sabato 19 marzo 2022

Diario di guerra NATO ed ubicazione delle basi militari USA in Italia

Bombardamento dell’ambasciata cinese in Jugoslavia del 7 maggio 1999

“Sono stato io a suggerire di bombardare Belgrado”. Biden nel 1999



    Il 17 marzo sera, prima dell’incontro di calcio valevole per i sedicesimi di finale di Europa League tra Stella Rossa di Belgrado e i Rangers di Glasgow gli ultrà della squadra serba, allo stadio Marakana, hanno dato una grande lezione all’ipocrisia occidentale, emersa in modo lampante con la guerra in Ucraina.

Nella loro curva gli ultras hanno srotolato una serie di striscioni dove hanno ricordato ed elencato tutte le guerre e le invasioni degli Stati Uniti dal 1950 ad oggi, compresa quella che subirono i serbi nel 1999 con gli incessanti bombardamenti NATO che iniziarono il 24 marzo del 1999 e finirono il 10 giugno dello stesso anno.

L’ultimo striscione un colpo di genio: “Diamo una possibilità alla pace”. Con questo ultimo messaggio è stata aggirata la Uefa che non permette messaggi politici durante gli incontri di calcio ma solo appelli alla pace.

AntiDiplomatico - 18 Marzo 2022



Pechino: "Non dimenticheremo mai chi ha bombardato la nostra ambasciata in Jugoslavia. E non abbiamo bisogno di lezioni sulla giustizia da parte di un trasgressore del diritto internazionale".

La Nato? Anche NO. Solo in Asia tre miliardi di abitanti, India Cina Pakistan, oltre un terzo di terrestri, scelgono un'altra strada. Più Brasile e mezza America latina, più Sud Africa e mezzo continente nero. Tutti assieme, con la Russia, i maggiori produttori mondiali di cibo e risorse. Più altri principali produttori mondiali di materie prime, dall'Arabia all'Iran al Venezuela. L'Europa rimane la sola serva nelle mani del Pentagono e di quel che resta dell'Impero britannico. Dubbi su quale strada sceglieranno gli altri Paesi emergenti, dal Mediterraneo di Turchia ed Egitto all'Oceano Indiano al Mar Cinese? Game over Nato, game it's over UE.












"Game Over Nato": l'annuncio definitivo lo ha dato il Times of India

    Il Times of India informa che Russia ed India stanno per firmare un mega contratto per la fornitura di petrolio russo a forte sconto a vantaggio del compratore.

La missione permanente cinese presso la UE ha risposto all'invito del segretario generale della NATO a condannare l'operazione speciale russa in Ucraina: "Non dimenticheremo mai chi ha bombardato la nostra ambasciata in Jugoslavia. E non abbiamo bisogno di lezioni sulla giustizia da parte di un trasgressore del diritto internazionale".

Mi pare che le cose siano abbastanza chiare: è davvero difficile sostenere l'ipotesi ideale dell'isolamento della Russia quando un paese da 1,4 miliardi di persone (la Cina) la sostiene non solo economicamente ma anche politicamente mentre un altro paese da 1,2 miliardi di persone (l'India) firma contratti enormi nel settore energetico.

Poi se si vuole si può continuare a baloccarsi sulle dichiarazioni dei servizi segreti inglesi (quel paese che ci mise 80 giorni a sgomberare due isolette da 2000 abitanti contro un esercito di un paese alla fame, l'Argentina) sulla certa sconfitta della Russia in Ucraina o sulle cavolate dei corifei del regime occidentali (dal Financial Times alla Repubblica è tutto un florilegio di propaganda) e a sognare la prossima sfilata delle truppe Nato sulla Piazza Rossa di Mosca e l'implosione della Russia in almeno un altra ventina di stati fantoccio eterodiretti da Washington.

Ma la realtà è un'altra: la Russia sta stravincendo questa guerra sia sul piano politico-diplomatico che sul campo militare (mai dimenticare che l'Ucraina è un paese più vasto di Germania e Francia unite e che quelle che su una cartina appaiono come piccoli avanzamenti sono grandi quanto una provincia italiana media).

Qualcun altro invece si può baloccare sognando default affamatori che mai arriveranno. Sarebbe certo più utile studiare un po' di economia così magari si capisce che eventualmente ci sono default e default, e che il default di un paese che non controlla la propria valuta e che ha necessità di importare tutto è ben diverso dal default eventuale (e che non arriverà) di una nazione che è insostituibile nel mercato del cibo e dell'energia che sono la base di tutto. Piuttosto bisognerà concentrarsi sul default di chi ha sequestrato le riserve valutarie dello stato in questione che quello si è un default e anche dei più gravi, perchè lo fa chi ha necessità di importare tutto e ha 500 milioni di bocche da sfamare (parlo dell'Europa?).

Ora, le cose sono due, bisogna evitare le fughe in avanti irresponsabili di un élite (la nostra) sconfitta sul campo e dunque evitare una entrata in guerra che sarebbe folle. Fatto questo, quello che arriverà sarà brutto davvero, siamo un promontorio dell'Eurasia (sto citando la Yorcenar) superaffollato e povero di materie prime. Come si fa a mangiare? Come si fa a produrre senza energia? Sapete, con il dollaro e con l'Euro non si mangia, sono pezzi di carta che hanno oltretutto perso agli occhi del mondo il valore più importante: la fiducia.
 Game Over, Occidente.

Ennesima strage su Donetsk - Giorgio Bianchi in diretta dal Donbass - 18/03/2022
https://www.youtube.com/watch?v=uEsquV-_Bzc
Un’altra strage a Donetsk. Questa mattina alle 8 un colpo di artiglieria dell’esercito ucraino ha centrato un condominio alla periferia della città, causando devastazione e 4 donne uccise.
Nulla viene riportato sui media italiani. Giorgio Bianchi, nostro inviato a Donetsk, si è recato sul posto e ci mostra in diretta dalla strada quanto è accaduto. Ascoltiamo anche le testimonianze delle persone presenti e degli abitanti del condominio, che raccontano che nei dintorni non esiste alcuna installazione militare, ed è una zona esclusivamente civile.

Spartak, il villaggio fantasma - Giorgio Bianchi in diretta dal Donbass - 17/03/2022
https://www.youtube.com/watch?v=S7a_nYmUaSc


Zelensky world tour 2022, per chiedere la Terza Guerra Mondiale 
https://visionetv.it/zelensky-world-tour-2022-per-chiedere-la-terza-guerra-mondiale/

Eccolo Volodymyr, il nuovo eroe à la page, mentre percorre Europa e Stati Uniti strappando applausi. Il mestierante della recitazione ora sta facendo il giro delle sette chiese, come si dice a Roma, per chiedere fondamentalmente una cosa: la Terza Guerra Mondiale.

E bravo il buon Volodymyr, il Beppe Grillo di Kiev, che ora sta anche monetizzando la serie “Servitore del popolo” che è stato il suo trampolino di lancio dalla recitazione alla politica: perché la fiction verrò trasmessa da L7 (e da chi sennò?) e venduta anche in Francia e Regno Unito. Che colpo: chi se la sarebbe mai filata una fiction ucraina in altri tempi?

Ma il consumato attore non recita solo sulla scena: ora si lancia in un World Tour dal vivo dove tocca le corde giuste dei Paesi dove si ritrova a parlare. Va in Germania e cosa ti cita? Il muro di Berlino. E, da attore di serie B, menziona un altro attore di serie B: Ronald Reagan“Mister Gorbachev, tear down this wall”, e ricorda la famosa frase che fu preludio alla caduta del muro. Ma non è stato certo Putin a rialzare quel muro: se solo avessimo smesso di trattare i russi come tanti Ivan Drago magari non ci troveremmo a questo punto. E ovviamente Zelensky dà una strigliata ai politici corrotti tedeschi che “mettono l’economia come priorità”.

Il nostro impavido cavaliere senza macchia e senza paura chiede la Terza Guerra Mondiale. Perché se auspichi la no fly zone sull’Ucraina, è a quello che punti. Contro un signore seduto su un arsenale nucleare in grado di distruggere il mondo sette volte. Bravo Volodymyr, vuoi la statua in piazza a Kiev, ma se ti accontentano la statua ce l’avrai in un mondo che assomiglierà a quello di Ken il Guerriero.

Ma Zelensky va pure in America e naturalmente -con rabbia ed orgoglio- fa uso dell’ 11 settembre“Viviamo un 11 settembre da settimane” dice al Congresso, vi prego datemi armi. E Biden (o il suo suggeritore che almeno è presente) lo accontenta: eccoti le armi antiaeree così ci aumentiamo un po’ di Pil sulla pelle dei civili ucraini e dei soldati russi. Ma non si limita all’11 settembre il nostro eroe: si ricorda anche di Pearl Harbor, quella cosa che finì con una guerra mondiale e un paio di atomiche sul Giappone.

E da noi cosa citerà? In realtà il buon Zelensky ha già parlato in videoconferenza in Piazza Santa Croce a Firenze chiedendo nuovamente la no fly zone. Non aveva però ancora parlato alle nostre autorità.

Cosa dirà ai Draghi e ai Di Maio? Col ministro degli Esteri dovrà stare attento a non fare citazioni troppo colte, per non metterlo in difficoltà, ma Zelensky il nazionalpopolare non corre di questi rischi. Citerà la lotta alla mafia? Questo potrebbe mandare in brodo di giuggiole Roberto Saviano, il serioso scrittore che contrasta la malavita a suon di fiction, che già si occupò della giornalista antiputiniana Anna Politkovskaja. Citerà Falcone e Borsellino? Farà di Putin un nuovo don Vito Corleone?

Oppure si appellerà alla valorosa lotta dei partigiani antifascisti? Qui bisogna stare attenti a non urtare la sensibilità del battaglione Azov che potrebbe non gradire il parallelo. Anche se quando vedi “Bella Ciao” inno della “resistenza ucraina” un testo adattato nelle simpatiche strofe “ammazzeremo i boia maledetti” da una cantante dichiaratamente neonazista ti aspetti anche il richiamo ai nostri “antifascisti”.

Nel suo appello alla Terza Guerra Mondiale è meglio per lui ricordare che truppe italiane sono già andate in Russia un paio di volte, prima nel 1812 e poi nel 1941. Non è andata proprio benissimo. Ma di sicuro il nostro condottiero Enrico Letta, abbigliato come il fiero alleaten Musolesi, risponderà all’appello per andare a spezzare le reni alla Russia. Beh, in bocca all’orso e, Enrico, mi raccomando, stai sereno. Noi, invece, ci stiamo un po’ meno.

ANDREA SARTORI




Gli affari dei Biden in Ucraina: il New York Times conferma
https://visionetv.it/affari-e-festini-di-biden-figlio-in-ucraina-il-new-york-times-conferma/

Nell’ottobre del 2020 Jen Psaki, l’attuale porta voce della Casa Bianca, definiva l’esistenza del laptop di Hunter Biden, solo un’invenzione del mondo della disinformazione, utilizzata per diffamare la famiglia Biden in occasione delle elezioni presidenziali del novembre dello stesso anno.

La questione nasceva in risposta ad una serie di articoli pubblicati dal New York Post in cui si parlava della storia del computer prima riparato e poi abbandonato in un negozio del Delaware, di come lo stesso fosse finito nelle mani dell’FBI e dei contenuti che lasciavano poco all’immaginazione in termini di depravazione, corruzione e illegalità.

La stessa Psaki in conferenza stampa qualche tempo fa aveva confermato la sua prima versione del 2020 e aveva nuovamente liquidato la faccenda del laptop con la frase “è semplicemente una mossa della disinformazione russa”. Tuttavia, di fronte al recentissimo articolo apparso sul New York Times, che conferma e convalida l’esistenza del pc e dei contenuti, così ha commentato “se ne occupano gli avvocati e comunque Hunter Biden non lavora per la Casa Bianca”.

Davvero un brutto periodo per la famiglia Biden, non c’è che dire.  Prima interamente sanzionata da Vladimir Putin nella sua lista nera stilata da Lavrov qualche giorno fa, poi adesso la storia del computer che torna a galla.

Secondo quanto riporta il New York Times, all’interno di una più ampia investigazione per frode fiscale a carico di Hunter Biden si è presa in esame parte della corrispondenza  tra il figlio del presidente e Devon Archer, suo vecchio collega nel consiglio di amministrazione della compagnia di nome Burisma, con sede in Ucraina.  Da quelle email si apprende che vi sarebbero centinaia di migliaia di dollari per i quali Hunter Biden non avrebbe mai pagato le tasse, fin dai tempi in cui suo padre era vicepresidente, a fronte di uno stipendio da parte di Burisma di circa 1 milione di dollari all’anno, per la precisione 83.000 dollari al mese, con tanto di fatture registrate.

Ma visto che ora è nientemeno che il New York Times a validare l’esistenza del laptop, allora oltre alla faccenda fiscale, ci chiediamo se tutto il materiale che per mesi e mesi ha continuato a girare sui siti (e tv)  di contro informazione trovi una sua legittima collocazione in quell’hard disk: immagini e video espliciti di Hunter Biden in atti sessuali e durante il consumo di droghe. Contenuti discreditati come propaganda, ma ora verosimilmente meglio identificati soltanto come “scomodi”.

Tucker Carlson, il famoso giornalista di Fox News, ha colto la ghiotta occasione per fare una puntata al veleno del suo show serale. “(…)Dopo averci detto che promuovevamo la disinformazione, poi all’improvviso il laptop infernale di Hunter Biden si è materializzato? Voi avete etichettato questa faccenda come falsa prima delle elezioni del 2020 come scusa per silenziarci tutti, per applicare la più feroce censura mai esistita.(…)”,

In effetti è andata proprio così. Lo scandalo sui Biden non è scoppiato in tempo per fermare le elezioni, tuttavia si ripresenta ora e diviene notizia battuta da giornali della informazione tradizionale. La concomitanza di eventi tuttavia è davvero interessante. Proprio adesso che l’attenzione del mondo è concentrata sull’Ucraina, si scopre (ufficialmente) che il figlio del presidente, Hunter Biden, aveva interessi economici astronomici in quella zona. Non solo. Si scopre anche che il figlio aveva presentato al padre uomini d’affari del posto.  Poi all’improvviso entrambi vengono colpiti dalle sanzioni russe.

Probabilmente la famiglia Biden aveva davvero pressanti ragioni per tenere nascosto il contenuto del laptop, visto che questo poteva testimoniare in maniera dettagliata gli affari di famiglia in Ucraina, che Joe Hoft, il direttore del Gateway Pundit,  in un’intervista ha definito “il bancomat personale della famiglia Biden”.

Quindi ora che Vladimir Putin ha piazzato sia padre che figlio nella sua  prestigiosissima  ed esclusiva lista nera, forse,  potremmo pensare che il contenuto di quel laptop lo conosca già?

MARTINA GIUNTOLI



La Stampa deferita all'ONU per il falso su Donetsk da Giorgio Bianchi
https://youtu.be/S7a_nYmUaSc?t=256


Washington riconosce che in Ucraina ci sono armi batteriologiche

Dopo la denuncia russa e le pressioni della Cina, gli Stati Uniti hanno confessato di aver organizzato una catena di laboratori biotecnologici proibiti, anche se continuano a negare la propria responsabilità penale. EDUARDO J. VIOR* La sottosegretaria di Stato americano, Victoria Nuland, ha riconosciuto…



Notizie raccolte a cura di Jure Eler

QUANTE E DOVE SONO LE BASI USA IN ITALIA?

In Italia esistono ufficialmente 120 basi dichiarate, oltre a 20 basi militari Usa totalmente segrete ed ad un numero variabile (al momento sono una sessantina) d'insediamenti militari o semplicemente residenziali con la presenza di militari USA. Per quanto riguarda le basi segrete, non si sa ovviamente dove siano, né che armi e che mezzi vi si trovino. 

https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEij1GjCkYIY_q8uCzYQF8AArr-0guJeElJoL3THv5SN3gqKr-yGpZqUtL8exLZXPiH0vlSJGX-xbW3rZLjuUNN2G3onT_LbxE36P3QD3UTsO9tn0IqTMhglRVUvFbVdCz8V8R4s4p0=s0-d-e1-ft


SIGLE

Usaf: aviazione;

Navy: marina;

Army: esercito;

Nsa: National Security Agency [Agenzia di Sicurezza Nazionale];
Setaf: Southern European Task force [Task Force Sudeuropea]


ABRUZZO

·   Basi di avvistamento radar.

BASILICATA

·   Pietraficcata (MT) - Centro di telecomunicazioni USA/NATO. Base segreta di avvistamento radar.

·   Cirigliano (MT) - Comando delle forze navali USA in Europa.

CALABRIA

·   Crotone (KR) - Stazione di telecomunicazione NATO-USA e radar NATO.

·   Monte Mancuso (CZ) - Stazione di telecomunicazione NATO-USA. Si ritiene che nel passato i militari USA vi abbiano nascosto alcune testate nucleari da utilizzare in caso di aggressione e invasione sovietica.

·   Nicastro (CZ) - Stazione di telecomunicazione NATO-USA.

·   Sellia Marina (CZ) - Stazione di telecomunicazione NATO-USA (USA con copertura NATO).

CAMPANIA

·   Agnano Terme (NA) - (nelle vicinanze del famoso ippodromo, km 10 da Napoli): Base dell'US-Army.

·   Bagnoli (NA) - Quartier generale della NATO, sede di vari comandi di unità di servizi USA. È il più grande centro per le telecomunicazioni del Mediterraneo dell'US Navy che coordina tutta l'attività di comunicazione, comando e controllo del Mediterraneo. Comandi vari. A breve e medio termine questa base potrebbe subire un piccolo ridimensionamento.

·   Capodichino (NA) - Aeroporto; base aerea utilizzata dall'USAF e dagli aerei dell'US Navy. Ha sostituito di recente quella dislocata presso Bagnoli (NA). Si estende nel suo sobborgo-satellite di Cirigliano ed ospita 3.500 uomini. Vi sono dislocate attività di supporto e logistiche ed anche importanti comandi della NATO, oltreché il comando della VI Flotta.

·   Castel Volturno (CE) - US Navy Villaggio Coppola Via Delle Acacie.

·   Giugliano in Campania (CE) - (Vicinanze del lago Patria, km 14 da Napoli) - Stazione e centro di telecomunicazione Comando Satcom.

·   Grazzanise (CE) - Aeroporto militare della nostra aeronautica. Base aerea (saltuaria) usata dall'USAF - Base di partenza per aerei diretti nel Kosovo. Nel 1999, ed anche in altre occasioni, sono atterrati e poi ripartiti diversi F-117 e F-16C, nonché degli F/A-18D Strike Eagle.

·   Ischia (isola di) (NA) - Stazione (antenna) e centro di telecomunicazione USA con copertura NATO.

·   Lago di Patria (CE) - (Comune di Castel Volturno) - Stazione e centro di telecomunicazione USA, Comando Satcom.

·   Licola (NA) - (Comune di Pozzuoli) - Stazione (antenna) e centro di telecomunicazione USA.

·   Monastero (AV) - Stazione e centro di telecomunicazione (postazione radar) USA. Base militare. Installazioni per i collegamenti radio navali e aerei del Mediterraneo.

·   Mondragone (CE) - Centro di Comando USA e NATO sotterraneo antiatomico protetto: è qui che sarebbero spostati i comandi USA e NATO in caso di guerra. Funziona anche una stazione di telecomunicazione NATO.

·   Monte Camaldoli (NA) - Stazione e centro di telecomunicazione USA.

·   Monte Massico (CE) - Stazione e centro di telecomunicazione.

·   Monte Vergine (AV) (Comune di Mercogliano) - Stazione e centro di telecomunicazione (postazione radar) USA. Base militare. Installazioni per i collegamenti radio navali e aerei del Mediterraneo.

·   Napoli - Installazioni concesse in uso agli Stati Uniti. Importante base logistica durante la guerra del Kosovo. Quartier Generale Alfsouth della NATO, il Comando Sud dell'Alleanza (Comando supremo forze alleate sud Europa): Comando Compagnia della Security Force del Corpo dei Mariners; Comando Supremo Forze Navali USA sud Europa; Comando sommergibili del Mediterraneo; Comando Supremo delle Forze Aeree (flotta) USA per il Mediterraneo (Sud Europa); Comando della caccia aerea alla flotta sovietica (fino al 1991); Gruppi sommergibili; Sottomarini alleati nel Mediterraneo; Forze aeronavali alleate nel Mediterraneo; Comando in Capo delle Forze Aeree Alleate del Sud-Europa (COMAIR-SOUTH). Sede di un reparto aereo di collegamento per i comandi NATO. US Naval Supporty Activity, Cal. Marinella.
Alfsouth è competente su un'area di responsabilità che comprende cinque paesi membri (Grecia, Ungheria, Italia, Spagna e Turchia) e va dallo Stretto di Gibilterra al Mar d'Azov, comprendendo il Mediterraneo e il Mar Nero. Dal punto di vista della struttura militare della NATO, Alfsouth è sottoposto al Comando alleato europeo (Ace) e a sua volta ha alle sue dipendenze sei comandi subordinati: le Forze aeree alleate Sud (Airsouth) e le Forze Navali alleate (Navsouth), entrambi di stanza a Napoli, e i quattro comandi subregionali di Verona (Jesouth), di Larissa (Grecia, Jesouthcent), di Izmir (Turchia, Jesoutheast) e di Madrid (Spagna, Jesouthwst).
Il porto di Napoli viene normalmente utilizzato dalle unità civili e militari USA. Da Napoli (insieme a Livorno) transitano ogni anno 5.000 contenitori carichi di materiale militare. - È sede della VI Flotta (di stanza a Gaeta).

·   Nisida (NA) - (isola collegata con ponte-diga alla terraferma) - Quartier generale della NATO (Base US Army) con 4.000 uomini. Base navale USA. Base chiusa di recente.

·   Pozzuoli (NA) - - Uso dell'aeroporto da parte della NATO. US Navy - Uff. Carney Park - tel. 081-5263418.

EMILIA ROMAGNA

·   Bologna - Staione trasmittente del Dipartimento di Stato USA.

·   Castiglione di Cervia (RA) - Base missilistica. Base aerea di partenza di aerei italiani per il Kosovo.

·   Lido delle Nazioni (FE) - Base missilistica USA-NATO.

·   Miramare (RI) - Aeroporto. Stazione di telecomunicazioni NATO e USAF (US Department of State), distaccata presso il VII Reggimento Aviazione dell'Esercito Italiano.

·   Monte Cimone (MO) - Stazione di telecomunicazione USA e USAF con copertura NATO.

·   Monte S. Damiano (PC) - Base aerea USA con copertura NATO. Base aerea di partenza di aerei italiani per il Kosovo. Presidio militare e base USAF con copertura NATO. Base dell'aeronautica militare italiana. I soldati USA sono giunti nel 1991, in occasione della 1aGuerra del Golfo. Vi stazionano i Tornado del Cinquantesimo Stormo e del CLV Gruppo dell'AMI.

·   Parma (PR) - Deposito dell'USAF con copertura NATO (forze aeree della NATO).

·   Passiano di Coriano (FC) - Base missilistica.

·   Pieveottile - Sito missilistico contraereo Hawk della NATO.

·   Pissignano (RA) - (Comune di Cervia) - Base aerea utilizzata dalle forze militari USA e aeroporto NATO. Nel sito sarebbe presente un'area di stoccaggio di scorie radioattive e armi nucleari. Nella zona di confine tra la provincia di Cesena e quella di Ravenna, si trova l'aeroporto militare di Cervia-San Giorgio dove sono di stanza il XLVIII ed il LII Air Expeditionary Wing con F-15 e A-10.

·   Poggio Renatico (FE) - Stazione controllo e comunicazione (difesa aerea) della NATO. Combined Air Operation Center #5. Deployable Combined Air Operations.

·   Rimini (RI) - Gruppo logistico USA (Munitions Support Squadron) per l'attivazione di bombe nucleari. Nell'immediato entroterra si trova un gruppo logistico americano per l'attivazione di bombe nucleari.

·   S. Egidio di Cesena-Chiaviche (FC) - Base missilistica.

·   S. Giorgio di Cesena (FC) - Base aerea di partenza di azioni per il Kosovo.

·   S. Giuseppe di Comacchio (FE) - Base missilistica.

·   Villa Basse (FE) - Base missilistica.

·   Zibello (PR) - Sito missilistico contraereo Hawk.

FRIULI - VENEZIA GIULIA

·   Aquilieia (UD) - Base missilistica.

·   Aviano (PN) - È la più grande base avanzata, la principale base aerea Nato del nord-Italia e la più grande base aerea del Mediterraneo. Ha un deposito nucleare e un centro di telecomunicazioni dell'USAF in Italia. Ospita un ragguardevole numero di forze aeree USA, il 40° gruppo aereo tattico USA, la 16ma Forza Aerea ed il 31° Gruppo da caccia dell'Aviazione USA., nonché uno squadrone di F-18 dei Marines. Base importante per funzione strategica e per uomini e mezzi impiegati. In base ai dati forniti dal Base Structure del 2008, oltre 3.500 soldati.
In questa base sono dislocate le forze operative pronte al combattimento dell'USAF (un gruppo di cacciabombardieri) utilizzate in passato nei bombardamenti in Bosnia. Importante base logistica durante la guerra del Kosovo. Con oltre 170 aerei (la maggioranza americani, con una minoranza di canadesi, spagnoli e portoghesi) è stata la principale base di partenza delle missioni NATO verso la Jugoslavia. Ospita inoltre 50 cacciabombardieri F-16 e 50 bombe atomiche. Negli anni '90 Aviano ha ospitato l'Awacs, l'Airbone Warming and Control System per il controllo del Mare Adriatico. Sedi: AAFES-Base exchange Warehouse, via de Zan; AAFES-Base exchange Europe Car Rental - via Aeroporto; AAFES-Base Exchange Manager - via Pedemonte Main Store Manager - via Pedemonte; AAFES-Aviano-Eao- via de Zan, 58; AAFES-Base exchange Ford New Car Saòles - via Pedemonte; Aeronautica Militare Comando Aeroporto Aviano - Via Pordenone.
Nel 1998 si verificò la strage del Cermis. Un aereo militare decollato dalla base di Aviano per un volo di addestramento, durante una manovra errata, tagliò i cavi di una funivia, uccidendo 20 persone. A tutt'oggi, per quell'atto criminale, nessun militare USA è stato punito.

·   Caneva (PN) - Base missilistica con installazioni sottomarine.

·   Casarsa (PN) - Base degli elicotteri NATO e della Unites States Air Force in Italia.

·   Cividale del Friuli (UD) - Comando Nato (Nato mainteb. Supply organisation).

·   Cordovado (PN) - Base missilistica.

·   Maniago (PN) - Poligono di tiro addestrativo utilizzato dallUS Air Force (USAF). Il 27 novembre del 1986 due bombe inerti da esercitazioni caddero da un aereo che stava sorvolando la zona, finendo a pochi metri da alcune persone. In seguito si appurò che l'incidente era stato causato da quattro veicoli militari che stavano compiendo una manovra durante un'esercitazione. Un altro incidente simile era accaduto due anni prima, quando una bomba staccandosi da un aereo, era andata a finire sul tetto di una abitazione, penetrando fino al pavimento della cucina.

·   Rivolto (UD) - (km 3.5 da Codroipo) - Aeroporto militare usato da una Base dell'USAF. Vi transitano F16C/J Fighting Falcon e F-117 Nighthawk alle dirette dipendenze del Comando US.Air-Force di Aviano.

·   Roveredo in Piano (PN) - Deposito armi e munizioni dell'USAF.

·   S. Bernardo (UD) - Deposito di munizioni dell'US Army. Base che risulta essere semplicemente un deposito munizioni dell'esercito atlantico.

·   S. Donà di Piave (PN) - Base missilistica.

·   Trieste (TS) - Base navale USA. Sede una base navale utilizzata a seconda dei bisogni della marina americana.

·   Udine (UD) - Comando NATO - Base dove la presenza americana è stata ridotta.

·   Vivaro (PN) - Poligono della VI Flotta USA.

LAZIO

·   Casal delle Palme (LT) - Scuola di telecomunicazioni della NATO su controllo USA.

·   Ciampino (Roma) - Aeroporto militare utilizzato dall'USAF (base saltuaria) - Strutture tecnico-logistiche. Installazione concessa in uso Agli Stati Uniti.

·   Gaeta (LT) - Importante installazione USA per funzione strategica e per uomini e mezzi impiegati. Base permanente navale che ospita alcune unità maggiori (in particolare la nave ammiraglia) e il comando della VI flotta USA, oltre alla Squadra navale di scorta alla portaerei "La Salle". Basi di avvistamento. Ospita in tutto 40 navi, inclusa una portaerei, 175 velivoli e 25 militari. È previsto il suo trasferimento a Taranto. Sede di un importante comando della NATO. US Navy - Corso Italia, 71; US Navy Uffici Child Devel - Via Calegna, 28; US Navy Te Con Csa - Lungomare Caboto Giovanni, 504.

·   Latina (LT) - Centro di ricerca della NATO (con compiti molto complessi). Communication and Informatation Center School (NCISS).

·   Monte Cavo - Stazione per la telecomunicazioni statunitensi con copertura NATO. Vi si trovano anche installazioni sotterranee.

·   Monte Romano (VT) - Poligono addestrativo (saltuario) di tiro utilizzato dall'US Army.Vi si addestrano le truppe del SOCOM (Comando per le Operazioni Speciali), detti dei "Berretti Verdi".

·   Pratica di Mare (Roma) - (km 3 da Pomezia) Base aerea di partenza di aerei italiani per il Kosovo.

·   Rocca di Papa (Roma) - Stazione di telecomunicazioni USA con copertura NATO.

·   Roma - Comando aereo per il Mediterraneo centrale della NATO. Centro di coordinamento logistico interforze USA-NATO, stazione NATO (collegio NATO per la Difesa). Defense College (US Navy).

·   Vigna di Valle (Roma) (Comune di Bracciano) - Base aerea importante.

LIGURIA

·   Finale Ligure (SV) - Stazione di telecomunicazioni dell'US-Army.

·   La Spezia (SP) - Base NATO dove fanno abitualmente scalo unità navali americane.

·   S. Bartolomeo (SP) - Centro addestramento antisommergibile di Saclant, che effettua studi oceanografici attinenti alla ricerca di sommergibili. Centro ricerca NATO per la guerra sottomarina. (Comando Undersea Research Center- Saclantcen). composto da tre strutture: il Saclant, il Maricocesco e la Mariperman.

LOMBARDIA

·   Cavriana (MN) - Antenne telecomunicazioni NATO collegate con quelle presenti a Affi (Verona), Bagnoli (Napoli) e Ischia (Napoli).

·   Grole di Castiglione delle Stiviere (MN) - USAF - AFCS - Comm. Det. 2189-19 Antenne telecomunicazioni situate sopra una collina (Monte Corna).

·   Ghedi (BS) - Superficie 10 km2. Munitions Support Squadron - Distaccamento dell'USAF. Risulta una struttura composta da diversi piani sotterranei che in questa base coprono interessanti attività segrete.
Stazione di comunicazione, nonché deposito di bombe nucleari "B61", grossi contingenti di ordigni atomici (di recente la maggior parte di questi è stata spostata altrove, ma non sempre fuori dell'Italia). L'armamento nucleare risulterebbe presente sin dal 1961. Attualmente sembra che in un bunker sotterraneo (totale 11 bunker) siano disposte almeno 90 bombe nucleari. Le armi dovrebbero essere utilizzate da caccia Tornado dell'Aeronautica Militare. Sarebbero inoltre presenti 3 bunker in grado di sopportare attacchi di tipo nucleare, chimico e batteriologico costruiti tra il 1993 e il 1996 e contenenti attrezzature in grado di far sopravvivere 200 persone. Risulta che oltre a 1500 italiani stazionino permanentemente circa 150 militari USA con una permanenza media di 2 anni. È stata una base aerea di partenza di aerei italiani per la prima guerra del Golfo, l'intervento nell'ex Jugoslavia, la guerra in Afghanistan il Kosovo. Aeroporto Militare - Via Olivari. Base dell'aviazione italiana, ma anche una stazione di comunicazione, ma soprattutto deposito di bombe nucleari USA.

·   Milano (MI) - High Readiness Forces Land (HQ).

·   Montichiari (BS) - Base dell'USAF - Il personale americano è stato ridotto.

·   Mortara (PV) - Stazione controllo e comunicazione (difesa aerea) della NATO.Remondò (PV) - (comune di Gambolò) - Base US-Army. All'apparenza sembrerebbe presente un radar per la sorveglianza aerea, ma vi sarebbe nascosto molto di più. La base ospiterebbe un Gruppo di Sicurezza Militare USA chiamato Majestic 12. Inoltre esisterebbe un tunnel sotterraneo in grado di mettere in comunicazione la base con l'esterno.

·   Remondò (Pavia) - Presidio militare dove sono di stanza alcuni uomini dell'esercito americano, ma non solo. Secondo il sito del centro ufologico italiano, qui' sarebbe presente anche un distaccamento del gruppo di sicurezza militare statunitense denominato "Majestic-12", che tra i suoi scopi avrebbe anche la costituzione e l'organizzazione di operazioni sotto copertura da condursi di concerto con la C.I.A. per effettuare il recupero per gli USA di tecnologia ed entità extraterrestri manifestatesi nel territorio di potenze straniere.

·   Solbiate Olona (VA) - Comando NATO. Questa base ospita Il NATO Rapid Deployable Corp, una struttura multinazionale il cui compito sarebbe quello di intervenire in tempi molto rapidi su scenari di crisi.

·   Sorico (CO) - Antenna NSA, posta sul Monte Generoso al confine con il Ticino (Svizzera). Si tratterebbe di un punto di ascolto Echelon, con l'intercettazione delle comunicazioni (microonde) provenienti dall'Italia e dalla Svizzera. Nel sito è ospitata anche una antenna dell'NSA controllata dal Gchq, con i sistemi di sorveglianza elettronici Totalizer, Troutman, Silverweed, Ruckus, Moonpenny e Ultrapure.

MARCHE

·   Falconara Marittima (AN) - Aeroporto, connesso con lo scalo civile Raffaello Sanzio. È stato un presidio militare utilizzato durante la Guerra del 1999 in Kosovo.

·   Monte Conero (AN) - Stazione di telecomunicazioni e radar NATO, forse in direzione della regione del Vicino Medio Oriente.

·   Potenza Picena (MC) - Base radar, stazione controllo e comunicazione (difesa aerea) USA con copertura NATO.

PIEMONTE

·   Cameri (NO) - Base aerea utilizzata dagli aerei NATO. In realtà si tratta di una base aerea USA con copertura NATO. Sono i presenti i caccia Eurofighters. L'8 aprile 2009 le commissioni Difesa di Camera e Senato hanno dato parere favorevole al progetto "Joint Strike Fighter" JSF F-35: gli USA acquisteranno circa 2.500 JSF entro il 2034; gli altri saranno venduti all'estero. Da qui sono partiti soldati per la prima guerra del Golfo e per quella più recente dell'Afghanistan.

·   Candelo-Massazza (VC) - Base d'addestramento dell'US-Air-Force e dell'US-Army, con copertura NATO.

·   Montegiogo (AL) - Centro di comunicazione della NATO.

PUGLIA

·   Brindisi (BR) - Il porto è normalmente usato dagli americani (Base navale USA). Aeroporto militare, base di partenza per aerei diretti nel Kosovo. Infrastruttura della NATO. Base logistica. USAF Air Base - Via U. Maddalena, 1; Afcmc Det 16 Usaf San Vito As - Hanger Velivoli Iam - Via Materdomini.

·   Foggia (FG) - Stazione controllo e comunicazione (difesa aerea).

·   Gioia del Colle (BA) - Base per la ridislocazione di aerei americani - Base aerea NATO, normalmente usata dagli americani, strettamente collegata con Punta della Contessa (Brindisi). Vi è di stanza il 36° Stormo dell'Aeronautica Militare. Aerei italiani impiegati nella guerra del Kosovo. Base aerea USA di supporto tecnico. Sono presenti i caccia Eurofighter.

·   Grottaglie (TA) - Stazione NATO istituita nel 2002 per consentire interventi di estrema rapidità, al comando di forze aeronavali e anfibie NATO. Le azioni sarebbero previste in caso di crisi nell'area del Mediterraneo o in quelle circostanti e i compiti consisterebbero nel mantenimento o imposizione della pace, aiuti umanitari e difesa collettiva e, in particolare, contro la proliferazione della armi di distruzione di massa.
La stazione è ospitata presso la Caserma Maristeli dove è presente anche la base degli aerei a decollo verticale, gli Harrier, peraltro spesso ormeggiati sulla nave Garibaldi, e sono predisposti per il lancio di ordigni nucleari. Dopo appena un mese dalla creazione, questa stazione diventò sede del Comitmarfor, inserito nell'Comstrikforsouth, ovvero il comando atlantico per l'Europa del sud.

·   Martina Franca (TA) - Impianti della rete radar Nadge USA - Stazione controllo e comunicazione (difesa aerea) della NATO. Base dove opera il III Roc della NATO, una delle principali strutture di comando di guerra. Dipende dalla V Ataf, la forza aerea tattica alleata della NATO. Esso opera in sintonia con l'installazione di Montedragone per il coordinamento di tutte le forze terrestri, navali ed aeree dei Paesi della NATO, con quella di Affi e di Grezzana.

·   Monte Iacotenente (FG) - (Promontorio del Gargano). Impianti del complesso radar Nadge USA.

·   Monte S. Angelo (FG) - Stazione controllo e comunicazione (difesa aerea) della NATO.

·   Otranto (LE) - Impianti della rete radar Nadge USA - Stazione controllo e comunicazione (difesa aerea) della NATO.

·   Punta della Contessa (BR) - Poligono di tiro USA-NATO, strettamente collegato con Gioia del Colle (Bari).

·   S. Vito dei Normanni (BR) - Base che ospita il 499° Expeditionary Squadron e l'Electronics Security Group (base dei servizi segreti - gruppo d'intelligence elettronica del NSA). Base radar, centro di informazione elettronica dell'USAF. Personale: 1.000 militari. Il numero dei militari statunitensi è stato ridotto e di recente la base è stata disattivata.

·   Taranto (TA) - Base navale USA, Dipartimento marittimo dello Jonio e Alto Adriatico. Deposito USA NATO. High Readiness Force (Maritime) HQ. Sede del Maridipart. Sebbene la base sia giuridicamente sotto il comando italiano, essa è chiamata a funzionalità logistiche in prevalenza NATO. In particolare le funzioni della base riguardano il rifornimento, la riparazione e il controllo delle operazioni di combattimento. Nella base sono presenti torpedinieri e sommergibili. Inoltre, il recente ampliamento avvenuto con fondi di tutto il Patto Atlantico, permette ai vari mezzi di attraccare nei tre diversi siti in cui è divisa la base. Un fatto notevole è che nel canale di Otranto, con una certa frequenza, transitano sommergibili a propulsione nucleare, ciò che giustifica il "Piano di emergenza per Taranto riguardante incidenti ad unità militari a propulsione nucleare" la cui operatività prevede l'evacuazione della città. Si tratta di un piano, rimasto segreto per tanti anni e diffuso via Internet dal sito PeaceLink nel settembre del 2000. In precedenza era stato richiesto alla Prefettura di Taranto ed era stato ottenuto solo ricorrendo legalmente ad un "diritto all'informazione", contenuto nel Decreto legislativo 230/95.
Nei pressi di Taranto, si trovano un piccolo arsenale militare atto alla riparazione ed alla manutenzione delle navi e sono presenti inoltre l'High Readiness Force della marina statunitense, il sistema di intercettazione telematico C4i, che è la più avanzata rete telematica militare per comunicare informazioni e "spiare" obiettivi da colpire.

·   Villaggio Amendola (FG) - Comune di S. Marco in Lamis) - Base aerea NATO di partenza di aerei italiani per il Kosovo. Installazione concessa in uso agli Stati Uniti, dove sono spesso di stanza aerei NATO di Olanda e Belgio.

SARDEGNA

·   Barbagia (NU) - Campi di addestramento per le truppe NATO.

·   Cagliari (CA) -Deposito della NATO e degli USA. Base navale USA. Basi di missili nei dintorni di Cagliari.

·   Capo Frasca (OR) - Poligono di tiro della NATO e dell'USAF - Vi si trovano impianti radar, eliporto, basi di sussistenza (collegato con Torre Frasca, Torre Grande di Oristano e Sinis di Cabras).

·   Capo S. Lorenzo (CA) - Poligono di tiro dell'USAF - Zona di addestramento unità della NATO e della VI Flotta USA con attività nelle varie combinazioni terra-aria-mare.

·   Capo Teulada (CA) - Principale base NATO in Sardegna. Si estende da Capo Teulada (CA) a Capo Frasca (OR). copre un tratto di costa di circa 100 chilometri, 7.200 ettari di terreno e più di 70.000 ettari, "proibiti" per la popolazione civile, nonostante siano tra le più affascinanti di tutta l'isola. Qui infatti sorge il poligono di tiro per le esercitazioni aeree ed aereonavali della VI Flotta statunitense e delle unità corazzate della NATO in generale.

·   Decimomannu (CA) - Aeroporto USA, fra i più grandi (come tre scali civili!) con copertura NATO. L'USAF ha una base utilizzata per le esercitazioni nei vicini poligoni. È l'aeroporto probabilmente più grande della NATO. La sua superficie è vasta quanto quella di tre aeroporti civili. Si tratta di un vecchio aeroporto rimesso in funzione nel 1995 in seguito ad un accordo tra Germania, Canadà ed Italia. Utilizzato da forze italiane, NATO e USA. Il personale militare statunitense è stato ridotto. La base è utilizzata anche dalle truppe tedesche.

·   Elmas (CA) - Aeroporto e base aerea dell'US-Air-Force.

·   Isola de La Maddalena (SS) - Comune di Santo Stefano. A tre miglia dalla costa -Comando della 22^ Squadriglia sottomarini nucleari dell'US Navy. Importante base di appoggio per i sottomarini nucleari, ovvero base atomica USA, con deposito di munizioni. Base di sommergibili. Squadra navale di supporto alla portaerei americana "Simon Lake". Installazione importante per funzione strategica e per uomini e mezzi impiegati. È sede di una nave di appoggio, la Ernory Land. Base aerea. Di recente la base è stata chiusa.

·   Monte Arci (OR) - Stazione di telecomunicazione USAF con copertura NATO.

·   Monte Limbara (SS) - (km 12 da Tempio Pausania, tra Oschiri e Tempio) - Stazione di telecomunicazione NATO e USAF e base missilistica USA.

·   Monte Urpino (CA) - Deposito munizioni della NATO e degli USA, soprattutto materiale missilistico.

·   Oristano (OR) - Varie installazioni militari USA.

·   Perdasdefogus (NU) - Campo di addestramento: base missilistica sperimentale (poligono missilistico) di tiro per esercitazioni dell'USAF.

·   Salto di Quirra (CA) - (Pressi di Villaputzu) Poligono di tiro dell'USAF - Una vasta zona comprendente poligoni missilistici sperimentali e di addestramento interforze.

·   Santu Lussurgiu (OR) - Stazione di telecomunicazioni USAF con copertura NATO.

·   Serrenti (CA) - Depositi militari USA.

·   Sinis di Cabras (OR) - Stazione di telecomunicazione NATO e USAF e centro elaborazioni dati (NSA). Centro del NAS per l'elaborazione dei dati, si ritiene provenienti dalla vicina installazione di Torre Grande.

·   Sulcis Iglesiense (zona costiera) (CA) - È la più grande zona addestrativa straniera che include in pratica tutta la costa da Capo Teulada a Capo Frasca, circa 100 chilometri. La zona è usata per esercitazioni aeree ed aeronavali della NATO e della VI Flotta (tiro contro costa) ed include anche un centro addestramento per unità corazzate.

·   Tavolara - isola (SS) - (11 miglia da Olbia) - Deposito della NATO e degli USA - Base USA per stazione radiotelegrafica ad onda lunga di supporto ai sommergibili della US Navy. Base navale USA di addestramento dei Mariners.

·   Tempio Pausania (SS) - Base NATO per ricerche elaborazioni dati ed impianti radar. (Inizialmente furono installate anche rampe missilistiche nella zona di Limbara, tra Oschiri e Tempio). Installazioni sotterranee.

·   Torre Grande (Marina di) (OR) - Base radar NSA.

SICILIA

·   Acireale (CT) - US Navy Air Station (residenza di militari USA) - Department Of the Navy - Housing Department - Via Barbagallo - Ctr. Pennisi - Santa Maria La Stella. Di recente la sede residenziale è stata chiusa.

·   Augusta (SR) - Porto-base utilizzato dalla Marina USA (VI Flotta) - Deposito di munizioni - Installazione concessa in uso agli Stati Uniti. Pontile per l'attracco di sommergibili nucleari, con missili Polaris. Probabili gallerie sottomarine per sommergibili con penetrazione nell'entroterra costiero.

·   Birgi (TP) - Aeroporto utilizzato da velivoli USAF con copertura NATO - Aerei Awacs - Base aerea per missioni dirette nel Kosovo e in Serbia. Installazione concessa in uso agli Stati Uniti. Dopo l'espulsione dalla Libia delle unità militari USA (e britanniche), l'aeroporto civile di Birgi fu trasformato con piste per i B-52.

·   Caltagirone (CT) - Stazione di telecomunicazioni USA-NATO.

·   Catania - Installazione concessa in uso agli Stati Uniti - Infrastruttura della NATO. Comando Operativo Aeronavale NATO e Base della Military Police USA.
US Naval Air Facility Customs - Via Cardinale Dusmet, 131.

·   Cava Sorciaro (SR) - (Comune di Augusta) - Deposito di armamenti per le forze navali della NATO e della VI Flotta USA del Mediterraneo.

·   Centuripe (EN) - Stazione di telecomunicazioni USA- NATO.

·   Falconara Sicula (CL) - (Comune di Butera) - Installazioni che mantengono il ponte radio fra le basi spagnole della VI Flotta USA e le unità in navigazione nel Mediterraneo.

·   Favignana (TP) - Centro di telecomunicazioni.

·   Isola delle Femmine (PA) - Deposito di munizioni USA-NATO.

·   Lampedusa isola - (AG) - (116 miglia da Porto Empedocle) - Base aerea di attacco USA per il Mediterraneo. Installazione per la navigazione Loran. Base della Guardia costiera USA; Centro d'ascolto e di comunicazioni NSA.

·   Lercara Friddi (PA) - Deposito di testate nucleari.

·   Marina di Marza (RG) - Stazione di telecomunicazioni USA- NATO, inserita nel sistema di Niscemi.

·   Marsala (TP) - Stazione controllo e comunicazione (difesa aerea) della NATO.

·   Marzameni (SR) - Base di avvistamento radar capace di intercettare bombardieri e missili in avvicinamento a 2500 chilometri.

·   Messina (ME) - Infrastruttura della NATO.

·   Monte Lauro (SR) - Stazione di telecomunicazioni USA-NATO.

·   Motta Sant'Anastasia (CT) - Stazione di telecomunicazioni USA-NATO. US Naval Air Station - Ctr. Fontanazza.

·   Niscemi (CL) - Base del NavComTelSta (stazione di comunicazione US-Navy), coordina le attività dell'esistente stazione di telecomunicazione navale del presidio ed è indispensabile per le comunicazioni interne alla marina USA.

·   Palombara (SR) - Centrale operativa di combattimento aeronavale dipendente dal Comanda Navale della NATO.

·   Palermo (PA) - Installazione concessa in uso agli Stati Uniti. Il personale militare americano è stato ridotto.

·   Pantelleria isola (TP) - (77 miglia da Trapani) - Base aerea e radar NATO, centro di telecomunicazioni dell'US Navy (Comando flotta USA).

·   Paternò (CT) - U.S. Naval Air Station - (residenza di militari USA) - Department Of The Navy Housing Department - Via Vittorio Emanuele, 424 - tel. 095-854854 (Fax).

·   Priolo Gargallo (SR) - (Comune di Priolo) - Strutture di supporto.

·   Punta Raisi (PA) (km 5 da Cinisi) - Aeroporto (base saltuaria) utilizzato dall'USAF.

·   Rafforosso (PA) - Deposito di testate nucleari.

·   Sigonella (CT) - Importante stazione aeronavale con appoggio a Catania; reparti operativi e di supporto USA, dotata di aerei antisommergibili. È la principale base terrestre dell'US Navy nel Mediterraneo centrale, utilizzata come supporto logistico della VI Flotta (circa 3.400 militari e civili americani). Oltre ad unità della US-Navy, ospita diversi squadroni tattici dell'US-Air-Force: elicotteri del tipo HC-4, caccia Tomcat F14 e A6 Intruder, nonché alcuni gruppi di F-16 e F-111 equipaggiati con bombe nucleari del tipo B-43, da più di 100 kilotoni l'una; caccia F-18. Fino al 2006 erano di stanza qui anche gli elicotteri navalizzati CH-53E Super Stallion, che però la difesa statunitense ha deciso di richiamare nella base di Norkfolk in Virginia.

·   Siracusa (SR) - Infrastruttura della NATO.

·   Trapani (TP) - Infrastruttura della NATO.

·   Vizzini (CT) - Deposito vari di munizioni dell'USAF.

TOSCANA

·   Camp Darby (PI) (tra Livorno-Pineta di Tombolo e Pisa) - Questa vastissima base è un'immensa area attrezzata a depositi e magazzini, qui il SETAF ha il più grande deposito logistico del Mediterraneo e il più importante deposito di munizioni delle forse USA oltremare. Qui opera l'ottavo gruppo di supporto Usa che garantisce il sostegno logistico a tutte le forze americane operanti a sud del Po ed ha una responsabilità sul bacino del Mediterraneo ed il Nord-Africa. (circa 1400 uomini), strettamente collegato tramite una rete di canali al vicino porto di Livorno: 8° Gruppo di supporto USA e Base dell'US Army per l'appoggio alle Forze statunitensi al Sud del Po, nel Mediterraneo e nell'Africa del Nord. Qui gli americani gestiscono (come pure a Coltano-Pisa) tutte le informazioni raccolte dai loro centri di telecomunicazioni siti nel Mediterraneo. Immensa area attrezzata a depositi e magazzini (125) presso i quali opera l'VIII gruppo di supporto USA che garantisce il sostegno logistico a tutte le forze americane operanti a sud del Po ed ha una responsabilità sul bacino del Mediterraneo ed il Nord- Africa. Personale: 1.000 militari. Uno studio condotto in Virginia nel 2002 ha permesso di sapere che all'epoca nel suolo pisano si trovavano 20.000 tonnellate di munizioni per artiglieria, missili, razzi e bombe d'aereo con 8.100 tonnellate di alto esplosivo ospitate in 125 bunker; gli equipaggiamenti per armare un brigata meccanizzata: 2600 tra blindati, jeep e camion; 35 carri armati MI Abrams e 70 veicoli da combattimento Bradley.

·   Coltano (PI) - Gestione americana di tutte le informazioni raccolte dai centri di comunicazioni dell'USAF siti nel Mediterraneo. Potente sistema di telecomunicazioni, base USA/NSA. Base utilizzata da Camp Darby. Deposito munizioni US-Army. Aeroporto militare gestito dall'aeronautica militare italiana, dove atterrano anche apparecchi USA come gli F-15C Eagle, gli F-16 Fighting Falcon, gli EA-6B Prowler, gli EC-130, gli EC-130H Compass Call. Giuridicamente non è una base USA, ma pare che questi intendano considerarlo un buon punto di appoggio.

·   Livorno (LI) - Porto-base di rifornimento delle unità navali americane di stanza nel Mediterraneo (VI Flotta) - Infrastruttura della NATO. Base nucleare.

·   Monte Giogo (MS) - Centro di telecomunicazioni USA con copertura NATO. Il sito è attualmente in disuso o quasi, causa una frana che ha reso molto complicato raggiungere l'entrata. I radar appaiono fuori uso. Alla base di questi si trovano antenne radio per la telefonia mobile.

·   Pisa (PI) - Aeroporto militare utilizzato saltuariamente dall'USAF.

·   Poggio Ballone (GR) - (tra Follonica, Castiglione della Pescaia e Tirli) - Base radar NATO - Stazione controllo e comunicazione (difesa aerea) della NATO, in realtà centro radar USA con copertura NATO.

·   Stagno (LI) - Base utilizzata da Camp Darby.

·   Talamone (GR) - Base navale saltuaria dell'US-Navy. Vi si trovano solamente militari italiani, ma in alcune occasioni alloggiano nel presidio membri dell'US Navy, generalmente delle "Classi" Austin, Stalwart, Pegasus e Arleigh Burke.

TRENTINO ALTO ADIGE

·   Cima Gallina (BZ) - Stazione di telecomunicazioni e radar dell'USAF.

·   Monte Raganella (TN) - Stazione di telecomunicazioni dell'USAF.

VENETO

·   Affi (VR) - Base, centro radar e di telecomunicazioni USA. Centro telecomunicazioni. In una caverna capace di contenere circa 2000 persone sarebbe presente il JCOC (Joint Combat Operation Center) noto anche come "West Star", l'AOC (Air Operation Center) e l'ADOC (Air Defence Operation Center). Comprende capannoni con protezioni Nbc.

·   Aquileia (UD) - Base missilistica.

·   Boscomantivo (VE) - Base, centro radar e di telecomunicazioni USA.

·   Bovolone (VR) - Base di lancio e comando di missili terra-aria teleguidati Mim - 14C Nike Hercules.

·   Calzignano (PD) - Base missilistica.

·   Camp Ederle (VI) - Quartier generale della NATO (Southern European Task Force) dell'US Army, per l'Europa meridionale e comando della SETAF. Unità di supporto che controlla le forze americane presenti in Italia, Turchia e Grecia. Installazione principale per funzione strategica e per uomini e mezzi impiegati.
Il Comando e la Brigata. La Setaf nasce nel 1951 da un accordo tra USA e Italia. Così gli Stati Uniti dislocarono le proprie unità a Camp Darby. Nel 1965 il Comando fu trasferito alla caserma Ederle di Vicenza, che ospita la 173a Brigata.
Personale: 2.750 le truppe americane a Vicenza; 4.500 uomini il totale delle truppe USA se la seconda base dovesse essere completata.
Il Progetto di "Ederle 2" prevede l'ampliamento della base, la quale dovrebbe sorgere nell'area dell'aeroporto Dal Molin per portare in zona altri militari e civili della stessa 173^ Brigata ora in Germania.
Sud Europe Task Force (Task Force dell'Europa Meridionale); Quinta Forza aerea tattica (5° Tactical Air Force - 5° ATAF-USAF) (Forze Aerotattiche e Missilistiche per il Sud Europa). Deposito di testate nucleari.
In questa base sono operative le forze di combattimento terrestri che gli americani tengono normalmente in Italia: nell'aeroporto militare operano un battaglione di obici, un Gruppo tattico di paracadutisti USA, un battaglione aviotrasportato, un battaglione di artiglieri con capacità nucleare, tre compagnie del genio.
In rapporto alla "capacità nucleare" la base rappresenta un supporto aerotattico alle unità nucleari terrestri.
La SETAF ha per missione il supporto aerotattico alle unità nucleari missilistiche terrestri. In questa base vengono messe in opera le Adm, cioè le munizioni di demolizione atomica, in pratica le mine atomiche. Sono qui custodite e costruite le testate nucleari per le forze armate alleate nella regione meridionale della Nato. Stazione di telecomunicazioni.
In ambito Nato è assicurata alla Mobile Force (Ace) la possibilità di effettuare operazioni militari nazionali Usa nell'eventualità di interventi che si estendono fino al Medio Oriente.
È stata la sede del centro operazioni dove ebbe inizio la fase di identificazione degli obiettivi da colpire in Jugoslavia (Kosovo, Serbia, Montenegro). La 173ª Brigada Paracadutisti di base alla caserma di Ederle, è attualmente impiegata nelle missioni NATO in Iraq e Afghanistan.

·   Ceggia (VE) - Base, centro radar e di telecomunicazioni USA.

·   Ciano (TV) - (km 2 da Crocetta del Montello) - Base. Centro radar e di telecomunicazioni USA.

·   Codogné (TV) - Deposito di armi nucleari.

·   Conselve (PD) - Base, centro radar e di telecomunicazioni USA.

·   Erbezzo (VR) - Base, centro radar e di telecomunicazioni NSA, denominata HF JCOC (Joint Combat Operation Center) alle dirette dipendenze dei comandi USA.

·   Grezzana (VR) - Sarebbe una sede alternativa del JCOC (Joint Combat Operation Center) di Affi, nota come "Back Yard" (VR).

·   Istrana (TV) - Base aerea italiana normalmente usata dall'USAF. - Il personale americano è stato ridotto. Centro telecomunicazioni e radar (aeroporto). Base di partenza delle missioni in Kosovo: nel 1999 sono partiti, direzione Serbia, i raids dell'aviazione militare francese, sotto egida NATO, con 12 Jaguar, 10 Mirage F1, 6 Mirage F1 CR,3 Mirage IV P, 8 Mirage 2000 C, 15 Mirage 2000D ed 1 C-160 Gabriel.

·   Lame di Concordia (VE) - Stazione controllo e comunicazione (difesa aerea) radar di USA-NATO, con sistema Nadge per la difesa aerea dei territori NATO.

·   Longare (VI) - Importante deposito di armi nucleari e armi di vario genere. Base missilistica. La base è nota anche come Site Pluto. Installazione eretta nel 1954, su un terreno di circa 30.000 mq su n totale di 50.000 (formato da una fitta una rete di grotte carsiche sotterranee) espropriato dallo Stato italiano a favore degli USA. Un tempo qui aveva sede il XXII distaccamento di artiglieria da campo americana e la 191a Explosive Ordnance, con l'incarico di intervenire in caso di incidenti nucleari o di minaccia agli ordigni.

·   Lonigo (VI) - Base missilistica.

·   Lunghezzano (VR) - Base, centro e terminale radar e di telecomunicazioni NATO-USA, sotto il controllo e la sorveglianza dell'"US Space Command" e dell'NSA.

·   Malga Zonza Fiorentini (VI) - Base missilistica.

·   Monte Calvarina (PD) - Base missilistica.

·   Monte Venda (PD) - Base, centro radar (antenna) e di telecomunicazioni interne alla NATO. Stazione controllo e comunicazione (difesa aerea) di USA-NATO. La base sarebbe smantellata dal 1988, tuttavia rimane presidiata.

·   Oderzo (TV) - Deposito di armi nucleari e munizioni.

·   Sant'Anna d'Alfaedo (VE) - Base, centro radar e di telecomunicazioni USA con antenne circolari del tipo Wullenberg.

·   San Gottardo (VI) - (km 5.5 da Zovencedo) - Base, centro radar e di telecomunicazioni USA.

·   San Rocco di Longare (VI) - Base collegata con la "Site Pluto" (di Longare, in provincia di Vicenza). Qui era di stanza la difesa missilistica antiaerea, mentre accoglie una cinquantina di militari che rappresentano una piccola riserva della 173ª Brigada Aviotrasportata di stanza alla Ederle (di Vicenza).

·   Scorzé (VR) - Infrastruttura della NATO.

·   Tombolo (PD) - Base logistica della SETAF.

·   Tormeno (VI) - (km 2 da Arcugnano e km 6 da Vicenza - Comune di S. Giovanni a Monte) - Deposito di armi nucleari e armi e munizioni di vario genere.

·   Treviso (TV) - Strutture tecnico-logistiche.

·   Venezia (VE) - Strutture tecnico-logistiche - Il personale americano è stato ridotto - Infrastruttura della NATO - Base navale USA.

·   Verona (VR) - Comando supremo delle forze terrestri NATO del Sud Europa, centro di telecomunicazioni dell'USAF. Air Operations Center (con 2.500 persone). Strutture tecnico-logistiche. Il personale americano è stato ridotto. Comando NATO delle forze alleate di terra dell'Europa del sud. Il "Joint Command South" di Verona è stato ufficialmente chiuso nel Giugno 2004.

 

IL SOAVE PROFUMO DELL'IMPERIALISMO
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di Gianni Viola
Prospettiva Editrice
pagg. 232 - 15 foto b/n - € 14,00

1 commento:

  1. Commento poetico di Luigi Caroli: "QUARTETTO D’ARCHI … con frecce avvelenate

    Se tra gli imbecilli veri

    sparla e brilla ….. ……

    il più vile dei boiardi

    nome ha messer ………



    Per il buon non v’è SPERANZA

    finchè guidan lor la danza.

    Con il SIR di “TRANSAZIONE”(*)

    è completa formazione.



    Quel che l’armi spedito ha in Ucraina

    è degno di sicur d’una latrina.

    Con l’armi e coi vaccin talun guadagna

    e simile alla mia fia la tua lagna.



    L’Italia, spaurita e confusa,

    una fiata ancora è schiava degli USA.

    Per conto di costor lui manda l’armi?

    Tv e giornal gli dedican carmi!



    Se chi vendea il gas darà la disdetta

    a noi sovverrà la dantesca trombetta

    e ad ottener risultato più bello

    sarà chi ha già un diavol per capello."

    (Luigi Caroli)

    (*) La transazione ecologica

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