domenica 30 ottobre 2022

CAMPAGNA FUORI L'ITALIA DALLA GUERRA



Appello alla mobilitazione. Costruiamo un’alleanza trasversale per la Pace e l’Economia.

Invito alla mobilitazione per l’uscita dell’Italia dalla guerra, contro le sanzioni alla Russia, a favore del nostro Paese quale mediatore di Pace. Uscire dalla guerra che divampa dall’Europa al Nordafrica e al Medioriente, operare per una soluzione diplomatica, salvare l’economia ed il lavoro.

La guerra — militare, economica, politica, mediatica, ideologica — sta travolgendo la nostra vita su tutti i piani. È anzitutto la guerra economica quella che sta “bombardando” a intensità crescente il nostro Paese. Senza materie prime ed energia tutto si ferma (cibo, farmaci, sanità, trasporti, illuminazione pubblica, internet, ecc.). L’energia a costi insostenibili provoca la paralisi progressiva del sistema produttivo e di quello dei servizi.

No alle sanzioni
Il gas russo è il più economico al mondo. Impedire che lo si possa usare, sostituendolo col GNL il cui prezzo è determinato da meccanismi speculativi, costituisce un atto di guerra contro l’Italia e gli italiani. Vengono colpite le famiglie, i lavoratori, le piccole e medie imprese di tutti i settori — commercio, agricoltura, industria, allevamento, pesca, ristorazione, turismo — già pesantemente colpiti dai lockdown. Il costo della vita è in continuo aumento. Fallimenti, chiusure, cassa integrazione e licenziamenti, deindustrializzazione, crollo dei consumi, degrado e miseria crescente ne sono la conseguenza più immediata.

Non c’è più tempo da perdere
È necessario mobilitarsi perché si possa uscire dal vicolo cieco nel quale siamo stati costretti. Portare alla luce lo scontento che corre orizzontalmente per il Paese. Opporci al sabotaggio istituzionale e all’attacco ormai sistemico alla nostra economia.

È in gioco la sicurezza nazionale
La crescente e diffusa consapevolezza di come la partecipazione cobelligerante del nostro Paese sia stata una scelta suicida, imposta da quei poteri sovranazionali cui il governo Draghi ha dato esecuzione, può e deve diventare una forza autorganizzata trasversale, attuando il principio costituzionale che la sovranità appartiene al popolo.

Partecipa alla costruzione di una grande alleanza trasversale contro la guerra per l’economia e il bene comune! Chiediamo all’unisono il ritiro delle sanzioni, il ritiro dalla guerra e che l’Italia medi attivamente per la ricostruzione delle condizioni della Pace. Diciamo no alle sanzioni, no al finanziamento della guerra e all’invio di armi, no alle spese militari, sì ad un ruolo attivo del nostro Paese quale mediatore di Pace.

Testo Appello e Prime adesioni:  https://www.fuorilitaliadallaguerra.it



PROSSIME INIZIATIVE CONTRO LE POLITICHE GUERRAFONDAIE

0) CONTRADDIZIONI DELLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL 5 NOVEMBRE
– Chi parla del nemico è lui stesso il nemico (Andrea Martocchia)
– Il 5 novembre in piazza per la pace e contro i partiti della guerra (Aginform)
1) Campagna FUORI L'ITALIA DALLA GUERRA
2) Belgrade Forum Appeal: CALL FOR DIALOGUE, DIPLOMACY AND DETENTE / ПОЗИВ ЗА ДИЈАЛОГ, ДИПЛОМАТИЈУ И ДЕТАНТ
3) L'ultimo numero della rivista Marx21: LA GUERRA UCRAINA. CAUSE IMPATTO CONSEGUENZE
4) PROSSIME INIZIATIVE DI MARX21 IN PUGLIA
– Bari 31/10: L’invio di armi a Kiev è compatibile con la Costituzione repubblicana?
– Gioia del Colle (Bari) 4/11: Presentazione de "La guerra ucraina cause impatto conseguenze"
– Bari 11/11: La guerra in Ucraina. Quali vie per una pace possibile? 
5) LO SCIOPERO GENERALE UNITARIO DEI SINDACATI DI BASE DEL 2 DICEMBRE 2022

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