mercoledì 22 marzo 2023

Emigranti e "U.E."... una crisi che si allarga!

 


Il tema migratorio è il primo tema che ha esplicitato l'inadeguatezza dell'Unione Europea al ruolo di cui era stata accreditata.

Si tratta infatti di uno dei pochi temi in cui l'appello ad un'azione europea coordinata sembrerebbe la strada maestra per una soluzione, ed è parimenti un tema in cui si è manifestato nel modo più chiaro il carattere meramente predatorio e opportunista dell'UE, che si è presentata non come una potenza geopolitica, ma come un club dello scaricabarile ("beggar-thy-neighbour" policies).

In ogni singolo momento della gestione migratoria (come per ogni altro tema di rilevanza economica) abbiamo assistito ad un penoso balletto di singoli paesi o alleanze ad hoc, per sfruttare a proprio favore alcune condizioni contingenti, e lasciare gli altri "partner europei" con il cerino in mano. 

Il sistema degli accordi di Dublino è esemplare a questo proposito, in quanto mirava a utilizzare i paesi di primo sbarco come "barriera naturale" per quelli interni, impedendo che si spostassero dai paesi d'arrivo a quelli più ambiti del Nord Europa.

Il fallimento europeo peraltro è tutto tranne che inaspettato.


Stralcio di un articolo di  Andrea Zhok



P.S. ...
alla fine, se qualcosa ci salverà dall'essere travolti da una migrazione incontrollata, questo sarà probabilmente l'insediarsi di un nuovo equilibrio multipolare, la cui alba abbiamo davanti agli occhi...

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