Leggo di possibili rappresaglie russe al terribile attentato terroristico avvenuto il 21 agosto 2022 a Mosca nel quale ha perso la vita la figlia di Alexandr Dugin che (erroneamente) viene definito "l'ideologo di Putin".
Non ci sarà nessuna rappresaglia da parte russa, ci sarà solo l'aumento delle misure di sicurezza su tutta l'élite russa sia politica che militare che intellettuale e ovviamente sui loro familiari.
Questo ovviamente non significa che non cambierà nulla: i russi hanno l'ennesima conferma che non hanno scelta, devono vincere e annientare l'élite occidentale. Altrimenti saranno a loro volta annientati.
E allora cosa faranno? Continueranno a fare quello che stanno facendo; una lentissima guerra palmo a palmo di conquista del Donbass.
Continueranno a piccarsi di rispettare i contratti per le forniture del gas sin nel minimo dettaglio e quindi il 30 Agosto staccheranno l'ultima turbina che alimenta il gasdotto NorthStream1 e faranno la loro manutenzione: se troveranno anche la più piccola inperfezione (come da protocollo Siemens) non riattaccheranno la turbina e la Germania rimarrà del tutto senza gas. Poi attenderanno che i gasdotti passanti per l'Ucraina siano spillati dagli ucraini che hanno la necessità di riscaldarsi; a quel punto denunceranno "i furti di gas" e chiuderanno anche questi gasdotti (che alimentano anche l'Italia). Il gas, già a prezzi impossibili, a quel punto schizzerà ancora di più alle stelle facendo collassare il nostro sistema produttivo.
A cosa serve ai russi bombardare il distretto delle ceramiche di Sassuolo, dell'acciaio di Brescia, l'acciaieria di Taranto e via discorrendo... se sono tutti siti produttivi già ampiamente fuori mercato e al limite della chiusura? A niente... sono già siti dismessi, come si sta dismettendo tutto il nostro tessuto produttivo, basta vedere le migliaia di bollette che dall'esercente del bar al piccolo industriale stanno postando sui social.
I russi per questo vile attentato di stampo mafio-nato saranno ancora più risuluti a lasciare che il loro più grande alleato - il Generale Inverno - faccia la sua parte. E tanti saluti ai suonatori di mandolino.
Raul Lovisoni
Notizia di cronaca:
A MOSCA ASSASSINATA LA FIGLIA DEL FILOSOFO DUGIN. L'OBIETTIVO ERA IL PADRE
L'esplosione del Land Cruiser Prado è avvenuta vicino al villaggio di Bolshie Vyazyoma. Secondo i dati preliminari, la ragazza sarebbe morta sul colpo.
Ora nella zona dell'esplosione della jeep di Darya Dugina il traffico è bloccato
Secondo testimoni oculari, l'esplosione del Land Cruiser della figlia di Dugin è avvenuta durante la guida lungo l'autostrada Mozhaisk.
Attualmente, la versione più accreditata è che sia stato fatto esplodere un ordigno esplosivo improvvisato, scrivono i media.
Daria Dugina era impegnata in giornalismo, filosofia e scienze politiche ed è stata inclusa nell'elenco delle sanzioni del Regno Unito nel luglio 2022.
Video collegato: https://youtu.be/tfLfaCLpx0k - Morta la filosofa e giornalista Darya Platonova Dugina Il padre Alexander Dugin si è salvato: non era a bordo - Incontro con Franco Fracassi da Mariupol inviato per VisioneTV in Donbass; in collegamento il professionista Mauro Belardi, esperto russista; Lorenzo Maria Pacini, docente di filosofia e referente italiano del Movimento internazionale euroasiatista; Massimo Viglione, docente di storia e filosofia. Conduce in studio Francesco Capo
Video collegato: Diego Fusaro sull'attentato di Mosca: https://www.youtube.com/watch? v=XoS-LLblkAQ - Fusaro è amico e collega di Alexander Dugin, cui qualcuno ha ammazzato la figlia trentenne. Ricordando che colpire gli intellettuali, si chiamino Pasolini o Nietzche, è arte fascista
Aleksandr Dugin (foto) è stato ascoltato dagli investigatori che indagano sull'assassinio di sua figlia Darya. A loro Dugin ha detto di "aver ricevuto negli ultimi tempi via Internet molte minacce da nazionalisti ucraini ma di non aver dato loro alcuna importanza".
Commento di Antonio Castronovi: "“Ormai la NATO-USA sta scatenando le forze piu oscure e terribili nella sua guerra contro l'altro da sè... L'omicidio mirato diventa strumento di guerra che così perde la sua dimensione politica e diventa puro terrorismo. Vogliono trasformare l'Europa e le sue città in una immensa Beirut dove sarà pericoloso viverci. Ora più che mai bisogna dissociarsi da questa criminale avventura e mandare a casa i governi complici. I "buoni" hanno fatto saltare in aria la Land Cruiser della figlia di Alexander Dugin, uccidendola. Darya Dugina aveva 30 anni, era una giornalista e aveva appena fatto un reportage dall'Azovstal...”
RispondiEliminaScrive Il Messaggero - Darya Dugina, Mosca accusa Kiev dell'omicidio: «Vigliacchi infami, avete ucciso una vera russa»
RispondiEliminaCommento di Diego Fusaro: "È morta, in un probabile attentato, Daria, la figlia del filosofo russo Aleksandr Dugin. Verosimilmente, l'obiettivo dell'attentato era il filosofo stesso. Non si sa, almeno per ora, chi siano i responsabili di questa tragedia. Sappiamo però con certezza che Dugin è un filosofo scomodo, decisamente disallineato rispetto al nuovo ordine mentale di completamento del nuovo ordine mondiale turbocapitalistico e atlantista. Alcuni, esagerando, lo ritengono l'ideologo di Putin. Due sono i cardini della sua visione: in primis, l'euroasiatismo, vale a dire la dottrina secondo cui Europa e Asia costituiscono un unico continente e debbono stringere relazioni solidali di unità e cooperazione, in nome di un mondo multipolare sottratto alla presa del mortifero imperialismo statunitense, nemico principale sullo scacchiere internazionale. In secondo luogo, Dugin ha elaborato una originale visione filosofico-politica detta la "quarta teoria politica": essa consiste sostanzialmente in un superamento dialettico del comunismo, del fascismo e del liberalismo; la quarta teoria politica di Dugin si pone come superamento dialettico di suddette tre dottrine politiche, nel senso che le toglie e le conserva, o più precisamente ne rimuove gli aspetti contraddittori, superati e falsi e ne conserva quelli veri, validi e attuabili. Le nostre più vive condoglianze al filosofo per questa vicenda davvero tragica. Mai come in questi casi, la filosofia può svolgere una funzione di consolazione riflessiva."
RispondiEliminaCommento di Marco Palombo: "L' attentato alla figlia di Dugin una svolta nella guerra ? Domani sentiremo anche i commenti, certo ancora una volta l'occidente arma chi vuole guerre sempre più grandi. Temo che l' attentato sia una svolta verso scenari davvero spaventosi..."
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