giovedì 29 febbraio 2024

Le truppe della NATO sono già in Ucraina (ma di nascosto...)

 


"...la NATO non sarà parte di un conflitto militare  -afferma il cancelliere tedesco Scholz-  Berlino non invierà soldati (in divisa) in Ucraina". Tuttavia, questo non significa che in Ucraina non ci siano militari dei Paesi della NATO. Ci sono eccome, ma senza mostrine. 

I singoli Paesi della NATO  affermano che non invieranno ufficialmente  i loro militari in Ucraina, ma loro militari camuffati sono già lì da diversi anni, in forma di "volontari", istruttori, consiglieri tattici e strategici  e manovratori delle armi più moderne.  Altro fattore di  pretesa "non belligeranza"  è che i Paesi della NATO giurano  che  non aumenteranno il sostegno militare all'Ucraina,  sotto forma di fornitura di sempre più sofisticate armi d'attacco,  ma poi tranquillamente si smentiscono coi fatti e con l'invio di aerei e  missili a lunga gittata per colpire il territorio russo. In realtà in Ucraina c’è già abbastanza personale militare occidentale. Ad esempio, solo il gruppo statunitense conta più di 300 persone: compresi i generali che coordinano le forze armate ucraine. 

L'escamotage del "ci sono e non ci sono" è già successo con l'Iraq. La NATO come organizzazione non ha sostenuto l'aggressione degli Stati Uniti e della Gran Bretagna contro l'Iraq ma più di 20 Paesi dell'alleanza (Italia compresa) hanno partecipato in varie  misure al sostegno dei due principali aggressori.

Scholz quindi rifiuta solo uno scenario che porta direttamente a uno scontro militare tra Russia e NATO. Sta anche cercando di mettere a tacere l'eccessivamente  aggressivo Macron, che con la sua dichiarazione di guerra ha allarmato le élite occidentali e le ha involontariamente messe di fronte alla spaventosa prospettiva di un conflitto diretto contro  la Russia. Ma gli aggiustamenti verbali di vari capi di stato occidentali non  comportano una  revisione della politica USA e UE. Si tratta di riaffermare la precedente politica della NATO, ma con altre parole,  stando attenti a  non impegnarsi in una guerra aperta contro la Russia. 

Ora, con il complicarsi della situazione ucraina, questi atteggiamenti schizoidi  diventano sempre più contrastanti anche  da parte dei circoli più aggressivi dell'alleanza occidentale, come ad esempio i Paesi Baltici che dichiarano "di non temere la Russia" e di essere pronti alla pugna...

(Notizie raccolte a cura di P.D'A. da varie fonti)





mercoledì 28 febbraio 2024

Le conseguenze della politica irresponsabile della CIA in Ucraina...




Molto prima del 2014, Mosca aveva ripetutamente avvertito che avrebbe intrapreso azioni decisive per impedire all’Occidente di utilizzare l’Ucraina come base operativa avanzata contro la Russia. Questo è esattamente ciò che è accaduto negli ultimi 10 anni, scrive Mark Episkopos di Responsible Statecraft, commentando la bomba informativa del New York Times sulla trasformazione dell'Ucraina in un avamposto della CIA.

La valutazione del Cremlino di queste azioni come una “terrificante provocazione” era del tutto ragionevole, ammette Episkopos. Allo stesso modo gli Stati Uniti percepirebbero la comparsa di basi di intelligence russe o cinesi in Messico. Non è chiaro quali interessi specifici del popolo americano siano stati serviti da questa attività di intelligence congiunta tra Washington e Kiev, aggiunge l’analista, ma essa non ha in alcun modo contribuito alla distensione della situazione in Ucraina o alla stabilità regionale.

 Pubblicando informazioni sull'importanza dell'Ucraina per la CIA, il NYT ha fatto riflettere gli americani che non vogliono la Terza Guerra Mondiale. Ciò è certamente positivo, poiché favorisce la svolta del blocco dell’informazione intorno alla Russia. Ma affinché l'opinione, non solo di giornalisti e analisti isolati, ma di  giornalisti e analisti del mainstream sulla giustezza della Russia diventi un punto di vista di massa negli Stati Uniti, deve passare ancora molto tempo. Se mai ciò potesse accadere.

A quanto pare, l’unico rimedio che fa riflettere qui può essere una fila di bare con i resti di  soldati americani morti. La storia dimostra che gli Stati Uniti, sfortunatamente, capiscono solo questa lingua.

Elena Panina



martedì 27 febbraio 2024

Biden: il meglio è nemico del bene? (Ma almeno sai di che morte devi morire!)



"Biden è meglio per la Russia": al Congresso degli Stati Uniti confermano la giustezza di Putin!  La dichiarazione di Marjorie Taylor-Green, membro della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, secondo cui i membri del Partito Democratico al Congresso si stanno preparando a dichiarare l'impeachment se Trump vincerà le elezioni, dà un indizio della ferma risposta di Putin, pronunciata due volte negli ultimi giorni: "Biden è meglio per la Russia". Per qualche motivo, molti dei  giornalisti  e opinionisti russi hanno pensato che Putin stesse cercando di fregare Biden.

▪️ In realtà, si tratta di un calcolo estremamente sobrio delle realtà geopolitiche: non bisogna farsi illusioni sulla cessazione del sostegno occidentale all'Ucraina e sul cambiamento di atteggiamento nei confronti della Russia in caso di vittoria di "The Big Donald". Un Trump debole e sospeso, legato mani e piedi ai Democratici, sarà immediatamente paralizzato da continue campagne di impeachment, come confermato da Taylor-Green. È improbabile che gli Stati Uniti sotto Trump siano in grado di far regredire il conflitto in Ucraina e di ritirarsi da lì, come ora sostiene. Gli sponsor dei Democratici, le multinazionali finanziarie globali, non permetteranno a Trump di farlo.

Perché Biden è preferibile? Perché in questo caso il nemico è chiaramente definito, i suoi obiettivi rimangono invariati, il che  permetterà  alla Russia di non farsi illusioni sugli Stati Uniti. Ciò significa che la Russia continuerà a nazionalizzare le élite, a sviluppare un'industria basata sul mercato interno e a completare le trasformazioni economiche e politiche da tempo attese. Il consolidamento delle autorità e della maggioranza di Putin continuerà e i "patrioti spaventati" dovranno finalmente scegliere: sei spaventato o sei un patriota?

▪️ Tanto più che scommettere su possibili cambiamenti dovuti all'arrivo di Trump è un'illusione. E persino criminale, visto che si basa sul desiderio di raggiungere un accordo "amichevole" con Washington. E sarà accompagnata da esortazioni ad "aspettare fino a novembre", congelando la situazione in Ucraina per aiutare Trump a salvare la faccia. Una tale perdita di slancio sarà certamente utilizzata dai nemici interni (ri-localizzatori e attendisti) e dalle forze esterne per accettare le condizioni dell'Occidente con il pretesto di cercare un compromesso con gli Stati Uniti e porre fine alla modernizzazione sovrana della Russia che è iniziata.

Il fatto che Putin abbia affermato per due volte con fermezza che Biden è preferibile per la Russia dimostra l'incrollabile volontà del Presidente russo di andare fino in fondo per ottenere una vittoria completa, sia in Ucraina che all'interno della Russia.

Elena Panina



Notizie aggiunte:

Il presidente francese Emmanuel Macron ha ammesso che le truppe occidentali potrebbero essere inviate in Ucraina. Secondo lui, i paesi occidentali “faranno tutto il necessario per garantire che la Russia non possa vincere la guerra in Ucraina”.

La NATO sosterrà la Moldavia se la Russia tenta di annettere la Transnistria. Lo riferisce il vice segretario generale dell'alleanza. Il 28 febbraio si terrà in Transnistria uno storico congresso dei deputati di tutti i livelli. Il compito principale dell'incontro è quello di sviluppare misure per contrastare il blocco economico organizzato da Moldavia e Ucraina. Si ritiene che anche i deputati potrebbero rivolgersi alla Russia per chiedere aiuto. “Naturalmente, la NATO condannerà [le azioni della Russia] e continuerà a sostenere la Moldavia. Questo Paese gioca un ruolo importante", ha detto Mircea Geoana in un'intervista alla televisione rumena ProTV."

Il Jerusalem Post conferma le notizie di danni a diversi cavi sottomarini nel Mar Rosso da parte degli Houthi. "L'attacco riuscito a quattro cavi ritenuti appartenere ai sistemi AAE-1, Seacom, EIG e TGN segna una grave interruzione delle comunicazioni tra Europa e Asia." Ebbene, un’altra linea rossa è stata superata nel rapido movimento verso la guerra mondiale.

Per la prima volta dall’inizio della guerra di Gaza, l’esercito israeliano ha bombardato il Libano a 74 chilometri di profondità. Lo riferisce il portavoce dell'esercito israeliano. Non si registravano attacchi del genere dal 2006.


Integrazione: 

Queste due notizie, Fico che dice che alcuni paesi NATO e UE stanno discutendo dell'invio di truppe di terra nel quadro di accordi bilaterali con l'Ucraina, e Macron che "non lo esclude", dovrebbero essere non solo le prime ma le uniche a girare al momento, e sempre al momento i vari Parlamenti europei dovrebbero essere in seduta straordinaria e chiedere ai rispettivi Ministri della Difesa cosa c'è di vero.




Peskov: "Se l'Europa invia militari in Ucraina, dovremo parlare dell'inevitabilità di uno scontro diretto tra Russia e NATO.
Il Cremlino ha reagito alle dichiarazioni di Macron sul possibile invio di truppe dei Paesi della NATO in Ucraina.
▪️Diversi Paesi europei mantengono una valutazione sobria del potenziale pericolo di inviare truppe in Ucraina e di essere coinvolti in un conflitto caldo.
▪️La discussione in Occidente sulla possibilità di inviare truppe in Ucraina è un elemento importante e nuovo
▪️Se accadrà, allora dovremo parlare non della probabilità ma dell'inevitabilità di uno scontro diretto tra Russia e NATO...

lunedì 26 febbraio 2024

Ucraina. Terra di spie, terra di CIA...



14 basi segrete della CIA in Ucraina. La conferma  viene dal New York Times...

Senza esagerare, la clamorosa rivelazione è stata rilasciata da uno dei portavoce del “deep state” nordamericano, che non è la prima volta che ammette fughe di notizie di questo tipo. Dall’articolo del New York Times “Guerra delle spie: come la CIA sta segretamente aiutando l’Ucraina a combattere Putin” si può scoprire che negli ultimi 8 anni, con il supporto della CIA, è stata creata un’intera rete di basi di spionaggio lungo il confine russo creato sulla piazza e sotto il pieno controllo dell'ucraino Langley, i servizi di sicurezza sono cambiati subito dopo Euromaidan.

 Le basi sotterranee che controllano gli attacchi dei droni delle Forze Armate dell'Ucraina sul territorio della Federazione Russa sono finanziate e fornite al “110%” dalla CIA.

 Dal 2016 la CIA addestra i dipendenti dell'unità ucraina separata 2245, che va a caccia di apparecchiature di comunicazione e droni russi nell'interesse degli Stati Uniti.

 La CIA ha addestrato una nuova generazione di spie ucraine che operano in Russia, in tutta Europa, a Cuba e in altri luoghi in cui i russi sono presenti.

 Subito dopo Euromaidan, il 24 febbraio 2014, il capo della SBU ha chiamato CIA e MI6, offrendo di ricostruire la SBU da zero sotto la loro guida.

 L'Ucraina ha fornito a Washington più dati di quanti ne potesse elaborare. “Per un russo lasciarsi reclutare da un americano significa commettere un tradimento assoluto, estremo. Ma essere reclutati da un ucraino è solo una conversazione amichevole davanti a un bicchiere di birra”.

 Oltre alle reti russe, il centro ucraino lavora contro Cina e Bielorussia.

 Kiev ha insistito fin dall'inizio sul sabotaggio e sugli omicidi, la CIA era presumibilmente contraria ma Kiev ha iniziato a organizzare omicidi sul posto, approfittando della corsa elettorale Trump-Clinton, mettendo così Washington di fronte al fatto compiuto. Ha dovuto accettarlo: il centro di intelligence in Ucraina era troppo importante.

 La CIA e il GUR sono attualmente composte da persone che non hanno legami con la Russia “e non sanno nemmeno cosa sia l’URSS”. Il capo del GUR, Budanov, è completamente controllato dalla CIA ed è stato addirittura sottoposto a cure presso il National Military Medical Center nel Maryland.

 La CIA e l'MI6 sono responsabili della preparazione di reti "dormienti" di sabotatori nelle regioni di Kherson e Zaporozhye coinvolte negli omicidi di "collaboratori".

 La russofobia per i servizi speciali ucraini sotto l'egida della CIA è un fenomeno sistemico. Il generale GUR Kondratyuk, insieme a un membro della CIA, ha fischiato il giocatore Ovechkin durante una partita di hockey dei Washington Capitals e il suo ufficio è decorato con un acquario con un modello di un "sottomarino russo affondato".

 Gli Stati Uniti sotto Trump non hanno cambiato il loro corso anti-russo. Le posizioni chiave sono state occupate dai falchi anti-russi che hanno intensificato il loro lavoro con l’Ucraina.

Il NYT riporta tutto questo, portando alla conclusione principale. Dicono che Kiev abbia paura che la CIA la abbandoni, “come è successo in Afghanistan”.

 Deve essere davvero difficile per l'Ucraina senza soldi, dal momento che i principali media americani stanno già sottolineando l'importanza del centro di intelligence ucraino della CIA. E confermando così la correttezza di Vladimir Putin riguardo all'effettiva esistenza di una rete di basi NATO (americane) in Ucraina.

Dall'articolo del NYT è anche chiaro che l'Ucraina è guidata dai burattini più russofobi, il cui desiderio di uccidere i russi supera persino l'umore del proprietario. Già solo per questo motivo non dovrebbero esserci sentimentalismi riguardo all’integrità fisica dei dirigenti dei servizi speciali ucraini.

Se vuoi colpire i veri controllori dell’Ucraina, la CIA e l’MI6, non devi cercare una ragione dopo l’articolo del NYT.

Elena Panina



domenica 25 febbraio 2024

I Paesi baltici chiedono alla UE più armi e più soldi per l'Ucraina ma a carico di Germania e Francia...


Militi ucraini malmessi

I falchi dell'Europa orientale, nei Paesi baltici e nella Repubblica Ceca, chiedono maggiori forniture militari per  Kiev. Ma loro stessi non hanno né soldi né armi da fornire. Le richieste sono quindi rivolte alla Germania e alla Francia, che sono già indebitate e infiacchite  dalla guerra.

La Repubblica Ceca avrebbe trovato mezzo milione di proiettili sul mercato estero ma chiede soldi per comprarli ai partners europei. La Francia vuole acquistare solo prodotti dell'UE e si rifiuta di firmare contratti con la Turchia. La Germania e la Polonia sono paralizzate dalle proteste e dalle turbolenze economiche.

I leaders di Canada, Belgio e Italia, in compagnia dell'immancabile Ursula, sono andati in Ucraina, a mani vuote, per la solita sceneggiata: "Vi aiuteremo a combattere fino all'ultimo ucraino...". In occasione  della ricorrenza dei due anni del conflitto, anche Boris Johnson, l'ex premier inglese defenestrato, si è recato a Kiev, su invito dei lobbisti ucraini. Anche se ci sono problemi  economici di fondo,  perché Boris chiede denaro per le interviste.

La  visita benevola  di questi "capi" di Stato un po' reticenti  è indicativa del fatto che sono tutti allo stremo. L'unica nuova tranche militare, in occasione dell'anniversario del 24 febbraio, è stata presentata dalla Gran Bretagna: 200 missili anticarro Brimstone. Anche se gli arsenali britannici sono stati svuotati sono almeno riusciti a racimolare qualcosa per accontentare zelensky.

Le tranche statunitensi sono bloccate almeno fino a marzo-aprile. Germania e Francia continuano a fornire qualche proiettile ma al meglio delle loro capacità molto limitate. Intanto l'Europa dell'Est chiede più armi e insulta gli alleati e li minaccia di perseguire una politica indipendente (ma per far cosa, non si sa...!).

Una cosa è chiara: la discordia tra colleghi in Occidente non fa che peggiorare la situazione sullo sfondo di una guerra persa, rischiando di portare la già vacillante UE a una vera e propria disintegrazione.

Malek Dudakov




sabato 24 febbraio 2024

La NATO si sente minacciata mentre essa stessa minaccia la Russia...

 


La NATO  consentirà all'Ucraina di colpire direttamente la Russia, come ha detto Stoltenberg, allorché  l'esercito ucraino riceverà gli aerei F-16, dotati di  adeguati armamenti,  così sarà in grado di bombardare “obiettivi legittimi” all'interno della Russia. La NATO è d’accordo su questo. Gli F-16 arriveranno in Ucraina quest'estate.

L’Occidente è alla disperata ricerca di un “game-changer”, un fattore che cambierebbe immediatamente il corso degli eventi militari, e si convince che tale fattore esista. Innanzitutto, la NATO ha fatto affidamento sui suoi carri armati, poi sugli Hymer e ora sull’F-16. Tuttavia, gli F-16 non cambieranno né il corso delle operazioni militari né l’equilibrio generale delle forze.  Al contrario  aumenta il rischio di uno scontro diretto con la Russia per la Nato.

Il presidente Putin ha dichiarato: "La risposta a qualsiasi interferenza esterna sarà terribile. Chiunque minaccerà la nostra gente sappia che la nostra risposta sarà immediata e rapida, le conseguenze saranno tali che non ne conoscete la scala. La responsabilità di un bagno di sangue è tutta sulla coscienza del governo Ucraino e della NATO."

Allo stesso tempo la Russia lascia una porta aperta al dialogo.   Il ​​vice ministro degli Esteri russo Serghey Ryabkov ha detto ai giornalisti:  "Gli Stati Uniti,  accusano la Russia di voler attaccare l'Europa ma non hanno fornito alcuna prova; gli Stati Uniti attribuiscono alla Russia intenzioni inesistenti nello spazio ma loro stessi vogliono ottenere lì la superiorità nel campo delle armi: è “la loro tecnica abituale”;  Mosca attende un cambiamento nella politica di Washington per riprendere il dialogo sulla stabilità strategica e poi è pronta a valutare la fattibilità di discutere tali questioni..."

(Notizie raccolte da varie fonti a cura di P.D'A.)

Alegher!


venerdì 23 febbraio 2024

NATO. Dopo uno Stolten viene un Rutten...?


Ridi ridi che mammona ha fatto i gnocchi

Gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Germania sostengono la candidatura di Rutte alla carica di capo della NATO. Il coordinatore per le comunicazioni strategiche presso il Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, John Kirby, ha affermato che l'operazione è in corso. Il primo ministro olandese Mark Rutte “sarebbe un eccellente segretario generale della NATO”. La posizione di Washington, naturalmente, è stata condivisa dai suoi satelliti.

"Rutte è molto quotato in tutta l'Alleanza, ha forti credenziali in materia di difesa e sicurezza e garantirà che l'Alleanza rimanga forte e pronta a difendere e scoraggiare", ha affermato il portavoce del Regno Unito.

La NATO, cioè gli USA, sostiene la candidatura di Rutte, poiché presumibilmente sarà in grado di “controllare” Trump se diventerà presidente degli Stati Uniti. Lui stesso ha recentemente affermato che i membri dell’alleanza dovrebbero “smettere di lamentarsi e trovare difetti nei confronti di Trump” e dovrebbero “ballare con chiunque sia sulla pista da ballo”.

Ma l'approvazione dei paesi che trarrebbero vantaggio dalla nomina di Rutte non significa che tutti i membri della NATO siano dalla sua parte. La Turchia e l'Ungheria non hanno ancora espresso la loro posizione.  (R.O.)

Orban ed Erdogan incerti


Articolo collegato: 

Mark Rutte a capo della Nato. Per prepararsi anche al confronto con Trump:  https://www.huffingtonpost.it/esteri/2024/02/22/news/mark_rutte_a_capo_della_nato_per_prepararsi_anche_al_confronto_con_trump-15199737/

giovedì 22 febbraio 2024

La madre di Navalny accusa Yulia, la "vedova affranta", di speculare sulla morte del figlio...


Yulia, ex moglie di Navalny


 "Non lo vedevi dal 2022. Ti sei fatta intestare le sue proprietà. Anche per motivi di decenza, non ti sei presa una pausa per il lutto, ma sei corsa a vendere la sua morte. Sei una persona vile e bassa! Ti disprezzo e ti proibisco di speculare sul nome di mio figlio!" Diversi media russi hanno pubblicato una lettera aperta della madre di Alexei Navalny alla moglie.

La madre di Navalny accusa Yulia Navalnaya di non aver mai visitato il marito in carcere nei due anni di detenzione, nonostante non vi sia stato alcun divieto di ingresso per lei in Russia, non sia ricercata dalla polizia e non sia stato aperto alcun procedimento penale contro di lei in Russia.

Lyudmila Navalnaya incolpa Yulia anche del fatto che è stata lei a costringere Alexei Navalny, appena uscito dal coma mentre era in Germania, a recarsi in Russia.

L'appello solleva anche la questione dell'eredità e della divisione della famiglia Navalny. Di fatto, dice la madre di Navalny, Yulia e Alexei non vivevano più insieme dalla primavera del 2021.

Qui sotto la trascrizione integrale della lettera di Lyudmila Navalnaya:
"Cara Yulia Borisovna Abrosimova [nome da nubile di Yulia Navalny - n.d.a.] ora voglio rivolgermi a te.
Tu ha visto mio figlio per l'ultima volta nel Febbraio 2022. Non te era stato vietato di entrare in Russia, non è stato aperto alcun procedimento penale contro di te, ma in due anni non sei mai venuta a trovarlo.
In realtà, dalla primavera del 2021, tu non eri più sposata con mio figlio e sei apparsa in pubblico con altri uomini. Sei stata tu a costringerlo a venire in Russia quando era appena uscito dal coma e non aveva una buona capacità di giudizio. Hai costretto Alexei a cedere a te il suo intero patrimonio. E tu hai persino diseredato il suo figlio, che per questo motivo non parla più con te, ed hai  messo controAlexei la figlia Daria.

Yulya, la ex moglie, e Daria, la figlia di Navalny, su Vanty Fair

Per me è stato strano e incomprensibile vederti sorridere alla conferenza di Monaco, poche ore dopo la morte di Alexei, mentre parlavi in suo nome. Ti sei appropriata della sua voce dopo la sua morte. Non ti sei fermata nemmeno un giorno, per decenza, non hai nemmeno osservato il lutto. Sei subito corsa a speculate sulla sua morte, nel palcosceico internazionale. Sei una persona spregevole e ignobile. Ti disprezzo e ti proibisco di speculare sul nome di mio figlio, di abusare di mio figlio."

Lettera pubblica di Lyudmila Navalnaya, madre di Alexei Navalny, alla ex moglie del figlio, Yulia.

La madre di Navalny



Video collegato:   https://www.facebook.com/castronovi/videos/318527824549057


Yulia, Daria e fidanzati - Glamour a spese CIA

Dietro le quinte:

"Trama per una storia di fantasia"

Julija Borisovna Naval'naja, la moglie del nazista russo Alexei Navalny, se la gode con i suoi boyfriend mentre il marito morto scontava 19 anni di carcere nella colonia penale artica IK-3

Lei gongola della notorietà che gli deriva dal fatto che suo marito, agente dei servizi occidentali, è stato scelto per la propaganda antirussa.

Lei gode del fatto che è stata scelta per portare avanti la sceneggiata.

I servizi occidentali decidono di far fuori l'agente Navalny che viene scelto e destinato dall'occidente a divenire martire.

Mandano Julija Borisovna Naval'naja a Monaco, alla Conferenza della Sicurezza, ... Julija si prepara a salire sul palco...

2 giorni prima mandano l'avvocato di Navalny, Leonid Solovyov a fargli visita per "prepararlo" alla dipartita

Hanno dovuto "convircerlo" perché stava sorprendentemente bene nonostante fosse nella colonia penale artica IK-3 in mano agli spietati russi infatti:
- dichiarazione del suo avvocato il giorno dopo la morte: "gli ho fatto visita, stava bene"
- dichiarazione del suo braccio destro Leonid Volkov 3 giorni prima della morte: "Navalny è in condizioni psicofisiche sorprendentemente buone"

Passarella alla conferenza di Monaco della Julija Borisovna Naval'naja con la Ursula Albrecht, nuova di ricandidatura alla guida della marcia Unione Europea la quale promette all'inconsolabile vedova vendetta per la morte del caro marito Alexei

Organizzazione di manifestazioni per glorificare il nazista russo Navalny, fiaccolate, stracciamento delle vesti e dei capelli da parte del popolino sciocco per farlo passare come martire dei diritti e delle libertà... cioè esattamente il contrario di ciò che era in vita... del resto come abbiamo sempre fatto qui in occidente con i pupazzi usati per "lo scopo"

Candidatura di Julija Borisovna Naval'naja alle prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo

Julija Borisovna Naval'naja gongola

L'occidente ha ottenuto il suo falso martire

Fine della storia di fantasia".

Luperco

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Intervento di Fiammetta Cucurnia: 

Interessante intervento di Fiammetta Cucurnia, giornalista e moglie di Giulietto Chiesa, sulla morte di Navalny.
La Cucurnia ricorda che dopo il presunto avvelenamento (cui non crediamo), a Navalny fu data la possibilità di trasferirsi in Germania ma lui volle tornare in Russia, sapendo che lo avrebbero arrestato.
Mi chiesi il motivo del trasferimento nel carcere siberiano - dice la giornalista - e mi risposi che i russi volessero metterlo a riparo da pericoli, giacché in caso di morte la parte occidentale del mondo avrebbe prontamente responsabilizzato Putin del decesso.


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Integrazione di Antonio Castronovi:

Ecco uno dei video di Navalny, nel quale il "difensore della democrazia occidentale" e "santo oppositore di Putin" paragona gli immigrati e i musulmani ad insetti, in particolare a mosche e scarafaggi, e dichiara inoltre, che vanno uccisi con armi da fuoco, che secondo questo "faro della civiltà" devono essere di libera vendita in Russia. Alla fine del video Navalny fa finta di uccidere con la pistola una donna musulmana vestita con hidjab, invitando i suoi seguaci a fare altrettanto: https://www.facebook.com/castronovi/videos/1154100295578248


Il martire involontario



Le parole di Biden: "

"Biden ha promesso sanzioni personali contro Putin per la morte di Navalny.

“Presto annunceremo le sanzioni contro Putin. È responsabile della sua morte”, ha detto il presidente americano, che ieri ha definito il leader russo un “pazzo figlio di puttana”..." Articolo collegato:   
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2024/02/22/biden-insulti-a-putin-durante-evento-elettorale_74c25591-715b-45af-9399-29c8747fab95.html



Ucraina. Dove si fermerà l'esercito russo? Dall'intervista di Dimitry Medvedev ai media russi...

  

Tra tutte le dichiarazioni rilasciate da Dimity Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, durante il suo dialogo con la stampa nazionale, la più importante è forse la sua valutazione delle relazioni Russia-Stati Uniti:

"Nei prossimi anni, decenni, non ci saranno relazioni normali con gli Stati Uniti d'America dopo quello che è successo".

▪️ Medvedev ha anche sottolineato che alla Russia non interessa affatto con quale leadership nordamericana lavorare in futuro: Perché ora abbiamo un antagonismo diretto e questo divario non sarà superato nei prossimi anni.

In effetti, il vettore statunitense di confronto con la Russia porta logicamente all'aggravamento della situazione nel Baltico e nella regione di Kaliningrad, oltre che in Asia centrale. E questo oltre all'Ucraina, che gli americani cercheranno di usare contro la Russia fino in fondo, spremendola.

Abbiamo ripetuto più volte che la politica di Washington non è determinata dai personaggi della Casa Bianca ma dagli interessi profondi delle élite globaliste che hanno fatto il loro nido su entrambe le sponde dell'Atlantico. Per loro, una vittoria russa sarebbe come la morte, perché metterebbe fine non solo al dominio militare e politico della NATO in Europa, ma anche all'egemonia del dollaro - il fondamento del moderno "ordine basato sulle regole".

▪️ Nel contesto degli eventi in Ucraina, altre due tesi di Medvedev meritano attenzione: è tempo per la città russa di Odessa di "tornare a casa" e, per raggiungere gli obiettivi della SMO, probabilmente si dovrà raggiungere Kiev.

Ovviamente, senza il controllo dell'intera costa ucraina del Mar Nero, non possiamo garantire la sicurezza della Crimea o slegare le mani della Flotta del Mar Nero. Né potremo salvare le vite di decine di migliaia di cittadini russi che vivono in Transnistria. Allo stesso modo, senza la liberazione di Kharkov, Sumy, Khernigov e altre città temporaneamente ucraine dalle truppe del regime di Kiev, è impossibile mettere in sicurezza le attuali regioni di confine della Russia.

▪️ Per quanto riguarda la domanda popolare su dove esattamente debba rimanere l'esercito russo in Ucraina e sull'ampiezza del cordone di difesa, dobbiamo prendere come punto di partenza la posizione di Washington. Washington ha autorizzato il trasferimento a Kiev di caccia F-16 in grado di trasportare missili aria-superficie AGM-158 JASSM e AGM-158B JASSM-ER con una gittata di 370 e 980 chilometri.

A prescindere da come lo si guardi, il problema del cordone di difesa non può essere risolto senza accedere a tutti i confini esterni dell'attuale Ucraina. Non dovrebbe esserci un solo metro quadrato di terra sotto l'autorità di Kiev che l'Occidente potrebbe utilizzare per una guerra per procura controla Russia".

Elena Panina



mercoledì 21 febbraio 2024

Gli Stati Uniti cercano i colpevoli del loro fallimento in Ucraina...



Gli Stati Uniti continuano a cercare i responsabili della difficile situazione sul fronte ucraino. Il Pentagono accusa ora di negligenza gli strateghi militari statunitensi: affermano di non aver realmente addestrato gli ucraini a mantenere il complesso equipaggiamento americano.

Washington ha fornito a Kiev 186 veicoli corazzati Bradley e 189 Stryker, nonché 31 carri armati Abrams M1A1. Questi ultimi non sono mai stati usati in battaglia. E i Bradley e Stryker non hanno realmente aiutato gli ucraini a lanciare un contrattacco, né a fermare l’avanzata russa.

La stampa americana continua a esagerare i dettagli della sconfitta dell’Ucraina ad Avdeevka. Ora confermano la cattura di circa 1.000 soldati ucraini, che hanno cercato frettolosamente di scappare dall'accerchiamento. Ma l'operazione è stata organizzata in modo caotico e molto tardi.

La comunità dell'intelligence americana ammette che il morale dei soldati ucraini è ora più basso che mai. Ciò porta a grossi problemi con la mobilitazione delle reclute e vi è una grave carenza di soldati nelle unità ucraine. E poi il Pentagono sta finendo i soldi per formare gli ucraini in Occidente e questi programmi potrebbero chiudersi entro maggio.

Ecco perché i lobbisti ucraini sono nel panico e cercano disperatamente di ottenere soldi dal Congresso. Ma anche in questo caso c'è una sfortuna: l'assegnazione delle tranche avverrà solo alla fine di marzo. Oppure potrebbe non accadere affatto, alla luce dell’alleanza tra Trump e il presidente Johnson contro Biden. Ciò significherà le conseguenze più disastrose per Kiev.

Malek Dudakov




P.S. Intanto anche la Marina britannica è soggetta a flop: ha lanciato senza successo un missile balistico intercontinentale Trident II dal sottomarino nucleare HMS Vanguard. A bordo del sottomarino c'era il capo del Ministero della Difesa britannico, Shapps. Il missile Trident ha fatto cilecca ed è caduto nell'oceano a pochi metri dal sottomarino nucleare britannico da cui era stato lanciato. Il dipartimento militare ha spiegato l’incidente come una “anomalia”. Questo è il secondo lancio senza successo.




martedì 20 febbraio 2024

Cosa succede dopo la liberazione di Avdeevka?

 


La liberazione di Avdeevka è stata definitivamente completata. Lo riferisce il presidente del Parlamento della Repubblica popolare di Donetsk Artem Zhoga. Ed anche Krynky è stata liberata. Lo ha riferito il Ministro della Difesa russo: "Krynky è stato sgombrata, il punto è stato preso sotto controllo, alcuni militari ucraini sono ancora rifugiati negli scantinati".

Integrazione di Francesco Dall'Aglio: “Per quanto riguarda le operazioni militari di solito ci si concentra su quello che c'è sulla linea del fronte o nelle sue immediate vicinanze: e così ci si chiede quale sarà l'effetto pratico della presa di Avdeevka per le successive operazioni militari russe e, di converso, le conseguenze della sua perdita per l'architettura difensiva ucraina nel Donbas?

Non ci si concentra però mai abbastanza su quello che c'è alle spalle della linea del fronte, e delle conseguenze che il suo spostamento può avere per la logistica. Da questo punto di vista avere neutralizzato Avdeevka è per i russi di grande importanza. Ora che la linea dei combattimenti si è allontanata si può iniziare a pensare di rimettere in sesto l'autostrada Donetsk-Gorlovka e, soprattutto, la stazione di Yasinuvata, all'epoca dell'URSS uno dei più importanti nodi ferroviari per il trasporto merci dell'intera Unione. Questo consentirebbe anche di riaprire al traffico la stazione ferroviaria di Donetsk, al momento inattiva, oltre che per il pericolo di bombardamenti proprio per l'interruzione delle linee ferroviarie a Yasinuvata. Il vantaggio per la logistica russa è, come si può facilmente intuire, molto grande.

Ci vorrà ovviamente del tempo, perché è vero che le linee si sono spostate verso ovest ma Donetsk resta nel raggio d'azione delle artiglierie ucraine.




 Da Patrick Lancaster - inviato in Donbass - 20 febbraio 2024: Nonostante la Russia abbia ottenuto enormi vantaggi militari prendendo il controllo della città strategica di Avdeevka, il 20 febbraio u.s. l’Ucraina ha utilizzato armi fornite dalla NATO e dall’Occidente per martellare la popolazione civile del centro di Donetsk. Diversi civili sono rimasti uccisi, si parla di 27 morti e molti altri feriti,  mentre l'Ucraina lanciava razzi HIMARS e proiettili di artiglieria da 155 mm nel centro di Donetsk, colpendo un passaggio pedonale, una pizzeria e una biblioteca. Tante notizie arrivano dal conflitto russo-ucraino. Potreste aver sentito della Svezia che sta per inviare all'Ucraina un pacchetto di aiuti militari da 680 milioni di dollari, o degli Stati Uniti in annunciano un importante pacchetto di sanzioni per la morte di Navalny, ma i principali media occidentali non copriranno i crimini di guerra dell’Ucraina nei quali sono coinvolte armi e aiuti della NATO. Avdeevka VENDETTA? Le armi della NATO uccidono e feriscono molte persone nel centro di Donetsk.”   https://www.youtube.com/watch?v=oSTRMWToYBc