L'inganno tecnologico e la Provvidenza Divina...

...“la quarta rivoluzione industriale porterà a una fusione della nostra identità fisica, digitale e biologica", “le tecnologie diverranno parte di noi attraverso computer indossabili e microchip impiantabili nel corpo umano”, “le forze dell’ordine e i tribunali potranno recuperare i ricordi dal cervello delle persone” e ”attraversare un confine nazionale potrebbe un giorno richiedere una scansione cerebrale dettagliata per valutare il rischio di un individuo per l’ordine pubblico”. (Klaus Schwab, professore di economia politica all’Università di Ginevra, fondatore e attuale direttore esecutivo del World Economic Forum, detto anche “Forum di Davos”) 

L’inganno della tecnologia onnipotente, che ha soppiantato per molti, in pochi decenni, la fiducia nel sovrannaturale, rischia di schiavizzare gli esseri umani come mai si sarebbe potuto immaginare, con l’aggravante della totale mancanza di consapevolezza di quello che loro accade. 

 

Per questa ragione, in un momento di grave smarrimento (....), nella scena di un mondo che ha fatto dell’idolatria scientista la sua ragion d’essere, l’urgenza di recuperare valori che hanno accompagnato l’umanità e la sua storia nei secoli, non è solo indispensabile: è vitale!

 

Su queste premesse si fonda il breve saggio intitolato “Il Gran Pandemonio”, essenzialmente finalizzato all’apostolato, che  

 

·         per chi ritenesse di poter ravvisare ragioni di chiarimento sul senso della propria esistenza alla luce di riscontri attesi dai prossimi viaggi nello spazio, vuol rappresentare motivo e occasione di ravvedimento,

·         per chi è invece disorientato e smarrito per l’apparente venir meno di visioni tradizionali, una occasione di conforto e consolazione.

Per tutti una certezza assoluta: comunque vadano le cose prossime a venire, ancora una volta, la componente PD delle forze in campo non mancherà di fare la sua parte e siamo sicuri - come recita un ormai celebre adagio del più recente lessico televisivo - che “andrà tutto bene” … e anche di più!

A patto, però, di non confondere con un partito politico la Provvidenza Divina e, soprattutto, come meglio nell’opera spieghiamo, di farci trovare sulla sponda giusta al momento opportuno.