La notizia giunge come un fulmine a ciel sereno. Al momento che scrivo è data dal sito ComeDonchisciotte e da un post sulla piattaforma Linkedin e sul Ticino-politica.
Noi non possiamo fare altro che prendere atto che dopo la morte del Dott. De Donno il mondo medico scientifico e l’umanità perdono un altro simbolo della lotta per la verità sulla truffa Covid.
Risulta comunque singolare quanto inquietante che solo il 5 gennaio della settimana scorsa Il Dottore inviava quest’audio a una conoscente:
Il Dr. Domenico Biscardi ha recentemente dichiarato di voler approfondire gli studi del collega Delgado riguardo alla più volte deunciata e mai approfondita presenza di nanotecnologia e grafene all’interno dei vaccini anti-Covid.
Qui il suo video al riguardo di tali ricerche:
Di seguito proponiamo la sua ultima intervita con RainbowTV per la rubrica Fuori dal coro:
E un’estesa intervista molto dettagliata fatta dalla youtuber Eleonora Fani:
Qui il documento riguardante la RELAZIONE TECNICA FINALE SULLA RILEVAMENTO DEL GRAFENE NEI VACCINI COVID dove si conclude la presenza dell’ossido di grafene nei campioni di Pfizer, Astrazeneca, Moderna e Janssen:
Ora, a prescindere da come la crediate o meno, le accuse sono non gravi ma di più.
Se questi sono sono tutti una massa di folli complottisti, negazionisti e chi più ne ha più ne metta… quale occasione è migliore di questa per confutare i loro studi e smontare le loro tesi per sempre e con esse – leggetelo con enfasi – …”la minaccia no-vax“?
Ma si consideri anche che il grafene nei farmaci è una realtà medicale già esistente in ambito oncologico e che esistono già centinaia di brevetti per l’uso nei vaccini.
Sulla piattaforma Espacenet vi sono oltre 130 milioni di brevetti consultabili gratuitamente e se digitate “graphene vaccine” nel motore di ricerche ne troverete oltre 300:
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