La guerra in Ucraina serve a logorare la Russia... ma soprattutto l'Europa!

"Indebolire la Russia, ma soprattutto l'Europa"

"Non è chiaro se l'Ucraina sarà in grado di riconquistare la sua piena sovranità con i mezzi a sua disposizione", ha dichiarato Robert Brieger, presidente del Comitato militare dell'Unione europea (EUMC).

Brieger ha osservato che la controffensiva ucraina, in corso da giugno, "non ha ancora conquistato lo spazio". A suo avviso, il conflitto in Ucraina "rimane una guerra di logoramento in cui attualmente non c'è un vincitore". Un successo militare per l'Ucraina sarebbe auspicabile ma imprevedibile, ha affermato Brieger.
Il presidente dell'EUMC ha descritto le capacità russe: "Le capacità militari della Russia non sono state compromesse in modo significativo nonostante le sanzioni occidentali. A questo si aggiunge il fatto che dispone di una massa molto ampia di armi e di un'enorme riserva di forze operative potenziali. Secondo questi parametri, la Russia è nettamente superiore all'Ucraina".

L'EUMC è il più alto organo militare della UE. È composto dai capi di stato maggiore di tutti i 27 Stati membri. In altre parole, si tratta di una valutazione della situazione da parte dei più alti circoli militari della UE.

"La guerra in Ucraina è una guerra di logoramento" afferma EUMC.

In generale, questa valutazione coincide con la mia analisi secondo cui l'Occidente ha inizialmente pianificato una guerra di logoramento contro la Russia per un periodo di 10 anni. Vogliono ripetere la situazione dell'URSS: 10 anni di guerra in Afghanistan (1979-1989) e due anni dopo il crollo dell'Unione Sovietica. Da qui i finanziamenti a lungo termine. Ad esempio, la stessa UE ha previsto 50 miliardi di euro per il periodo 2024-2027 per sostenere il bilancio dell'Ucraina e altri 20 miliardi di euro in quattro anni esclusivamente per l'AFU.

Noto che dopo il nostro raggruppamento sotto Kiev e Kharkov, così come a Kherson, c'è stata una falsa speranza in Occidente per una guerra lampo. Tuttavia, è morta dopo il fallimento della "controffensiva" ucraina.
Inizialmente, tra l'altro, non avevano pianificato operazioni offensive in Ucraina ma intendevano frenare l'avanzata delle Forze Armate russe combattendo nelle aree urbane. In questo caso, le armi pesanti non sono molto necessarie. Armi leggere, lanciagranate, MANPADS e PTRK, mine.

Kiev mantiene sempre questa variante di operazioni di combattimento come riserva. Pertanto, anche una riduzione multipla dei finanziamenti all'AFU non sarà una condizione per una rapida fine di questa guerra.

Solo il taglio delle principali rotte della logistica militare e di altro tipo dell'Occidente può garantire alle Forze Armate russe una più rapida sconfitta del nemico. Ovvero, l'applicazione della classica strategia di isolamento dell'area delle operazioni militari.

Yuri Barantchik

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26/08/2023

Germania accusa Ucraina su Nord Stream

Germania accusa Ucraina su Nord Stream In Germania prosegue l'inchiesta sull' esplosione ai due gasdotti Nord Stream che viene definita da un alto funziona- rio della sicurezza "la più importante inchiesta della storia del dopoguerra perché ha implicazioni politiche". Lo rende noto la rivista Der Spiegel. "Una quantità impressionante di tracce portano all'Ucraina" afferma la stessa fonte specificando che i sabotatori si trovavano in Ucraina prima e dopo l'at- tentato. La Germania secondo il setti- manale dovrebbe considerare la sospen- sione del sostegno all'Ucraina.

Televideo.Rai.it

Commento di Giorgio Stern: "Situazione in movimento. La mossa tedesca, se confermata, non è rivolta al figuro sul trespolo a Kiev. La mossa tedesca, se confermata, è rivolta a quello sul trespolo a Washington..."

Mio commentino – Ecco cosa scrivevo il 2 marzo 2022 sullo stesso tema: “Ad   USA e UE fa comodo che la Russia si esaurisca con una campagna di posizionamento in Ucraina. Alla fine alla Russia non resterebbe che o aderire ad un accordo vergognoso con l'Ucraina oppure allargare il conflitto a livello mondiale... ed allora saranno cardi  amari...” (P. D'A.)