mercoledì 6 aprile 2022

Ucraina. Ritorno alla vita a Mariupol e diario di guerra



- Prove tecniche di ritorno alla vita a Mariupol. Prime riunioni cittadine e primi candidati alla carica di sindaco. Konstantin Ivaschenko, per esempio, noto a tutta la cittadinanza per aver diretto per molti anni il complesso di Azovmash.


- Azovstal’ pezzo dopo pezzo continua a essere preso, ora che non ci sono civili anche con l’uso di droni dall’alto. La striscia blu (ucraini) si assottiglia sempre di più. E ieri un quello che resta di un intero battaglione, il 503° marò, che giusto per intenderci sul suo gagliardetto ha scritto “Dove si va all’assalto, noi ci siamo” (https://t.me/voenkorKotenok/34059), dopo che il comandante gli è morto, e il vicecomandante era stato già preso dai russi mentre tentava la fuga, ha deciso di consegnare le armi. Saggiamente, mi permetto di aggiungere. Ai link le immagini mentre escono tutti. 267 soldati rimasti di un intero battaglione, mandati a crepare da Zelenskij e curatori occidentali, per i quali dovevano essere ancora lì a crepare.

Nei reports riportati sotto da Paolo  Selmi, tutto questo e molto altro.

In fondo un articolo da www.antifashist.com (sul sito un mare di articoli in russo)

Jure Eler 

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Diario di guerra: Attacchi chimici veri e stragi inventate
- Paolo Selmi - SinistraInRete 5 aprile 2022

Ultime e aggiornamenti precedenti (tanta roba)
a scalare da oggi 5 al 3 aprile:

Tratto da : P. Selmi - https://sinistrainrete.info/2-non-categorizzato/22525-provvisorio.html

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Fronte EST:

Presa Brazhkovka (nord ovest di Slavjansk), dopo la battaglia di carri armati di ieri, i russi proseguono verso sud.
https://t.me/boris_rozhin/39882

Attività offensiva continua su Popasnaja e Rubezhnoe
https://t.me/akimapachev/1951

Fronte SUD:

Mariupol’ – oltre trenta soldati ucraini si sono consegnati oggi nell’asilo nr. 31 zona lungomare. Anche se non ha funzionato il corridoio di cui si parlava ieri notte, hanno avuto salva la loro vita.
https://t.me/boris_rozhin/39914
Una tendenza, quella dei soldati ucraini che consegnano le armi, che sembra stia incrementando.
https://t.me/boris_rozhin/39929

Ancora Buča:

Ancora sulla čistka, sulla “pulizia” del due aprile.
E’ stata condotta dalle squadre speciali della polizia ucraina, reggimento “Safari” (полк спеціального призначення Нацполіції «САФАРІ»), come conferma il sito telegram della polizia nazionale ucraina:
https://t.me/UA_National_Police/2932
La versione del servizio giornalistico in lingua russa, datata 2 aprile, riporta “LE SQUADRE SPECIALI PULISCONO IL TERRITORIO CITTADINO DA SABOTATORI E COLLABORAZIONISTI”
https://t.me/SergeyKolyasnikov/28588
Vado allora a cercarmi l’originale, per doppia conferma. E questa è la frase: Спецпризначенці зачищають територію міста від диверсантів і колаборантів
https://gazeta.ua/articles/regions/_u-buchi-nacpoliciya-rozpochala-zachistku-mista/1080049
“Vid diversantiv (i sabotatori) i kolaborantiv (i collaborazionisti)”. La stampa ucraina, attenta a vedere se a ogni sindaco di città occupata dai russi è stato torto un capello, per dirlo all’ansa di turno, anche se non era vero, tanto chissenefrega pubblicano tutto, il DUE APRILE EQUIPARA tranquillamente i SABOTATORI e i GUASTATORI (diversant) ai COLLABORAZIONISTI (kolaborant). E AFFERMA CHE L’AZIONE DI “PULIZIA”, A OPERA DI SQUADRE SPECIALI, RIGUARDA ENTRAMBI. Ovvero molti di quei morti con la fascia bianca al braccio che saranno “trovati”, il giorno dopo e mescolati nello stesso calderone di altri cadaveri, per le strade, vicino a casse di alimentari e generi di prima necessità con la stella dell’esercito russo e, da ultimo, nelle fosse.


… e adesso anche Borodjanka:

Ma giustamente, peraltro, aggiungo. Tutto fa brodo e tutto è riportato dai cinegiornali luce di turno senza un minimo di verifica, perché l’importante è sbattere il mostro in prima pagina. Cosa ha fatto l’orco stavolta prima di andarsene via? Ha fatto saltare una casa popolare con 200 persone sotto le macerie. Dove? A Borodjanka. Anche qui, partiamo dall’inizio.

03/03 Compare questo video da un drone non degli orchi cattivi ma della BBC. Dove? A Borodjanka. Stesso paese, stessa via… sarà un caso…
https://www.bbc.com/news/av/world-europe-60608706
All’inizio il video girato dal drone mostra le STESSE case popolari distrutte (le stesse che compaiono sul mostro sbattuto oggi in prima pagina dell’ansa…) E UNA COLONNA DI MEZZI BRUCIATI (questa la diciamo noi all’ansa, oltre a essere un disastro di un mese fa, c’era una colonna a fianco…)
Il video compare e partono subito gli strali sui russi cattivi, criminali, eccetera. C’è anche però chi questo video non se lo fa passare soltanto davanti agli occhi, ma lo osserva. E vede che i mezzi distrutti non sono ucraini, ma russi!
https://tamtam.chat/tg_MuesliLavrova/AX9U7xCcDoc?
https://ok.ru/video/3278371162631?
Ops, anche la BBC ora mette una didascalia, che si vede anche oggi (appena verificato: “Drone footage shows the extent of destruction to buildings as well as Russian military vehicles in the Ukrainian town of Borodyanka, 60km (40 miles) north-west of Kyiv.)”

La distruzione di palazzi, le vite distrutte, i “morti sotto le macerie”, come per incanto, a questo punto non interessano più a nessuno… visto che non sono i russi ad averli fatti. I media smettono di gridare e di colpo tacciono.

Anche perché non possono ammettere che il “genio” che ha organizzato questo agguato, che non si è preoccupato di aspettare che i russi uscissero dalla città, ma che si è nascosto tra le case popolari, ha teso loro un agguato, sparando all’improvviso, a distanza ravvicinata e facendo un massacro, è lo stesso in maglietta mimetica che appare sui loro canali ogni giorno facendo appelli alla difesa del “suo” popolo.
https://newsfrol.ru/24/8317/

05/03 Passa qualche giorno, e si cerca di tirare le somme. Lo fa bene questo sito, partendo da dati certi e usando anche le stesse fonti ucraine (che, come abbiam visto, non brillano per acume nel sostenere una versione, ma si contraddicono da sole spesso e volentieri).

1. Sono gli stessi mass media ucraini a confermare, anzi ad annunciare trionfalmente che lì hanno distrutto una colonna russa di artiglieria e batterie missili a lancio multiplo (украинские СМИ сначала сами начали писать, что накрыли там артиллерией и РСЗО российскую колонну). E mostra la fonte (foto “fakty.ua”). E’ stata una mattanza: la colonna presa di sorpresa non ha avuto modo di reagire ed è stata letteralmente carbonizzata. Una colonna che non si aspettava di essere attaccata lì, in quel punto. E non solo perché era in un centro abitato in mezzo a case popolari. Ma perché era lontana dal fronte. Infatti,
2. Borodjanka GIA’ DAL PRIMO MARZO era diventata RETROGUARDIA DELL’ESERCITO RUSSO DI STANZA AL FRONTE NORD, vista la velocità dell’avanzata delle truppe russe verso Kiev (gli ucraini erano infatti stati mandati quasi tutti nel Donbass… ma qualcuno ha mai chiesto a Zelenskij cosa ci facesse il grosso delle sue truppe, 76.000 uomini, davanti a Doneck e Lugansk anziché lungo il confine che era da due mesi che diceva essere minacciato?).
3. La stessa agenzia Reuters riporta che ci sono case e colonna russa in fiamme. UNA COLONNA RUSSA CARBONIZZATA CHE SI VEDE CHIARAMENTE fumare ancora SOTTO LA CASA POPOLARE IN MACERIE.
https://bryansk.news/2022/03/05/borodyanka/?

04/04 Tuttavia un mese dopo, sull’onda di Buča, come se niente fosse, la procuratrice generale d’Ucraina Benediktova dice che Borodjanka è peggio di Buča.
https://t.me/svezhesti/44080

05/04
 Oggi arrivano anche i nostri cinegiornali luce, con in prima pagina le nuove malefatte del mostro, “nuove” macerie che basterebbe un minimo di verifica delle fonti per accertare che sono vecchie di un mese, procurate dagli ucraini stessi che hanno sparato sulle loro case pur di tendere un agguato (perfettamente riuscito, peraltro) nelle retrovie, in un centro abitato, a una colonna russa. E duecento morti sotto le macerie, la quantificazione della mostruosità di oggi, anche questa presa e girata “sulla fiducia”. I media russi riprendono i fatti, riprendono le foto, riprendono i video girati allora.
https://tsargrad.tv/news/bucha-2-genprokuror-ukrainy-slishkom-mnogo-govorit-o-borodjanke_524146
https://antifashist.com/item/teper-pro-borodyanku-ukrainskaya-propaganda-gotovit-novye-vbrosy.html
E’ inutile, il verdetto è già segnato.

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05/04 Aggiornamento Rubezhnoe 13:50

La nube tossica è confermata essere ACIDO NITRICO al 95%, "i suoi vapori in combinazione con l'aria creano un caratteristico vapore di colore arancione trasparente, cosiddetto 'coda di volpe'" (её пары в соединении с воздухом дают характерный прозрачный оранжевый пар, так называемый "лисий хвост"). Date disposizioni a tutti di non uscire di casa e tenere le finestre ben chiuse, fino al passaggio della nube.
https://t.me/grishkafilippov/6932

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05/04 ore 12:30 Aggiornamento

*** ATTENZIONE *** Appena giunta notizia del bombardamento, da parte delle forze armate ucraine, del complesso chimico di Rubezhnoe (in mano ai russi).

Le prime immagini sono state postate alle 11:11, quando già il colore della nube tossica già non lasciava ben sperare
https://t.me/rybar/30553

Alle 12:14 sono arrivate le prime informazioni, che riguardano un complesso di industrie chimiche presenti nella zona, tra cui una specializzata nella produzione di esplosivi. Le forze armate ucraine nel bombardare questi edifici nel nulla sapevano cosa avrebbero prodotto.
https://t.me/rybar/30559

Questa è la traduzione integrale del post che riassume un po' accaduto e conseguenze.

L'esplosione nel complesso chimico di Rubezhnoe è stata compiuta non a caso. Tutto è stato fatto tenendo conto della direzione del vento e in piena coscienza delle conseguenze per la popolazione civile del Donbass
Взрыв на химпроизводстве в Рубежном был совершен не просто так. Все сделано с учётом направления ветра и полным пониманием последствий для мирного населения Донбасса.

Allo stato attuale, stiamo parlando di confermare il primo caso di attacco chimico in questo conflitto
По сути, мы имеем дело с первым подтвержденным случаем химической атаки в этом конфликте.

Le ff.aa. ucraine hanno colpito consapevolmente le cisterne della fabbrica "Zarja".
▪️ВСУ расчетливо подорвали химпроизводство на заводе «Заря».

Vista la nube rossastra alzatasi, la concentrazione di acido è superiore al 95%. E' una nube estremamente tossica: denti, occhi, vie respiratorie sono ad alto rischio
▪️Судя по красному оттенку дыма, концентрация кислоты выше 95%. Это крайне токсичное облако: зубы, глаза, дыхательные пути в зоне сильного риска.

Il vento sta andando in direzione di Kudrashovka (paese a est di Rubezhnoe, NdT). Alla velocità attuale la nube raggiungerà il paese in due ore
▪️Ветер идёт на Кудряшовку. Облако достигнет населённого пункта через 2 часа при текущей скорости.

https://t.me/rybar/30560

Questo si collega a un fatto, avvenuto stanotte.
Gli abitanti di Zvanovka, un villaggio a est di Slavjansk, son stati fatti evacuare stanotte dagli ucraini "per timore di un attacco chimico dei russi"
https://t.me/rybar/30530
E alla fine han bombardato loro stamattina, ritirandosi da Rubezhnoe e colpendo le postazioni abbandonate. https://t.me/rybar/30563

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05/04 ore 08:00 Aggiornamento

Buča


A Buča i giornalisti stranieri continuano quello che è un vero e proprio safari degli orrori, ammassandosi frementi dietro un nastro segnaletico per immortalare corpi straziati che sfilano su barelle,
https://t.me/boris_rozhin/39675
senza nemmeno accorgersi che quei criminali, organizzatori dell’intera, macabra, messinscena, espongono anche quei corpi che li incriminano direttamente, ovvero le vittime dei loro “regolamenti di conti”, i “collaborazionisti”, colpevoli soltanto di andare in giro con una fascia bianca che per loro non significa “pace”, ma “inaccettabile resa”. Da punire con la morte.
https://t.me/boris_rozhin/39676
Stessa teoria di fotografi giornalisti sui bordi di fosse, senza andare troppo lontano Kosovo docet, dove hanno mescolato volutamente le loro vittime appena uccise con cadaveri raccolti in quattro giorni, portati ad artem. Al punto che, l’organo ufficiale del PCFR, si è spinto più oltre coi paralleli, ed è uscito con un manifesto dove accosta una di queste foto di ieri, di fronte a una fossa comune, e una di ottant’anni fa, e scrive sotto: “I tempi cambiano, le provocazioni fasciste NO”.
https://t.me/boris_rozhin/39759

Nel frattempo, è saltato fuori un altro fotografo professionista, autore di interviste e relativo book fotografico in data 1 e 2, di nome Konstantin Liberov (nomen omen...):
https://t.me/Oleg_Blokhin/15225
Il quale intervista il sindaco, i cittadini, gira per la città, scatta foto e filmati nella città “libera”, dice peste e corna degli “okupanty”… ma gli “sfuggono” cadaveri e fosse. Meno male che sono arrivati il 3 a ripristinare la “verità”, a uso e consumo dei nostri cinegiornali luce, che altro non aspettavano dietro il nastro di plastica.

PS. Oggi alle 10.00 ora di NY si terrà la seduta straordinaria del consiglio di sicurezza chiesta da 2 giorni dai russi. Ovviamente, per l’ansa, l’ha chiesta Zelenskij oggi.
https://t.me/readovkanews/30035

PPS. Intanto il sempre ben informato hacker Joker ha messo in giro la voce, non confermata, che due ufficiali ucraini abbiano passato il confine con la Bielorussia con documenti comprovanti l’intera montatura. Come commenta laconicamente in calce, “se è vero, vedremo presto la continuazione di questo cinema ucraino” (“Если это правда, то скоро мы увидим продолжение украинского кино.”)
https://t.me/JokerDPR/25

Mariupol’

Già, a uso e consumo nostro. Perché gli ucraini ci credono sempre in meno. Persino i soldati. Ieri c’è stata la più grande consegna delle armi insieme a quella dell’Isola dei serpenti: a proposito, quanto sono andati avanti i nostri cinegiornali luce a dire che quei soldati erano tutti morti da eroi col fucile in mano gridando ai russi – testuali parole – “andate affanculo”? Chi glielo aveva detto? Quanto fosse attendibile era chiaro sin dai primi giorni. Ma da allora è passato un mese e tutti fan finta di niente. Come è logico che sia, visto che è ormai chiaro che non importa affatto se una notizia sia vera o falsa.

Torniamo alla più grossa consegna delle armi di ieri. Cartina alla mano, questa è la situazione a ieri sera di Mariupol’:
https://t.me/boris_rozhin/39677
La striscia blu (ucraini) si assottiglia sempre di più. E ieri un quello che resta di un intero battaglione, il 503° marò, che giusto per intenderci sul suo gagliardetto ha scritto “Dove si va all’assalto, noi ci siamo” (https://t.me/voenkorKotenok/34059), dopo che il comandante gli è morto, e il vicecomandante era stato già preso dai russi mentre tentava la fuga, ha deciso di consegnare le armi. Saggiamente, mi permetto di aggiungere. Queste sono le immagini mentre escono tutti. 267 soldati rimasti di un intero battaglione, mandati a crepare da Zelenskij e curatori occidentali, per i quali dovevano essere ancora lì a crepare.
https://t.me/readovkanews/30040
267 soldati che depongono di colpo e tutti insieme le armi vuol dire che tutto quello che la giunta criminale di Kiev sta montando, lo sta montando a uso e consumo esclusivo degli occidentali. Perché nessuno di quei soldati era più disposto a credergli. Sanno che nessuno gli torcerà un capello, e che quando sarà tutto finito torneranno a casa. Nonostante la propaganda di chi ha dato loro fino a ieri ordini. Ordini che ieri hanno finito di ascoltare (https://t.me/DmitriySteshin/4501)
E che contestano apertamente, dicendo ai loro commilitoni di fare lo stesso:
https://t.me/boris_rozhin/39743
Attendo da ieri che ne parli qualche testata nazionale e compaiano le immagini su qualche tg...

E il ministero della difesa russo rilancia. Dalle 5.00 di stamattina è aperto un corridoio che partirà dalla zona lungomare, per soldati che vogliano uscire. Non un corridoio umanitario, ma un corridoio “tecnico” per permettergli di raggiungere, qualora volessero, la regione di Zaporož’e sotto controllo ucraino.
https://t.me/readovkanews/30042
Visto che gli ordini sono di restare lì a crepare fino all’ultimo, dubito che in molti seguiranno questo corridoio, visto soprattutto quello che li aspetta all’arrivo: la corte marziale per rifiuto di eseguire gli ordini, perché questo è il codice militare, dappertutto, ripeto, dappertutto. Occorrerebbe che anche il comando delle forze armate ucraine sia d’accordo. Ma non è questo, almeno fino ad adesso, il caso.

Azovstal’ pezzo dopo pezzo continua a essere preso, ora che non ci sono civili anche con l’uso di droni dall’alto.
https://t.me/boris_rozhin/39720


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04/04 ore 19.00 Aggiornamento

FRONTE EST:

Presa dalle forze della DNR Novobachmutovka, una delle cittadelle meglio fortificate, dopo tre giorni di scontri. E’ solo una breccia tra le tante linee difensive di quelli che, a inizio conflitto, erano i 76.000 che avrebbero dovuto spazzar via in pochi giorni le difese di DNR e LNR. E che in un mese hanno rinforzato le esistenti e costruito ex novo delle altre, in posizione più arretrata. Ma ciò nonostante è una conquista importante, perché
- Fatta ancora con le risorse esistenti (milizie DNR), lasciando che le forze russe, più fresche si continuino a concentrare più a nord sotto Izjum e intorno a Charkov
- Taglia in due, a 2/3 circa di altezza, la via di comunicazione fra Konstantinovka e Avdeevka.
- Una via che prosegue poi a nord verso Kramatorsk e Slavjansk, e che costituisce di fatto l’arteria principale per i movimenti di truppe ucraine.
https://t.me/boris_rozhin/39500

Successivamente, le stesse si sono spinte verso nord e sono giunte alle porte di “New York” (nuovo nome dopo il 2014 di Novgorodskoe).
https://t.me/boris_rozhin/39551
https://t.me/readovkanews/30008
https://t.me/akimapachev/1945

A sud di Izjum, direzione Barvenkovo, all’altezza del villaggio di Vrazhkovka, si è combattuta ieri una battaglia che ha interessato un uso massiccio di carri armati. I russi hanno distrutto sei carri armati ucraini e ne hanno perso uno. Al momento quel villaggio dovrebbe rappresentare la linea di fronte ed è terreno di un’aspra battaglia tutt’ora in corso.
https://t.me/vysokygovorit/7176
cartina:
https://t.me/boris_rozhin/39559
Questa battaglia rappresenta, probabilmente, il limite sud entro quale l’enorme mole di uomini e mezzi trasferiti dall’ormai inesistente Fronte Nord si sta disponendo, secondo l’ordine predefinito dal comando militare delle forze armate russe. Il limite da cui partirà presto una probabile offensiva su ampia scala.

Bloccata da sud e da est, dalle milizie della LNR che sono così avanzate di 2 km, la cittadina di Novotoshkovskoe.
https://t.me/s/rybar

Su tutti i fronti proseguono gli attacchi all’infrastruttura militare ucraina, in particolare a ridosso delle linee di fronte
https://t.me/akimapachev/1937
https://t.me/akimapachev/1943


FRONTE SUD:

Prove tecniche di ritorno alla vita a Mariupol’. Prime riunioni cittadine e primi candidati alla carica di sindaco. Konstantin Ivaschenko, per esempio, noto a tutta la cittadinanza per aver diretto per molti anni il complesso di Azovmash.
https://t.me/boris_rozhin/39573

Ieri notte il 501mo battaglione dei marò ucraini si è consegnato in blocco (oltre duecento soldati)
https://t.me/boris_rozhin/39644

E’ in corso l’attacco da sud-ovest alla striscia lungo mare (porto, cantieri)
https://t.me/akimapachev/1950


Buča

Anche un blogger ucraino ivi residente e non certo tenero coi russi, specialmente da quando gli hanno chiuso una sua pagina su una piattaforma internet russa, ha ammesso che nessun soldato russo, in quel periodo, ha usato violenza o ammazzato nessuno.
https://t.me/readovkanews/30010
Lo stesso si può dire di molte pagine social di cittadini di Buča consultate in questo momento, dove andando a vedere i post dei giorni dal 30 al 2, non vi è un’immagine, un minimo accenno, a cadaveri per strada o ammassati in fosse. Nonostante internet andasse a singhiozzo, funzionava. E tutti avevano libero accesso, quando andava. Quindi, in quei giorni, tutti (poco meno di trentamila persone, secondo stime approssimative) pubblicavano e leggevano.

A differenza delle guerre dove i mezzi di comunicazione di massa erano gli unici detentori dell’informazione, oggi le cose non stanno più così. E chiunque può mandare filmati, immagini e registrazioni, anche in maniera anonima. Come è stato fatto spesso e volentieri, in questo mese, anche da dietro la finestra anonima di un palazzone. E non vi era censura, a chiunque basti mettere su un traduttore quanto scriveva questo blogger l’undici marzo, per esempio:
https://zen.yandex.ru/media/pie/my-vybralis-vchera-peshim-perehodom-iz-buchi-v-irpen-622b9e8136b9a91973b6ab65?&;
Di tutto e di più, ma non che i soldati sparassero a civili inermi. O gli facessero violenza.

E come lui gli altri. Un mese intero di post da Buča sparsi su tutti i canali. Dove si diceva anche peste e corna degli “okupanty”, ma non che facessero cadaveri per strada, pigliassero donne come schiave, torturassero e facessero pile di cadaveri da affossare. Su come si sono esibiti davanti a telecamere e fotocamere sindaco, pezzo grosso della nomenklatura nazista e deputato abbiamo già dato informazione. Su quattro giorni dove i russi non ci sono stati e non ci sono stati neppure neppure i cadaveri per strada e le fosse comuni di questo “olocausto del nuovo millennio” (ansa, tanto per cambiare…), abbiamo già scritto. Aggiungiamo che da oggi se ne occupa anche la Procura generale russa (https://tass.ru/obschestvo/14276321). E anche il Partito Comunista della Federazione Russa dice che “la provocazione ignobile dei nazisti e banderisti deve essere oggetto di indagine” (Гнусная провокация бандеровских нацистов требует расследования https://t.me/pravda_gazeta/712)

E stanno emergendo ulteriori dettagli, come la presenza di pacchi di alimenti e generi di prima necessità russi sul luogo dei ritrovamenti di alcuni cadaveri.
https://t.me/belshkvarka/42456
Quando arrivarono gli ucraini, iniziarono regolamenti di conti fra loro e i “collaborazionisti”. Chi accettò doni dai “nemici”, diventò “nemico” anche lui.
O, un altro dettaglio, che i soldati era dal primo aprile che stavano “facendo pulizia” in città, come annuncia trionfante la consigliera comunale Katerina Ukrajnceva, dicendo ai suoi concittadini, ai “bučancy”, di “non ostacolare il lavoro di pulizia”. E si vede come hanno “pulito”…
https://t.me/vityzeva/53133

Eppure, la riunione del Consiglio di sicurezza dell’ONU sui presunti fatti di Buča, richiesta dai russi già ieri, è stata respinta dal rappresentante britannico del Consiglio di Sicurezza:
“Yesterday, the current UN SC president, Britain, acting in accordance with its worst traditions, once again refused to give consent to holding a Security Council meeting on Bucha. Today, Russia will demand once again the UN Security Council meet in session to discuss criminal provocations by the Ukrainian military and radicals in that city”.
https://tass.com/politics/1431949?utm_source=google.com&utm_medium=organic&utm_campaign=google.com&utm_referrer=google.com
I russi la richiederanno oggi, ma non interesserà a nessuno, qui in occidente, sapere come stanno le cose. Le cose si sa già come stanno. Stanno come “devono” essere.

Di queste due Buča, una prima del 03/04 e una dopo, e all’occidente importa solo la seconda, che “sarà oggetto di indagini congiunte UE e Kiev” (sempre ansa)… l’unica vera lezione che possono trarre i russi è che QUESTO ACCADRA’ OVUNQUE SI RITIRERANNO. Già accadeva dove non erano ancora arrivati (Roddom), da ieri accade e accadrà dovunque si ritireranno. Chi verrà dopo, “troverà” quello che vorrà trovare e, soprattutto, lo “troverà” per conto di qualcuno che qui non aspetta altro che lo “trovi”.

Aggiornamenti a seguire, salvo notizie rilevanti, domani mattina.

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04/04 08.00 Aggiornamento

Compare un video, postato su YOUTUBE IL 2/4
sul CANALE UFFICIALE DELLA POLIZIA NAZIONALE UCRAINA (
Національна поліція України)
SETTE MINUTI DI VIDEO (7:48)
Titolo: Спецпризначенці Нацполіції проводять зачистку міста Буча
(le squadre speciali della PNU puliscono la città di Buča)
https://www.youtube.com/watch?v=Z7yIyNBMpQY
Tante macchine distrutte e rottami, ma non un corpo.
Si alza anche un drone alla fine, non un cadavere per strada. Il giorno dopo...

Tratto da : P. Selmi - https://sinistrainrete.info/2-non-categorizzato/22525-provvisorio.html




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