mercoledì 14 settembre 2022

L'astensione come forma di controllo sociale...?


Ricercati 

Comincio a sospettare, e di brutto, di chi sta cercando in tutti i modi di conferire una veste politica all'astensionismo. In questa particolare fase di grande debolezza del potere istituzionalizzato, non c'è nulla più "di Sistema" dell'invitare le persone a non andare a votare.


Sinceramente non riesco proprio a credere che si stia trattando di semplice analfabetismo politico; in questa propaganda c'è per forza grandissima malafede e quindi collusione col sistema che si pretende di combattere (lo si vede anche dall'abnorme numero di troll che commentano in tal senso sotto i post dedicati all'argomento).
Per non parlare poi di quelli che farneticano di rivoluzione e che non sanno neanche accendere un tagliaerba; figuriamoci se sarebbero in grado di muoversi in un contesto di guerriglia urbana.

I partiti di sistema sono tutti schierati per la guerra, per le sanzioni e hanno tutti sostenuto le scellerate politiche sanitarie. Se non si andrà a votare, l'Italia avrà il primo Parlamento completamente privo di opposizioni della storia repubblicana. 

Il fatto che l'astensione sia un obiettivo di Sistema è leggibile, in maniera indiretta, anche analizzando l'attuale tentativo dei partiti di sistema di narcotizzare il periodo elettorale. La campagna di fatto non c'è. Non esiste. A momenti non ci sono nemmeno i manifesti elettorali. È come se i partiti antisistema stessero tentando di modificare il finale di un film già scritto. Basta vedere i finti sondaggi che ogni tre per due vengono riproposti a reti unificate. Una profezia che si autoavvera.

Contribuire attivamente alla propaganda astensionista, non farà altro che ampliare a dismisura la capacità del futuro governo di intervenire in maniera radicale sulle nostre vite.

Giorgio Bianchi










3 commenti:

  1. Commento di Fulvio Grimaldi: "Non si parli più di astensione ma di contrattacco, contro le guerre che vanno lanciando contro gli esseri viventi con i missili, i virus, i vaccini, i passaporti vaccinali, il terrorismo climatico, la devastazione della Costituzione, l’autocrazia strisciante.
    Con il popolo per la sovranità popolare..."

    RispondiElimina
  2. Mio commentino: ...se il tran tran sistemico prosegue l'unico modo di poter influire sulla gestione pubblica è quello di votare per un partito o lista anti-sistema, almeno per mandare qualcuno in parlamento che possa addolcire lo strapotere dello "stato profondo", nella dittatura chiamata "repubblica Italiana" (P.D'A.)

    RispondiElimina
  3. Commento di NPCI: "Darsi come obiettivo principale del voto del 25 settembre quello di mandare in Parlamento un gran numero di candidati delle liste anti agenda Draghi e anti Larghe Intese: cioè delle liste 1. contro la guerra promossa da USA-NATO, 2. contro lo smantellamento delle aziende e l’inflazione promossa da UE-BCE, 3. contro l’eliminazione delle conquiste di civiltà (istruzione, assistenza sanitaria, pensioni, servizi pubblici, ecc.) e 4. contro la devastazione e l’inquinamento del Pianeta!"

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.