“Smettetela di giocare con la vita degli europei per rovinare la Russia. – spiega Maja Kocijančić ai membri del Parlamento europeo - Ho solo una domanda per voi. Fino a che punto credete di spingere questa escalation? Qual è la logica conclusione dell’aumento della cosiddetta assistenza militare all’Ucraina? A ogni escalation da parte nostra segue un’escalation da parte della Russia. Qual è il prossimo passo? Siete ciechi? Non vedete che ci state mettendo sull'orlo della guerra nucleare? Cosa sono per voi i vostri cittadini? Sono solo pezzi degli scacchi? Svegliatevi. Questa non è più una partita a scacchi. Stiamo parlando della vita di bambini, donne e uomini. Smettetela di giocare con loro solo per rovinare la Russia. Siamo a un bivio. O una tregua o un olocausto nucleare. I Governanti ascoltino il grido dei popoli che chiedono pace...".
"Proprio come il vino nuovo rompe gli otri vecchi, la multipolarità non si adatta al sistema globale di dominio e subordinazione costruito da Washington. Le élite euro-atlantiche rifiutano ostinatamente di accettare la perdita del loro antico potere. Stanno cercando di convincere il resto del mondo che l’unica alternativa al potere occidentale è il caos. E per fare questo vanno deliberatamente a destabilizzare la situazione nelle regioni chiave. E agiscono secondo la logica: tu muori oggi e io muoio domani.
A Washington, Londra, Bruxelles stanno esplorando le opzioni per applicare il cosiddetto scenario ucraino ai singoli paesi della CSI. Ciò significa incitare, con il pretesto del rafforzamento dell’identità nazionale, un gretto nazionalismo campanilistico e spingere per l'adesione all’Occidente.
Nelle capitali occidentali hanno smesso di pensare a infliggere una sconfitta strategica alla Russia, ma hanno cominciato a pensare a come non subire la sconfitta e, se possibile, mantenere il regime russofobo neonazista a Kiev.
Se parliamo di discussioni e proposte sul congelamento del conflitto, dirò che la Russia rifiuta categoricamente qualsiasi congelamento del conflitto, secondo l'opzione coreana o secondo qualsiasi altra opzione.
Ovunque l’Occidente abbia esteso i suoi tentacoli, assistiamo a spaccature e destabilizzazioni. L’esempio più eclatante è l’Ucraina. Sedotta dalla cosiddetta integrazione europea, si è trasformata nel principale “ariete” antirusso degli Stati Uniti. Di conseguenza, oggi l’Ucraina è uno stato fallito.
Vladimir Putin ha annunciato con fermezza che, se la NATO continua a intensificare le tensioni, la Russia risponderà con misure simili. Questo significa nuove armi, nuove minacce, e forse anche l'introduzione di armi nucleari.? La situazione sta diventando sempre più critica, con la possibilità di una vera e propria guerra globale: https://www.youtube.com/watch?v=DrrBdM1SSqI
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