sabato 19 aprile 2025

Italia e Germania si riarmano, come al bel tempo che fu...

 


Giorgia Meloni, durante la sua recente visita di "cortesia" a Donald Trump, promette di soddisfare tutte  le  sue richieste, in primis  l'acquisto di armi USA, aumentando la quota al 2% del Pil,  ma presto  la spesa salirà almeno al 3%. Intanto l'aumento attuale della spesa militare e per la «sicurezza»  sarà di almeno 11 miliardi di euro in più all’anno. Secondo  Enrico Piovesana dell’Osservatorio Mil€x ci sono programmi di riarmo già approvati o in corso di approvazione pari a 73 miliardi complessivi. Si parla di comprare 24 caccia Typhoon, 25 cacciabombardieri F-35, mille carri leggeri Lynx, 150 carri ruotati Centauro, un centinaio di nuovi elicotteri da combattimento Aw249 e multiruolo Aw169 e tanto altro (compreso il  costoso e inquinante gas da fracking USA). Spese che renderanno l’Italia «una delle principali potenze militari europee»... scrive il Manifesto.

La Grande Germania non resta indietro ed ha già deciso a sforare il debito pubblico per sostenere il riarmo e l'economia di guerra. "La Germania si assumerà di nuovo la responsabilità, in Europa e nel mondo. Non a gran voce, ma con affidabilità. Non con arroganza, ma con spirito di partenariato", afferma convinto il premier in pectore, Friedrich Merz, che dovrebbe però spiegare il "di nuovo" e  chiarire se si tratta di una ripetizione di quale epoca storica.

Nel frattempo, per dimostrare la sintonia tra religione e politica,  la mattina del 19 aprile 2025,   David Vance, vicepresidente degli Stati Uniti d'America, è stato ricevuto  in Vaticano dal card. Pietro Parolin, Segretario di Stato, accompagnato da mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali. "Nel corso del cordiale colloquio - riferisce un comunicato della Santa Sede - è stato espresso compiacimento per le buone relazioni bilaterali esistenti tra la Santa Sede e gli Stati Uniti d'America, ed è stato rinnovato il comune impegno nel proteggere il diritto alla libertà religiosa. Vi è stato uno scambio di opinioni sulla situazione internazionale, specialmente sui Paesi segnati dalla guerra...


A conclusione di questo diario di bordo riporto lo stralcio di un commento  ricevuto da un amico  pensionato, per via email: "Il "regalo di Pasqua", per noi pensionati, lo ho ricevuto ascoltando il Gr1 delle 8, ovvero la decisione governativa  del "congelamento della rivalutazione delle pensioni", così  si risparmieranno, nei prossimi anni, ben 4,5 MILIARDI di euro. Calcolando che ad ogni taglio reale del potere d'acquisto dei pensionati corrisponde una costante diminuzione della capacità economica e sociale di sopravvivenza di milioni di (vecchi) cittadini italiani e considerando la sempre maggiore impossibilità di ricevere le "cure del caso" e congruo aumento dei  "decessi".  Quanti costosissimi armamenti potrà acquistare il fedelissimo "alleato" italiano dall'occupante americano. Non troppi, in verità, visto il costo di un singolo F35 (130 mln. di euro). Ma, ad ampliare la platea dei sacrificabili", la Meloni (o la Schlein) ci staranno un attimo ... quello "fuggente"..." (V.M.)


(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.