In 74 anni di Repubblica e tante campagne elettorali (per poltrone vicine e lontane) solo nelle 281 pagine del programma elettorale 2006 dell’Ulivo (Prodi-Bertinotti-ecc.) era citata la Sicurezza Stradale; e, nella finanziaria 2008, c’era un (simbolico) "investimento" di 35 milioni di euro (subito dimezzatio dal nuovo Governo Berlusconi-Tremonti per finanziare l’operazione ICI).
(Il costo sociale annuo degli incidenti stradali a Roma è di oltre 2 miliardi di euro; quello nazionale - dicono - è circa 2 punti del PIL.)
Furono estenuanti gli sforzi tesi a trovare un Deputato(1) per presentare una interrogazione. Lo trovammo tra i Senatori (eletti), Riccardo Villari, e stiamo sempre in attesa della risposta. (Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n. 4-00124.) Link: https://www.senato.it/
“Dal 2001 – sempre tema: Sicurezza Stradale – gli obiettivi di riduzione del 50% dei morti e feriti gravi stradali stabiliti dalla UE e dall’ONU sono falliti dall’Italia, specie nella componente pedoni e ciclisti.” (https://www.facebook.com/
Le Imprese Assicuratrici (nel 1993 erano 101): ci rimettono o ci guadagnano sugli incidenti stradali?
Sulla Sicurezza sul Lavoro è la stessa narrazione: non ho mai trovato nei programmi elettorali il tema "Sicurezza sul Lavoro".
Nel campo del Lavoro l'Assicuratrice è l'INAIL (ci rimette o ci guadagna sugli incidenti sul lavoro?) e c'è il nuovo Ispettorato Nazionale del Lavoro : istituito il 14.9.2015 (D.Lvo n. 149/2015); dopo 255 giorni arriva il Regolamento (DPR n. 109/2016) che viene pubblicato dopo 26 giorni (GU del 21.6.2016); pertanto, l'INL inizia a funzionare dopo 281 giorni dalla sua istituzione. In quei 281 giorni . . . .
In quanti processi - dai tempi insostenibili - su quei morti e feriti sul lavoro è stata riconosciuta l'esistenza del pericolo e la responsabilità di qualche persona Dirigente delle Imprese?.
Vi risulta la partecipazione ai funerali di queste persone decedute tragicamente degli ospiti dei Palazzi? dei Comuni/Enti Locali? delle Scuole?
Stiamo seminando la cultura della dimenticanza dei tanti morti stradali e morti sul lavoro; e, quindi, siamo fuoristrada.
Urge imboccare la strada giusta: è quella che riconosce e rispetta il Valore della Vita Umana e la dignità delle persone vive e delle persone morte tragicamente; è quella che opera umanamente, civilmente e socialmente per educare e realizzare la "convivenza civile"; è quella che umanizza la mobilità urbana; è quella che rispetta le Regole; è quella che attua la Intermodalità tra le varie mobilità.
Vito Nicola de Russis, presidente ADP-Assoc. Diritti dei Pedoni di Roma e del Lazio
(1) Tutti i Deputati (630) NON eletti ma nominati dai loro "padrini" e ratificati dai milioni e decine di milioni di votanti.
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