martedì 13 settembre 2022

Elezione o legittimazione? – Scegliamo il "male minore"...

 


"Ciao Paolo, a conferma dell'inutilità del voto. Non gli Interessa dove mettiamo la nostra crocetta, ma solo la nostra presenza ai seggi. Quindi rimaniamo a casa. Come dice la Bonino, i no-vote sono il 40%, ecco perché i partiti invitano ad andare a votare più che a votare loro. A quanto pare sono in buona compagnia, dal momento che il 40% corrisponde a 25 milioni di italiani. Tutti stupidi ignavi?"

Marco Bracci


Caro Marco, capisco il tuo punto di vista... Il percepire l'inutilità di andare a votare è comprensibile. Il fatto è -come avviene nelle democrazie cosiddette "consolidate"-  i governi si formano comunque anche se va a votare solo una minoranza di elettori, questo ad esempio avviene negli USA dove la percentuale dei votanti è spesso  di molto inferiore al 50% degli aventi diritto. 

Pian piano succede anche in Italia, anche per le votazioni amministrative.  D'altronde il  sistema che regge lo stato dispone di un potere  inamovibile, si chiama appunto "sistema", sorretto da forze di polizia, esercito, amministrazioni giudiziarie, enti, organizzazioni economiche, partiti, ecc. che ormai occupano tutti gli ambiti della gestione pubblica. Non si scappa! 

O c'è un capovolgimento generale, una ribellione, un cambio improvviso di regime, una guerra... oppure se il tran tran prosegue l'unico modo di poter influire sulla gestione pubblica è quello di votare per  un partito o lista anti-sistema, almeno per mandare qualcuno in parlamento che possa addolcire  lo strapotere dello "stato profondo",  nella dittatura chiamata "repubblica Italiana". Diciamo un piccolo granello di sabbia nel meccanismo dello strapotere  oligarchico e finanziario.  

Al momento la lista che promette di poter svolgere questa funzione di  "male minore"  mi sembra sia rappresentata da  "Italia sovrana e popolare" (vedi qui il programma:   http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2022/09/programma-di-italia-sovrana-e-popolare.html), nelle cui fila figurano persone di  fiducia, almeno per il tempo che dura, in attesa della "soluzione finale"... che verrà quando verrà! *

Paolo D'Arpini



* Canzoncina in sintonia: https://www.youtube.com/watch?v=iKPp0iZFePE

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