Tutti con la NATO e il terrorista Zelensky, da Speranza a Letta da Salvini a Meloni.
Tutti obbedienti al "capobastone"
S'ode a Destra uno squillo di tromba:
Corriere della Svastica - 29 luglio 2022:
Meloni: "Noi garanti del sostegno a Kiev, siamo Atlantisti".
Salvini "smentisce" il "Caso Russia" e brucia la sua maglietta Putin sulla pubblica piazza.
Più realisti del Re, fino a ieri si spacciavano per 'sovranisti'. Sono solo Pagliacci.
Il Messaggero:
Affidabili "all'estero", ovvero per Washington.
Tutti, da destra a sinistra: come D'Alema nel Marzo 1999 bombardando Belgrado.
A Sinistra risponde uno squillo:
Il Manifesto canta in coro:
Per Il Manifesto che insegue Corriere, Stampa e Repubblica e che assieme agli altri sinistri di regime rimpiange Draghi, il problema italiano sarebbe "la destra putiniana", mentre garante di democrazia NATO è il PD di Letta con l'elmetto. Vent'anni fa, dopo il colpo di Stato che nella Federazione Jugoslava destituì Milosevic per consegnarlo all'Aja per farlo crepare il cella Il Manifesto scriveva "Belgrado ride". Oggi sostiene Kiev che dal 2014 bombarda il Donbass. Stessa costante linea atlantista.
Nell'attuale Parlamento i Migliori "sinistri" hanno la rogna, vedi Speranza ed eredi di LeU.
Mantre i peggiori sinistri, per primo Renzi, lavorano per i Servizi atlantici.
E la finta opposizione di destra fa ancor più schifo - come sempre è Stato.
L'informazione di sistema fa il suo sporchissimo lavoro, dai giornali alla TV.
Le uniche forze politiche anti NATO sovraniste e popolari stanno attualmente fuori dal Parlamento (a cominciare da Italia Sovrana e Popolare): facciamo in modo che ci entrino, il 25 settembre.
Jure Eler
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