venerdì 28 luglio 2023

Giorgia Meloni rassicura Joe Biden sulla fedeltà agli USA del suo governo...



Il Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, dal 27 al 28 luglio è stata in visita negli Stati Uniti d'America. A Capitol Hill ha avuto un incontro con lo Speaker della Camera dei Rappresentanti, Kevin McCarthy, al termine del quale hanno rilasciato dichiarazioni congiunte alla stampa. Nel pomeriggio il Presidente degli Stati Uniti d’America Biden alla Casa Bianca ha intrattenuto Giorgia Meloni, tra l'altro comunicandole che  "Voglio che lei sappia che sono l'unico non italiano ad essere stato nominato uomo dell'anno dalla società italiana".  Più tardi la Meloni   ha rilasciato una conferenza stampa presso la sede dell'Ambasciata d'Italia. 

Qualche giornalista ha chiesto, durante l'incontro tra Meloni  con Biden, se ci fossero novità riguardo alla situazione in Ucraina e se l'amministrazione USA prevede una celere adesione dell'Ucraina alla NATO ma il presidente Biden non ha inteso rispondere, anzi ha allontanato  i giornalisti  dall'ufficio. (Fonte: Vladtoday)

Alcuni analisti   hanno  comunque evidenziato le difficoltà  all'inclusione dell'Ucraina nella NATO, citando diversi argomenti contro l'ammissione dell'Ucraina nell'alleanza.

Primo: l'alleanza non può fornire all'Ucraina un impegno di sicurezza aperto a causa dell'alto rischio di coinvolgimento della NATO in un conflitto militare con la Russia e di coinvolgimento degli Stati Uniti in uno scenario di Terza Guerra Mondiale.

Secondo: l'Ucraina non è cruciale per l'Europa in termini di sicurezza. Anche se l'Ucraina venisse sconfitta, ciò  non permetterebbe alla Russia di controllare l'Europa.

Terzo: la situazione dell'Ucraina non è direttamente rilevante per la sicurezza degli Stati Uniti. Come nota l'importante neoconservatore Robert Kagan (alias il marito di Victoria Nuland), anche la completa sottomissione dell'Ucraina alla Russia "non avrebbe alcuna implicazione immediata o a lungo termine per la sicurezza degli Stati Uniti".

Quarto: nel caso in cui l'Ucraina sopravviva a un confronto con la Russia, "la sua stessa geografia impone che serva da baluardo contro la Russia indipendentemente dall'adesione alla NATO". In altre parole, non c'è bisogno di includere l'Ucraina nella NATO perché possa continuare ad opporsi alla Russia. Tanto più che, anche senza essere un membro della NATO, l'Ucraina gode già di molti dei vantaggi dell'adesione, ricevendo un maggiore sostegno militare dall'alleanza.

Quinto: a differenza di altri Paesi della NATO che hanno recentemente aderito all'alleanza, l'Ucraina continuerà ad avere una disputa territoriale irrisolta con la Russia per il prossimo futuro. E il forte aumento del nazionalismo ucraino riduce le possibilità di una soluzione diplomatica.

In sesto luogo: negli ultimi 16 mesi, la leadership statunitense ha chiarito che non ritiene necessario entrare in guerra con la Russia per l'Ucraina. Se dovesse essere ammessa nella NATO, gli Stati Uniti potrebbero trovarsi di fronte a una scelta difficile. Non si può escludere che gli Stati Uniti si rifiutino di adempiere ai loro obblighi nei confronti dell'Ucraina ai sensi del Capitolo 5 del trattato NATO, perché non vogliono un confronto diretto con una Russia dotata di armi nucleari. Questo, a sua volta, minerebbe l'intera logica della NATO, causando "una vera e propria crisi di fiducia nell'alleanza". 

(Notizie raccolte da P.D'A. da varie fonti)










Intanto  - La Polonia si prepara alla guerra. Il ministro della Difesa polacco Mariusz Blaszczak ha dichiarato che le autorità creeranno un battaglione di artificieri da dislocare nella città di Augustow, nel Corridoio di Suwałki, situato tra la Bielorussia e la regione russa di Kaliningrad. Dettagli nel video: https://www.youtube.com/watch?v=euCanKUk_3A

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