In merito alla discussione sulla possibilità di utilizzo di armi nucleari da parte degli Stati Uniti e della Russia.
La dottrina nordamericana consente l'uso di armi nucleari in caso di minaccia agli interessi degli Stati Uniti, dei suoi alleati e partner. Quella russa - solo in risposta a un attacco, quando sia minacciata l'esistenza stessa dello stato. Per confronto:
«Gli Stati Uniti considererebbero l’impiego di armi nucleari solo in circostanze estreme per difendere gli interessi vitali degli Stati Uniti, dei suoi alleati e partner. Estreme circostanze potrebbero includere significativi attacchi strategici non nucleari. Significativi attacchi strategici non-nucleari includono, ma non esauriscono, attacchi contro popolazione civile o infrastrutture degli USA, alleati o partner, e attacchi a forze nucleari statunitensi o alleate, a loro strutture di comando e controllo, o alle loro capacità di allarme e valutazione degli attacchi».
«Condizioni che rendono possibile l’impiego di armi nucleari da parte della Federazione Russa:
La Federazione Russa si riserva il diritto di utilizzare armi nucleari in risposta all'uso di armi nucleari e altri tipi di armi di distruzione di massa contro di essa e (o) suoi alleati, nonché in caso di aggressione contro la Federazione Russa con l'uso di armi convenzionali, quando l'esistenza stessa dello Stato sia posta a rischio».
A cura di Antonio Castronovi
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