giovedì 22 novembre 2012

Porretta Terme (Bo) – Terre agricole in concessione gratuita ai giovani… (si spera)



Salve a tutti e a tutte
vi scrivo successivamente ad un breve incontro con Michela Potito martedì scorso. Mi chiamo Caterina Donattini, verrò sicuramente ad una delle prossime riunioni del CIR per parlarvi personalmente di quanto anticipo qui.
Ho grande stima dei vari progetti in cui Campi Aperti è coinvolta.
Riflettendo con i miei famigliari ho posto alla loro attenzione la
possibilità di dare in concessione gratuita a qualcuno che li
volesse/sapesse coltivarle le terre di cui la nostra famiglia è
proprietaria, tutti nel territorio sopra Porretta Terme (1 ora circa da
Bologna).
Sono abbandonate, ed è un vero peccato. Non so se la cosa possa
interessare qualcuno, ma vi prego di far girare la notizia.
Si tratta in particolare di:
2 appezzamenti di terra con pozzo funzionante e con casa a disposizione (le 2 case però sarebbero da affittare, per prezzi bassi.. 300 euro mensili la prima e 400 la seconda.. qualcosa del genere)
1 castagneto in concessione gratuita per diversi anni (da ripulire,
perchè abbandonato da da diversi anni)
2 appezzamenti di terra da ripulire e riportare allo stato coltivabile
(perchè abbandonati da diversi anni)
Nel primo appezzamento di cui ho parlato (con pozzo e casa a
disposizione) sono inoltre presenti diversi alberi da frutto (ciliegi,
prugni, fichi, peri e meli) che mio nonno teneva con grande cura e che
sono oggi purtroppo abbandonati.
Spero la cosa possa interessare qualcuno, rimango in attesa di
potervene parlare di persona. E attendo inoltre di conoscervi per sapere di più del progetto _cucinieri di strada_, a cui sarei personalmente interessata
A presto, Caterina – caterinadonattini@googlemail.com
CIR – cir.informa@gmail.com
…….
Commento:
Per chiarire in merito alla concessione gratuita di poderi:
recuperare dall’abbandono un podere e insediare da zero una nuova azienda produttiva è un’operazione mooolto impegnativa, necessida di un grande sforzo fisico e mentale oltre che economico. Tale sforzo determina, tra l’altro, una rivalutazione economica del podere, e quindi un vantaggio per il proprietario.
Accettare un comodato gratuito senza un contratto a lungo termine rappresenta per il contadino il rischio di una bella fregatura – ovvero che fai tutto il lavoro e poi dopo qualche anno ti cacciano.
Senza dubitare della buona fede di chi propone concessioni gratuite invito a considerare con attenzione questo aspetto. Se volete mantenere il valore del vostro capitale ed addirittura aumentarlo concedete le case a prezzi calmierati (400 euri mi sembran troppi per le campagne di Porretta) e affidate in uso gratuito (almeno dieci anni) i terreni.
Purtroppo quando si fanno questi discorsi la gente si fa di nebbia e le case rimangono lì, a crollare abbandonate.
Addavenì baffone.
Carlo

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