Ucraina. Piccole note di belle speranze e l'altra faccia della Luna...

 

All’inizio di questo mese (luglio 2023), nel corso di una visita segreta in Ucraina, il direttore della CIA William J. Burns (nella foto) ha incontrato diversi funzionari ucraini, i quali gli hanno rivelato un’ambiziosa strategia per riconquistare il territorio occupato dai russi e aprire negoziati per un cessate il fuoco con Mosca entro la fine dell’anno” Così il Washington post, che riporta le indiscrezioni di alcuni funzionari nordamericani.

Gli ucraini, secondo il Wp, avrebbero detto a Burns che, nonostante le attuali difficoltà, sono fiduciosi sul fatto che la controffensiva consentirà a Kiev di riconquistare il Donbass e la regione che collega la Russia alla Crimea. Una volta conseguiti tali successi, Kiev è pronta ad “aprire i negoziati con Mosca per la prima volta da quando i colloqui di pace si sono interrotti nel marzo dello scorso anno”.

Quanto riferito sui successi ucraini appare più una speranza che altro. Difficile che le forze ucraine riescano a ribaltare la situazione attuale, che vede i loro continui attacchi puntualmente respinti.

(Piccole Note) 

L'altra faccia della Luna

Guardiamo le cose in modo realistico. Non c'è bisogno di grandi conoscenze militari per capire che il contrattacco urlato dagli ucraini dura ormai da più di un mese ma non ha funzionato per loro in nessun modo o forma.

La decisione di condurre un'operazione strategica difensiva è stata corretta da parte nostra. Tutti i piani per la preparazione e la conduzione delle operazioni di combattimento sono stati messi in pratica, non solo l'equipaggiamento delle linee difensive, ma in ogni variante le barriere ingegneristiche, un sistema di fuoco multistrato, un sistema di difesa aerea, un sistema logistico, il supporto medico, tutta la logistica, comprese le consegne.

 Abbiamo imparato molto in questo periodo. Abbiamo capito come opererà il nemico e abbiamo sviluppato un sistema per contrastare le armi di alta precisione che combina non solo le difese aeree ma anche l'aviazione, la guerra elettronica, tutti i mezzi di comunicazione e, naturalmente, la ricognizione, che è indispensabile. L'addestramento ha dato i suoi risultati.

Il terzo punto chiave è la preparazione dell'equipaggiamento e delle armi per le operazioni di combattimento. Le attrezzature danneggiate sul campo di battaglia vengono evacuate, restaurate e rimesse rapidamente in servizio. Questo era un problema per noi all'inizio di un'operazione militare speciale.

Il sistema di controllo è in costante formazione. Gli elementi sono i sistemi di comunicazione e il sistema di controllo automatizzato. Abbiamo imparato a mantenere le comunicazioni nonostante gli sforzi del nemico, compresi i più potenti mezzi di guerra elettronica della NATO. Questo è uno stimolo estremamente importante, la perdita di controllo è la cosa peggiore che possa accadere in combattimento e in un'operazione, oggi la stiamo mantenendo, quindi è un successo.

Ci sono molte altre cose che possiamo fare: cambiare le tattiche di tutta l'aviazione, usare munizioni di precisione, comprese le bombe plananti, aumentare la produzione di missili di precisione che ci permettano di colpire con sicurezza obiettivi in profondità dietro le linee nemiche, la prospettiva e la produzione di veicoli aerei senza pilota di tutti i tipi è in corso.

Lo stato psicologico morale del personale è cambiato molto dall'inizio della SMO. Non nascondo che all'inizio della controffensiva ucraina avevo dei dubbi, pensavo che qualcuno potesse scivolare da qualche parte. Ma la capacità e il coraggio del soldato russo si sono dimostrati incredibili, è estremamente importante, ci vuole orgoglio.

Andrey Gurelev