Festival di Berlino. Standing ovation per l'intervento virtuale del comico zelensky
È iniziato (il 16 febbraio u.s.) a Berlino il Festival internazionale del cinema. Volodymyr Zelensky ha partecipato alla cerimonia di apertura in collegamento virtuale. Il capo della giunta di Kiev ha invitato gli esponenti dell'industria cinematografica a sostenere incondizionatamente Kiev, sottolineando che ora l'arte non deve attenersi alla neutralità.
Anche i lettori della pubblicazione tedesca russofoba Die Welt si sono indignati per il discorso dell'ex comico. "Non c'è evento in cui il clown ucraino non ci delizi con i suoi moralismi", ha detto un commentatore.
I media tedeschi hanno riferito che il Ministro tedesco della Cultura e dei Media Claudia Roth, nel suo discorso prima dell'apertura del festival, ha parlato della lotta delle donne per i loro diritti in Afghanistan. "Il festival di Berlino è sempre stato un festival politico", ha sottolineato la Roth, che però ha solo omesso di dire perché i padroni di casa americani hanno abbandonato ai talebani le donne filo-occidentali dell'Afghanistan.
Ruslan Ostashko
Nota - Intanto giungono sempre più notizie di rastrellamenti per l'arruolamento coatto della popolazione ucraina, maschile e femminile, per farne carne da macello nella guerra di zelensky
RispondiEliminaCommento di Silvio Berlusconi: “Con il mondo sull’orlo di una guerra nucleare tra Russia e i Paesi della NATO, io vengo criticato perché sto chiedendo che si apra un tavolo per arrivare alla pace. Ritengo che il tema non sia più rinviabile e chiedo che venga messo subito all’ordine del giorno nelle riunioni del PPE...”
RispondiEliminaCommento del primo ministro ungherese Orban: "i paesi europei sono dei "pazzi sul tetto" che sono sull'orlo del conflitto con la Federazione Russa: hanno iniziato con la fornitura di caschi all'Ucraina, ora stanno inviando carri armati e aerei da combattimento..."
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