Ecco cosa dice in dettaglio il lungo e complicato Decreto Legge 24 del 24 marzo 2022 in vigore dal 1 aprile 2022
Liberi un corno: il nuovo decreto rinnova ed estende all'infinito il controllo sociale impostato sulla pandemia ed ora, ad 'emergenza' conclusa, pronto ad estendersi ad altri ambiti della vita.Cosa cambia dal primo aprile, e dal primo maggio? In pratica nulla: si torna al regime imposto dal 15 ottobre con l'obbligo di tampone per lavorare - da cui è scaturita la protesta di Trieste poi condotta esemplarmente in vacca - e, peggio, con l'estensione dell'espulsione dal lavoro dei sanitari non sierati a tutto il 2022 (almeno), con pure alcune limitazioni aggiuntive e la proroga infinita (tre anni, 540+540 gg.) del lasciapassare verde fuori da ogni esigenza sanitaria e controllo democratico: addirittura, con la delega monocratica al ministero della sanità al ripristino di ogni limitazione immaginabile e non, pure il carcere, ad ogni occasione o desiderata governativi si presentino. Non è finito nulla, anzi.
Dedicato a chi sta canticchiando "torniamo alla normalità": avete accettato di buon grado o vi siete sottomessi al green pass spillato all'orecchio come i vitelli, e ora ve lo tenete per sempre.
Due video di 15 minuti, uno sul tema del lavoro e l'altro sul resto - scuola, mezzi pubblici, uffici pubblici, etc. Ecco cosa dice in dettaglio il lungo e complicato Decreto Legge 24 del 24 marzo 2022.
Segue l'elenco delle normative in vigore dal 1 aprile e dal 1 maggio così come riportato a mezzo stampa (ADNKronos) da fonte governativa.
VIDEO 1 https://www.youtube.com/watch?
Ecco cosa dice in dettaglio il lungo e complicato Decreto Legge 24 del 24 marzo 2022.
In questa prima parte (VIDEO 1) andiamo a vedere le nuove regole per chi lavora, per ogni categoria di lavoratori, nella seconda parte (VIDEO 2) vedremo tutti gli altri aspetti.
Oltre ai contenuti del decreto specifichiamo anche dove le nostre strategia di difesa che trovate nei Vademecum rimangono valide e dove, invece, sono superate.
00:00 Intro
00:35 Considerazioni generali
02:18 Operatori sanitari
06:58 Militari, FFOO, Difesa ecc.
10:22 Scuola (docenti e non docenti), Università
13:59 Over 50 (lavoratori e non)
15:00 Riassunto rapido e come difendersi
17:00 Tutti gli altri lavoratori
VIDEO 2 https://www.youtube.com/watch?
Ecco cosa dice in dettaglio il lungo e complicato Decreto Legge 24 del 24 marzo 2022. Il questo video affrontiamo tutti gli impatti del DL nella vita quotidiana, nei servizi e nella socialità. Nel video precedente erano stati affrontati tutti gli aspetti riguardanti il lavoro. Tutte le nostre strategie di difesa che avete gratuitamente a disposizione nei Vademecum rimangono valide. In particolare, la Strategia dei Sorci Verdi: https://www.difendersiora.it/
00:00 Intro
00:53 Trasporti
02:15 Mascherine (normali e FFP2)
03:35 Ragazzi a scuola
06:30 Posta e banche
07:08 Bar e Ristoranti
07:22 Alberghi e similari
08:10 Musei, Archeologia e biblioteche
08:35 Palestre, sport, feste, piscine, fiere, matrimoni ecc.
09:10 Situazione e strategie di difesa
11:30 Cinema, discoteca, teatro, sale da ballo
12:04 Studenti universitari
12:20 Accesso in ospedale e RSA, pazienti c0v1d
14:12 Concorsi pubblici
14:30 Prigionia da tampone positivo
NORMATIVE DAL 1 APRILE E DAL 1 MAGGIO
Green pass base, stop da 1 maggio: il decreto covid
https://it.notizie.yahoo.com/ green-pass-stop-da-1- 205116831.html
gio 17 marzo 2022, 9:51 PM (Adnkronos)
- Il green pass base sparisce dal primo maggio,
- il super green pass sul lavoro è obbligatorio fino al 30 aprile per gli over 50.
Dalle mascherine al green pass, ecco in pillole il nuovo decreto Covid approvato oggi dal Consiglio dei ministri.
Il provvedimento stabilisce:
a) obbligo di mascherine: viene stabilito fino al 30 aprile l’obbligo generale di mascherine al chiuso; l’obbligo di FFP2 all’aperto viene mantenuto per concerti e stadi; l’obbligo di FFP2 al chiuso per palazzetti sportivi, cinema e teatri, mezzi di trasporto e funivie negli impianti di risalita;
b) Fine del sistema delle colorazioni;
c) capienze impianti sportivi: ritorno al 100% all’aperto e al chiuso dal 1° aprile;
d) capienze discoteche: ritorno al 100% dal 1° aprile;
e) protocolli e linee guida: verranno adottati eventuali protocolli e linee guida con ordinanza del Ministro della salute.
Sul green pass base e rafforzato.
Dal 1° aprile eliminazione del green pass per:
- alberghi e strutture ricettive (oggi rafforzato);
- ristoranti all’aperto (oggi rafforzato);
- musei, mostre e altri luoghi della cultura (oggi rafforzato);
- esercizi commerciali (oggi base);
- uffici pubblici (oggi base);
- servizi postali e bancari (oggi base);
- servizi alla persona (oggi base); - attività sportiva all’aperto (oggi rafforzato); - sagre e fiere (oggi rafforzato); - centri termali, parchi tematici e di divertimento (oggi rafforzato);
- centri culturali, sociali e ricreativi all’aperto (oggi rafforzato); - spettacoli e stadi all’aperto; - feste all’aperto (oggi rafforzato); - impianti di risalita (oggi rafforzato); - partecipazione, nel pubblico, a cerimonie pubbliche (oggi rafforzato);
- trasporto pubblico locale (oggi rafforzato).
Gli altri mezzi di trasporto (oggi utilizzabili con il green pass rafforzato)
passano al green pass base fino al 30 aprile.
Dal 1° maggio eliminazione del green pass per:
- accesso al luogo di lavoro:
dal 1° aprile si passa al green pass base per tutti, compresi gli obbligati al vaccino, e di conseguenza cessa la sospensione dal lavoro tranne per chi non fa nemmeno il tampone; soltanto nel caso degli esercenti le professioni sanitarie e dei lavoratori negli ospedali e nelle RSA resta la sospensione dal lavoro per chi non si vaccina, fino al 31 dicembre;
- bar e ristoranti anche al chiuso;
- mense e catering continuativo (oggi base);
- accesso degli spettatori a spettacoli al chiuso (cinema, teatri) e a eventi sportivi (oggi rafforzato);
- studenti universitari; - centri benessere (oggi rafforzato); - attività sportive al chiuso e spogliatoi;
- convegni e congressi (oggi rafforzato);
- corsi di formazione (oggi base);
- centri culturali, sociali e ricreativi al chiuso (oggi rafforzato);
- concorsi pubblici (oggi base); - sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò (oggi rafforzato); - colloqui visivi in presenza con i detenuti negli istituti penitenziari (oggi base); - feste al chiuso e discoteche (oggi rafforzato);
- mezzi di trasporto.
Fino al 31 dicembre 2022 resta l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per gli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle RSA; fino alla stessa data rimane il green pass per visitatori in RSA, hospice e reparti di degenza degli ospedali (oggi 2Gplus).
https://it.notizie.yahoo.com/
gio 17 marzo 2022, 9:51 PM (Adnkronos)
- Il green pass base sparisce dal primo maggio,
- il super green pass sul lavoro è obbligatorio fino al 30 aprile per gli over 50.
Dalle mascherine al green pass, ecco in pillole il nuovo decreto Covid approvato oggi dal Consiglio dei ministri.
Il provvedimento stabilisce:
a) obbligo di mascherine: viene stabilito fino al 30 aprile l’obbligo generale di mascherine al chiuso; l’obbligo di FFP2 all’aperto viene mantenuto per concerti e stadi; l’obbligo di FFP2 al chiuso per palazzetti sportivi, cinema e teatri, mezzi di trasporto e funivie negli impianti di risalita;
b) Fine del sistema delle colorazioni;
c) capienze impianti sportivi: ritorno al 100% all’aperto e al chiuso dal 1° aprile;
d) capienze discoteche: ritorno al 100% dal 1° aprile;
e) protocolli e linee guida: verranno adottati eventuali protocolli e linee guida con ordinanza del Ministro della salute.
Sul green pass base e rafforzato.
Dal 1° aprile eliminazione del green pass per:
- alberghi e strutture ricettive (oggi rafforzato);
- ristoranti all’aperto (oggi rafforzato);
- musei, mostre e altri luoghi della cultura (oggi rafforzato);
- esercizi commerciali (oggi base);
- uffici pubblici (oggi base);
- servizi postali e bancari (oggi base);
- servizi alla persona (oggi base); - attività sportiva all’aperto (oggi rafforzato); - sagre e fiere (oggi rafforzato); - centri termali, parchi tematici e di divertimento (oggi rafforzato);
- centri culturali, sociali e ricreativi all’aperto (oggi rafforzato); - spettacoli e stadi all’aperto; - feste all’aperto (oggi rafforzato); - impianti di risalita (oggi rafforzato); - partecipazione, nel pubblico, a cerimonie pubbliche (oggi rafforzato);
- trasporto pubblico locale (oggi rafforzato).
Gli altri mezzi di trasporto (oggi utilizzabili con il green pass rafforzato)
passano al green pass base fino al 30 aprile.
Dal 1° maggio eliminazione del green pass per:
- accesso al luogo di lavoro:
dal 1° aprile si passa al green pass base per tutti, compresi gli obbligati al vaccino, e di conseguenza cessa la sospensione dal lavoro tranne per chi non fa nemmeno il tampone; soltanto nel caso degli esercenti le professioni sanitarie e dei lavoratori negli ospedali e nelle RSA resta la sospensione dal lavoro per chi non si vaccina, fino al 31 dicembre;
- bar e ristoranti anche al chiuso;
- mense e catering continuativo (oggi base);
- accesso degli spettatori a spettacoli al chiuso (cinema, teatri) e a eventi sportivi (oggi rafforzato);
- studenti universitari; - centri benessere (oggi rafforzato); - attività sportive al chiuso e spogliatoi;
- convegni e congressi (oggi rafforzato);
- corsi di formazione (oggi base);
- centri culturali, sociali e ricreativi al chiuso (oggi rafforzato);
- concorsi pubblici (oggi base); - sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò (oggi rafforzato); - colloqui visivi in presenza con i detenuti negli istituti penitenziari (oggi base); - feste al chiuso e discoteche (oggi rafforzato);
- mezzi di trasporto.
Fino al 31 dicembre 2022 resta l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per gli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle RSA; fino alla stessa data rimane il green pass per visitatori in RSA, hospice e reparti di degenza degli ospedali (oggi 2Gplus).
Scuola. Per quanto riguarda la scuola il decreto prevede nuove misure in merito alla gestione dei casi di positività: Scuole dell'infanzia - Servizi educativi per l'infanzia. In presenza di almeno quattro casi tra gli alunni nella stessa sezione/gruppo classe, le attività proseguono in presenza e docenti, educatori e bambini che abbiano superato i sei anni utilizzano le mascherine FFP2 per dieci giorni dall'ultimo contatto con un soggetto positivo.
In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso l'esito negativo del test è attestato con autocertificazione.
Scuole primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e sistema di istruzione e formazione professionale. In presenza di almeno quattro casi di positività tra gli alunni, le attività proseguono in presenza e per i docenti e per gli alunni che abbiano superato i sei anni di età è previsto l'utilizzo delle mascherine FFP2 per dieci giorni dall'ultimo contatto con un soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso l'esito negativo del test è attestato con autocertificazione.
L’isolamento. Gli alunni delle scuole primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado e del sistema di istruzione e formazione professionale, in isolamento per infezione da Covid, possono seguire l'attività scolastica nella modalità di didattica digitale integrata accompagnata da specifica certificazione medica che attesti le condizioni di salute dell'alunno. La riammissione in classe è subordinata alla sola dimostrazione di aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo.
Personale Covid. Il personale per l’emergenza viene prorogato fino alla fine delle lezioni e comunque non oltre il 15 giugno 2022. Per la proroga sono disponibili ulteriori 204 milioni, oltre le somme già stanziate. Le risorse per le scuole. Si prevedono 70,5 milioni da destinare alle scuole per proseguire con l’acquisto di mascherine e materiale per l’igiene, materiali di consumo legati all’emergenza.
Strutture dell’emergenza. Il decreto inoltre stabilisce
- Capo della Protezione civile: cessazione dei poteri emergenziali e attribuzione di poteri per gestire il rientro alla normalità
- Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19: viene meno un’Unità per il completamento della campagna vaccinale e per l’adozione di altre misure di contrasto alla pandemia, che si coordina con il ministero della Salute. Dal dal 1° gennaio 2023 il ministero della Salute subentra nelle funzioni
- Comitato tecnico-scientifico: cessazione.
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Super green pass lavoro over 50, stop obbligo da aprile
https://it.notizie.yahoo.com/
ven 18 marzo 2022, 12:04 AM (Adnkronos)
- Super green pass obbligatorio al lavoro per gli over 50, arriva lo stop a partire dall'1 aprile.
Come anticipato dall'Adnkronos, presto ci si potrà recare a lavorare anche con il solo certificato verde base.
"Le persone sopra i 50 anni non dovranno più avere il cosiddetto green pass rafforzato, ma sarà sufficiente per loro fino al 30 aprile il green pass base, quindi, non ci sarà più la sospensione dal lavoro" in assenza di super green pass, ha infatti spiegato il ministro della Salute Roberto Speranza in conferenza stampa post Cdm con il premier Mario Draghi. "E' una scelta che abbiamo fatto", è "un cambiamento molto significativo", ha rimarcato. "Uscendo dallo stato d'emergenza - ha spiegato - riteniamo consono il superamento di quella misura che era una misura molto forte, e che ha avuto l'effetto di stimolare enormemente la vaccinazione in quella fascia d'età. Ma la scelta del Governo in questa nuova fase che vogliamo aprire è di superare questo vincolo".
"La sospensione dal lavoro" in assenza di vaccinazione Covid-19, ha aggiunto Speranza, "resterà solo per una fascia che noi riteniamo essere quella più a rischio, più sensibile, perché è quella che ha più a che fare con le fragilità, ovvero il personale sanitario, i lavoratori delle strutture ospedaliere e i lavoratori delle Rsa". Solo per loro, e non più quindi per i lavoratori di scuola, comparto sicurezza e forze dell'ordine, "c'è un prolungamento dell'obbligo" di vaccino anti-Covid "al 31 di dicembre e le norme restano esattamente come sono oggi. Quindi, per questa peculiare categoria - ha chiarito il ministro - resta ancora anche la sospensione dal lavoro in caso non vaccinazione".
"Resterà vigente il super green pass, fino al 30 aprile, nei servizi di ristorazione, svolti al banco, al tavolo, al chiuso, di qualsiasi servizio" compresi "piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra e di contatto, centri benessere", ha precisato il ministro.
Necessario il super green pass fino al 30 aprile anche per "convegni e congressi, centri culturali, centri sociali, ricreativi, feste, attività di sale gioco, sale scommesse, sale Bingo e casinò. Attività che abbiano luogo in sale da ballo discoteche e locali assimilati e partecipazione del pubblico agli spettacoli aperti, nonché agli eventi e alle competizioni sportive che si svolgono al chiuso".
Si tratta di una disciplina che, "con gradualità ci porterà, al primo maggio al superamento del green pass", ha detto Speranza.
"Con questo provvedimento superiamo le quarantene per contatto" con un positivo a Covid-19. "Le quarantene per contatto erano già state superate per la popolazione vaccinata", ora "con questo provvedimento le superiamo per tutti gli italiani. Resterà esclusivamente in isolamento chi è positivo al virus", ha detto ancora Speranza.
"Questa scelta che noi facciamo ha un impatto significativo in modo particolare nelle scuole", ha precisato: "Dal primo aprile andrà a casa soltanto chi è positivo, mentre tutti gli altri potranno tranquillamente continuare a stare in classe e seguire le lezioni".
E ancora: "Superiamo definitivamente il sistema a colori. Un sistema che ci ha accompagnato per molti mesi. E che serviva ad adattare il quadro epidemiologico ad ogni realtà territoriale".
"Come sapete ogni venerdì, per molte settimane, ho firmato le ordinanze, sulla base del quadro epidemiologico, monitorato dall'Istituto superiore di Sanità insieme alla cabina di Regia di cui fanno parte le Regioni. Continueremo questo monitoraggio - ha assicurato il ministro - perché è fondamentale. E sarà fondamentale continuare a leggere l'evoluzione epidemiologica. Questo monitoraggio non sarà più connesso alle ordinanze", ha concluso Speranza.
Notiziario a cura di Jure Eler
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