venerdì 8 aprile 2022

"Draghi e chi lo sostiene portano l'Italia alla rovina" - Stralcio del comunicato del Nuovo Partito Comunista Italiano



Il governo Draghi  e suoi accoliti sta sempre più  coinvolgendo l’Italia nella guerra contro la Russia.

I vertici della Repubblica conducono una sistematica campagna di manipolazione e intossicazione delle menti e dei cuori...


Come i governi DC e i successivi governi Berlusconi, Prodi e delle Larghe Intese, il governo Draghi viola sistematicamente l’articolo 11 della Costituzione. È un governo incostituzionale.  Ancora oggi in Italia stanno morendo militari colpiti da armi USA all’uranio impoverito durante le guerre contro la Jugoslavia alle quali l’Italia ha partecipato.


Il governo Draghi è un governo che non ha neppure una legittimazione elettorale. È solo il risultato della rivalsa dei vertici della Repubblica Pontificia sulla breccia che le masse popolari con il voto del 4 marzo 2018 avevano aperto nel sistema delle Larghe Intese dei partiti della borghesia imperialista. Questa rivalsa i vertici governativi sono riusciti a realizzarla approfittando cinicamente della combinazione di arretratezze, ingenuità, dabbenaggine, infiltrazioni che caratterizza il M5S, un frutto acerbo cresciuto nel fertile terreno della resistenza spontanea (cioè ancora senza direzione dei comunisti) delle masse popolari alle misure reazionarie dei gruppi imperialisti e alla degradazione delle condizioni generali dell’umanità e della Terra che il prolungamento del loro dominio comporta.


Il M5S non ha saputo approfittare della breccia che le masse popolari avevano aperto nel sistema delle Larghe Intese  con il voto del 4 marzo 2018. Lezione di cui farà tesoro il Governo di Blocco Popolare che risulterà dalla vasta rete di organismi operai e popolari che si sta formando in tutto il paese...


Delegazione del (nuovo)PCI  - delegazione.npci@riseup.net 



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