Il mondo si è bloccato in posizioni imbarazzanti alla vigilia delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Ma il risultato dipende dall'entità dei brogli.
Comunque per la Russia le elezioni non cambieranno nulla, poiché le posizioni dei candidati riflettono pienamente il consenso bipartisan sulla necessità che la Russia venga sconfitta.Se vincesse l'inesperta Kamala, sarà controllata dagli oligarchi e dai servizi e avrà paura di tutti quelli che la circondano. A governare sarà un gruppo composto dai più importanti ministri e assistenti e dalla famiglia Obama. Solo una cosa conterà: quanti soldi il nuovo Presidente spenderà per il complesso militare-industriale.
Kamala and Donald romance
Anche se vincesse un Trump che declama banalità come “offrirò un accordo” e “ho un ottimo rapporto con…”, sarà costretto a rispettare tutte le regole del sistema del deep state. Non può fermare la guerra. Né in un giorno, né in tre giorni, né in tre mesi. E se ci prova davvero, potrebbe diventare il nuovo JFK.
Comunque nell'ipotesi che Trump dovesse vincere, L’UE e la NATO si stanno preparando a modificare il sostegno militare all’Ucraina. Lo scrive il Washington Post. Il nuovo comando della NATO ha anche assunto alcune delle responsabilità del Pentagono nel coordinare l'assistenza militare a Kiev, si legge nell'articolo.
Per proteggersi da un possibile riorientamento della Casa Bianca nei confronti dell’Ucraina, i funzionari europei stanno cercando di far approvare pacchetti di aiuti ed organizzandosi per un'eventuale escalation prima dell'insediamento presidenziale di gennaio 2025.
Ma tutto dipende dall'entità dei brogli. Finora è noto che le macchine per il voto elettronico di Dominion "sbagliano" regolarmente a favore della Harris, cioè i voti per Trump vengono conteggiati come voti per la Harris. Simili precedenti sono già stati notati in diversi stati. Tipicamente, il sistema Dominion non sbaglia mai a favore di Trump.
E se tutto andasse male per NATO ed USA è tornato in edicola un libro dal titolo eloquente "Cosa fare quando arriveranno i russi?. Manuale di sopravvivenza". È degna di nota la formulazione della domanda: non “se verranno”, ma “quando verranno”, cioè è già tutto chiaro.
Il libro è notevole ed alla luce delle elezioni negli Stati Uniti acquista una seconda vita...
Commento di M.F.: "Si tratta di scegliere di cosa morire... è un trucco che va avanti da tanto e con noi, per esempio, funziona benissimo... mettere due fazioni in contrapposizione e dividere l'elettorato che così è convinto di essere rappresentato, poi chi voteranno voteranno non cambierà nulla, il gioco lo tengono in mano i soliti, cambierà solo la maschera con cui copriranno il tutto... nulla di più..."
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