Nella prima pagina de Il
Resto del Carlino (edizione Macerata) del 22 febbraio 2023 compare una
immagine della Meloni ca, assieme ad un paio di "assistenti"
che portano dei vassoi di fiori per le vittime della guerra. Assieme
ai fiori essa porta anche l'annuncio del sesto invio di armi letali
a zelensky, per poter aumentare il numero delle vittime della guerra.
Viene da commentare, come avveniva durante la guerra in Vietnam:
"mettete dei fiori nei vostri cannoni, una proposta di pace",
(https://www.youtube.com/watch?v=sRRvz6ZStA0)
che sarebbe l'unico modo per impedire nuovi morti. All'interno il
quotidiano riporta a titoloni che Putin, nel suo discorso tenuto il
21 febbraio al Cremlino, "minaccia l'occidente, l'ampliamento
del conflitto ad ovest e la guerra nucleare". Dichiarando
inoltre che "la Russia rompe il patto contro le armi
nucleari".
Ho avuto occasione sia di leggere un articolo
che riportava il discorso di Putin sia un dibattito tenuto su Visione
TV, il 21 febbraio, in cui veniva mostrata (e tradotta in italiano)
la dichiarazione di Putin, in cui chiaramente egli specificava,
ripetendolo due volte, che la Russia "interrompe, l'accordo
sullo Start che prevede un massimo di 1550 ordigni nucleari, sia alla
Russia che agli USA, e che ai contraenti era concesso di effettuare
controlli senza restrizioni nei depositi e negli arsenali della parte
opposta. La Russia considerando l'attuale situazione in cui -di
fatto- gli USA e la Nato (comandata dagli USA) stanno combattendo una
guerra per interposta persona contro la Russia, armando l'Ucraina e
fornendo, istruttori e truppe definite "di volontari" in
realtà facenti parte dell'Alleanza e già operanti anche sul suolo
ucraino, dimostrando con ciò la partecipazione diretta nella guerra
in corso, quindi per tutte queste motivazioni la Russia ritiene
opportuno "interrompere" (non uscire dal trattato, ha
ribadito Putin) per evitare azioni di spionaggio all'interno del
territorio russo con la scusa del controllo sull'accordo di "non
proliferazione nucleare".
Queste precisazioni sono
necessarie per fare chiarezza sui fatti.
"Vladimir Putin
ha tenuto il tanto atteso discorso dinanzi all'Assemblea federale, a
tre giorni dal primo anniversario dell'inizio dell'operazione
militare speciale. La Russia -ha detto- sospende la sua
partecipazione al trattato START sulla non proliferazione delle armi
nucleari. La Russia non può permettere agli ispettori americani di
visitare i siti nucleari, mentre Washington è intenta ad infliggere
una "sconfitta strategica". Questa la comunicazione di
Putin che è uno dei passaggi chiave. Discutiamo delle conseguenze di
questa decisione e degli scenari nel conflitto tra Russia e Stati
Uniti... - Continua: https://www.youtube.com/watch?v=_73KZw5EuX0"
Ha partecipato al dibattito suddetto anche la giornalista
marchigiana Sara Reginella, che, oltre a narrare le sue esperienze in Donbass, ha parlato degli ottimi
rapporti intercorsi negli anni precedenti tra numerose aziende
marchigiane e la Russia, contribuendo al diffuso benessere di questa Regione.
Paolo D'Arpini, Treia (Mc)
L'autore della lettera durante una manifestazione per la pace a Treia
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