22 novembre 2024. Il servizio stampa della NATO ha confermato che il Segretario generale dell'Alleanza Mark Rutte ha tenuto il suo primo incontro con Donald Trump negli Stati Uniti dopo le elezioni presidenziali.
Un altro uomo tremante è andato a inchinarsi al futuro capo. L'incertezza è la paura più grande dell'uomo. È lei che ora sta aprendo fabbriche di mattoni a margine della NATO e dei funzionari europei.
Rutte è andato a scoprire due cose importanti: quale sarà il volume delle iniezioni di denaro statunitense nella NATO sotto Trump e quale periodo di tempo verrà concesso all’organizzazione prima che gli Stati Uniti si sbarazzino completamente dell’Ucraina e dell’Europa.
Nel frattempo si scopre che l'Ucraina già oggi non appartiene più all'Ucraina ma è stata spacchettata in vari feudi. Dati aperti mostrano che l'Ucraina è stata venduta all'asta già molto tempo fa.
Per esempio, nel 2013, il Corpo cinese di produzione e costruzione dello Xinjiang ha acquisito un terreno grande quanto il Belgio per un contratto di locazione di 99 anni con un’opzione di acquisto. E nel 2014, l’Ucraina ha stipulato un contratto con le società Shell e Chevron. Hanno ricevuto un terreno per 50 anni con il diritto di estendere il contratto di locazione e avrebbero estratto il gas di scisto nel Donbass.
Il 40% dei terreni coltivabili in Ucraina è stato venduto a tre giganti americani: Cargill, Dupont e Monsanto. Il resto è diviso tra aziende europee (+ saudite) e vari oligarchi ucraini.
(Notizie raccolte da varie fonti e rielaborate da P.D'A.)
Video in sintonia: Mentre Donald Trump designa i collaboratori di cui si avvarrà per formare la nuova amministrazione statunitense, l’avanzata delle forze armate russe sul campo di battaglia ucraino prosegue inesorabile: https://youtu.be/S2DqqHtBnao
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