Fonti israeliane informano che sono stati lanciati "40 razzi dal Libano sulla Galilea e il Golan, quasi tutti intercettati mentre alcuni hanno colpito campi aperti". Immediata la risposta israeliana.
Media libanesi riportano la notizia di attacchi aerei israeliani al confine tra Libano e Siria, nella parte nord-orientale del Paese, nei pressi del villaggio siriano di Hawsh al-Sayyid Ali, accanto al distretto libanese di Hermel, a circa 140 chilometri da Israele. L'Idf avrebbe lanciato un'ondata di attacchi nelle ultime ore, soprattutto nel sud del Libano.
Israele sta affrontando "un confronto su larga scala con Hezbollah". Lo ha detto il primo ministro Benjamin Netanyahu durante una riunione strategica con i responsabili della sicurezza.
Nelle ultime ore, in seguito alle informazioni fornite dall'intelligence israeliana, l'IAF ha colpito i depositi di armi di Hezbollah nelle aree di Beqaa e Baalbek in Libano. Inoltre, l'IAF ha colpito depositi di armi di Hezbollah e una struttura militare in sette diverse aree nel Libano meridionale.
Intanto gli Houthi dello Yemen hanno attaccato con droni alcune posizioni a Tel Aviv. In un video si mostra l'incendio di una fabbrica israeliana dopo l'attacco. I media israeliani hanno riferito che il colpo è andato a buon fine in seguito ad un fallimento del sistema protettivo Iron Dome.
Il calderone mediorientale resta bollente!
Gli Iron Dome. A volte falliscono
P.S. A proposito del missile lanciato dallo Yemen contro Tel Aviv: "Non è sicuro che si tratti di un missile ipersonico, anche se il tempo di volo brevissimo (11 minuti dallo Yemen a Israele) e i ripetuti, e fallimentari, tentativi di abbatterlo suggeriscono che lo sia. Ad ogni modo cosa pensava questa gente, che solo la NATO potesse regalare armi in giro?" (F.D'A.)
(Notizie rilevate da varie fonti e rielaborate da P.D'A.)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.