domenica 23 ottobre 2022

UE e Italia si svenano per finanziare la guerra di zelensky


L'Unione Europea sta dando all’Ucraina 5 miliardi di euro di assistenza macro-finanziaria eccezionale. Altri 9 miliardi sono stati forniti dalla campagna di raccolta fondi promossa dalla UE. Non bastano però a coprire il buco di bilancio: Zelensky chiede immediatamente altri 55 miliardi di euro. USA e EU hanno giù donato a Kiev 100 miliardi di euro di forniture militari. 

Si aggiungono altri miliardi spesi dalla UE per l’addestramento e armamento delle forze ucraine, più quelli spesi allo stesso scopo da singoli paesi della EU. Negli Stati Uniti sta passando al Senato una legge che consente al Pentagono di acquistare, senza specifica autorizzazione del Congresso, enormi quantità di armi per l'Ucraina direttamente dalle industrie belliche: un business colossale per il complesso militare industriale, che accrescerà ulteriormente i suoi profitti con il Piano decennale della NATO di armare l'Ucraina riconvertendo la sua industria bellica.

    Questi enormi fondi, provenienti direttamente e indirettamente dalle nostre tasche, servono ad alimentare la guerra nel cuore dell’Europa. I rischi sono crescenti. Si sta svolgendo in Europa l’esercitazione NATO di guerra nucleare diretta contro la Russia: vi partecipano sotto comando USA 14 Paesi con 60 aerei, tra cui i caccia F-35 da attacco nucleare, compresi quelli italiani, che tra poco saranno armati delle nuove bombe nucleari USA B61-12, e i bombardieri strategici B-52 degli Stati Uniti armati di missili nucleari da crociera.

    Contemporaneamente, il più importante rapporto strategico pubblicato in questi giorni dalla Casa Bianca - “Strategia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti d’America” - non lascia dubbi sul fine perseguito da Washington: “In tutto il mondo, il bisogno della leadership americana è più grande che mai.  Le nostre forze armate sono le più forti che il mondo abbia mai conosciuto. L'America non esiterà a usare la forza quando sarà necessario per difendere i nostri interessi nazionali”.

Manlio Dinucci

Video collegato:  https://www.youtube.com/watch?v=5Pi00ofE0gE



Scrive Comitato Donbass: USA PRONTI A INTERVENIRE MILITARMENTE IN UCRAINA

Esclusiva sull'emittente televisiva statunitense CBS: "La 101esima aviotrasportata dell'esercito americano si sta esercitando per la guerra con la Russia a pochi chilometri dal confine con l'Ucraina ... Non si tratta solo di difendere il territorio della NATO, ma se si verifica un'escalation e i partner NATO sono sotto minaccia, SONO PRONTI AD ENTRARE NEL TERRITORIO UCRAINO".
Siete pronti a morire nell'olocausto nucleare per soddisfare le mire espansionistiche del padrone USA e dei loro collaborazionisti qui in Italia?




Scrive il direttore di Limes, Lucio Caracciolo: "Il governo Draghi non ha mai rivelato quali e quante armi ha inviato all'Ucraina per resistere contro l'invasione russa. E questo perché se l'avesse fatto sarebbe probabilmente caduto: Siamo l'unico Paese al mondo che fornisce armi all'Ucraina senza dire quali e quante E questo perché, evidentemente, il precedente governo, se l'avesse detto, sarebbe caduto. Quindi questa mancanza di trasparenza è un problema. Non so se questo governo sarà in grado di continuare in Ucraina senza dire in che modo".







Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.