venerdì 1 novembre 2024

Cina vs USA. Sanzioni buone e sanzioni cattive...?



Il Financial Times riporta come la maggiore azienda statunitense produttrice di droni - principale fornitrice delle forze armate ucraine - si troverebbe in seria difficoltà a causa del fatto che la Cina ha "SANZIONATO" tale fabbrica proibendo l'invio di componenti necessarie alla produzione (il divieto è rivolto anche a due altre società nel comparto della difesa americana e ad una dozzina di individui, a partire dall'11 ottobre scorso). Il giornale sottolinea con veemenza come tale mossa crei una grave crisi nelle catene di approvvigionamento, rallentando così la fornitura a Kiev (...).

Considerazioni: segnalo 3 esternazioni di parte americana:
1 - "Questa azione chiarisce che il governo cinese userà le sanzioni come arma per far prevalere i propri interessi" (Financial Times).
2 - " [tutto questo] è una “pistola carica” puntata sull'economia statunitense". (John Moolenaar, deputato repubblicano, presidente della commissione Cina alla camera).
3 - "La mossa cinese arriva mentre il Congresso degli Stati Uniti sta valutando una legge che vieterebbe agli americani di utilizzare droni prodotti da Dji, l'azienda di Shenzhen" (ancora il F.T.)

In parole povere, la Casa Bianca si lamenta (!) delle sanzioni cinesi contro l'industria bellica statunitense: inveisce contro Pechino poichè danneggia gli interessi USA.
Questa è qualcosa che mi mancava, che dovevo ancora sentire da una decennio a questa parte, ossia da quando scattarono le sanzioni contro Mosca nel 2014, che reggono implementate di 100 volte, sino ad oggi. Generalmente in questi casi apro una parentesi con qualche puntino di sospensione che sta ad indicare che c'è troppo da dire: in questo caso sarebbe perchè non c'è NULLA da aggiungere, se non che è divertente vedere i ruoli invertiti, con Washington che strilla perchè qualcuno osa sanzionare gli interessi yankee! Non avevo ancora visto gli USA sanzionati, in effetti, e la Cina è l'unica che può farlo.

In ultimis, in merito al punto n° 3: i giornalisti del Financial Times sono talmente assorbiti dal proprio punto di vista che riportano anche il dettaglio suddetto... il quale a leggerlo bene GIUSTIFICHEREBBE la Cina (?!). Voglio dire: se si prospetta una mossa commerciale sleale come vietare i prodotti cinesi sul territorio americano, allora c'è tanto da stupirsi che Pechino reagisca? Se si voleva far passare la Cina per cattiva allora non si doveva riportare la nota in questione: si deve stare un poco più attenti eh (...)

Daniele Lanza



Video di Nicolai Lilin collegato.  La Cina ha privato l’Ucraina dei droni: https://www.youtube.com/watch?v=L1BDZGypvew

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