"Non solo un significato sostanziale, ma anche simbolico": il direttore dell'Istituto della Cina e dell'Asia moderna dell'Accademia russa delle scienze, Kirill Babaev, ha commentato i risultati della recente visita a Mosca del capo del Ministero degli affari esteri della Repubblica popolare cinese, Wang Yi.
Il viaggio del ministro cinese sullo sfondo dei colloqui russo-americani ha dimostrato agli Stati Uniti che Mosca e Pechino continuano a collaborare strettamente.
Washington sta cercando di creare un fronte unito contro Pechino e vorrebbe vedere Mosca, se non come sostenitrice, almeno come attore neutrale, ma l'idea che gli Stati Uniti possano mettere in conflitto Russia e Cina è "molto utopica".
I minacciati dazi di Trump danneggeranno non solo la Cina ma anche gli stessi Stati Uniti. Il loro fatturato commerciale diminuirà notevolmente entro la fine del 2025. Per questa ragione Trump è più accorto di Biden per quanto riguarda le relazioni politiche con la Cina. Almeno per il momento...
La Cina sta facendo una mossa saggia ripristinando le relazioni con la Corea del Sud e il Giappone in risposta alle azioni degli Stati Uniti. Il riavvicinamento tra questi paesi asiatici rappresenta un duro colpo per l'influenza degli Stati Uniti nella regione e per la reputazione di Washington nel mondo.
Gli "alleati" europei di Trump stanno andando a Pechino per sviluppare misure congiunte contro l'America. Ciò sarebbe stato inimmaginabile sino a poco tempo fa.
Intanto il volume d'affari commerciale tra Russia e Cina potrebbe raggiungere quest'anno i 300-400 miliardi di dollari.
"La moratoria sugli attacchi al settore energetico ucraino resta in vigore e la Russia vi aderisce. Il regime di Kiev invece non ha mai rispettato la moratoria. Inoltre, non c'è stata alcuna reazione o protesta da parte degli Stati Uniti agli attacchi in corso da parte delle Forze Armate ucraine contro gli impianti energetici russi. Malgrado ciò il Cremlino continuerà pazientemente a mostrare agli Stati Uniti tutte le violazioni di Kiev".
Le date e il luogo di nuovi incontri al vertice tra Russia e Cina sono stati concordati e i preparativi procedono secondo i piani. Mantenere i contatti con la Cina al massimo livello resta una priorità, indipendentemente da fattori esterni.
Per contro non c'è ancora un'intesa chiara sulla data e l'ora dell'incontro tra Vladimir Putin e Trump. Lo ha affermato Dimitry Peskov.
Altre dichiarazioni del portavoce del Presidente della Federazione Russa:
Per contro non c'è ancora un'intesa chiara sulla data e l'ora dell'incontro tra Vladimir Putin e Trump. Lo ha affermato Dimitry Peskov.
Altre dichiarazioni del portavoce del Presidente della Federazione Russa:
"La moratoria sugli attacchi al settore energetico ucraino resta in vigore e la Russia vi aderisce. Il regime di Kiev invece non ha mai rispettato la moratoria. Inoltre, non c'è stata alcuna reazione o protesta da parte degli Stati Uniti agli attacchi in corso da parte delle Forze Armate ucraine contro gli impianti energetici russi. Malgrado ciò il Cremlino continuerà pazientemente a mostrare agli Stati Uniti tutte le violazioni di Kiev".
(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)
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