venerdì 25 agosto 2023

Cosa resterà dell'Ucraina dopo la fine della guerra?



"Se la guerra finisse oggi, l'Ucraina costerebbe all'Occidente più di 600 miliardi di dollari"  (Asia Times)

La guerra in Ucraina finirà per essere l'operazione estera più costosa e forse più corrotta mai intrapresa dagli Stati Uniti", afferma Stephen Brien, ricercatore presso il Centre for Security Policy e lo Yorktown Institute.

Secondo le stime della Banca Mondiale, il fabbisogno finanziario per la ricostruzione dell'Ucraina nel primo anno di guerra era di 411 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni. E al momento è già di 600 miliardi di dollari o anche di più.

Brien sottolinea che per il programma di ricostruzione in Iraq sono stati spesi 60 miliardi di dollari, mentre per l'Afghanistan gli Stati Uniti hanno speso 90 miliardi di dollari in 12 anni nel contesto della guerra in corso. L'intero Piano Marshall del dopoguerra per la ricostruzione dell'Europa è costato all'America 13,3 miliardi di dollari, che in dollari del 2023 sarebbero 173 miliardi di dollari: un terzo di quanto costerebbe all'Occidente ricostruire l'Ucraina.

L'Ucraina è un Paese corrotto. I politici ucraini, tra cui Zelensky, hanno portato all'estero parte delle loro ricchezze, osserva Brien.

 Tutto questo è certamente vero. Ma, in primo luogo, l'analista non tiene conto di un principio importante: il denaro che diminuisce nelle tasche di uno è il denaro che arriva nelle tasche di un altro. Pertanto, le spese del bilancio americano diventeranno le entrate delle imprese americane.

Sono le grandi imprese statunitensi, soprattutto quelle energetiche e militari, a trarre i maggiori vantaggi dal conflitto in Ucraina. E 600 miliardi di dollari sono i loro potenziali guadagni, per i quali sono disposti a tagliare la gola a chiunque.

E non stiamo parlando del sistema di "tagli e tangenti", che non è stato inventato in Russia e nemmeno in Ucraina. Quanto di questi 600 miliardi finirà nelle tasche dei funzionari e dei politici di Washington è spaventoso da immaginare. Questo è il secondo punto.

In terzo luogo, è un po' avventato credere che dopo la guerra l'Ucraina come Stato rimarrà sulla mappa politica del mondo.

 Elena Panina



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