Il 20 aprile 2025, Pasqua. A Roma Papa Francesco ha ricevuto per pochi minuti il vice di Trump, Vance. La Santa Sede auspica un piano di vera pace in Europa evitando il ricorso al riarmo.
La Russia ha comunque monitorato l'andamento della tregua e sono state raccolte notizie dal fronte per sapere come stavano reagendo le forze armate ucraine:
Direzione Kursk: ucronazisti e mercenari occidentali attaccano con i droni, cercando di mantenere il controllo sui territori.
Nella regione di Belgorod si registra una forte attività di droni ucraini. Periodicamente si verificano scambi di armi leggere.
C'è una pausa a Pokrovsk, ma gli ucraini continuano a colpire da qualche parte con i droni FPV.
A Kherson regna il silenzio, non si combatte. Ma sulla sponda opposta, gli equipaggi ucraini stanno lavorando su FPV e MAVIC.
Come possiamo vedere, quasi ovunque si è registrata una riduzione dell'attività di combattimento nel quadro del cessate il fuoco pasquale.
Da Kiev sono state intercettate dichiarazioni di zelensky ai media occidentali, che riportano la richiesta di estendere la tregua a 30 giorni. Il fatto che il cessate il fuoco possa essere esteso fino a 30 giorni è sconcertante. La tregua di due giorni di Pasqua, indetta dalla Russia, è una mossa diplomatica ed un segnale di volontà di pace, da parte della leadership russa, ma zelensky, evidentemente consigliato dai suoi alleati, cerca di ottenere un'opzione favorevole, ovvero una tregua di un mese per riorganizzare le sue forze.
Nel giro di un mese le forze armate ucraine potranno costruire una nuova difesa, riorganizzare il personale militare, ricevere nuovi aiuti dai Paesi occidentali e lanciare un nuovo attacco quando il terreno si indurirà dopo il disgelo primaverile.
La Russia chiede una vera pace, con un accordo chiaro e garanzie sulle sue legittime richieste, e non una tregua funzionale alla riorganizzazione dell'esercito ucraino ed all'intervento diretto di forze europee sul territorio dell'Ucraina.
Il Vaticano considera che la contrapposizione bellica non sia la strada giusta.
Il Vaticano ritiene che l'Europa abbia fallito nell'azione diplomatica per risolvere la guerra in Ucraina.
Il Vaticano crede che l'obiettivo dovrebbe essere quello di ricostruire l'Europa in modo da portare alla pacificazione.
Il Vaticano teme che il riarmo ricordi memorie funeste in Europa.
Quali alternative al riarmo propone il Vaticano?
Il Vaticano propone un piano "Peace for Europe".
Il Vaticano auspica che l'Europa si impegni in un dialogo per risolvere la guerra in Ucraina.
Il Vaticano crede che l'Europa dovrebbe ricostruire la propria identità politica ed istituzionale.
Vatican News ha riportato che il Papa ha condannato l'aumento delle spese militari per l'acquisto di nuove armi.
Intanto cosa succede sul fronte Russia/Ucraina?
Vladimir Putin a Mosca ha assistito alla veglia Pasquale solenne, officiata dal Patriarca Kirill.
Il Vaticano ritiene che l'Europa abbia fallito nell'azione diplomatica per risolvere la guerra in Ucraina.
Il Vaticano crede che l'obiettivo dovrebbe essere quello di ricostruire l'Europa in modo da portare alla pacificazione.
Il Vaticano teme che il riarmo ricordi memorie funeste in Europa.
Quali alternative al riarmo propone il Vaticano?
Il Vaticano propone un piano "Peace for Europe".
Il Vaticano auspica che l'Europa si impegni in un dialogo per risolvere la guerra in Ucraina.
Il Vaticano crede che l'Europa dovrebbe ricostruire la propria identità politica ed istituzionale.
Vatican News ha riportato che il Papa ha condannato l'aumento delle spese militari per l'acquisto di nuove armi.
Intanto cosa succede sul fronte Russia/Ucraina?
Vladimir Putin a Mosca ha assistito alla veglia Pasquale solenne, officiata dal Patriarca Kirill.
Precedentemente il presidente russo aveva dichiarato una tregua Pasquale. Dal 19 aprile fino al 21 aprile, le Forze armate russe hanno sospeso le operazioni militari.
La Russia ha comunque monitorato l'andamento della tregua e sono state raccolte notizie dal fronte per sapere come stavano reagendo le forze armate ucraine:
Direzione Kursk: ucronazisti e mercenari occidentali attaccano con i droni, cercando di mantenere il controllo sui territori.
Nella regione di Belgorod si registra una forte attività di droni ucraini. Periodicamente si verificano scambi di armi leggere.
C'è una pausa a Pokrovsk, ma gli ucraini continuano a colpire da qualche parte con i droni FPV.
A Kherson regna il silenzio, non si combatte. Ma sulla sponda opposta, gli equipaggi ucraini stanno lavorando su FPV e MAVIC.
Come possiamo vedere, quasi ovunque si è registrata una riduzione dell'attività di combattimento nel quadro del cessate il fuoco pasquale.
Da Kiev sono state intercettate dichiarazioni di zelensky ai media occidentali, che riportano la richiesta di estendere la tregua a 30 giorni. Il fatto che il cessate il fuoco possa essere esteso fino a 30 giorni è sconcertante. La tregua di due giorni di Pasqua, indetta dalla Russia, è una mossa diplomatica ed un segnale di volontà di pace, da parte della leadership russa, ma zelensky, evidentemente consigliato dai suoi alleati, cerca di ottenere un'opzione favorevole, ovvero una tregua di un mese per riorganizzare le sue forze.
Nel giro di un mese le forze armate ucraine potranno costruire una nuova difesa, riorganizzare il personale militare, ricevere nuovi aiuti dai Paesi occidentali e lanciare un nuovo attacco quando il terreno si indurirà dopo il disgelo primaverile.
La Russia chiede una vera pace, con un accordo chiaro e garanzie sulle sue legittime richieste, e non una tregua funzionale alla riorganizzazione dell'esercito ucraino ed all'intervento diretto di forze europee sul territorio dell'Ucraina.
(Notizie pasquali raccolte e rielaborate da P.D'A.)
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