Nessun giornale e telegiornale ha informato sulle decine di manifestazioni in tutta Italia a sostegno della Palestina.
Avendo sotto gli occhi, in queste cartine storiche, come si è formato lo Stato di Israele occupando tutta la Palestina, diamo la parola alle ragioni dei palestinesi.
Moni Ovadia (attore, musicista e scrittore di origine ebraica): “Politica Israele infame segregazionista, razzista, colonialista. La comunità internazionale è di una parzialità ripugnante perché tutti cedono al ricatto della strumentalizzazione infame della shoah”.
Gruppo disarmo pace giustizia nella Società della Cura: “La Palestina è un paese sotto occupazione israeliana militare ed economica da decenni, con donne e uomini, bambine e bambini palestinesi vittime di lutti, umiliazioni, furto di terra e cacciata dalle proprie case, stravolgimento delle basi essenziali per una vita dignitosa e sicura, aperta al futuro. Bisogna andare oltre alla solidarietà ma chiedere ai governi sanzioni alla politica coloniale di Israele e lo obblighino a rispettare il diritto internazionale”.
Abeer Odeh (Ambasciatrice della Palestina in Italia): “Intristisce vedere diversi leader politici italiani mostrare la propria solidarietà a Israele senza spendere una parola sulla sue responsabilità per quello che sta accadendo in questi giorni in quell’area.” “La violenza e le provocazioni delle forze di occupazione e dei coloni hanno raggiunto livelli mai visti.” “Per non parlare del silenzio davanti alle continue violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale accertate ripetutamente dall’ONU”. “Ci saremmo aspettati di vedere questi leader in piazza per chiedere la fine dell’occupazione, non per sostenere un’occupazione illegale… per chiedere la cessazione di questo ennesimo sterminio in atto della popolazione civile”.
UNAC: “Thousands have marched and rallied in solidarity with the Palestinian people in one city after the next all across the country and throughout the world. The Palestinians have said “enough” and are fighting back as never before. Israel’s campaign of ethnic cleansing must be stopped. Yet Biden has made it clear that USA will unconditionally support the Israeli government...”
Fulvio Grimaldi: "Affrontare e combattere la strategia degli operatori del potere, che sia Covid, o guerra, o campagne di propaganda, o olocausti vari provocati in giro per il mondo, a partire dalla Palestina, dove la globalizzazione persegue il suo solito obiettivo: annientare le identità. Quello che la mascherina significa sul piano antropologico per l’annullamento dell’individuo e del suo contesto sociale, fa sempre parte del processo di disumanizzazione con cui l’élite punta a sgomberare la strada verso il Nuovo Ordine Mondiale. Ciò che va rimosso sono i numeri, specie quelli in piazza, le presenze riconoscibili, le resistenze, l’identità individuale e collettiva. Siamo tutti palestinesi."
Integrazione di Giuditta di Gazzella:
RispondiElimina"La popolazione di Gaza è nuovamente sotto attacco israeliano, il quarto in dieci anni. I bombardamenti hanno causato, al 18 maggio, 1500 feriti e 224 morti dei quali 63 bambini.
Sono state bombardate case, centri sanitari di prima assistenza, scuole ed uffici governativi, compreso il Ministero della Salute.
Più di 44.000 persone che hanno trovato rifugio nelle scuole Unrwa, dopo che sono state costrette ad abbandonare le case danneggiate dai bombardamenti.
Servono kit igienici, nell'emergenza della pandemia covid19 si è aggiunta l'emergenza degli attacchi, pacchi di generi alimentari, materassi, vestiti.
Negli ospedali mancano medicinali, kit igienici, attrezzature.
Ringraziamo fin d ora chi vorrà aderire.
I contributi devono riportare quale causale
"Emergenza Gaza".
Gazzella Onlus
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