giovedì 18 febbraio 2021

L'egotecnocrate del Green, Cingolani Roberto



La pietra angolare del nostro spicchio di Cupola si chiama Cingolani Roberto. Coerentemente coi suoi trascorsi tecnocratici e robotici, viene spedito a quel "Superministero della Transizione Ecologico-energetica" con cui Grillo ha chiesto di spegnere la stella "Ambiente" delle Cinque originarie. 

Il supertecnocrate del Superministero era il capo dell'Istituto Italiano di Tecnologia e del renzissimo Human Technopole, da erigere sulle ceneri della Fiera di Milano. Riceveva dallo Stato 100 e poi 150 milioni all'anno, da destinare alla ricerca, di cui, però, per la grande ira della senatrice a vita Elena Cattaneo, biologa, ben 450 milioni sono finiti nella tranquillità delle banche, a produrre interessi. L'ideale per un superministro del superministero dell'ambiente.

Mettere il nostro nuovo premier, non eletto, in capo a un parlamento onnicomprensivo e in fregola di sudditanza, ove chiunque obietti è messo all'indice, o alla colonna infame, signfica che siamo entrati, col vento dei partiti in poppa, nell'era del totalitarismo. 

Come ci si copre il culo?  Dando la caccia a fascismi fantasma...

Fulvio Grimaldi - https://fulviogrimaldi.blogspot.com/



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