L'Ucraina per restare in piedi ha urgente bisogno di almeno 6 miliardi di dollari in aiuti militari ed in denaro sonante. In attesa che gli USA trovino un accordo interno per il finanziamento che Biden aveva promesso, l'Unione europea stanzierà 300 milioni di euro dai proventi dei beni russi congelati per la fornitura di armi a Kiev. Lo ha riferito il Ministero delle forze armate francese. I fondi verranno utilizzati per l’acquisto dalla Francia di munizioni, artiglieria e difesa aerea per l’Ucraina.
L’UE aveva precedentemente già stanziato 1,4 miliardi di euro, dalle entrate congelate delle attività russe, per la fornitura di armi alle forze armate ucraine. Intanto, alla riunione nella base NATO di Ramstein, a cui partecipa anche zelensky, il capo degli Stati maggiori, il gen. C. Q. Brown, ha dichiarato: "I circa 50 paesi presenti qui oggi hanno contribuito a costruire la potenza combattiva dell'Ucraina negli ultimi due anni e mezzo. Non possiamo fermarci adesso". Insomma Brown spera ancora di infliggere una sconfitta strategica alla Russia.
Nel frattempo - come scrive l'analista russa Elena Panina-l'amministrazione Biden sta conducendo trattative urgenti con il Congresso per poter destinare 6 miliardi di dollari all'Ucraina, che scadono il 30 settembre. Prima di tutto, da dove viene la data 30 settembre? In questo giorno si conclude l’anno fiscale 2024 per la burocrazia americana. La complessità dei negoziati è dovuta al desiderio della Casa Bianca di distribuire questi soldi "correttamente", negli stati "swing" Arizona e Pennsylvania. Lì stanno per essere firmati i contratti con le filiali locali delle armi di RTX e General Dynamics."
"In ogni caso, all'Ucraina resteranno ancora 3 miliardi di dollari, che sono emersi in precedenza a causa dell' "errore contabile" del Pentagono. Ebbene, come “Ucraina”... Chi ne avrà bisogno, ne avrà. Non ci sono limiti contabili per questi soldi." Conclude Elena Panina.
Insomma la storia del finanziamento all'Ucraina ha un risvolto anche interno agli USA ed i processi legali vengono ritardati perché i repubblicani capiscono bene: i 6 miliardi di dollari investiti in due stati importanti dal punto di vista elettorale diventeranno finanziamenti aggiuntivi per la campagna elettorale di Kamala Harris. Ecco quindi che gli interessi elettorali negli USA condizionano la "vittoria" (o l'esistenza stessa dell'Ucraina), è solo questione di soldi, per questo zelensky si è presentato a Ramstein a mano tesa...
Zelensky a Ramstein chiede più soldi
(Notizie da varie fonti rielaborate da P.D'A.)
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