venerdì 3 giugno 2022

GNL... il gas esplosivo che piace a Cingolani (ed agli USA)

 


Il Consiglio Europeo ha varato nuove sanzioni contro la Russia, decretando di fatto l’embargo alle importazioni di petrolio russo. Allo stesso tempo il ministro per la transizione ecologica, Roberto Cingolani, annuncia: “A breve embargo al gas russo”. L’effetto boomerang che le sanzioni alla Russia hanno sull’economia italiana è dimostrato dagli ultimi dati Istat: in un anno il prezzo dell’energia è cresciuto in Italia del 72,5%. Di conseguenza il disavanzo della bilancia energetica italiana è aumentato in un anno di oltre 5 miliardi di euro, passando da meno di 3 a oltre 8 miliardi di euro. La crisi energetica si aggraverà con il previsto embargo al gas russo.


Il ministro Cingolani ha però già pronto il rimedio: sostituire il gas russo con gas naturale liquefatto (GNL) importato da altre aree (Stati Uniti ed altri). Per accelerare le importazioni – ha comunicato alla Camera - saranno installati rigassificatori galleggianti su grandi navi ormeggiate nei porti di Piombino, Ravenna e altri. Qui arriveranno in continuazione le navi gasiere, che travaseranno il GNL sui rigassificatori galleggianti. Si tratta di una operazione ad alto rischio: il GNL è gas compresso di 600 volte portandolo a -161°C, che viene riportato dai rigassificatori a temperatura ambiente usando acqua di mare in enormi quantità. Qualsiasi fuoriuscita accidentale in tale operazione può avere effetti disastrosi. Per questo le norme internazionali di sicurezza prevedono che i rigassificatori debbano essere lontani da qualsiasi operazione commerciale marina o centro abitato.


Tali norme vengono completamente ignorate dal piano governativo, presentato dal ministro Cingolani, già in fase esecutiva. Il grave rischio a cui espone le popolazioni è confermato dal fatto che, a meno di 100 km dal porto di Piombino dove sarà ormeggiato il rigassificatore, c’è un rigassificatore in funzione ormeggiato in mare a 22 km dalla costa, attorno al quale per ragioni di sicurezza c’è una vasta area marina interdetta alla navigazione e a qualsiasi altra attività.

Manlio Dinucci



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