lunedì 31 maggio 2021

Sull'incostituzionalità dei Trattamenti Sanitari "Vaccinali"...



Parere Pro vertiate sull'incostituzionalità dei Trattamenti Sanitari "Vaccinali" contro le influenze stagionali Covid (e giammai obbligatori) per la Dignità della Persona Umana. 


I manuali di Patologia indicano chiaramente che non è possibile predisporre vaccini nei confronti di virus che noi produciamo continuamente in sempre differenti varianti, com'è nel caso dei Covid e dei virus influenzali in genere


I  cosiddetti  "vaccini" sono propagandati per proteggere solo l'individuo vaccinato da alcuni eventuali sintomi… se non lo ammazzano o danneggiano irreversibilmente (leggasi i "bugiardini" con gli "effetti collaterali" ). 

Tutta la questione covid nasce dalle stupide vaccinazioni antinfluenzali…  Che siano state predisposte ad hoc per creare il panico con trombo-embolie conseguenti, indotte anche da protocolli ministeriali di cura completamente sbagliati? A pensar male spesso ci s'azzecca. Le  indagini sono in corso…

I manuali di Patologia indicano chiaramente che non è possibile predisporre vaccini nei confronti di virus che noi produciamo continuamente in sempre differenti varianti, com'è nel caso dei Covid e dei virus influenzali in genere...

Mentre la persona vaccinata continua a essere veicolo di trasmissione dell'influenza (con il rischio addizionale per se stesso degli effetti collaterali, spesso più gravi di quelli influenzali), il "vaccino" propagandato per gli interessi collettivi e sociali, in realtà aggrava le epidemie influenzali (Covid), "contagiando" persone sane… ovvero aumentando i contagi in maniera "volontaria", una volta effettuata la scelta di vaccinarsi.
E' ovvio che tale "cosiddetta libertà" contrasta con l'art 32 della Costituzione che tutela la salute del singolo e della collettività.

Anzi, il vaccinato, iniettandosi particelle virali (e ogm vietati in Italia, ndr), di conseguenza produce nuove varianti virali con il proprio dna/rna… e reazioni fisiologiche conseguenti (es. reazioni citochiniche, trombi, ecc.), per cui è molto più pericoloso di chi trasmette frammenti virali influenzali naturali e "stagionali"… ovvero trasmette immunità, com'è sempre stato e sempre sarà con le sindromi influenzali...

Con i vaccini, invece, non si raggiunge mai l'immunità generale in quanto si provocano continue e nuove mutazioni nel nostro dna/rna, con produzione di nuovi virus della sindrome influenzale… che potremmo definire "influenzati" da una politica illegittima.

In ultima analisi, chi non è vaccinato fa meno danni di chi è vaccinato, in primis a se stesso e poi agli altri… e alla collettività.


L'obbligo vaccinale è materia da processo di Norimberga… viste le controindicazioni e gli effetti collaterali, e l'assoluta inutilità nel prevenire la diffusione di influenze e altre razioni virali, prodotte dal nostro organismo, che, anzi, accelerano le mutazioni… e infatti la situazione rischia di precipitare, con le cosiddette "reazioni avverse" e "varianti". 

Insomma, mai confondere le cause con le conseguenze…
e, soprattutto, mai usar le cause stesse per combatterne le conseguenze... 


Tanto più non è possibile imporre per legge la "vaccinazione" come "esperimento di massa"…  Anche perché nessuna sperimentazione riuscirebbe mai a validare un vaccino contro la sindrome influenzale… con virus Rna che mutano di continuo, da noi prodotti e frutto dell'evoluzione e adattamento di miliardi di anni di vita.

Non vi può essere autorizzazione a condurre sperimentazioni contrastanti le basi scientifiche mediche.
E' necessaria l'affermazione della Libertà di cura da parte dei medici e dei pazienti, nel principio Ippocratico (e costituzionale) "primum non nuocere"

Nessun trattamento sanitario può essere tantomeno obbligato! 

Anche perché chi non si vaccina non rappresenta nessun pericolo per la collettività. Ed anzi sono i vaccini a creare effetti collaterali gravi, mentre inducono mutazioni microbiche e virali, non prevenendo, bensì accelerando la trasmissione di virus e batteri.

Chiudiamo questa faccenda prima che sia troppo tardi... altrimenti finiamo dritti nel Nazismo!

Circonvenzione di incapaci… Anche perché chi si vaccina molto spesso non è in grado di comprendere pericoli ed effetti duraturi nel tempo. 

Giuseppe Altieri - altieri@agernova.it












Integrazione di Amos Boilini:


"Nelle ultime settimane si sono palesate almeno 4 notizie/affermazioni che non lasciano spazio a dubbi: ci stanno prendendo per il culo e non provano nemmeno più a nasconderlo.
Di seguito le 4 notizie/informazioni su cui devi assolutamente riflettere.
Siamo ormai ai confini della realtà, chi non coglie il punto adesso non lo potrà cogliere mai.
1 a reti unificate ci ripetono trionfanti che le curve del contagio e dei morti stanno scendendo ed è tutto merito del vaccino. Peccato però che l'anno scorso scendevano allo stesso modo, anzi in modo migliore, pur senza vaccino, senza mascherine obbligatorie e senza coprifuoco!
2 ci dicono che dobbiamo necessariamente vaccinare anche i ragazzi in quanto sono "serbatoi" del virus. Allo stesso tempo però ci dicono anche che non ti vaccini per non ammalarti ma per evitare la malattia grave. Quindi, se da vaccinato puoi comunque ammalarti significa che anche da vaccinato rimani comunque un serbatoio del virus. Se rimani serbatoio del virus allora anche la mitica immunità di gregge è irraggiungibile anche con il 100% dei vaccinati. Le loro stesse affermazioni non sono coerenti tra loro!
3 è stata dichiarata ufficialmente la correlazione tra la morte del militare siciliano e il vaccino. La morte è sopravvenuta a causa del fenomeno chiamato ADE il quale si presenta in quegli individui che eseguono la vaccinazione ma hanno già in circolo gli anticorpi alla malattia. Alla luce di questo, come minimo, ci si aspetterebbe un rallentamento della campagna vaccinale e un minimo di cautela con, perlomeno, previsto per tutti un esame sierologico preventivo per escludere la presenza degli anticorpi. Invece niente di tutto questo. Si continua esattamente come prima, non sia mai che poi le persone inizino a farsi troppe domande.
4 si parla di fare mix di vaccini per la terza dose, si propone di fare come prima dose astrazeneca e come seconda pfizer. Tutto questo mentre si ripete sempre che la parola deve essere data alla scienza, crediamo solo nella scienza etc. Bene, vi do una notizia, questa non è scienza! Queste sono proposte che si basano sul nulla. La scienza medica non è una scienza esatta, necessita di sperimentazioni e studi per giungere a conclusioni sensate, sicure ed efficaci. Ebbene, qui invece si blatera solo e si pretende che ci si fidi. Questi non sono scienziati, sono criminali.
Ora, alla luce di queste 4 argomentazioni, quello che se ne deduce è la totale mancanza di onestà intellettuale. Pur di spingere la campagna vaccinale si dice qualunque cosa, si sostiene qualunque cosa anche contro le evidenze.
Chi sostiene queste cose uccide la scienza e allo stesso tempo ci dice che dobbiamo crederci.
Chi sostiene queste cose si sostituisce in modo sovversivo alla vera scienza e impone un pensiero che di scientifico ha ben poco.
Queste sono solo alcune delle cose insostenibili che vengono dette, ce ne sono molte altre: non si fanno più affermazioni scientifiche supportate da dati e da studi solidi, si viaggia a livello di pareri spacciati per verità assoluta.
È l'era dello scientismo.
La santa inquisizione si avvicina.
Non sarebbe male se ci dessimo una scantata e fermassimo tutto ciò.
Per farlo c'è l'assoluto bisogno di rompere la bolla ipnotica di quante più persone possibili. Il tempo a disposizione è sempre meno."

venerdì 28 maggio 2021

2 giugno 2021: "Per una Repubblica libera da armi nucleari"



L'Italia ratifichi il Trattato ONU di proibizione delle armi nucleari

Il 27 maggio u.s. in una conferenza stampa è stato presentato il documento firmato da 40 associazioni nazionali cattoliche, alcune molto grandi, che chiede a governo e parlamento italiano di ratificare il Trattato ONU di proibizione delle armi nucleari. 

Le associazioni rappresentano decine, o centinaia, o migliaia di persone, per ora hanno firmato i presidenti o portavoce delle associazioni, molti intervenuti nella conferenza stampa insieme al direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, e l'unica iniziativa concreta annunciata è : "Il 2 giugno 2021. Per una Repubblica libera da armi nucleari",  al momento in quattro località: Padova, Cuneo, Scampia, Rimini, collegate tra loro online con diretta Youtube e Facebook.

Però il tema è importante e molti condividono la richiesta per ora firmata solo dai presidenti delle associazioni, insomma magari, soprattutto se lanciata fin da adesso, potrebbe crescere anche la piccola iniziativa del 2 giugno, e sicuramente iniziative di maggiori dimensioni saranno messe in cantiere nel prossimo futuro. 

Marco Palombo






martedì 25 maggio 2021

Roma. Recovery Fund... domande agghiaccianti



L'atmosfera euforica e speranzosa creata sul Recovery Fund non solo non riesco proprio a condividerla, addirittura mi preoccupa molto.

E continuo a pormi due domande che gelano il mio sangue. 
Il Recovery Fund - che ci darà miliardi di euro - detta due condizioni ben precise: 

1. finanzia il progetto che, naturalmente, ha il cronoprogramma; 
2. fissa il termine del fine lavori finanziati entro il 31 dicembre 2026. 
Non voglio, nè lo ritengo giusto, generalizzare la situazione romana.  
Per Roma, quelle 2 condizioni sono impossibili da rispettare. 
Ecco, quindi, le domande agghiaccianti: 
-  chi paga se non rispettiamo il cronoprogramma finanziato? 
-  chi paga se non rispettiamo la conclusione dell'opera finanziata entro il 2026? 
Tralascio gli eclatanti e noti casi della Metro C e B1; come tralascio quel marciapiede largo appena metro 1 e parapedonato del tunnel di Santa Bibiana, vietato al transito del pedone e fatto funzionare come pista ciclabile.
Prendo il caso romano di una semplice pista ciclabile: Nomentana (ridotta a km. 3,6).
Nel 2019 è stata attivata la pista ciclabile Nomentana che era stata progettata e finanziata per i campionati mondiali di calcio del 1990 e non realizzata. 
Quell'opera venne inserita nella Legge n. 396/1990 (Roma Capitale) e non realizzata. 
Venne ripresa nel 2005 e finanziata nel 2007 (un paio di centinaia di migliaia di euro) ma non realizzata. 
Venne inserita nello sviluppo mobilità ciclabile del 2015 da realizzare con 1.600.000 euro.
Finalmente, nel 2019, con 1.700.000 euro e una lunghezza inferiore ai progetti citati, viene  attivata massacrando i marciapiedi per conservare il parcheggio ai veicoli privati e lasciare immutata la carreggiata. 

Dal 1989 al 2019 ci sono stati tutti a governare questa Roma; nessuno escluso; tutti intenti a peggiorare la situazione ereditata. 

I miliardi di euro del Recovery Fund ci apriranno altre ferite?

Vito De Russis



domenica 23 maggio 2021

Covid. La società del "terrore"



Psicologi comportamentali ammettono: “Così abbiamo consigliato al governo di spaventare i cittadini durante la pandemia Covid”


“Il nostro lavoro è stato non etico e totalitario …..

 

….. il modo in cui abbiamo usato la paura è distopico ………

 

……  il governo è accusato di aver nutrito la popolazione con una dieta non-stop di cattive notizie, a base di morti e ricoveri, senza mai contestualizzare le cifre, per esempio spiegando se il numero di morti giornalieri era superiore o inferiore alle medie stagionali ……

 

….. la paura è l’emozione più potente. Negli esseri umani gioca un ruolo fondamentale nel processo evolutivo. Ma ciò la rende anche uno degli strumenti più potenti nella cassetta degli attrezzi della psicologia comportamentale, e infatti è stata ed è utilizzata per manipolare e controllare le persone durante la pandemia ……

 

…… troppe persone considerano ormai i loro concittadini – anche familiari e amici – alla stregua di nemici. Il processo di atomizzazione sociale non è mai stato così accentuato. Come si potrà riparare questo danno?”

 

Fonte: “Duc in altum” di Aldo Maria Valli – leggi tutto




(Segnalato da Adriano Colafrancesco)

venerdì 21 maggio 2021

Referendum contro la caccia... pro e contro



Nei giorni scorsi l’associazione “Movimento ORA Rispetto per tutti gli animali” ha depositato alla Corte di cassazione due quesiti per altrettanti referendum, uno tendente alla parziale abrogazione della legge 157/92 (che, in caso di vittoria del “sì”, causerebbe la totale abolizione della caccia), e l’altro tendente all’abrogazione dell’articolo 842, primo e secondo comma, del codice civile (che attualmente consente ai cacciatori di entrare nei fondi privati). 

Inoltre il 21 maggio 2021 l’associazione “Comitato sì aboliamo la caccia” ha depositato alla Corte di cassazione un nuovo quesito referendario molto simile al primo. Sembra che le associazioni abbiano intenzione di iniziare la raccolta delle firme (500.000 per ciascun referendum) tra un mese circa. 

Carlo Consiglio - info@carloconsiglio.it


Integrazione:  

La richiesta di referendum depositata alla cancelleria della Corte Suprema di Cassazione e apparsa sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n.43 del 20-02-2021 prevede abrogazioni parziali del testo della legge 157/1992 e non l'abrogazione della legge stessa nella sua interezza (il testo del quesito è consultabile a questo link). 

Diverse organizzazioni ambientaliste e animaliste, tra cui l'Enpa (l'Ente Nazionale per la Protezione degli Animali) si sono dissociate dall'iniziativa, bollandola non solo come inutile, ma perfino controproducente... -  Continua:   https://www.ohga.it/lenpa-contro-il-referendum-per-abolire-la-caccia-cancella-ogni-tutela-nei-confronti-della-fauna-selvatica/)

Referendum per abolire la caccia? Enpa: "E’ un referendum che cancella la legge a tutela dei selvatici oggi protetti. Ci dissociamo da questa iniziativa”... - Continua: http://www.enpa.it/it/83230/cnt/i-fatti/referendum-per-abolire-la-caccia-enpa-e-un-referen.aspx



giovedì 20 maggio 2021

Global Health Summit, vaccini, G-20, clima, attacco alla Palestina... è tempo di contestazioni!



Il 21 e  22 maggio 2021 si svolgerà a Roma il Global Health Summit, evento organizzato dall'Italia e dall'Unione Europa. Le giornate sono state lanciate molti mesi fa, ma i primi e unici dettagli del Summit sono stati diffusi a inizio aprile. L'evento si svolgerà quasi completamente in videoconferenza, l'unica presenza prevista è quella di Ursula von der Leyen che approfitterà del viaggio a Roma anche per parlare di Palestina con il cardinale Parolin.

Per contestare questo evento sono previste a Roma due mobilitazioni.

La prima, venerdì alle 15 in Piazza San Pancrazio, a Monteverde, nei pressi di Villa Pamphili. Sarà presente un ampio arco di forze sociali e politiche, e la manifestazione interesserà prevalentemente attivisti laziali. I presenti andranno da Sinistra Italiana, Medicina democratica, ai movimenti per l'abitare, i sindacati di base, i comitati che si interessano della salute e partiti, PaP, Prc, etc.

La seconda manifestazione è nazionale, si da appuntamento in Piazza della Repubblica alle 14 e arriveranno partecipanti da tutta Italia. Questa protesta è stata lanciata da Potere al Popolo, Rifondazione Comunista, altre forze politiche e sociali della sinistra, locali e nazionali.  Al momento l'arco delle adesioni è meno ampio e plurale, ma speriamo che un grande successo dell' iniziativa di venerdì convinca molti a bissare l'impegno il giorno successivo.


Per lanciare la contestazione di venerdì 21 il collettivo Militant e altri collettivi comunisti hanno manifestato alla sede romana della Pfizer, calando dal tetto dell'edificio uno striscione per la sospensione dei brevetti sui vaccini anti Covid e nel comunicato che illustrava l' iniziativa hanno scritto della contestazione al Global Health Summit come una prima tappa delle contestazioni che nel 2021 porteranno al G-20 di Roma a fine ottobre.

Speriamo davvero che parta un percorso comune, che unisca un fronte ampio e plurale su tutti i temi cruciali, che tra loro sono legatissimi e non vanno affrontati separatamente.

Tutto questo non è scontato, gli appuntamenti previsti sono anche troppi. A quelli del  G-20 si aggiungono il decennale dei referendum su acqua pubblica e nucleare, il ventennale di Genova, e l'appuntamento giovanile mondiale sul clima a fine settembre, a Milano.

Un passo alla volta, e questo fine settimana ci interessiamo al summit sulla salute senza dimenticare la Palestina, che sarà sicuramente ricordata nei cortei con molte bandiere.

Marco Palombo













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mercoledì 19 maggio 2021

Olocausto in Palestina... ed israele verso il caos

Nessun giornale e telegiornale ha informato sulle decine di manifestazioni in tutta Italia a sostegno della Palestina.

 

Avendo sotto gli occhi, in  queste cartine storiche, come si è formato lo Stato di Israele occupando tutta la Palestina, diamo la parola alle ragioni dei palestinesi.




Moni Ovadia (attore, musicista e scrittore di origine ebraica):    “Politica Israele infame segregazionista, razzista, colonialista. La comunità internazionale è di una parzialità ripugnante perché tutti cedono al ricatto della strumentalizzazione infame della shoah”.

Gruppo disarmo pace giustizia nella Società della Cura: “La Palestina è un paese sotto occupazione israeliana militare ed economica da decenni, con donne e uomini, bambine e bambini palestinesi vittime di lutti, umiliazioni, furto di terra e  cacciata dalle proprie case, stravolgimento delle basi essenziali per una vita dignitosa e sicura, aperta al futuro. Bisogna andare oltre alla solidarietà ma chiedere ai governi sanzioni alla politica coloniale di Israele e lo obblighino a rispettare il diritto internazionale”.

Abeer Odeh  (Ambasciatrice della Palestina in Italia):   “Intristisce vedere diversi leader politici italiani mostrare la propria solidarietà a Israele senza spendere una parola sulla sue responsabilità per quello che sta accadendo in questi giorni in quell’area.” “La violenza e le provocazioni delle forze di occupazione e dei coloni hanno raggiunto livelli mai visti.” “Per non parlare del silenzio davanti alle continue violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale accertate ripetutamente dall’ONU”. “Ci saremmo aspettati di vedere questi leader in piazza per chiedere la fine dell’occupazione, non per sostenere un’occupazione illegale… per chiedere la cessazione di questo ennesimo sterminio in atto della popolazione civile”. 

UNAC: “Thousands have marched and rallied in solidarity with the Palestinian people in one city after the next all across the country and throughout the world. The Palestinians have said “enough” and are fighting back as never before. Israel’s campaign of ethnic cleansing must be stopped. Yet Biden has made it clear that USA will unconditionally support the Israeli government...”

Fulvio Grimaldi: "Affrontare e combattere la strategia degli operatori del potere, che sia Covid, o guerra, o campagne di propaganda, o olocausti vari provocati in giro per il mondo, a partire dalla Palestina, dove la globalizzazione persegue il suo solito obiettivo: annientare le identità. Quello che la mascherina significa sul piano antropologico per l’annullamento dell’individuo e del suo contesto sociale, fa sempre parte del processo di disumanizzazione con cui l’élite punta a sgomberare la strada verso il Nuovo Ordine Mondiale. Ciò che va rimosso sono i numeri, specie quelli in piazza, le  presenze riconoscibili, le resistenze, l’identità individuale e collettiva. Siamo tutti palestinesi."


domenica 16 maggio 2021

A pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca


Zio Giulio: "A pensar male si fa peccato ma quasi sempre  ci si azzecca"

 “Carissimo Paolo, ci siamo, manca ormai poco: la quarta rivoluzione tecnologica “porterà a una fusione della nostra identità fisica, digitale e biologica e le tecnologie diverranno parte di noi attraverso microchip impiantabili nel corpo umano, cosicché le forze dell’ordine e i tribunali potranno un giorno recuperare i ricordi dal cervello delle persone”. (Adriano Colafrancesco) 

"Oh, non chiedeteci qual è il nemico, né quale veste indossi. Esso si trova dappertutto e in mezzo a tutti; sa essere violento e subdolo. In questi ultimi secoli ha tentato di operare la disgregazione intellettuale, morale, sociale dell’unità nell’organismo misterioso di Cristo. Ha voluto la natura senza la grazia; la ragione senza la fede; la libertà senza l’autorità; talvolta l’autorità senza la libertà. È un nemico divenuto sempre più concreto, con una spregiudicatezza che lascia ancora attoniti: Cristo sì, Chiesa no. Poi: Dio sì, Cristo no. Finalmente il grido empio: Dio è morto; anzi: Dio non è mai stato. Ed ecco il tentativo di edificare la struttura del mondo sopra fondamenti che Noi non esitiamo ad additare come principali responsabili della minaccia che incombe sulla umanità: un’economia senza Dio, un diritto senza Dio, una politica senza Dio."

Pio XII nel discorso agli uomini dell’Azione Cattolica - 12 ottobre 1952


 Il Gran Pan-demonio

 https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2021/03/il-gran-pandemonio-andra-tutto-benissimo.html



sabato 15 maggio 2021

Con il covid talvolta si muore... ma tutti gli altri non muoiono più....



Fin dall'inizio s'è visto che la maggioranza delle persone muore per seri guai pregressi, a cui si aggiunge, e forse no, un Covid-19, magari inventato dal tampone scoperto farlocco, ma che continua a stabilire quanto positivi siamo e quindi a farci subire lo scudiscio della pandemia. Il trucco è far finta di niente.

Ci sono i morti, probabilmente in numero incommensurabile e difatti mai misurato, che, anziani o bimbi, rinserrati in casa, lontano dagli altri e senza sole, che sono morti di depressione (vedi il tasso dei suicidi, vedi l'aumento del 250% dell'alcol consumato in casa, vedi l'impennata di obesità), o impazziti, o privati di cure. 

Per assoggettarci all'idra tre teste virus-tampone-vaccini, hanno ucciso decine di migliaia di persone privandole delle cure salvavita. Angela, una mia grande amica milanese, soffriva di un tumore al polmone. Doveva continuare la terapia. Essendo questa sospesa causa Covid, in ospedale le hanno messo un tampone in gola e l'hanno dichiarata positiva al Covid. Da quel reparto, il marito l'ha fortunosamente strappata grazie all'amicizia col primario. Troppo tardi. Privata della terapie anti-cancro per troppo tempo, Angela è morta. Il Covid non ce l'aveva. A Milano hanno fatto finta di niente.

Fulvio Grimaldi


Fonte: https://fulviogrimaldi.blogspot.com/

venerdì 14 maggio 2021

No all' “apartheid” sanitario delle “Certificazioni verdi COVID-19”



Nel parlamento italiano è in  discussione la conversione in legge del decreto-legge 22 aprile 2021, n.52 recante “misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19”, che prevede l’introduzione di “Certificazioni verdi COVID-19” (art. 9).

Con questa iniziativa si vuole contestare questa misura, presentata come forma di sicurezza e salvezza, ma in realtà, discriminatoria e lesiva di qualsiasi diritto costituzionale e umano. Stiamo parlando di un vero e proprio “apartheid” fondato su criteri di carattere medico-sanitari, che di fatto dividerà la società nei cittadini di serie A e serie Z.

L’obiettivo è quello di introdurre ovunque i passaporti vaccinali. È il primo sistema di identificazione digitale al mondo in formato comune, interoperabile a livello globale, con una segnaletica sanitaria modificabile (vaccinato Si o No). Questo sistema ha bisogno solo del 50%+ della popolazione adulta per partire, per il suo enorme potere coercitivo sui non vaccinati. Come in Israele e Cipro, dove già sono costretti a presentare un Certificato verde valido per poter viaggiare, accedere a strutture e usufruire dei principali servizi essenziali. Senza Certificato verde, tutti i non vaccinati, quelli senza tampone o che non hanno avuto il Covid, saranno sostanzialmente esclusi dalla maggior parte dei servizi e dei luoghi pubblici e privati.

L’unico modo per fermare questa usurpazione è quello di esercitare consapevolmente il diritto di autodeterminazione e tutela della propria salute rifiutando di farsi vaccinare, posto che esistono cure alternative la cui efficacia per la cura del virus Covid-19 è ormai ampiamente dimostrata (ancorché le autorità facciano di tutto per negare e tacitare ciò) e che i vaccini sono in fase sperimentale e si stiano verificando numerosi casi di reazioni avverse anche gravi se non addirittura letali.

Se il ‘potere’ otterrà questo controllo assoluto, perderemo i nostri più fondamentali diritti e le libertà...


R2020 - Sara Cunial


Continua con consigli per  impedire questa manovra governativa  coercitiva: 

https://r2020.info/2021/05/08/covid-azione-urgente-fermiamo-apartheid-italia/

giovedì 13 maggio 2021

Covid o “Matrix”? Analisi critica su tutti i dpcm, decreti, leggi, costituzione, ecc.



Caro Paolo, una mia amica, Valentina Fusco, si è presa la briga di studiare tutti i dpcm, decreti, leggi, costituzione ecc. Ha unito tutti i puntini e viene fuori un quadro che potrebbe convincere anche i più scettici in che razza di “Matrix” ci troviamo. Oggi l’ho incontrata, e mi ha detto che è stata contattata da TV nazionali, avvocati, personaggi famosi e è stata anche invitata a fare parte di un gruppo di definito “d’élite ” per quel che riguarda la comunicazione sui grandi media. Ha detto di no a tutto ciò e sono arrivate minacce neppure troppo velate alla sua persona da parte di alcuni organi del sistema. Mi ha confessato la sua paura e il suo dilemma tra lo scomparire e il portare a conoscenza del grande pubblico la sua esperienza. Non sono stato in grado di dargli un consiglio, l’ho solo abbracciata e gli ho fatto sentire la mia presenza. Se hai 40 minuti di tempo vorrei tu guardassi il video e mi dessi il tuo parere su quello che potrebbe o dovrebbe fare questa donna…

(E. S.)

Rumble — LA DIMOSTRAZIONE DOCUMENTALE CON PROVE DETTAGLIATE CHE LA “PSICOP@NDEMI@” ERA PIANIFICATA ATTENTAMENTE DALLA STESSA UNIONE EUROPEA CON L’AGGRAVANTE DI ASSOCIAZIONE A DELINQUERE CON GLA XO PER FINI TERRORISTICI A DANNO DEI CITTADINI!
Stanno semplicemente seguendo un'agenda dove è tutto programmato.
Sta a noi rompere il giochino.
Ascoltate tutto il video fino alla fine. Questo è il link ad un video molto importante da divulgare: https://rumble.com/vgtw9l-la-dimostrazione-documentale-con-prove-dettagliate-che-la-psicopndemi-era-p.html

Profilo facebook di Valentina Fusco:   https://www.facebook.com/photo?fbid=10216160681962462&set=ecnf.1613636589


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Commento ricevuto via email da Accademia della Libertà: “La Florida segna la strada da seguire. Sono aperti da quasi 3 MESI senza distanziamento e mascherine e hanno meno morti di noi. Il Governatore Ron De Santis ha emanato una una legislazione e due ordini esecutivi per proteggere le libertà individuali. ️ Nega i passaporti vaccinali️, vieta i lockdown a tempo indeterminato, termina le restrizioni locali alle piccole imprese...”

mercoledì 12 maggio 2021

Guerra intestina tra magistrati e influencer col rolex



Magistrati che si sfracellano tra di loro, pur di togliere di mezzo colleghi che non nuotano nelle stesse paludi. Magistrati che, in quattro, si spartiscono la stessa inchiesta su alcuni incandescenti verbali che coinvolgerebbero vertici di ogni tipo, riuniti in una loggia tipo P2. Verbali prodotti da un pregiudicato massone, esperto all'italiana di cose false e vere (e su chi si concentrano alla fine gli strali dei supermagistrati? Su Davigo e Storari, proprio i colleghi che si erano adoperati per tirare fuori dalla naftalina la possibile bomba anti-establishment. Non era già successo a Di Matteo, De Magistris, Woodcock, Robledo (quello che indagava sui misfatti dell'Expo e fu bloccato dal capo, Bruti Liberati e spedito dal CSM a Torino)? I "porti delle nebbie si moltiplicano". E' il solito Zeitgeist della magistratura ai tempi del Covid e di Palamara.

Succede quando, da sempre, ma oggi come non mai, si mette il paese in mano a provati e callaudati soggetti pseudo-italiani e cripto-alieni, delegati alla distruzione del paese per conto terzi, concorrenti, pseudo-alleati e cripto-nemici. Si potrebbe parlare di stragi da "fuoco amico", però l'aggettivo non calza.

Chiudo con un pensierino affettuoso all'ex-rapper e ora sub-influencer al negativo, Fedez, del binomio transumano Ferragnez. Una vetrina del politicamente abietto, abitata da una venditrice, con pupo manichino, che su me ha il potere seduttivo di una bambola di gomma sgonfia, e dal sendwichman Amazon che, in Lamborghini, va a consolare i mendicanti milanesi, Per meritarsi il titolo di "Uomo dell'Anno" su Time, è andato alla Festa dei Lavoratori e li ha sostituiti con gay, lesbiche, trans, bi, queer e chi più la fa strano più rende Fedez progressista. Al passo con i tempi. Anche perchè non genera (semmai compra), rendendo felice Bill Gates. Per rendersi persuasivo è ricorso all'arma fine del mondo, il vittimismo. La RAI avrebbe censurato le sue intemerate a favore dell'orribile legge Zan, legge 'ndo' cojo, cojo. Per illuminarsi di vittimismo, il "comunista col rolex" la telefonata RAI, l'ha censurata lui.

Fulvio Grimaldi - https://fulviogrimaldi.blogspot.com/



lunedì 10 maggio 2021

Petizione per fermare la sorveglianza biometrica in Europa

 Non siamo codici a barre che camminano


In tutta Europa forze di polizia, autorità locali e aziende private stanno segretamente diffondendo tecnologie sperimentali e invasive che tracciano e analizzano i nostri dati biometrici, trasformando in oggetti i nostri volti e i nostri corpi mentre ci muoviamo negli spazi pubblici.

Stiamo parlando di dati sul nostro corpo e comportamento: riconoscimento facciale, dell’iride, della retina, del nostro modo di camminare e della voce, del DNA, del palmo e della geometria della mano, delle impronte digitali...

Si tratta di dati particolarmente sensibili perché collegati alle nostre identità personali. Possono essere utilizzati per ricavare informazioni protette e intime su chi siamo, sulla nostra salute e su molto altro ancora.

STOP SORVEGLIANZA BIOMETRICA


In Germania, la polizia ha sperimentato la sorveglianza biometrica di massa per controllare i manifestanti del G20 ad Amburgo. In Italia la città di Como aveva segretamente installato, sulle videocamere di sorveglianza esistenti, un sistema di riconoscimento facciale in tempo reale allo scopo di rilevare azioni di “vagabondaggio” e “sconfinamento” in aree private.

Diversi studi hanno dimostrato come queste tecnologie possano essere utilizzate per perseguire persone colpevoli di esercitare semplicemente i propri diritti.

Non solo: gli errori degli algoritmi che le governano possono portare alla discriminazione di alcune minoranze, acuendo quelle disparità che già dividono la nostra società. Gli algoritmi infatti riconoscono con precisione gli uomini di carnagione chiara (99% delle volte), mentre la percentuale scende fino al 35% con donne dalla pelle scura. E questo può impedire l’accesso a servizi fondamentali, come esami online o sistemi di pagamento, come già successo a diverse persone negli Stati Uniti, o addirittura portare a essere accusati ingiustamente di un reato.

In Italia, le forze dell’ordine hanno a disposizione il sistema di riconoscimento facciale “SARI Enterprise". Non esistono però informazioni precise su quanto venga usato SARI e nemmeno su quante volte si sia sbagliato. Sappiamo solo, a partire da alcuni documenti pubblici della società che lo produce datati 2016, che in alcune condizioni la sua precisione non supera l’80%: questo significa che su 10 persone, almeno 2 potrebbero essere identificate erroneamente ed essere perseguite per reati che non hanno commesso.

Assieme a molte altre organizzazioni della società civile chiediamo ai nostri Paesi e all’Unione Europea di rifiutare l’uso della sorveglianza biometrica, che potrebbe compromettere le nostre libertà fondamentali e i diritti delle persone, come il diritto alla riservatezza, a manifestare, così come quello a non essere discriminati.



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