Io posso
capire gli imbecilli di destra: ai tempi del MSI i dirigenti gli dicevano che,
Israele era pur sempre un ultimo avamposto dell’uomo bianco in medio oriente,
oppure gli dicevano che gli arabi sono amici dei sovietici, o comunque altre
cazzate simili, che non significavano niente, ma mascheravano in qualche modo il
filo atlantismo di questo partito, la sua subalternità ai nostri colonizzatori
che lo obbligava a parteggiare per Israele.
Ricordo però che nel 1967 i fascisti della Federazione Naz. ex Combattenti della RSI affisse
dei manifesti “W la lotta del popolo Arabo” che da
quanto né sapemmo provocarono travasi di bile nella Direzione missista (del MSI).
Comunque,
come detto, posso capire questa posizione criminale e antinazionale a favore
degli israeliani da parte di schieramenti di destra che non hanno mai avuto né un anima, né una vera ideologia, nè una politica seria, ma solo anticomunsimo
viscerale, retorica e scempiaggini.
Ma se
volgo lo sguardo a Sinistra, vedo che decenni addietro questo schieramento, pur
con molte sofferenze interne, obbediva alle direttive moscovite, le quali dopo
l’appoggio e il riconoscimento di Stalin nel 1948 alla nascita dello stato
israeliano, si erano adeguate ad un sistema di alleanze in medioriente con varie
nazioni arabe, e quindi la posizione non poteva che
essere filo Araba e, con molte riserve e distinguo, anti israeliana, sia pure
con qualche mugugno come quello di Umberto Terracini e altri, per evidenti
ragioni “di nascita” (bah, strano, in un vero comunista, la nascita e la
religione non dovrebbero contare, dovrebbero essere sovrastrutture, o in certi
casi questo non vale? Qualcuno mi spieghi).
Oggi il
comunismo si è dissolto, disintegrato, imploso con tutta l’Unione Sovietica su
se stesso, con tanto raccapriccio di chi con l’anticomunismo ci campava alla
grande ed ora ne è rimasto orfano.
Quelli
che ne sono gli epigoni, in realtà sono i figli legittimi degli
ex “comunisti al caviale” o del Pci finalmente occidentalizzato dalla quinta
colonna anglo americana del clan dei Berlinguer, ai quali circa 4 decenni di
teorie neoradicali e atteggiamenti radical chic, li hanno spurgati di ogni
velleitarismo rivoluzionario da salotto e da ogni pregiudizio marxista, tipo
dittatura del proletariato o lotta di classe.
Questi di
oggi sono “comunisti” liberal che come Veltroni, pur ex dirigente FGCI
e direttore dell’Unità, che mutuano tematiche e politiche dalle demenzialità e
dalle ideologie americaneggianti.
Non a
caso hanno portato in auge, anche in Italia, il sistema, quale ulteriore presa
per il culo dell’elettorato, delle “primarie”.
Dicevo
comunque che io posso capire gli imbecilli di destra, ma questi “sapientoni” di
sinistra, che si riempiono la bocca di termini quali “pace”, osservanza delle
direttive dell’Onu, e così via, questi Matteo Renzi, Oliviero Diliberto, Anna Finocchiaro,
Pierluigi Bersani, i “compagni (compagni?)
della “Sinistra per Israele”, ai
quali possiamo aggiungere i sodali Marco Travaglio, Roberto Saviano, Marco
Pannella, ecc. ecc., non si possono proprio capire, in nessun
modo.
Come
possono, infatti, loro che si dicono alfieri della pace tra arabi e israeliani,
giustificare che in 60 anni Israele ha violato centinaia, dico centinaia, di
risoluzioni dell’Onu e molte altre sono state impedite grazie al veto
USA?
Come
possono essere, dalla parte di Israele, senza se e senza ma, come ci tengono a
specificare, se qui assistiamo ad un massacro continuo, ad un repulistico etnico
che sta facendo sparire dalla faccia della terra un intero
popolo?
Come
possono dimenticare che quel popolo, 60 anni addietro, ma altri anche 40 anni
addietro, vivevano in quei territori, avevano case, terreni, coltivazioni, ecc.,
e tutto questo gli è stato portato via con la forza?
Questi
sono fatti, non propaganda. Non hanno mai dato uno sguardo alla carta geografica
del 1948 quando Israele alla sua nascita era un minuscolo puntino, poi nel 1957,
dopo opportuna guerra si allarga, nel 1967 dopo altra guerra si moltiplica per
dieci e si prende anche la città cara a tre religioni Gerusalemme, e poi ancora
in una allargamento continuo?
Dicono,
questi ipocriti: ma Israele deve pur difendersi? Ma da che? Da qualche razzo
sparato verso il loro territorio, di cui non si sa cosa veramente ci sia dietro,
di cui qualunque persona informata dei fatti e della situazione militare in quei
territori, può dirti che i Palestinesi non hanno affatto certi tipi di missili?
Ed allora da dove scappano fuori?
E poi,
che razza di rapporto ci sarebbe, quale strategia demenziale e suicida
spingerebbe i palestinesi, Hamas o chi volete a lanciare verso il territorio
israeliano questi missili, che recano danni irrilevanti, che cadono in campo
aperto o sono immediatamente intercettati dal sistema anti missilistico
israeliano?
Ma per
ogni razzo del genere che, ammettiamo pure, qualche folle, qualche
irresponsabile o forse meglio sarebbe dire, qualche provocatore, lancia verso
Israele, una pioggia di missili, di bombardamenti con armi modernissime e
micidiali, straziano e massacrano quei poveri disgraziati che vivono nel ghetto
della striscia di Gaza, dove acqua, gas, luce, arrivi di derrate e medicine e
altre necessità primarie dipendono da Israele.
Questi
epigoni del comunismo, ora liberal, radical o come volete chiamarli, che ad ogni
piè sospinto giocano a fare gli umanitari, come possono rimanere insensibili di
fronte a
centinaia di bambini palestinesi straziati dalle bombe israeliane? Ma
quale diritti a difendersi giustificherebbe tutto
questo?
Ma
credono davvero che abbiamo gli orecchini al naso e che possono abbindolarci con
le veline dei pennivendoli e linguivendoli, che introducendo nei mass media i
notiziari dal medioriente, iniziano con le frasi di prammatica: “sono stati sparati razzi verso Israele, e subito gli
israeliani hanno risposto con un attacco dal
cielo”.
Ovviamente il risultato è sempre lo
stesso: i presunti razzi palestinesi, che tanto ricordano quelli dei “botti di
capodanno”, a fronte di nessuna vittima, ne danno rilevante nel territorio
israeliano, o al massimo un morto che non si capisce come è scappato fuori, ci
sono centinaia di palestinesi, con donne, vecchi e bambini, trucidati, case,
scuole, ospedali e altro, quel poco di altro che permette ai palestinesi di
vivere, raso al suolo.
Cari ex
compagni, cari odierni liberal o neo radicali, cari lettori del massimo organo
dell’Alta finanza internazionale ed ovviamente sionista, La Repubblica, che
nelle vostre tasche vi da tanto l’aria di intellettuali e “comunisti al
caviale”, fate semplicemente schifo, ma schifo vero!!!
Maurizio Barozzi
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.