Le paghiamo noi. I russi prendono nota.
Ma vi è di più.
Emerge la SPROPORZIONE rispetto alle perdite russe e, ripeto, né turchi né israeliani hanno interesse a MINIMIZZARLE. ANZI!
Emerge l’ammissione della partecipazione della NATO al conflitto con suoi “asker” (in turco, "soldati"… la prima volta che ho incontrato questo termine, mi son venuti in mente i racconti sugli “ascari”…). E, aggiungiamo noi, con una quota sempre maggiore di propri mezzi e armamenti.
Ma ciò che emerge ancor più PREPOTENTEMENTE, è la MATTANZA di militari ucraini: l’uso CRIMINALE, come carne da cannone, fatto dai padroni NATO. Una mattanza che aumenta di giorno in giorno.
Numeri inquietanti, che in Italia passeranno nel silenzio più totale."
Confrontiamo i dati del 04/02 (https://t.me/mod_russia/23953
382 aerei (vs 377 – 25/01, +5 vs +5 dei 10 giorni precedenti)
206 elicotteri (vs 204 – 25/01, +2 vs +4 dei 10 giorni precedenti)
3021 droni (vs 2948 - 25/01, +73 vs +66 dei 10 giorni precedenti)
403 sistemi missilistici (vs 402 – 25/01, +1 vs +1 dei 10 giorni precedenti)
7737 carri armati e altri cingolati blindati (vs 7627 - 25/01, +110 vs +102 dei 10 giorni precedenti)
1007 lanciarazzi multipli (vs 988 – 25/01, +19 vs +6 dei 10 giorni precedenti)
3996 obici e mortai (vs 3906 – 25/01, +90 vs +70 dei 10 giorni precedenti)
8262 autoveicoli blindati (vs 8171 – 25/01, +91 vs +119 dei 10 giorni precedenti)
Gli ordini di grandezza sono sostanzialmente identici a quelli di dieci giorni fa. E non arrivano alle forze ucraine, ogni dieci giorni, 5 aerei, 2 elicotteri, 73 droni, 1 sistema missilistico, 110 carri armati, 19 lancia razzi multipli, 90 mortai e 91 autoveicoli blindati. Questa è la “demilitarizacija” in corso.
- individuare centri urbani abbastanza vicini fra loro e collegati da vie di comunicazione dirette;
- creare sugli stessi una linea di difesa A PIÙ SCAGLIONI. Via una linea di case popolari, sotto l’altra, via questa, sotto con l’altra ancora. Cemento civile usato da questi criminali (ucraini Nato) come vere e proprie postazioni da espugnare
- infarcire la stessa di mortai, carri, semoventi, nidi di mitragliatori, campi minati e filo spinato, postazioni di cecchini, lanciarazzi multipli, trinceramenti e blocchi di cemento supplementari.
Quello che non è infinito è, tuttavia
- il materiale di consumo che finisce puntualmente nello schiacciasassi senza ripristino
- il numero dei soldati che costantemente diminuisce
- il morale sempre più sotto i tacchi degli stessi
- la pazienza di una popolazione sempre meno intimorita dalla “filtracija” di regime e relativa repressione interna.
Questo INVERTE I TERMINI DI QUESTO LOGORAMENTO RIBALTANDOLI COMPLETAMENTE. Non è la NATO che logora la RUSSIA, ma piuttosto il viceversa. Un LOGORAMENTO TALE da rendere IRREVERSIBILI, stanti le condizioni attuali, I PROCESSI DI DECOMPOSIZIONE IN CORSO.
Un esempio, senza andare troppo lontano, fra sopra SVATOVO e sotto KREMENNAJA in una sola giornata ci sono stati più di 150 morti fra le fila ucraine:
https://t.me/mod_russia/23967
(Paolo Selmi - Sinistra in Rete)
https://sinistrainrete.info/
Articolo collegato: https://www.marx21.it/internazionale/uniti-nella-lotta-contro-linvio-delle-armi-allucraina/
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