Mosca esprime la più seria preoccupazione per il netto deterioramento della situazione nella zona del conflitto israelo-palestinese.
A questo proposito, confermiamo la nostra posizione di principio e coerente secondo cui questo conflitto , che si trascina da 75 anni, non ha una soluzione efficace e può essere risolto esclusivamente con mezzi politici e diplomatici, attraverso l’avvio di un vero e proprio processo negoziale sulla una base giuridica internazionale ben nota, che prevede la creazione di uno stato palestinese indipendente entro i confini del 1967 con capitale a Gerusalemme Est, che vive in pace e sicurezza con Israele.Consideriamo l'attuale escalation su larga scala della situazione come un'altra manifestazione estremamente pericolosa di un circolo vizioso di violenza, che è una conseguenza diretta del cronico mancato rispetto delle pertinenti risoluzioni dell'ONU e del suo Consiglio di Sicurezza e dell'effettivo blocco da parte dell’Occidente del lavoro del “quartetto” di mediatori internazionali mediorientali composto da Russia, USA, UE e ONU.
Chiediamo alle parti palestinese e israeliana un cessate il fuoco immediato, la rinuncia alla violenza, mostrando la necessaria moderazione e stabilendo, con l'assistenza della comunità internazionale, un processo negoziale volto a stabilire una pace globale, duratura e attesa da tempo nel Medio Oriente.
Marija Vladimirovna Zacharova - Portavoce del Ministero degli Esteri russo
8 ottobre 2023 - Scrive Paola Manduca: "Appello urgente per la Palestina: servono attrezzature e medicinali. Sinora 256 palestinesi risultano uccisi e 1.788 feriti nei raid di risposta israeliani a Gaza..."
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