Nelle Terre dell'Est la pace, secondo biden, si otterrà solo con la sconfitta di Putin grazie anche ai nuovi missili promessi dagli USA, con l'aggiunta di altre micidiali armi. Washington ha detto che sta inviando sistemi missilistici di artiglieria ad alta mobilità M142 in Ucraina, che raddoppierà più del doppio la portata dell'artiglieria ucraina. Questa la dichiarazione diramata anche in un video dal TGLa7, fatta davanti al corpo diplomatico di tutto il mondo, non invitati gli ambasciatori russi. La telecamera inquadra in prima fila ad applaudire il ministro degli esteri Luigi Di Maio con Mario Draghi, in rappresentanza di tutti gli italiani disponibili -per favorire la pace- a invio armi ed ulteriori tirate della cinghia.
Intanto Draghi minaccia ulteriormente l'economia della Russia (affossando quella italiana). Il grande banchiere esalta ancora le sanzioni e l’invio di armi. Non vuole ammettere che, se lo scopo originario dei provvedimenti dell’occidente era quello di far collassare l’economia russa, non si può che considerarli un fallimento. I russi non potranno più mangiare hamburger sotto l’insegna di McDonald’s o bersi un caffè da Starbucks, però contro Putin non solo non si stanno raggiungendo gli obiettivi politici prefissi ma l’economia russa sembra florida e ben lontana dal collasso auspicato (d’altronde quale Paese occidentale -a parte gli USA- può affermare la sua soddisfazione?).
Nel frattempo la Russia avverte gli USA e la UE - Dmitrij Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza ed ex presidente della Russia, ha avvertito che Mosca potrebbe prendere di mira le città occidentali se l'Ucraina utilizzerà i sistemi missilistici forniti dagli Stati Uniti per effettuare attacchi sul territorio russo. Putin però fa sapere che i nuovi missili USA forniti a Zelensky "saranno schiacciati come noci"...
Notiziario del 5 giugno 2022 di Paolo D'Arpini
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