2020 Ci hanno chiuso in casa, un intero popolo, per 15 giorni, poi altri 15, e altri 15 ancora. A strappi, per paura di una reazione che non c'è stata. Non si poteva uscire. Hanno fatto passare l'influenza non curata per un virus terribile. Ci hanno costretto agli arresti domiciliari per mesi. Poi hanno imposto il coprifuoco, le norme che chiudevano i ristoranti alle 18, quelle che ci impedivano di uscire dal comune, dalla provincia, dalla regione a meno di “autocertificazioni”. E sempre con l'obbligo – al chiuso e all'aperto – di indossare quella lurida mascherina di pezza per tappare bocca e naso, soffocando migliaia di respiri, togliendo ossigeno e dignità. E ancora: obbligo di distanziamento e igienizzazione, divieto di assembramenti, divieto di visite ai malati nelle RSA, negli ospedali e nelle carceri, scuole e aziende chiuse, soggette all'obbligo di didattica a distanza e lavoro da remoto, praticati trapianti d'organi provenienti da “donatori” risultati positivi al cosiddetto Covid-19 (dichiarati “morti cerebrali” a cuore battente), negato alla famiglia l'umano diritto di dare l'ultimo saluto al proprio caro morente, sequestrato nell'ospedale. Il popolo obbedisce.
2021 In aggiunta, parte la campagna vaccinale con sieri sperimentali in grado di modificare lo stesso DNA , sieri mai sperimentati che distruggono il sangue e portano impressionanti morti improvvise o gravi effetti avversi: miocarditi, pericarditi, piaghe, perdita della vista... Ad aprile, obbligo vaccinale per medici e sanitari, tuttora vigente, pena la sospensione dal lavoro senza stipendio. Ad agosto, obbligo del lasciapassare vaccinale (Green Pass) in bar, ristoranti, palestre, cinema e teatri...nonché per dipendenti pubblici e studenti universitari, esteso in ottobre a tutti i lavoratori, con discriminazione ad oltranza (“se non ti vaccini non potrai più lavorare”), così nei trasporti pubblici e nei servizi sanitari primari. Oggi le sentenze dei giudici portano alla verità sui vaccini: la capacità immunizzante è pari a zero, ciononostante i governanti hanno mandato questo popolo allo sbaraglio. Il popolo obbedisce.
2022 Da gennaio obbligo di Green pass rafforzato per dipendenti pubblici e cittadini over 50, e obbligo di Green Pass base per accedere a banche, poste, servizi alla persona, negozi, luoghi pubblici. Dalla primavera ci incastrano in una guerra programmata dalla Nato.
Il 21 luglio si dimette il Presidente del Consiglio Draghi perché siano convocate elezioni anticipate, altrimenti previste per i primi mesi del 2023. E da dimissionario affonda il suo artiglio sul futuro del Paese con il pernicioso decreto 1 agosto 2022 n.133 propedeutico all'esercizio di poteri speciali, in G.U. solo il 9 settembre. In vigore dal 24.09, giorno prima delle elezioni trabocchetto. Il popolo obbedisce ancora.
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