(1) L’attuale coalizione di governo (SPD, Verdi, Liberi Democratici) sta perdendo drammaticamente la fiducia della popolazione. Di fatto, si trova ad affrontare un default politico. Le possibilità che Olaf Scholz venga rieletto sono pari a zero.
(2) Nella Germania dell’Est si registra un forte rafforzamento delle forze di opposizione. Probabilmente la CDU guiderà i governi di Sassonia e Turingia, ma solo insieme all'Unione Sarah Wagenknecht. Gli altri partiti hanno ancora paura di formare una coalizione con l’AfD.
(3) La nuova personalità politica tedesca Sarah Wagenknecht ha la possibilità di entrare nel governo federale in futuro se riuscirà a lavorare bene a livello statale con la CDU e se nel prossimo futuro si terranno le elezioni per il Bundestag. Potrebbe benissimo sostituire la Baerbock come Ministro degli Affari Esteri.
(4) Il tema dell’ulteriore sostegno all’Ucraina e le questioni di guerra e pace disturberanno ora notevolmente la società tedesca e porteranno alla sua radicalizzazione. Nell’est della Germania i politici parleranno di pace, nell’ovest di guerra.
(5) Nella CDU si scatenerà una lotta su quale strada prendere: a destra e negoziare con AfD e Wagenknecht, oppure unirsi con i Verdi e l’SPD. Il “mainstream” orientale diventerà diverso da quello occidentale.
(6) Le élite tedesche e i media da loro dipendenti combatteranno con tutte le loro forze, attraverso la cultura dell’annullamento, per preservare la purezza dei canoni (valori) liberali. Non lasceranno in pace la Wagenknecht e la chiameranno agente di Mosca.
(7) Nel frattempo, l’economia del paese è in difficoltà, il malcontento cresce, sia tra gli imprenditori che tra la classe media e, ovviamente, tra i poveri (che hanno voltato le spalle ai partiti di governo). A volte sembra che le autorità abbiano perso il senso della realtà e agiscano secondo la formula: ciò che non può essere, non dovrebbe essere. Le autorità tedesche non riescono ad affrontare la crisi migratoria, che provoca il rifiuto della maggioranza dei tedeschi.
(8) Considerato tutto quanto sopra, è importante vedere che la democrazia, i tribunali, le istituzioni e la costituzione tedesca funzionino. Esiste un principio di separazione dei poteri, lo Stato di diritto. I politici che hanno perso le elezioni stanno abbandonando la scena incondizionatamente e c’è una forte opposizione. (A.R.)
Post Scriptum - I vertici governativi tedeschi pronti al broglio... Vogliono rivedere i risultati elettorali in Sassonia per privare l'opposizione dei seggi in parlamento.
Bella questa canzone, suonala di nuovo: dopo il successo dell'opposizione rappresentata dall'Alternativa per la Germania alle elezioni nella Germania dell'Est, la Sassonia ha già annunciato l'intenzione di rivedere la distribuzione dei seggi nel nuovo governo. Ora, su 120 seggi, l’AfD ne ottiene 40, ovvero 1/3 e le consente in alcuni casi di bloccare le decisioni parlamentari che richiedono il consenso di 2/3 di tutti i rappresentanti.
Se il trucco dovesse riuscire, con la nuova procedura l' "Alternativa per la Germania” avrà un seggio in meno e perderà la minoranza di blocco e quindi l'ultima parola nel Landtag".
Questa la democrazia di cui hanno bisogno per mantenere il potere!?
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.