tag:blogger.com,1999:blog-65071535092936685852024-03-29T04:28:58.143+01:00Altra Calcata… altro mondoPaolo D'Arpinihttp://www.blogger.com/profile/11943615190209128262noreply@blogger.comBlogger4843125tag:blogger.com,1999:blog-6507153509293668585.post-837116932989692592024-03-28T18:22:00.000+01:002024-03-28T18:22:02.905+01:00Vladimir Putin: "La Russia non rappresenta una minaccia per nessuno. Ci stiamo solo difendendo"<p> </p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgDAio30dKiuqQvMYe0djBGxjPl2lhYIOejkO2FKf57srtr9Aq6SJ4AgxKDRczSXUUywLxTOK3NvVURbv-P8BuRpTq-AQpRiEHGpHxXWY_Dcyhh9p89CQhF0D5o_FmRos2nIHRm3jP7Gv9xfNDA-3Ro1x5Sel4Ly5KlOJYZROVOH9wX0IS6aCkVNL9_QK94" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="702" data-original-width="1280" height="220" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgDAio30dKiuqQvMYe0djBGxjPl2lhYIOejkO2FKf57srtr9Aq6SJ4AgxKDRczSXUUywLxTOK3NvVURbv-P8BuRpTq-AQpRiEHGpHxXWY_Dcyhh9p89CQhF0D5o_FmRos2nIHRm3jP7Gv9xfNDA-3Ro1x5Sel4Ly5KlOJYZROVOH9wX0IS6aCkVNL9_QK94=w400-h220" width="400" /></a></div><br /><p></p><p>Adesso vi spiego come funziona il giornalismo occidentale e nella fattispecie quello italiano. Supponiamo io dica: Mario Rossi ha detto a Giuseppe Bianchi: tu rubi i portafogli alle vecchiette per strada! I giornalisti tagliano le parole iniziali, resta: Tu rubi i portafogli alle vecchiette per strada! Il giorno dopo, i titoli dei giornali diranno: Mark Bernardini accusa gli italiani di rubare i portafogli alle vecchiette per strada. Leggo nel mainstream italico i titoli fotocopia, identici fino alla virgola, segno che si tratta di veline eterodirette: Putin: “Colpiremmo F-16 anche in aeroporti NATO”. Decontestualizzato. Cosa ha detto, in realtà? Tranquilli, si tratta di appena cinque minuti. Abbiate la pazienza di ascoltare. Nel 2022, per la Difesa, gli Stati Uniti hanno speso 811 miliardi di dollari e la Federazione Russa 72 miliardi. 72 e 811: la differenza è evidente, più di dieci volte. Gli Stati Uniti spendono nella difesa circa il 40% della spesa globale per la difesa, il 39% della spesa globale è degli Stati Uniti. E la Russia il 3,5%. E, tenendo presente questo rapporto, noi combatteremmo contro la NATO? E’ semplicemente una fesseria. Se, dopo il crollo dell’Unione Sovietica, come proposto dalla Russia, si fossero costruite relazioni di sicurezza completamente nuove in Europa, non sarebbe successo niente di simile a oggi. Terremo semplicemente conto dei nostri interessi nel campo della sicurezza, di cui parliamo anno dopo anno, da decennio a decennio. Solo completa ignoranza. Sono arrivati direttamente ai nostri confini. Ci stavamo forse muovendo verso i confini di quei Paesi che fanno parte del blocco NATO? Non abbiamo toccato nessuno. Si stavano muovendo verso di noi. Abbiamo attraversato l’oceano fino ai confini degli Stati Uniti? No, si stanno avvicinando a noi e si sono avvicinati. Che cosa stiamo facendo? Proteggiamo solo la nostra gente nei nostri territori storici. Pertanto, ciò che dicono sul fatto che attaccheremo l’Europa dopo l’Ucraina è una totale assurdità. Intimidire la loro popolazione al solo scopo di estorcere denaro a loro, alla loro gente. Oltretutto, tenendo presente che la loro economia si sta contraendo e il tenore di vita sta diminuendo. Elementare. Tutti lo riconoscono, questa non è propaganda, questo è ciò che sta accadendo nella realtà. Hanno bisogno di giustificarsi, quindi spaventano la loro popolazione con una possibile “minaccia russa”, e loro stessi diffondono i loro dettami al mondo intero. La NATO è l’organizzazione del blocco Nord Atlantico, Atlantico del Nord. Dove sta andando adesso? Si sta diffondendo nella regione dell’Asia-Pacifico, nel Medio Oriente, in altre regioni del mondo e stanno già entrando in America Latina. E tutto con vari pretesti, sotto diverse salse, è sempre la stessa cosa: lì stanno promuovendo la NATO e trascinando con sé i loro satelliti europei. Quelli, a quanto pare, credono che tutto ciò corrisponda in qualche modo ai loro interessi nazionali, hanno paura di una Russia grande e forte, anche se lo fanno invano. Non abbiamo intenzioni aggressive nei confronti di questi Stati. Non avremmo mai fatto nulla in Ucraina se non ci fosse stato un colpo di Stato e poi le operazioni militari nel Donbass. Hanno iniziato la guerra nel 2014. Hanno usato semplicemente l’aviazione: tutti hanno visto questi bombardamenti quando hanno colpito Doneck dagli aerei. Bombardando una città pacifica con missili dal cielo. Siete completamente pazzi? Ciononostante abbiamo comunque accettato gli accordi di Minsk. Poi si scopre che ci hanno “imbrogliati”, ritardando di otto anni e alla fine ci hanno semplicemente costretto a passare a un’altra forma di protezione dei nostri interessi e della nostra gente. Pertanto, è una totale assurdità, la possibilità di un attacco ad altri Paesi, alla Polonia, agli Stati baltici, e stanno spaventando pure i cechi. Sciocchezze, un altro modo per ingannare la propria popolazione ed estorcere spese aggiuntive alle persone, costringendole a portare questo peso sulle proprie spalle. Putin: In primo luogo, se consegnano gli F-16, e pare stiano addestrando i piloti, questo non cambierà la situazione sul campo di battaglia. Distruggeremo i loro aerei proprio come oggi distruggiamo i loro carri armati, i veicoli corazzati e altre attrezzature, compresi i sistemi di razzi a lancio multiplo. Naturalmente, se vengono utilizzati da aeroporti di Paesi terzi, diventano per noi un obiettivo legittimo, non importa dove si trovino. E gli F-16 sono anche portatori di armi nucleari, e dovremo tenerne conto.<br /></p><div><br /></div><div>Mark Bernardini - (Stralcio di un discorso di Vladimir Putin)</div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgrjLA-xpGcFeHPdWpIxZPsFVLL1Dm9D2jSNlCYqNVw1o9d5H4RPUw0ieb4AqP1e3KuJTdp-b8XUEDXkYMH3CaojsWjrU0GxQT0_PX8bcFLpeLKr8X4zXOTXTPXOGccPex1a2vW7PyoC6CAXDygokDEUCEtt-zuZ-tAnM5I37kTqiYIELrH3kWDMSQNxHB4" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="720" data-original-width="1280" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgrjLA-xpGcFeHPdWpIxZPsFVLL1Dm9D2jSNlCYqNVw1o9d5H4RPUw0ieb4AqP1e3KuJTdp-b8XUEDXkYMH3CaojsWjrU0GxQT0_PX8bcFLpeLKr8X4zXOTXTPXOGccPex1a2vW7PyoC6CAXDygokDEUCEtt-zuZ-tAnM5I37kTqiYIELrH3kWDMSQNxHB4" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Video collegato: <a href="https://www.youtube.com/watch?v=6Z5i1-8ZB0g">https://www.youtube.com/watch?v=6Z5i1-8ZB0g</a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Articolo collegato: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/03/la-nato-studia-lattuazione-di-una-no.html</div><br /><br /></div>Paolo D'Arpinihttp://www.blogger.com/profile/11943615190209128262noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6507153509293668585.post-9702226818513172962024-03-27T17:37:00.001+01:002024-03-27T17:37:46.634+01:00La NATO studia l'attuazione di una "No Fly zone" sopra l'Ucraina...<p><span style="font-size: large;"><b> </b></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgc1sgoqZPfGWLSZtmCn2KmprBk-OjtgbUMOnhEcKe8VSYW8qvi-cEa43Zxun9jYzt4609x14iRlLkkiP6Ubwx_hq3KPpHeNmDd5BMtPbFZU_D2qvjtxkcaPm4WjDYp0c7lH3Y1LwttmKapj_pO4eZraZRZSvQEajHDI-V_tl4UmQyNIXw8wJcPz6VnQZPJ" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="362" data-original-width="690" height="210" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgc1sgoqZPfGWLSZtmCn2KmprBk-OjtgbUMOnhEcKe8VSYW8qvi-cEa43Zxun9jYzt4609x14iRlLkkiP6Ubwx_hq3KPpHeNmDd5BMtPbFZU_D2qvjtxkcaPm4WjDYp0c7lH3Y1LwttmKapj_pO4eZraZRZSvQEajHDI-V_tl4UmQyNIXw8wJcPz6VnQZPJ=w400-h210" width="400" /></a></b></span></div><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div><p></p><p><span style="font-size: large;"><b>Escalation militare offensiva della NATO che sta progettando l’uso della sua forza aerea/missilistica nei cieli sopra l’Ucraina, analizzando vari sistemi, incluso il fatto che i missili o gli aerei russi debbano essere abbattuti quando sono vicini al confine NATO. Ma ciò dovrebbe avvenire con il consenso della parte ucraina e tenendo conto delle conseguenze internazionali. Quindi "i missili della NATO colpirebbero i missili russi al di fuori del territorio del patto”, ha detto il viceministro degli Esteri polacco Andrzej Szejna in un’intervista al portale polacco RMF24.</b></span></p><span style="font-size: large;"><b><br /> In altre parole, si propone di collocare i sistemi di difesa aerea missilistica della NATO sul territorio dei paesi dell'alleanza e di abbattere i missili russi nello spazio aereo ucraino. Si noti che tale operazione aerea missilistica del Patto Atlantico include anche l'abbattimento dell'aviazione russa.</b></span><div><span style="font-size: large;"><b><br />Pertanto, è aperta un'altra finestra di Overton. Di fatto, stiamo parlando dei piani dell’Occidente di creare una no-fly zone sulle regioni di confine dell’Ucraina, che in futuro potrà essere ampliata. I distretti e le regioni dell’Ucraina sotto l’ombrello della difesa aerea/missilistica della NATO saranno convenienti anche per lo spiegamento di F-16 ucraini, per la difesa dei campi di addestramento delle forze armate ucraine e dei depositi di armi e munizioni, ecc.<br /><br /> È ovvio, tuttavia, che le “conseguenze internazionali” menzionate da Szejna sono il rischio per questi sistemi di difesa aerea/missilistica di diventare obiettivi legittimi per le forze armate russe. E qui si comprende che secondo i russi l’Occidente non deve in nessun caso realizzare questo progetto, è necessario per la Russia stroncare sul nascere questa iniziativa.</b></span><div><span style="font-size: large;"><b><br />La Russia pensa a questo punto che sia anche giunto il momento di abbattere i mezzi aerei della NATO, che dirigono gli attacchi missilistici contro la Russia, nello spazio aereo neutrale.<br /> </b></span><div><span style="font-size: large;"><b>Elena Panina</b></span><br /></div></div></div><div><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div><div><span style="font-size: large;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgKLPm2j5OyVXUp7hR3ALxy0-Hf-e2acjrWQ_REob1vF_mWUHKXbXBktF0l8Kz5n_3sJeATbh-p3JZFwy-En2HyldzNzbJnCct-V7th5chaLOoZT4oeGjw06onH7pX83oaOwW2U39owCSeHA1Ti-c1ESbr_OoP4x_fnZH3i3z42BI5TEVy1XyWPP9A66mWv" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="320" data-original-width="400" height="256" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgKLPm2j5OyVXUp7hR3ALxy0-Hf-e2acjrWQ_REob1vF_mWUHKXbXBktF0l8Kz5n_3sJeATbh-p3JZFwy-En2HyldzNzbJnCct-V7th5chaLOoZT4oeGjw06onH7pX83oaOwW2U39owCSeHA1Ti-c1ESbr_OoP4x_fnZH3i3z42BI5TEVy1XyWPP9A66mWv=w320-h256" width="320" /></a></div><br /><br /></b></span></div>Paolo D'Arpinihttp://www.blogger.com/profile/11943615190209128262noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6507153509293668585.post-32905257430668408032024-03-27T10:38:00.000+01:002024-03-27T10:38:47.764+01:00 Paul Craig Roberts: “Caro Putin, non contano le parole, ma solo le azioni”...<p><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></span></p><p><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><b></b></span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiTQlWhLTmApDDD2Fjal_nZiFKZGeMilxOL1P09JcnyspGH_3F6m_yJF-gd28RW0IFRedx8LpVekx81nXFUjRwgGSQKbKwyXMegTjQ7cI9F4LalmNY0tc_Hjz2tFeb64kq0nau24fj4WdCQBHb7c65pgTRv6mrNhL-5f8h4FcszeWk--IHexQAEocDMfIVH" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="675" data-original-width="1200" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiTQlWhLTmApDDD2Fjal_nZiFKZGeMilxOL1P09JcnyspGH_3F6m_yJF-gd28RW0IFRedx8LpVekx81nXFUjRwgGSQKbKwyXMegTjQ7cI9F4LalmNY0tc_Hjz2tFeb64kq0nau24fj4WdCQBHb7c65pgTRv6mrNhL-5f8h4FcszeWk--IHexQAEocDMfIVH=w400-h225" width="400" /></a></b></span></div><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span><p></p><p><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><b>L’economista russo Dmitri Trenin si rende tardivamente conto che Putin non è stato sufficientemente reattivo per prevenire la guerra nucleare.</b></span></span></p><span style="font-size: large;"><b><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Per me è sorprendente che Putin abbia sprecato l’opportunità di mostrare all’Occidente idiota le conseguenze dell’ignorare le preoccupazioni russe e di dare un’offensiva freddezza alla spinta del Cremlino per un accordo di sicurezza reciproca che limiterebbe l’agenda neoconservatrice americana per la guerra.</span><br style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" /><br style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" /><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">L’intervento di Putin in Ucraina avrebbe dovuto essere decisivo. La guerra sarebbe dovuta finire in una settimana, con Zelensky e tutto il suo governo impiccati come criminali di guerra, con Kharkiv, Odessa e tutto il territorio a est del fiume Dnieper reincorporato nella Russia.</span><br style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" /><br style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" /><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">L’Ucraina occidentale avrebbe dovuto essere occupata e costruire un muro che isolasse il territorio dall’Europa e impedisse qualsiasi ingresso non supervisionato dalla Russia.</span><br style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" /><br style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" /><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">La rapidità e la completezza della conquista avrebbero fatto paura alla NATO e a Washington. Se si mette in difficoltà la Russia, la conseguenza è questa. Se Putin avesse agito in modo appropriato, il mondo sarebbe sulla via di un’esistenza pacifica.</span><br style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" /><br style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" /><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Se Putin avesse agito come avrebbe dovuto, non ci sarebbe stato alcun motivo per Dmitri Trenin di cercare di trovare un modo per ripristinare il rispetto occidentale per la capacità militare della Russia.</span><br style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" /><br style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" /><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">L’incapacità di Putin di combattere una guerra come le guerre devono essere combattute è la ragione per cui siamo sulla strada dell’Armageddon.</span><br style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" /><br style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" /><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Solo Putin può farci uscire da questa strada. Può arrendersi all’Occidente, oppure può mostrare all’Occidente le conseguenze della sua stupidità.</span><br style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" /><br style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" /><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Prima o poi Putin dovrà capire che non contano le parole, ma solo le azioni.</span><br style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" /><br style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" /><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Paul Craig Roberts, economista e saggista statunitense.</span></b></span><div><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></span></div><div><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEigx4W4tvv57FaZWQjCkruvB2lPMN91sV9OYvCp0uwEwwb5T6piX6-diVQxcsy1LbWMsAUsOvXerIFO-FVyEqN2dvqR3AR7p5QwG00YfE6J8cGQdKoW4RRTJLiD3ceL-0D5x8Q0JckAi9rTDw3j5QPvlI7zYBNzTeOXaTjEpKwdeS5Ek6vZ__YWsc_Lja8L" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="210" data-original-width="300" height="140" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEigx4W4tvv57FaZWQjCkruvB2lPMN91sV9OYvCp0uwEwwb5T6piX6-diVQxcsy1LbWMsAUsOvXerIFO-FVyEqN2dvqR3AR7p5QwG00YfE6J8cGQdKoW4RRTJLiD3ceL-0D5x8Q0JckAi9rTDw3j5QPvlI7zYBNzTeOXaTjEpKwdeS5Ek6vZ__YWsc_Lja8L=w200-h140" width="200" /></a></div><br /><br /></b></span></span></div><div><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></span></div><div><span style="font-size: large;"><b><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Fonte originale: </span><span style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><a href="https://www.paulcraigroberts.org/2024/03/24/dmitry-trenin-belatedly-realizes-that-putin-has-not-been-sufficiently-proactive-to-prevent-nuclear-war/">https://www.paulcraigroberts.org/2024/03/24/dmitry-trenin-belatedly-realizes-that-putin-has-not-been-sufficiently-proactive-to-prevent-nuclear-war/</a></span></b></span></div>Paolo D'Arpinihttp://www.blogger.com/profile/11943615190209128262noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6507153509293668585.post-64028392308467527372024-03-26T17:53:00.008+01:002024-03-26T17:55:39.682+01:00Buone notizie da Ucraina e Russia...<p><br /></p><p><span style="font-size: large;"><b></b></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjWEOcNoaCh7EZ7XXuyLOLHeSNEFd6SLgXdggAIu3tRLPuaYKUh2HLTwsVdeQanDbn_XFemSAhAMI_mEDkMyi_kEoJ6xcZ8j2eCKebHh6M6Jqac2qncsPjqEfe3lFpRhyTHh84neTcBvxG1fHsK3pZ3Da5iMZegjO9AJIUdRfRUEoMkVspbtv4Ye5rV7h2k" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1920" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjWEOcNoaCh7EZ7XXuyLOLHeSNEFd6SLgXdggAIu3tRLPuaYKUh2HLTwsVdeQanDbn_XFemSAhAMI_mEDkMyi_kEoJ6xcZ8j2eCKebHh6M6Jqac2qncsPjqEfe3lFpRhyTHh84neTcBvxG1fHsK3pZ3Da5iMZegjO9AJIUdRfRUEoMkVspbtv4Ye5rV7h2k=w400-h225" width="400" /></a></b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div><p></p><p><span style="font-size: large;"><b>"Macron intende donare 3 miliardi di euro all’Ucraina contrariamente agli interessi e alle esigenze dei francesi. Questo beau geste gli viene fortemente raccomandato dall’amministrazione Biden, che non ha fondi per sostenere l’Ucraina, finora sono bloccati dal Congresso. Macron inoltre si prepara a inviare truppe in Ucraina. Il suo sostegno finanziario rientra nella politica generale di Macron volta a coinvolgere più attivamente la Francia nella crisi ucraina. In tutto questo, gli interessi della Francia e dei francesi sono pari a zero. E c’è molto napoleonismo ma tutti sanno come è finito Napoleone". </b></span><b style="font-size: x-large;">(Alexey Pushkov)</b></p><span style="font-size: large;"><b><br />"Fonti ufficiali ucraine riferiscono che i proprietari di autovetture Citroen, Ferrari, Rolls-Royce e altre auto di lusso sono ufficialmente esentati dal pagamento della tassa sul lusso in Ucraina. Era impossibile immaginare una presa in giro più grande per il proprio popolo. Ma la banda di Zelensky lo ha fatto. A quanto pare, in futuro stanno cercando di ingraziarsi gli uffici del comandante francese." (Maria Zakharova)<br /><br />"Zelensky ha licenziato Danilov dalla carica di segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale e ha nominato al suo posto Litvinenko, capo dei servizi segreti esteri. Ivanchenko è stato nominato capo dei servizi segreti stranieri. Danilov è stato quindi nominato ambasciatore dell'Ucraina in Norvegia. A proposito, il 20 marzo Alexey Danilov ha definito il rappresentante speciale della Cina Li Hui “una specie di stronzo [giocando con l'assonanza tra il nome Hui e una parolaccia] e ha criticato la posizione della Cina sulla guerra in Ucraina. Norvegesi, preparatevi." (Olesya Loseva)<br /><br />"Volodin sulla questione introduzione della pena di morte per crimini efferati: "non servono referendum, basta la decisione della Corte Costituzionale". Volodin ha osservato separatamente che la moratoria è stata adottata come parte degli obblighi nei confronti del Consiglio d'Europa. Ma al momento la Russia se ne è ritirata". (RIA Novosti)<br /><br />"Kuleba si arruffiana gli indiani ed annuncia una visita in India affermando che sostenere l’Ucraina significa preservare l’eredità di Gandhi: "Gandhi credeva che il futuro dipendesse da ciò che facciamo adesso. Chi sostiene l’Ucraina, sostiene la libertà, l’indipendenza e l’eredità del grande Mahatma. Credo che possiamo gettare solide basi per il futuro della nostra relazione reciprocamente vantaggiosa. Cari amici indiani, sarò felice di vedervi a Nuova Delhi questa settimana". (Olga Skabeeva)<br /><br />"Anticrisi in stile Kiev: la SBU ucraina ammette di aver commesso attacchi terroristici. Mentre l’intero “mondo civilizzato” nasconde diligentemente il coinvolgimento dell’Ucraina nell’attacco terroristico al Crocus City Hall, la SBU si vanta dei suoi risultati. Lo fa senza ammetterlo direttamente. Ma è così pieno di grandezza che in effetti si assume la responsabilità di:<br />– omicidio di Kiva;<br />– autobomba con Daria Dugina;<br />– attacco terroristico in un bar durante il quale Vladlen Tatarsky è stato ucciso e decine di persone sono rimaste ferite;<br />- ferimento del procuratore generale della LPR;<br />- attentato al capo del Ministero degli Interni;<br />- tentativo di omicidio di Zachar Prilepin. <br />Un'intervista tempestiva, con l'aiuto della quale il capo della SBU chiarisce che hanno eseguito anche il "Crocus". <br />Semplicemente non può tacere, ha il prurito della vanità dopo l'operazione “riuscita”. Questo è il motivo principale di questa auto-esposizione". (Alexander Kots)</b></span><div><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div><div><span style="font-size: large;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjq6IxjgbUwtI4NNBSBfHGJFDTT7RseoTLKQsMA3kzY6_7vV3mofRiYLZ3LjIf2nGsTLeYN_FIYgPnSysBw3E_VKwJIgoULQeSjQVQbB2Dtc4V5-P9JyQJhtqoCI5Bg0uHLdZoWbwyhtFRMhVWRs8L4RTcjaayrD2jyPvcgWojmWDvQOwqyq8Sexa32z0L0" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="450" data-original-width="600" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjq6IxjgbUwtI4NNBSBfHGJFDTT7RseoTLKQsMA3kzY6_7vV3mofRiYLZ3LjIf2nGsTLeYN_FIYgPnSysBw3E_VKwJIgoULQeSjQVQbB2Dtc4V5-P9JyQJhtqoCI5Bg0uHLdZoWbwyhtFRMhVWRs8L4RTcjaayrD2jyPvcgWojmWDvQOwqyq8Sexa32z0L0" width="320" /></a></div><br /><br /> </b></span></div>Paolo D'Arpinihttp://www.blogger.com/profile/11943615190209128262noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6507153509293668585.post-49477047790773737192024-03-26T07:16:00.000+01:002024-03-26T07:16:02.196+01:00Il Giornaletto di Saul del 26 marzo 2024 – Bandiera bianca, verso la liberazione, Mosca: un attentato compiuto per "caso"?, attentati modello 11 settembre, torniamo alla canapa, energia atomica: la catastrofe che incombe, San Giovanni Bosco: il mio primo maestro, verdetto sull’estradizione di Julian Assange, riconoscersi in ciò che si è...<p><br /></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjEYLSwN7CAVOzsyvNew9Iv043NvjHjIfVPzDFLrcmEueK_eXfSn0713X6-MqH4IzWPyaJg0BeFV32rlP6a7-wg6K3fD4BbxKMP6m8tgzEc3ZDaN-7gOSgKS84H6isbjhJ7k3I2B34fk2pF9Q-diuBcS-g1nruu0RuVAO3Q8mrq6b3YckOPV8_zJMj5S4sg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" data-original-height="417" data-original-width="626" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjEYLSwN7CAVOzsyvNew9Iv043NvjHjIfVPzDFLrcmEueK_eXfSn0713X6-MqH4IzWPyaJg0BeFV32rlP6a7-wg6K3fD4BbxKMP6m8tgzEc3ZDaN-7gOSgKS84H6isbjhJ7k3I2B34fk2pF9Q-diuBcS-g1nruu0RuVAO3Q8mrq6b3YckOPV8_zJMj5S4sg=w400-h266" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ora è tempo di trattative...</td></tr></tbody></table><br />
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;">Care, cari, finché
l’alternativa è tra resa e vittoria, tra l’una e l’altra, e
tra gli uni e gli altri, non esistono compromessi né mediazioni. Per
cercarli – e per trovarli – bisogna cambiare orizzonte, uscire
dalla logica del tutto o niente, capire e accettare che al di fuori
della guerra c’è tutto un mondo possibile... (Guido Viale) –
Continua:
<a href="https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/03/bandiera-bianca-significa-dialoghiamo.html">https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/03/bandiera-bianca-significa-dialoghiamo.html</a>
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;">Nota - ...negoziare non si
può se non avvolgendo all’indietro il nastro del tempo, cercando
onestamente di capire come si è arrivati a tutto questo. Vale per
l’Ucraina come vale per Israele...</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;">Verso la liberazione dal
senso di separazione… - Scrive Paolo D'Arpini: “La coscienza non
è ciò che appare nella coscienza, non è -per intenderci-
sensazione, pensiero, emozione, intuizione, visione ma è quella luce
che rende possibile ogni percepire. Perciò anche questa mia
spiegazione, fatta di parole, non può qualificare o indicare la
coscienza… ogni definizione è contenuto e mai può essere
contenitore... - Continua:
<a href="https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/verso-la-liberazione-dal-senso-di-separazione/">https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/verso-la-liberazione-dal-senso-di-separazione/</a></span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;">Nota - La sola cosa da
fare è abbandonare l’arroganza separativa e senza paura tornare
alla nostra vera casa (che non abbiamo mai lasciato)…
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;">Mosca. Crocus, un
attentato compiuto per "caso"...? - C’è una cronologia
intera di casualità. 25 febbraio: articolo sul NYT circa le cellule
CIA in Ucraina. 28 febbraio: la Nuland parla di finanziamenti
all’Ucraina e promette a Putin “risposte asimmetriche” e, in
particolare “sorprese spiacevoli” (Nasty Surprises). 5 marzo: la
Nuland è costretta a dimettersi. 7 marzo: almeno un terrorista
ispeziona il luogo dove avrebbe compiuto la strage. 7 marzo notte: le
ambasciate USA e GB in territorio russo mettono in guardia i loro
concittadini su possibili attacchi a Mosca, in particolare in
occasione di concerti. 9 marzo: al Crocus si esibisce il cantante
russo Shaman (probabile primo obiettivo). Qualcosa va storto e
l'attacco viene rimandato. Nel frattempo le elezioni in Russia, che
c’entrano con tutto il discorso, si svolgono e Putin stravince. 22
marzo 2024: attentato al Crocus... - Continua:
<a href="https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/03/crocus-un-attentato-compiuto-per-caso.html?sc=1711394553899#c7823543851974017447">https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/03/crocus-un-attentato-compiuto-per-caso.html?sc=1711394553899#c7823543851974017447</a>
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;">Nota - Ciò che è
accaduto al Crocus si distingue sotto quasi tutti gli aspetti dal
quadro generale degli attacchi terroristici. Pochi soldi per un
attacco terroristico e la fuga nel territorio dell'Ucraina invece del
martirio secondo tutti i canoni del califfato, così come la cattura
viva di membri del gruppo terroristico suggeriscono che l'azione è
stata mascherata da "attività" dell'ISIS e tutte le
"indicazioni" avrebbero dovuto portare proprio a questa
organizzazione.
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;">Mio commentino - Non posso
esimermi dal fare alcune riflessioni dopo i cruenti fatti che sempre
più costellano la cronaca quotidiana. La società umana sembra
destinata alla disgregazione ed alla autodistruzione. Le forze del
"bene", ovvero della consapevolezza dell'unitarietà della
vita, sembrano non avere sufficiente forza per poter cambiare il
corso rovinoso delle cose che precipitano attorno a noi, ed in noi…
Non dobbiamo arrenderci, la speranza di riuscita sta nella nostra
perseveranza e coraggio nell'affrontare le contingenze...
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;">Ed ora torniamo alla
canapa! - La canapa potrebbe sostituire il petrolio in molti usi,
sia come combustibile che nella produzione di materie plastiche,
purtroppo con il consumismo e l'americanismo, la conoscenza che un
tempo accompagnava queste piante prodigiose è quasi scomparsa.
Anche a Treia, dove ora risiedo, fino agli anni '50 del secolo scorso
(in cui subentrò la proibizione) era consuetudine coltivare la
canapa, vista anche la vicinanza del fiume Potenza che ne facilitava
la lavorazione...” - Continua:
<a href="https://paolodarpini.blogspot.com/2018/03/canapa-o-cannabis-le-piante-si-adattano.html">https://paolodarpini.blogspot.com/2018/03/canapa-o-cannabis-le-piante-si-adattano.html</a>
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;">Nota - Finché la canapa
bioregionale non potrà ritornare libera nei nostri campi e giardini,
assieme a tutte le altre piante medicinali, alimentari e di varia
natura, non potremo mai attuare una sana ecologia botanica...
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;">Energia atomica… la
catastrofe che incombe sul mondo - L’elettricità ricavata dal
nucleare serve a corroborare – pacificamente – gli scopi dei
produttori di bombe. Ad esempio il nucleare civile francese è nato
in simbiosi con il nucleare militare, per ripartire gli enormi costi
per produrre l´uranio e soprattutto per arricchirlo al cosiddetto
“weapon grade”... - Continua:
<a href="https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2018/03/24/energia-atomica-la-catastrofe-che-incombe-sul-mondo/">https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2018/03/24/energia-atomica-la-catastrofe-che-incombe-sul-mondo/</a>
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;">Nota - Infatti per
fabbricare bombe atomiche serve uranio arricchito (o sporco secondo i
casi), plutonio, ed altre cosette, e come meglio mascherare questa
produzione se non giustificandola con la scusa della produzione
energetica? E la cosa si evidenzia da sé quando osserviamo
l’attenzione fissata sugli impianti nucleari dell’Iran o Nord
Corea, così osteggiati da USA e Israele….
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;">Attentati modello 11
settembre... - Scrive Fulvio Grimaldi: “E’ relativamente
indifferente se il terrorismo colpisce New York, “il Mondo Libero”,
o la Russia, il “capofila delle autocrazie”. L’effetto deve
riversarsi sulle popolazioni occidentali, da mobilitare verso
l’accettazione degli sviluppi previsti dalle fasi finali della
guerra contro l’umanità...” - Continua:
<a href="https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/03/attentati-modello-11-settembre.html">https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/03/attentati-modello-11-settembre.html</a>
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;">Nota - L’unica difesa
di chi viene colpito dal terrorismo sarebbe quello di rispondere con
gli stessi mezzi e metodi, elevandone il costo a chi ha iniziato a
praticarlo. Ma gli Stati di diritto rifiutano di ricorrervi e la
Russia è uno Stato di Diritto. Gli Stati fuorilegge invece sono
tutti dall'altra parte...</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;">"San Giovanni Bosco,
il mio primo maestro"... - Ho un debito di riconoscenza verso
San Giovanni Bosco e la sua opera di assistenza ai giovani. Io fui un
suo beneficiato, allorché morì mia madre Giustina Tirabosco -nel
1954- da buon orfano disadattato fui mandato al collegio salesiano
del Sacro Cuore di Roma, come interno. Ed è lì che appresi alcuni
“trucchi” della religione ed anche il valore della pazienza...
- Continua:
<a href="https://retedellereti.blogspot.com/2024/03/san-giovanni-bosco-il-mio-primo-maestro.html">https://retedellereti.blogspot.com/2024/03/san-giovanni-bosco-il-mio-primo-maestro.html</a>
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;">Nota - Per sviluppare la
modestia e l’accettazione prendevo sempre ad esempio le prove
dolorose di Don Bosco, alle prese con l’indifferenza della
società, mi piaceva moltissimo leggere le storie su Domenico Savio,
l’allievo spirituale del santo, mi identificavo con lui...
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;">Verdetto sull’estradizione
di Julian Assange - Martedì 26.3.24, in fine mattinata, Julian
Assange sentirà pronunciare il verdetto dei due giudici dell’Alta
Corte britannica che dovranno decidere se riaprire il suo processo
oppure negare ogni ulteriore ricorso e quindi consentire
l’estradizione del giornalista ed editore australiano negli Stati
Uniti...” - Continua:
<a href="http://www.circolovegetarianocalcata.it/2024/03/26/verdetto-sullestradizione-di-julian-assange/">http://www.circolovegetarianocalcata.it/2024/03/26/verdetto-sullestradizione-di-julian-assange/</a></span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;">Nota - A Roma, dalle 12.30
alle 14, gli attivisti pro-Assange della Capitale si riuniranno in
solidarietà davanti all’Ambasciata del Regno Unito — sul
marciapiede dall’altra parte di via XX Settembre oppure, se saranno
troppo numerosi, davanti all’entrata di Porta Pia, lato Corso
d’Italia.
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;">Riconoscersi in ciò che
si è - ...identificarsi con uno specifico nome forma non corrisponde
assolutamente al vero ed inoltre se ci si identifica con la “persona”
non si può fare a meno di assumerne i pregi ed i difetti, di
accogliere le sue sfumature e macchie, ma siamo noi Arlecchino e
Pulcinella? Per questo dicevo che “io” (in quanto coscienza)
lavoro per quel personaggio Paolo D’Arpini, il quale solo
attraverso la mia osservazione consapevole può manifestarsi e
compiere le nefandezze a cui è avvezzo. Allo stesso tempo gli voglio
bene come voglio bene a chiunque mi si presenti davanti, entrando
nella mia sfera cosciente..." - Continua:
<a href="http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/03/riconoscersi-in-cio-che-si-e-questa-e.html">http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/03/riconoscersi-in-cio-che-si-e-questa-e.html</a>
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;">Ciao, Paolo/Saul</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;">Mosca. Il processo ai
terroristi: <a href="https://www.youtube.com/watch?v=yCKeXTq05VE">https://www.youtube.com/watch?v=yCKeXTq05VE</a>
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;">La risposta della Russia
sarà tremenda: La Russia, dopo i fatti del Crocus, è pronta ad un
cambio di passo nel conflitto russo-ucraino. A Mosca nessuno crede
alla versione fornita dall’Occidente che rispolvera il fantasma
dell’Isis per allontanare i sospetti da Zelensky. Ne parliamo a
“Dietro il Sipario” in compagnia di Andrea Lucidi, Mark
Bernardini, Fiammetta Cucurnia e Stefano
Orsi: <a href="https://www.youtube.com/watch?v=ZwB1ze-Qmdw">https://www.youtube.com/watch?v=ZwB1ze-Qmdw</a>
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><br />
</p>Paolo D'Arpinihttp://www.blogger.com/profile/11943615190209128262noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6507153509293668585.post-70859565667898950902024-03-25T17:24:00.072+01:002024-03-25T21:18:08.979+01:00Crocus. Un attentato compiuto per "caso"...?<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiXHv_6pFkSGxabdji0MNNSms9XkOvXhM5M27rNM-T9ATHTRYy82XGDoMk5H4pvJwCfB8m2PkyRbcDp5-Hvsr-JzJLFM_72X9b9YDXON3fIGZdTJl4ERKgi7VwSnKp4Q_i5b7ZBianSoDC1vLeDG3YogUf76Narab-GIMiiWtqysmLp3gwUQvpnXJDVXN15" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="450" data-original-width="800" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiXHv_6pFkSGxabdji0MNNSms9XkOvXhM5M27rNM-T9ATHTRYy82XGDoMk5H4pvJwCfB8m2PkyRbcDp5-Hvsr-JzJLFM_72X9b9YDXON3fIGZdTJl4ERKgi7VwSnKp4Q_i5b7ZBianSoDC1vLeDG3YogUf76Narab-GIMiiWtqysmLp3gwUQvpnXJDVXN15=w400-h225" width="400" /></a></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Mosca. Operai al lavoro per cercare supersiti al Crocus</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><p></p><p><span style="font-size: large;"><b>La saga di un attentato compiuto "per caso"...</b></span></p><p><span style="font-size: large;"><b>Era un caso che uno dei quattro terroristi, il 7 marzo 2024, visitasse il centro Crocus, ripreso da un passante che, dopo quanto accaduto, è andato a recuperare la foto e l'ha pubblicata. Certo, così come è un caso che con ogni probabilità non fosse stato da solo in questo sopralluogo.<br /><br />Ed è altrettanto un caso che lo stesso giorno le ambasciate di USA e G.B. in Russia avessero messo in guardia i loro concittadini da possibili attacchi terroristici a Mosca.<br /><br />C’è una cronologia intera di casualità:<br />25 febbraio: articolo sul NYT circa le cellule CIA in Ucraina<br />28 febbraio: la Nuland parla di finanziamenti all’Ucraina e promette a Putin “risposte asimmetriche” e, in particolare “sorprese spiacevoli” (Nasty Surprises)<br />5 marzo: la Nuland è costretta a dimettersi<br />7 marzo: almeno un terrorista ispeziona il luogo dove avrebbe compiuto la strage<br />7 marzo notte: le ambasciate USA e GB in territorio russo mettono in guardia i loro concittadini su possibili attacchi a Mosca, in particolare in occasione di concerti, nelle successive 48 ore.<br />9 marzo: al Crocus si esibisce il cantante russo Shaman (probabile primo obiettivo). Qualcosa, molto probabilmente, va storto e l'attacco viene rimandato. Nel frattempo le elezioni in Russia, che c’entrano con tutto il discorso, si svolgono e Putin stravince.<br />22 marzo: attentato al Crocus.<br />(Zerada) </b></span></p><div><div class="separator" style="clear: both; font-size: x-large; font-weight: bold; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiSHVjpOTZ8mOlKER_IfcQMqmn0stOpcxA1ggExbLwQ7Fx3DpTcT5sKicqHovCDqzBZF-H8nykK7664kPNHJxAWgPBPEkEzaxD6rcvi8geupRX1wbCImrUgeAfPcoV1g-f5cp4A8gwauxeYYIZD-YFhACFfqs6PF_1B-wdHGns3mHOd-PPnFD4FMcUTY9b5" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiSHVjpOTZ8mOlKER_IfcQMqmn0stOpcxA1ggExbLwQ7Fx3DpTcT5sKicqHovCDqzBZF-H8nykK7664kPNHJxAWgPBPEkEzaxD6rcvi8geupRX1wbCImrUgeAfPcoV1g-f5cp4A8gwauxeYYIZD-YFhACFfqs6PF_1B-wdHGns3mHOd-PPnFD4FMcUTY9b5=w400-h225" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;">Autoscatto dei quattro attentatori durante l'assalto al Crocus</span></div><br /><br /></div><div><span style="font-size: large; font-weight: bold;">Dietro le quinte:</span><br /><br /><span style="font-size: large; font-weight: bold;">"Un Deep State che vede aggiungersi alla tradizionale struttura statunitense anche i servizi segreti britannici, che controllano a loro volta il GUR ucraino, ridotto a loro filiale. Fantascienza? I russi sono riusciti nel frattempo a trovare anche un telefonino appartenuto a uno dei quattro terroristi. Dal quale riusciranno ad accedere a ulteriori, preziosi, dati investigativi." (Riportato da Sinistra in Rete)</span><br /><br /><br /><span style="font-size: large; font-weight: bold;">Integrazioni:</span><br /><br /><span style="font-size: large; font-weight: bold;">"...qualche giorno fa, quell’orco ambulante di Victoria Nuland (Nudelman) ha detto in una conferenza negli USA: “Con il denaro che stiamo dando all’Ucraina essa sarà in grado di combattere a Est e accelerare la guerra asimmetrica che è stato il suo risultato più efficace sul campo di battaglia. E come ho detto a Kiev tre settimane fa, questo finanziamento supplementare assicurerà a Putin di affrontare alcune brutte sorprese sul campo di battaglia quest’anno.” (J.M.)</span><br /><br /><span style="font-size: large; font-weight: bold;">"L'ex agente della CIA Phil Giraldi sul ruolo della Nuland negli eventi recenti: "I russi volevano stabilire buone relazioni di lavoro con gli Stati Uniti e gli europei. E sono state persone come Victoria Nuland nel Dipartimento di Stato americano e nei media che hanno essenzialmente impedito che ciò accadesse. Avremmo potuto evitare la minaccia di guerra nucleare che incombe su di noi oggi, che è stata in gran parte un regalo della Nuland" (D.S.)</span></div><div><br /></div><div><span face="Roboto, sans-serif"><span style="font-size: 14px;"><br /></span></span><span style="font-size: large; font-weight: bold;">"Il vicepresidente americano Kamala Harris nega il coinvolgimento USA o Ucraino nell'attacco terroristico in Russia: "Putin sta cercando di trovare un collegamento ma ha qualche prova concreta a sostegno di ciò? NO. Non ci sono prove e infatti noi sappiamo che solo l’Isis è responsabile di quanto accaduto”. (O.S.)</span></div><div><br /></div><div><br /><div class="separator" style="clear: both; font-size: x-large; font-weight: bold; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEghBX20_w_0eNgi9aJMI8n45gs6vHuxSJr1NTnv-7lwfJ-kBOPHDcmvZjaJilFiAARvXXCCceRU-LGQJ1d4qCaw_wI_w9za8y5niikZkot3MP1gkwX8wOn8IGeEYaTRuNamFlLgUSEPo80fXSAEpLffTRoE27BUlPe_3hQ2fPYM_9ntQYuJ2dcNvg9oVZGq" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="467" data-original-width="700" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEghBX20_w_0eNgi9aJMI8n45gs6vHuxSJr1NTnv-7lwfJ-kBOPHDcmvZjaJilFiAARvXXCCceRU-LGQJ1d4qCaw_wI_w9za8y5niikZkot3MP1gkwX8wOn8IGeEYaTRuNamFlLgUSEPo80fXSAEpLffTRoE27BUlPe_3hQ2fPYM_9ntQYuJ2dcNvg9oVZGq=w400-h266" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;">Kamala dice che la responsabilità è dell'Isis</span></div><br /><br /><span style="font-size: large; font-weight: bold;">Reazione dei media mondiali all'attacco terroristico al Crocus City Hall:</span><br /><br /><span style="font-size: large; font-weight: bold;"> Global Times: L'attacco terroristico a Mosca unirà ancora di più i russi. L'incidente rafforzerà anziché indebolire il potere del presidente russo Vladimir Putin poiché i russi vogliono che il governo e l'esercito vendichino i morti.</span><br /><br /><span style="font-size: large; font-weight: bold;"> NourNews: L'Ucraina, in quanto parte del conflitto militare con la Russia, è stata il primo naturale e logico sospettato di questo attacco terroristico.</span><br /><br /><span style="font-size: large; font-weight: bold;"> Le Figaro: Alcuni descrivono l'attentato come un “Bataclan russo” l'attacco terroristico alla sala concerti Bataclan di Parigi nel 2015). La condanna occidentale dell'attentato è arrivata goccia a goccia.</span><br /><br /><span style="font-size: large; font-weight: bold;"> Le Parisien: Questo attacco terroristico non poteva provenire da nessun luogo se non dall'Ucraina: dopo l'attacco terroristico, Mosca è in lutto e sotto shock.</span><br /><br /><span style="font-size: large; font-weight: bold;"> Al Watan: L'attacco a una sala da concerto nella regione di Mosca, con 137 morti, apre un nuovo capitolo nella guerra al terrorismo, che si estende dalla Siria all'Ucraina.</span></div><div><span style="font-size: large; font-weight: bold;"><br /></span></div><div><span style="font-size: large;"><b style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Military Chronicles:</b><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="background-color: white; color: #222222;"><b> Ciò che è accaduto al Crocus si distingue sotto quasi tutti gli aspetti dal quadro generale degli attacchi terroristici. Pochi soldi per un attacco terroristico e la fuga nel territorio dell'Ucraina invece del martirio secondo tutti i canoni del califfato, così come la cattura viva di membri del gruppo terroristico suggeriscono che l'azione è stata mascherata da "attività" dell'ISIS e tutte le "indicazioni" avrebbero dovuto portare proprio a questa organizzazione. </b></span></span></div><div><span style="font-size: large; font-weight: bold;"><br /></span></div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiSZsoZtinsL9eNDneckXWjWr9ZnpixmRSkziNxJuwihd5CflLFrxqbiOaO4tqDFBhVE669dU-diT04YVlj4U-Pqt7r-0vLb5dmSGZddBLHp3mAI6YiXGfuMbUEM58U09we9aBW_Edqf4ScGlYUqUev0qk-qrzWd8VpHUto6E4NEM2hiWbv92UjhCyHzZ8C" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="988" data-original-width="670" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiSZsoZtinsL9eNDneckXWjWr9ZnpixmRSkziNxJuwihd5CflLFrxqbiOaO4tqDFBhVE669dU-diT04YVlj4U-Pqt7r-0vLb5dmSGZddBLHp3mAI6YiXGfuMbUEM58U09we9aBW_Edqf4ScGlYUqUev0qk-qrzWd8VpHUto6E4NEM2hiWbv92UjhCyHzZ8C=w272-h400" width="272" /></a></div><br /><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><b><span style="font-size: x-large;">L'arresto e le lacrime dei terroristi: </span></b></div><div><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div><div><b style="background-color: white; font-family: "Trebuchet MS", Verdana, Arial, sans-serif;"><span style="font-size: large;">"Quando sono stati arrestati, in fuga verso l'Ucraina, gli assassini del Crocus si nascondevano sugli alberi, piangendo e urlando. C'era un vero orrore nei loro occhi. Guardandoli in questo stato, c'è da chiedersi come abbiano potuto sparare a bruciapelo su bambini, persone indifese, poche ore prima. In primo luogo, è scaduto l'effetto delle droghe da loro assunte, della cui uso non si parla nemmeno nei media. Sotto l'influenza del doping, si verifica un forte rilascio di ormoni nel sangue, ad es. tutte le riserve del corpo vengono consumate a una velocità selvaggia, compresa l'adrenalina. Tale stress ha un impatto negativo sul corpo. Tale comportamento è tipico in una situazione in cui le azioni dei terroristi non hanno una base ideologica. Come nel caso del Crocus, dove l'unica motivazione era il denaro. Al momento della fuga i criminali si sono resi conto di quello che avevano fatto; sono stati sopraffatti dalla paura animalesca per la propria vita." (A.F.S.)</span></b></div><div><br /></div><div class="adL"><br /></div><div class="adL"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgTqBf46Fs59NQN5E4H77PWa7fG0v-7uAqEcNCykn465z9JRvjJH6knMmEblG08HWQJDZwFhh8pL2F9jJr8GzFk3KI6c7YVan1N46IvL0sQC7eFTqfSLytWrPcjMNmbK4HYv9y3d4Dq1KpAgllQC7Gx4itqNnQM59cBEmCTUoNEJvsa3I1TJeVk50UBmaf4" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="752" data-original-width="1440" height="209" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgTqBf46Fs59NQN5E4H77PWa7fG0v-7uAqEcNCykn465z9JRvjJH6knMmEblG08HWQJDZwFhh8pL2F9jJr8GzFk3KI6c7YVan1N46IvL0sQC7eFTqfSLytWrPcjMNmbK4HYv9y3d4Dq1KpAgllQC7Gx4itqNnQM59cBEmCTUoNEJvsa3I1TJeVk50UBmaf4=w400-h209" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">I quattro attentatori dopo l'arresto da parte della polizia russa</div><br /><br /></div><div class="adL"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div class="adL"><span style="font-size: large;"><b>Il processo ai terroristi: <a href="https://www.youtube.com/watch?v=yCKeXTq05VE">https://www.youtube.com/watch?v=yCKeXTq05VE</a></b></span></div><div class="adL"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div class="adL"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div class="adL"><span><h1 class="entry-title" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: rgba(0, 0, 0, 0.8); font-family: Poppins, Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 1.4; margin: 0.25em 0px 0.4em; max-width: 970px; overflow-wrap: break-word; word-break: break-word;">La risposta della Russia sarà tremenda: La Russia, dopo i fatti del Crocus, è pronta ad un cambio di passo nel conflitto russo-ucraino. A Mosca nessuno crede alla versione fornita dall'Occidente che rispolvera il fantasma dell'Isis per allontanare i sospetti da Zelensky. Ne parliamo a "Dietro il Sipario" in compagnia di Andrea Lucidi, Mark Bernardini, Fiammetta Cucurnia e Stefano Orsi: <a href="https://www.youtube.com/watch?v=ZwB1ze-Qmdw">https://www.youtube.com/watch?v=ZwB1ze-Qmdw</a></h1></span></div><div class="adL"><div class="style-scope ytd-watch-flexy" id="player" style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Roboto, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 0px; position: relative;"><div class="style-scope ytd-watch-flexy" id="player-container-outer" style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px auto; max-width: var(--ytd-watch-flexy-max-player-width); min-width: var(--ytd-watch-flexy-min-player-width); padding: 0px;"><div class="style-scope ytd-watch-flexy" id="player-container-inner" style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: calc(var(--ytd-watch-flexy-height-ratio)/var(--ytd-watch-flexy-width-ratio)*100%); position: relative;"><div class="style-scope ytd-watch-flexy" id="player-container" role="complementary" style="background: transparent; border: 0px; inset: 0px; margin: 0px; padding: 0px; position: absolute; touch-action: auto;"><ytd-player class="style-scope ytd-watch-flexy" context="WEB_PLAYER_CONTEXT_CONFIG_ID_KEVLAR_WATCH" id="ytd-player" style="border-radius: 12px; display: block; height: 479.984px; overflow: hidden; touch-action: pan-down; width: 853.328px;"><div class="style-scope ytd-player" id="container" style="background: transparent; border: 0px; height: 479.984px; margin: 0px; padding: 0px; width: 853.328px;"><div aria-label="Video player di YouTube" class="html5-video-player ytp-transparent ytp-exp-bottom-control-flexbox ytp-modern-caption ytp-exp-ppp-update ytp-bigboards ytp-hide-info-bar ytp-large-width-mode ytp-fine-scrubbing-exp ad-created ytp-fit-cover-video ytp-autonav-endscreen-cancelled-state ytp-branding-shown playing-mode ytp-autohide" data-version="/s/player/2923e6f1/player_ias.vflset/it_IT/base.js" id="movie_player" style="-webkit-font-smoothing: antialiased; -webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); 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border: 0px; bottom: 0px; box-sizing: border-box; color: black; cursor: default; margin: 0px; opacity: 1; overflow-wrap: break-word; padding: 0px; position: absolute; right: 0px; transition: opacity 0.25s cubic-bezier(0, 0, 0.2, 1) 0.33s; z-index: 30;"><button class="branding-img-container ytp-button" style="border-color: initial; border-style: none; border-width: initial; cursor: pointer; float: right; font-family: inherit; line-height: inherit; outline: 0px; padding: 0px; text-align: inherit;"><img aria-label="Filigrana del canale" class="branding-img iv-click-target" height="40" src="https://i.ytimg.com/an/XQh1oKPtiXrczM82B-Ikpg/featured_channel.jpg?v=63160b86" style="background: transparent; border: 0px; cursor: pointer; display: block; left: 0px; margin: 0px; opacity: 0.7; padding: 0px; position: relative; top: 0px;" width="40" /></button></div></div></div></div></ytd-player></div></div></div></div></div>Paolo D'Arpinihttp://www.blogger.com/profile/11943615190209128262noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6507153509293668585.post-87135758398594904392024-03-25T11:27:00.000+01:002024-03-25T11:27:17.393+01:00Attentati modello 11 settembre...<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgBF4_YZYJH0lwFjRoLTMXvlVNwE3XkSuI1alVUMTbqirWhtNn_EJyhQBGp0ViuETg3Fu4Sb0lckf7kMmBH7hT7SfJqf_C25VM78dC64NLR1Qprsx5nMOtJsHY4-w9MZWHkI6grhQHhpnFBiMklNEcB7ZjeoIq9m1INd2Xsev56KQUKBlBVuE-ftYd4tLMX" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="270" data-original-width="406" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgBF4_YZYJH0lwFjRoLTMXvlVNwE3XkSuI1alVUMTbqirWhtNn_EJyhQBGp0ViuETg3Fu4Sb0lckf7kMmBH7hT7SfJqf_C25VM78dC64NLR1Qprsx5nMOtJsHY4-w9MZWHkI6grhQHhpnFBiMklNEcB7ZjeoIq9m1INd2Xsev56KQUKBlBVuE-ftYd4tLMX=w400-h266" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Gli esemplificatori</div><br /><p></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px;"><span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><b>E’ relativamente indifferente se il terrorismo colpisce New York, “il Mondo Libero”, o la Russia, il “capofila delle autocrazie”. L’effetto deve riversarsi sulle popolazioni occidentali, da mobilitare verso l’accettazione degli sviluppi previsti dalle fasi finali della guerra contro l’umanità. </b></span></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px;"><span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px;"><span style="font-size: large;"><b><span style="font-family: Arial, sans-serif;">Risultati programmati:</span><u></u><u></u></b></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px;"><span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px;"><span style="font-size: large;"><b><span style="font-family: Arial, sans-serif;">1°) Ulteriore stretta repressiva verso la sorveglianza capillare e totale, fatta passare per “sicurezza”, e ulteriore accelerazione verso l’ordine mondiale totalitario, priorità da cui tutte le resistenze, opposizioni, divergenze sono annichilite in virtù della preservazione della vita (vedi vaccino);</span><u></u><u></u></b></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px;"><span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px;"><span style="font-size: large;"><b><span style="font-family: Arial, sans-serif;">2°) Ritorno a Lepanto. Rilancio dello scontro di civiltà con l’Islam che, in attesa della resa dei conti finale con l’Eurasia, consente l’esasperazione della mobilitazione psicologica delle masse in Occidente e della conseguente militarizzazione mirata all’ esplosione di conflitti in aree idonee (Iran, Kosovo, Bosnia, repubbliche asiatiche, Africa) a garanzia della preminenza dell’apparato industrialmilitare e dei suoi profitti;</span><u></u><u></u></b></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px;"><span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px;"><span style="font-size: large;"><b><span style="font-family: Arial, sans-serif;">3°) Rinnovata e rafforzata identificazione della principale organizzazione di Resistenza palestinese e araba, Hamas, e dei suoi alleati islamici in Iraq, Libano, Yemen, con l’internazionale del terrore islamista ISIS.</span><u></u><u></u></b></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px;"><span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px;"><span style="font-size: large;"><b><span style="font-family: Arial, sans-serif;">4°) Il dato che la Federazione Russa, comprendente entità islamiche alle quali la disinformazione occidentale già tenta di ricondurre l’origine, se non la matrice degli attentati di Mosca, ha basi di sicurezza e di coesione sociale e politica molto fragili, tali da indurre nella popolazione condizioni di paura, diffidenza, alienazione. Nel caso specifico, una punizione al popolo russo per aver decretato il trionfo di Vladimir Putin alle recenti elezioni.</span><u></u><u></u></b></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px;"><span style="font-size: large;"><b><span style="font-family: Arial, sans-serif;"> </span><u></u><u></u></b></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px;"><span style="font-size: large;"><b><span style="font-family: Arial, sans-serif;">Storia, logica, evidenze, la grottesca mistificazione dell’autoattentato dell’11 settembre, innesco della guerra finalizzata all’Armageddon, ci confermano, al di là di ogni dubbio o manipolazione propagandistica, a chi vada attribuita l’adozione dello strumento terroristico parallelo a quello mediatico e sanzionatorio, nella guerra di classe globale.</span><u></u><u></u></b></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px;"><span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px;"><span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><b>In ogni sua manifestazione interna, ed esterna, politica, economica, sociale, culturale, militare, il terrorismo ha nelle sue insegne le monete dell’imperialismo e del colonialismo. </b></span></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px;"><span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px;"><span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><b>L’unica difesa di chi viene colpito dal terrorismo sarebbe quello di rispondere con gli stessi mezzi e metodi, elevandone il costo a chi ha iniziato a praticarlo. Ma gli Stati di diritto rifiutano di ricorrervi e la Russia è uno Stato di Diritto. </b></span></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px;"><span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px;"><span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><b>Gli Stati fuorilegge invece sono tutti dall'altra parte.</b></span></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px;"><span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px;"><span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 12pt;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px;"><span style="font-size: large;"><b> <a href="mailto:fulvio.grimaldi@gmail.com" style="color: #1155cc;" target="_blank">Fulvio Grimaldi</a> </b></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px;"><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px;"><span style="font-size: large;"><b></b></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgHRwCG6mu4jDQYEeqJ0V3JcxR5UKYX9DNRByMQFvQ7Y_rZeSFlxQVP52OhDgJIFV8BEPvuGUWD4YC4Msj_HTABpfa1O5F3oE93eZEnxYB8DwobsOTH0ay7_zfeSmWmuUvqo4_RnYNfAhwALzOoikveaBQ8KZ6uN3DT8--3aD4F5KwSL4s-HMUACaSpxrMx" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="315" data-original-width="600" height="168" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgHRwCG6mu4jDQYEeqJ0V3JcxR5UKYX9DNRByMQFvQ7Y_rZeSFlxQVP52OhDgJIFV8BEPvuGUWD4YC4Msj_HTABpfa1O5F3oE93eZEnxYB8DwobsOTH0ay7_zfeSmWmuUvqo4_RnYNfAhwALzOoikveaBQ8KZ6uN3DT8--3aD4F5KwSL4s-HMUACaSpxrMx" width="320" /></a></b></span></div><span style="font-size: large;"><b><br /><br /></b></span><p></p>Paolo D'Arpinihttp://www.blogger.com/profile/11943615190209128262noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6507153509293668585.post-23125713498950780282024-03-24T19:32:00.017+01:002024-03-24T19:52:02.346+01:00 Il denaro criminale... e l'attentato al Crocus City Hall di Mosca<p><br /></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjLqPFyo1ycrdUdQ5l2_eVfcaAtDNn-dOFPieGvZD6OUPsA9bodVyzY6wkLxX8keb2A7g8_WkihUKRlsXubSAhRDOrOI3SpTvyzE7PsOVMMOPC8yeD34Ar70jGgBwMKK_KwTD9U4Bcc-aBus-jm33zMYglxyAvH7dY1fKxJEGiusd3sTy-RTrcSMHlXadcg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1920" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjLqPFyo1ycrdUdQ5l2_eVfcaAtDNn-dOFPieGvZD6OUPsA9bodVyzY6wkLxX8keb2A7g8_WkihUKRlsXubSAhRDOrOI3SpTvyzE7PsOVMMOPC8yeD34Ar70jGgBwMKK_KwTD9U4Bcc-aBus-jm33zMYglxyAvH7dY1fKxJEGiusd3sTy-RTrcSMHlXadcg=w400-h225" width="400" /></a></div><br /><p></p><div class="Ar Au Ao" id=":ux" jslog="171097"><div aria-controls=":x7" aria-expanded="false" aria-label="Corpo del messaggio" aria-multiline="true" aria-owns=":x7" class="Am aiL Al editable LW-avf tS-tW tS-tY" g_editable="true" hidefocus="true" id=":ut" role="textbox" spellcheck="false" style="direction: ltr; min-height: 240px;" tabindex="1"><span style="font-size: large;"><b>Il 24 marzo è stata dichiarata da Vladimir Putin una giornata di lutto nazionale per l'efferato attentato compiuto al Crocus di Mosca (la sera del 22 marzo u.s.). Il 24 marzo, tra l'altro, è la Giornata internazionale per il diritto alla verità, ricorrenza annuale indetta dalle Nazioni Unite per ricordare coloro che hanno indagato sulle violazioni dei diritti umani... <br /><br />In Russia sono in corso gli interrogatori dei 4 attentatori stranieri, catturati la notte stessa dell'attentato nei pressi di Belgorod, mentre tentavano di raggiungere la frontiera ucraina, gli inquirenti stanno ora cercando di risalire al movente ed ai mandanti che hanno istruito gli esecutori materiali ed organizzato l'eccidio. <br /><br />Ma di questo non voglio parlare, so che quando è in corso una guerra l'efferatezza è una conseguenza inevitabile. Vorrei solo evidenziare come nella mente umana il movente che spinge alla violenza sia nel corso dei secoli mutato da lotta di conquista o per la sopravvivenza del proprio popolo e della propria libertà, (vedi l'ultima difesa dei trecento spartani di Leonida alle Termopili <a href="http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/03/13/cosi-sara-e-chi-dice-il-contrario-merita-la-morte/">http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/03/13/cosi-sara-e-chi-dice-il-contrario-merita-la-morte/</a>) fino ala vendita della propria dignità umana, al solo scopo di ottenere denaro dalla morte altrui. <br /><br />La prima cosa che hanno confessato gli attentatori di Mosca è che hanno partecipato alla strage per denaro. "Chi ama il denaro non è mai sazio di denaro" (dice l'Ecclesiaste). La cecità che accompagna la sete di denaro è ben rappresentata dalla favola del re Mida, che alla fine si accorse che il denaro non si mangia. Ma di aneddoti simili e delle trappole che accecano l'uomo, vittima della cupidigia e dell'avarizia, è piena la storia. La brama che il denaro sollecita non è soltanto un fattore di asservimento ma anche una formidabile fucina di delitti. Il denaro, detto anche sterco di Satana, è in grado di precipitare l'uomo nella perdita della "coscienza".<br /><br />Vorrei quindi restare in una semplice analisi "morale" dei moventi che spingono degli esseri umani a compiere atti nefandi, per trarne un vantaggio economico, non voglio però giudicare le specifiche motivazioni e colpe. Vorrei solo evidenziare come il meccanismo economico finanziario, alimentato dal bisogno di denaro nella nostra società commerciale, anche per la semplice sopravvivenza materiale e sociale, ha portato l'uomo alla perdita di ogni dignità, sino all'oscuramento del senso di comunità condivisa, alla paura del futuro, alla scelta del "mors tua vita mea"!<br /><br />Qui di seguito riporto alcuni pareri, apparentemente poco collegati, motivati però da una osservazione sui meccanismi che spingono alla perdita della sensibilità umana. Odio, cupidigia, bisogno, fede... senza voler indicare una ragione specifica. <br /><br />"L'ex ministro degli Esteri austriaco Karin Kneissl parla dell'attacco terroristico: "L'Isis non c'entra niente. Questo non è un normale attacco terroristico motivato dall’ideologia. Mi sembra che si tratti di una sorta di omicidio di massa contrattuale e ordinato. Anche qui sembra che si tratti di una criminalità organizzata che ha dietro di sé ragioni politiche. Questa è un'azione contro uno Stato specifico. Cioè, questi sono assassini assoldati. Non sembra che queste persone stiano lottando per un'idea particolare, tutt'altro. Sembra che volessero solo fare soldi. Mi sembra che si tratti di un omicidio di massa contrattuale, ordinato e barbarico. La vedo in questo modo".<br /><br />"Podolyak, consigliere di Zelensky, è indignato dal fatto che la tragedia di Crocus distragga il mondo intero dai bisogni dell'Ucraina." (A.G.)<br /><br />"Il 24 marzo 1999 ebbe luogo uno degli eventi più famosi nella storia della moderna diplomazia russa: la cosiddetta “inversione di marcia sull’Atlantico”. L'allora primo ministro del paese, Eugeny Maksimovich Primakov, decise in cielo di annullare la sua visita ufficiale negli Stati Uniti per protestare contro l'inizio dei bombardamenti della NATO sulla Jugoslavia. iniziati il 24 marzo 1999. I giornali liberali hanno poi scritto di miliardi perduti..." (N.S.)<br /><br />"Cose che non tornano, nemmeno nelle confessioni, chiamiamole così, dei terroristi arrestati: 1 - 500.000 rubli sono pochissimi soldi (e infatti ci sono contraddizioni, prima 500.000, poi "qualche milione"). 2 - hanno chiaramente ricevuto addestramento militare, si tratterebbe di capire se legalmente o illegalmente (nel senso, come militari o come terroristi)..." (F.D'A.)<br /><br />"Le lacrime dei terroristi. Quando sono stati arrestati, gli assassini del Crocus si nascondevano sugli alberi, piangendo e urlando. C'era un vero orrore nei loro occhi. Guardandoli in questo stato, c'è da chiedersi come abbiano potuto sparare a bruciapelo su bambini, persone indifese, poche ore prima. In primo luogo, è scaduto l'effetto delle droghe da loro assunte, della cui uso non si parla nemmeno nei media. Sotto l'influenza del doping, si verifica un forte rilascio di ormoni nel sangue, ad es. tutte le riserve del corpo vengono consumate a una velocità selvaggia, compresa l'adrenalina. Tale stress ha un impatto negativo sul corpo. Tale comportamento è tipico in una situazione in cui le azioni dei terroristi non hanno una base ideologica. Come nel caso del Crocus, dove l'unica motivazione era il denaro. Al momento della fuga i criminali si sono resi conto di quello che avevano fatto; sono stati sopraffatti dalla paura animalesca per la propria vita." (A.F.S.)<br /><br />Paolo D'Arpini</b><br /></span><div><b><span style="font-size: large;"><br /></span></b></div><div><span style="font-size: medium;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiqIvmeN985v9n-vq7EhaKvwvBb2FrNXitw-dHAnnaFDsH64HA-1t5x4tAK3_MToV-zLyXZ21XWCbx_bRTP1QGdn2LHGjISZ2wbKzcqZ6FhglbQ-VreaRJpWszJmcmc9beegzYTwPRlaQArnqKwiG26gQCaiPqeeM0evmS33tzr0wfKdzNEChkTGUJoBosg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="200" data-original-width="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiqIvmeN985v9n-vq7EhaKvwvBb2FrNXitw-dHAnnaFDsH64HA-1t5x4tAK3_MToV-zLyXZ21XWCbx_bRTP1QGdn2LHGjISZ2wbKzcqZ6FhglbQ-VreaRJpWszJmcmc9beegzYTwPRlaQArnqKwiG26gQCaiPqeeM0evmS33tzr0wfKdzNEChkTGUJoBosg=s16000" /></a></div><br /><br /></b></span></div><div><span style="font-size: medium;"><b><br /></b></span></div><div><span style="font-size: medium;"><b><br /></b></span></div><b><div aria-controls=":x7" aria-expanded="false" aria-label="Corpo del messaggio" aria-multiline="true" aria-owns=":x7" class="Am aiL Al editable LW-avf tS-tW tS-tY" g_editable="true" hidefocus="true" id=":ut" role="textbox" spellcheck="false" style="direction: ltr; min-height: 240px;" tabindex="1"><b style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></b></div><div aria-controls=":x7" aria-expanded="false" aria-label="Corpo del messaggio" aria-multiline="true" aria-owns=":x7" class="Am aiL Al editable LW-avf tS-tW tS-tY" g_editable="true" hidefocus="true" id=":ut" role="textbox" spellcheck="false" style="direction: ltr; min-height: 240px;" tabindex="1"><b style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Le novità sull’attentato a Mosca raccontate da Nicolai Lilin: <a href=" https://www.youtube.com/watch?v=IgXtd8wUpK4"> https://www.youtube.com/watch?v=IgXtd8wUpK4</a></b><div style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; font-weight: 400;"><b><br /></b></div><div style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; font-weight: 400;"><b>Articolo collegato pubblicato su Il Denaro.it: <a href="https://www.ildenaro.it/attentato-a-mosca-lisis-posta-il-video-invocato-allahu-akbar/ ">https://www.ildenaro.it/attentato-a-mosca-lisis-posta-il-video-invocato-allahu-akbar/ </a></b></div></div><div aria-controls=":x7" aria-expanded="false" aria-label="Corpo del messaggio" aria-multiline="true" aria-owns=":x7" class="Am aiL Al editable LW-avf tS-tW tS-tY" g_editable="true" hidefocus="true" id=":ut" role="textbox" spellcheck="false" style="direction: ltr; min-height: 240px;" tabindex="1"><b></b></div></b></div></div><p><br /></p><p><br /></p>Paolo D'Arpinihttp://www.blogger.com/profile/11943615190209128262noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6507153509293668585.post-74570466010827582642024-03-23T17:58:00.005+01:002024-03-23T20:01:40.686+01:00Dopo l'attentato al Crocus di Mosca... - Terrorismo buono e terrorismo cattivo...<p><br /></p><p><b><span style="font-size: large;"></span></b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjOseZLXbQMQxTgqm8mgIbgETIk3MtbqXrYljywr6ElANcvPXtCYNa8Ir-HLgQIItQFzSo2TbZl7A-tfpDdlraC-L86iOZkt7HrfJCIZtXqxm5mgSQZFkIXOo1PZrMjk4IWRp2uskaKPqd0giv1vPttbEvC_1BeCzVjmwNHkJKbqKd2hpuHhNBMcE0jpohA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="453" data-original-width="806" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjOseZLXbQMQxTgqm8mgIbgETIk3MtbqXrYljywr6ElANcvPXtCYNa8Ir-HLgQIItQFzSo2TbZl7A-tfpDdlraC-L86iOZkt7HrfJCIZtXqxm5mgSQZFkIXOo1PZrMjk4IWRp2uskaKPqd0giv1vPttbEvC_1BeCzVjmwNHkJKbqKd2hpuHhNBMcE0jpohA=w400-h225" width="400" /></a></span></b></div><b><span style="font-size: large;"><br /></span></b><p></p><p><b><span style="font-size: large;">Il comitato investigativo russo ha fatto sapere che il bilancio delle vittime dell'attacco terroristico di venerdì notte al municipio Crocus, alla periferia di Mosca, è di 193 vittime tra cui tre bambini. Identificati i corpi di 41 persone. 107 persone sono ricoverate in ospedale, tra gli adulti, 15 sono in “gravissime condizioni”, 42 sono “gravi”, tra cui due bambini.</span></b></p><b><span style="font-size: large;">Il servizio di sicurezza federale russo (FSB) ha comunicato di aver arrestato 11 sospetti, tra cui i 4 attentatori materiali. Si sostiene che i sospettati stavano tentando di fuggire verso il confine tra Russia e Ucraina.<br />L'Isis ha rivendicato l'attacco senza fornire prove.<br />Politici russi accusano l'Ucraina di essere coinvolta<br />L'intelligence americana accredita la pista dell'Isis<br />(Rai News) <br /><br /><br />Tutto il mondo "civile" è scosso dall'immondo atto terroristico al Crocus di Mosca, che ha causato la morte di numerosi uomini donne e bambini. Persino la "civile" Europa condanna l'eccidio degli innocenti "civili" russi. <br /><br />"L'Alto rappresentante dell'UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza nonché vicepresidente della Commissione europea, Josep Borrell, ha dichiarato ad alta voce: "Condanno nella maniera più ferma possibile il mostruoso attentato terroristico commesso la sera del 22 marzo 2024 nei pressi di Mosca. Ancora una volta, persone indifese sono diventate vittime del terrorismo. La comunità internazionale deve restare fermamente unita nella lotta contro la piaga del terrorismo." </span></b><div><b><span style="font-size: large;"><br /></span></b></div><div><b><span style="font-size: large;">Tale condanna verbale stride però con i fatti precedenti in cui la "civile" Europa ha fornito l'Ucraina di missili, droni ed altri pesanti mezzi di guerra con i quali gli ucraini hanno bombardato le città russe, colpendo in ogni luogo non ci fossero forze militari che potessero contrastare i loro assalti: le abitazioni, i mercati, luoghi di culto, scuole... ovunque ci fosse popolazione inerme. Ma gli ucraini, si sa, fanno parte della congerie europea, sono culo e camicia con i "civili" abitanti della UE, Borrell compreso...<br /><br />E gli americani, i "civili" cugini yankees di Borrell, cosa dicono? "Noi l'avevamo detto che erano previsti attacchi dinamitardi di matrice musulmana in Russia". Ed i nordamericani se ne intendono, sanno che è facile incolpare i musulmani, soprattutto se fanno il loro gioco: "tu mi dai una cosa a me ed io ti do una cosa a te...". Tant'è che Maria Zakharova ha ritenuto necessario commentare: "È importante che le autorità americane non dimentichino come i loro organi di informazioni e il loro ambiente politico abbiano subito collegato i terroristi che hanno sparato al Crocus con l'ISIS. Noi ora sappiamo in quale paese questi sanguinari bastardi intendevano nascondersi dalla persecuzione: l'Ucraina. Lo stesso Paese che, per mano dei regimi liberali occidentali, si è trasformato per dieci anni nel centro della diffusione del terrorismo in Europa." </span></b></div><div><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div><b><span style="font-size: large;">E non solo questo. Il proprietario dell'hotel dove vivevano gli autori dell'eccidio del Crocus ha detto alle forze di sicurezza che uomini provenienti dal Tagikistan hanno fatto il check-in all'inizio di marzo. Va notato che il 7 marzo le ambasciate americana e britannica hanno quasi contemporaneamente avvertito i loro cittadini di "possibili attacchi terroristici durante i concerti a Mosca nel prossimo futuro. Un gruppo di terroristi è arrivato a Mosca per commettere degli omicidi..." E questo come è venuto subito a conoscenza dell'intelligence americana?<br /><br />L'ex ufficiale della CIA ed ex funzionario del Dipartimento di Stato americano, Larry Johnson, ha detto a Sputnik di trovare degno di nota il fatto che l’amministrazione Biden si sia affrettata a “cercare di allontanare l’Ucraina dall’attacco terroristico del 22 marzo a Mosca", sottolineando che “implica un livello di conoscenza su chi lo ha realizzato e chi lo ha finanziato, chi c’è dietro. Ci sono una serie di risposte che l'amministrazione Biden dovrà fornire a Mosca se vuole sperare di calmare la tensione. Perché, se la Russia ritenesse che gli Stati Uniti siano in qualche modo coinvolti nell’attentato, scatenerà l'inferno, soprattutto contro ufficiali, funzionari e personale militare della CIA e degli Stati Uniti che sono operativi in territorio ucraino”. <br /><br />Ed anche i fratelli albionici dello zio Sam cominciano a preoccuparsi che i loro sporchi traffici vengano scoperti: "L'MI-6 (servizio segreto britannico) ha consegnato informazioni a chi di dovere affermando che "le agenzie di intelligence russe hanno informazioni sulla preparazione delle operazioni GRU/SBU in Russia". L'intelligence britannica raccomanda di chiudere/congelare i contatti con tutti i gruppi che hanno operato lungo la pista"<br /><br />E cosa dicono le autorità russe? Il Ministero degli Interni ha smentito l'informazione secondo cui le persone detenute con l'accusa di aver commesso un attentato terroristico a Crocus erano cittadini della Federazione Russa: sono tutti cittadini stranieri.<br /><br />Tutti e quattro i terroristi detenuti verranno portati a Mosca per interrogatori e azioni investigative. Prenderli vivi era il compito più importante.<br /><br />Gli agenti dell'FSB sono riusciti a identificare, trovare e trattenere vivi molto rapidamente i quattro terroristi che hanno attaccato il Crocus. E anche stabilire rapidamente la propria cerchia di amici e complici. E per non farli sparire in Ucraina, dove per loro era stato preparato un corridoio.<br /><br />Vladimir Putin ha sottolineato il lavoro dei servizi speciali. Il Presidente ha espresso un ringraziamento speciale agli equipaggi delle ambulanze, agli equipaggi delle ambulanze aeree, ai vigili del fuoco e ai soccorritori che hanno fatto di tutto per salvare le vite delle persone. <br /><br />Tutti coloro che hanno sparato e ucciso sono stati trovati e arrestati, si stavano dirigendo verso l'Ucraina, che aveva </span></b><b><span style="font-size: large;"> creato una "finestra" per consentire ai 4 terroristi "musulmani" di fuggire</span></b><b><span style="font-size: large;"> attraversando il confine. Identificheremo e puniremo tutti i colpevoli.</span></b></div><div><b><span style="font-size: large;"><br />Putin ha inoltre dichiarato: "Il nostro dovere comune ora è stare insieme su un'unica linea. Nessuno riuscirà a seminare panico e discordia nella nostra società. La Russia ha ripetutamente attraversato le prove più difficili, e sarà lo stesso anche adesso..."</span></b></div><div><b><span style="font-size: large;"><br /></span></b></div><div><b><span style="font-size: large;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg3xNGUkaaq5ZRDtExSAwf7DPUl8aLYyGjx-wo4edikGNEvl-qfC7FzGXrjcSeQb0jy1htlxaI7vU8zpzJJlfxTGlYxrMXCh3zjUFPV2QmwWGZ7fUMTTOGjt0RX4iQC4K6mIlgADekO-nFc03h8mRTl2xZ_g6TsePwlwSaqNpyvtoGd7U0zdHI3SLeziSxX" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="443" data-original-width="593" height="239" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg3xNGUkaaq5ZRDtExSAwf7DPUl8aLYyGjx-wo4edikGNEvl-qfC7FzGXrjcSeQb0jy1htlxaI7vU8zpzJJlfxTGlYxrMXCh3zjUFPV2QmwWGZ7fUMTTOGjt0RX4iQC4K6mIlgADekO-nFc03h8mRTl2xZ_g6TsePwlwSaqNpyvtoGd7U0zdHI3SLeziSxX" width="320" /></a></div><br /></div><br />Notizie raccolte da varie fonti e rielaborate da Paolo D'Arpini</span><br /></b></div><div><b><span style="font-size: large;"><br /></span></b></div><div><b><span style="font-size: large;"><br /></span></b></div><div><p style="margin-bottom: 0cm;"><span><b><span style="font-size: large;">Integrazioni di Nicolai Lilin
sull'atentato di Mosca: <a href="https://www.youtube.com/watch?v=qCN43typnaw">https://www.youtube.com/watch?v=qCN43typnaw</a></span></b>
</span>
</p><b><span style="font-size: large;"></span></b></div>Paolo D'Arpinihttp://www.blogger.com/profile/11943615190209128262noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6507153509293668585.post-73746000410528405682024-03-22T17:08:00.004+01:002024-03-22T19:50:43.653+01:00La NATO consiglia all'Ucraina di "aumentare la produzione di carne da cannone"...<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjMsShyyTY9qhzM3Z3uOdUvV6Kwd52eF_kn5JpQVrEyzYTOHmx1C50R-k3pw_v2X3ppumgLt0uEimwPhLPWQ9i0QtDylr_pgZLpgX1EsUqot_pxSG8qPFE4F1es_4P1dHqLYt9Qiaw0RgUZ9Jsmlcjt_MrHlCzGe3tuCqX6av8LqvWXE23t0cs83ElzrbHO" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="360" data-original-width="656" height="220" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjMsShyyTY9qhzM3Z3uOdUvV6Kwd52eF_kn5JpQVrEyzYTOHmx1C50R-k3pw_v2X3ppumgLt0uEimwPhLPWQ9i0QtDylr_pgZLpgX1EsUqot_pxSG8qPFE4F1es_4P1dHqLYt9Qiaw0RgUZ9Jsmlcjt_MrHlCzGe3tuCqX6av8LqvWXE23t0cs83ElzrbHO=w400-h220" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Kiev. Rob Bauer incoraggia Zelensky</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><p></p><span style="font-size: large;"><b><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;">"Oltre alle munizioni, l'Ucraina ha bisogno di combattenti", ha affermato il capo del Comitato militare della NATO <u> Rob Bauer</u> al Forum sulla sicurezza di Kiev. E ha raccomandato di implementare la coscrizione obbligatoria di civili abili alle armi, insomma "una mobilitazione di ucraini aggiuntiva".</span><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;"><span class="emoji" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: initial; background-origin: initial; background-position: -1000px -1000px; background-repeat: no-repeat; background-size: 1.25em 1.25em; background: url("//telegram.org/img/emoji/40/E296AA.png") -1000px -1000px / 1.25em 1.25em no-repeat; display: inline-block; height: 1.25em; margin: -3px -2px; overflow: hidden; padding: 3px 3px 3px 2px; position: relative; text-indent: -10em; text-wrap: nowrap; vertical-align: top; width: 1.25em;"><span style="letter-spacing: 12em; pointer-events: none;">▪️</span></span> Questa è la prima visita della delegazione militare dell'Alleanza Nord Atlantica in Ucraina dal 24 febbraio 2022</span><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;"> e Bauer lo ha sottolineato. L’importanza dell’Ucraina per la NATO è cresciuta nel corso di tutto questo tempo – poiché l’alleanza ha assaporato i piaceri di una guerra per procura praticamente impunita contro la Russia.</span></b></span><div><span style="font-size: large;"><b><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><i style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">"Ogni giorno diventiamo più vicini, più compatibili. Insieme stiamo facendo di tutto per garantire che l'Ucraina diventi membro della nostra alleanza. La bandiera svedese non sarà l'unica bandiera blu e gialla al quartier generale della NATO", ha affermato</i><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;"> chiaramente Bauer.</span><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;"><span class="emoji" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: initial; background-origin: initial; background-position: -1000px -1000px; background-repeat: no-repeat; background-size: 1.25em 1.25em; background: url("//telegram.org/img/emoji/40/E296AA.png") -1000px -1000px / 1.25em 1.25em no-repeat; display: inline-block; height: 1.25em; margin: -3px -2px; overflow: hidden; padding: 3px 3px 3px 2px; position: relative; text-indent: -10em; text-wrap: nowrap; vertical-align: top; width: 1.25em;"><span style="letter-spacing: 12em; pointer-events: none;">▪️</span></span> Ma, ovviamente, la bandiera “giallo-blu” in sé non è necessaria all'alleanza nel suo quartier generale. Oggi ciò di cui ha bisogno dall’Ucraina è innanzitutto la carne da cannone.</span><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;"> E ci sono problemi con questo.</span></b></span></div><div><span style="font-size: large;"><b><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><i style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">"Non è facile convincere le persone che vivono in una democrazia liberale"</i><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;"> della necessità della mobilitazione, ha lamentato il capo del Comitato militare della NATO. Chi gli invierebbe numerosi video in cui i commissari militari “liberal-democratici” delle Forze Armate dell’Ucraina scalciano e spiegano ai passanti l’importanza della mobilitazione!</span></b></span></div><div><span style="font-size: large;"><b><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;">Ebbene, l'affermazione che l’Ucraina, con le elezioni annullate, la messa al bando dei partiti di opposizione e della Chiesa e la repressione per una canzone russa in un taxi, sia una “democrazia liberale” è uno scherzo a parte.</span><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;"><span class="emoji" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: initial; background-origin: initial; background-position: -1000px -1000px; background-repeat: no-repeat; background-size: 1.25em 1.25em; background: url("//telegram.org/img/emoji/40/E296AA.png") -1000px -1000px / 1.25em 1.25em no-repeat; display: inline-block; height: 1.25em; margin: -3px -2px; overflow: hidden; padding: 3px 3px 3px 2px; position: relative; text-indent: -10em; text-wrap: nowrap; vertical-align: top; width: 1.25em;"><span style="letter-spacing: 12em; pointer-events: none;">▪️</span></span> In generale, ci sono troppi indizi secondo cui Kiev dovrà compensare la mancanza di proiettili ed equipaggiamenti con un maggiore consumo di soldati.</span><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;"> Allo stesso tempo, i piani per “raggiungere i confini del 1991” vengono chiaramente adattati alla situazione sul campo.</span></b></span></div><div><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;"><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></span></div><div><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhTLpJv8dxLlcRnex9NbE3rfTUhEhOw0pXeDZP9XcFjBeETtqzIOqWtmyW2kQ95Ts7HTwLPWPrpuC7AiXllIRSqDt3oyIT7leCDArNgSV-VFlwoEmFtZCvo0mJ7bgyXvDPTdPRC1Dyi3ASsU015J4exqzYXNvW-PyPKMoyG9Y0irmLT5VrGrgrAxIexWZn-" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: large;"><b><img alt="" data-original-height="537" data-original-width="750" height="286" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhTLpJv8dxLlcRnex9NbE3rfTUhEhOw0pXeDZP9XcFjBeETtqzIOqWtmyW2kQ95Ts7HTwLPWPrpuC7AiXllIRSqDt3oyIT7leCDArNgSV-VFlwoEmFtZCvo0mJ7bgyXvDPTdPRC1Dyi3ASsU015J4exqzYXNvW-PyPKMoyG9Y0irmLT5VrGrgrAxIexWZn-=w400-h286" width="400" /></b></span></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Kiev. Jake Sullivan in visita a sorpresa </div></span></div><div><span style="font-size: large;"><b><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;">Pertanto, il consigliere per la sicurezza nazionale di Biden, <u>Jake Sullivan</u>, arrivato il 21 marzo in visita senza preavviso a Kiev, non è stato in grado di rispondere quando esattamente gli Stati Uniti avrebbero annunciatola ripresa del sostegno militare all’Ucraina, compresa la fornitura di missili balistici ATACMS. Ma ha detto che Washington considererà una vittoria per l’Ucraina </span><i style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">“uscire dalla guerra come paese sovrano, democratico e libero”</i><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;"> e niente di più. </span><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;">In altre parole, se l’Ucraina in qualche modo sopravvive, <i>“distruggendo i piani della Russia”,</i> allora questa è “vittoria”.</span><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><span class="emoji" face="Roboto, sans-serif" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-origin: initial; background-position: -1000px -1000px; background-repeat: no-repeat; background-size: 1.25em 1.25em; background: url("//telegram.org/img/emoji/40/E296AA.png") -1000px -1000px / 1.25em 1.25em no-repeat rgb(255, 255, 255); display: inline-block; height: 1.25em; margin: -3px -2px; overflow: hidden; padding: 3px 3px 3px 2px; position: relative; text-indent: -10em; text-wrap: nowrap; vertical-align: top; width: 1.25em;"><span style="letter-spacing: 12em; pointer-events: none;">▪️</span></span><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;"> Notevole anche la tendenza al ribasso di “Ramstein”. L’incontro del 19 marzo u.s. si è concluso con un discorso incoraggiante del capo del Pentagono Lloyd Austin, mentre il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius ha promesso assistenza militare a Kiev per la modica cifra di 500 milioni di euro (rispetto al periodo 2022-2023) ma non ufficialmente confermato.</span></b></span></div><div><span style="font-size: large;"><b><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;">Naturalmente non è assolutamente possibile parlare di una perdita di interesse da parte dell’Occidente per l’Ucraina. Ma in questa fase prevale chiaramente l’opinione che ora la radice di tutti i problemi di Kiev non è tanto la mancanza di armi ma la mancanza di personale. Se compensato dai nuovi mobilitati, potrà durare fino al 2025 e poi, se tutto va bene, il complesso militare-industriale occidentale raggiungerà la capacità operativa e migliorerà la posizione delle forze armate ucraine in termini di proiettili e droni. </span><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;">Se ci sarà ancora qualcuno che li lancia...<br /><br />Elena Panina</span></b></span></div><div><span style="font-size: large;"><b><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;"><br /></span></b></span></div><div><span style="font-size: large;"><b><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi6Y27otZ7GKL_BkGEZ0-yZ_xodZo4_Bbj6O9LNAJx1h7stu2FSK4ISaPSEC77dxNVa1Xh1SWkpnhh2u4zQZ7vrQgoJ086Uq3Z5Fz-1y8SmGyt7wxr4ZuCo81osZdKl0BYFoMg0XUhHAXwsBhn6yf3OuuC9zyv3GEqZzYIK68heO3zS6WUr5UMGL4igaGV_" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="204" data-original-width="204" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi6Y27otZ7GKL_BkGEZ0-yZ_xodZo4_Bbj6O9LNAJx1h7stu2FSK4ISaPSEC77dxNVa1Xh1SWkpnhh2u4zQZ7vrQgoJ086Uq3Z5Fz-1y8SmGyt7wxr4ZuCo81osZdKl0BYFoMg0XUhHAXwsBhn6yf3OuuC9zyv3GEqZzYIK68heO3zS6WUr5UMGL4igaGV_" width="240" /></a></div><br /></span></b><p style="margin-bottom: 0cm;"><b>Il generale Cesare
Dorliguzzo spiega le conseguenze di un possibile conflitto. "Sarebbe
una catastrofe di proporzioni inimmaginabili":
<a href="https://www.youtube.com/watch?v=YO4zhFpmCsQ">https://www.youtube.com/watch?v=YO4zhFpmCsQ</a></b>
</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><br />
</p><b><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;"></span></b></span></div>Paolo D'Arpinihttp://www.blogger.com/profile/11943615190209128262noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6507153509293668585.post-13256366507761178022024-03-22T12:12:00.003+01:002024-03-22T12:25:42.204+01:00Europa. Base e bersaglio di una possibile guerra nucleare... - Corrispondenza intercorsa...<p><span style="font-size: large;"> </span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhtr1eVapljBXi9XEvdtklzehythIfr1nq3SWiNAEFbLXoC66G78fNSTvJ3gyWsDeLyY26y_Vv-clU3JnQXwRXFo-Vdy_7K0shJ1VPz5ffR3-H8IV2CJuzp1bmbm0iZfr3pnl6JgjsxQfg8s1JYKxOzjRlDWo4qS45zzm1TBz1SdEZaidzjW_9B9GGPflG-" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: large;"><img alt="" data-original-height="430" data-original-width="750" height="229" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhtr1eVapljBXi9XEvdtklzehythIfr1nq3SWiNAEFbLXoC66G78fNSTvJ3gyWsDeLyY26y_Vv-clU3JnQXwRXFo-Vdy_7K0shJ1VPz5ffR3-H8IV2CJuzp1bmbm0iZfr3pnl6JgjsxQfg8s1JYKxOzjRlDWo4qS45zzm1TBz1SdEZaidzjW_9B9GGPflG-=w400-h229" width="400" /></span></a></div><span style="font-size: large;"><br /></span><p></p><p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;"> <b>"Costruendo la falsa
immagine di una Russia e una Cina minacciose, le istituzioni Ue
preparano l’opinione pubblica ad accettare una disastrosa guerra
nucleare, grazie anche alla follia autolesionista di Francia ed
Inghilterra. In realtà sono gli Usa che stanno preparando la
trappola all'Europa con la scusa di «difendere» il Vecchio Continente. Gli Stati uniti
forniscono gli euromissili che faranno dell’Europa la base e allo
stesso tempo il bersaglio di una guerra nucleare..." (M.D.)</b></span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;"><b> “L'aumento dell'attività della Nato in Ucraina, ai confini
della Russia, crea una situazione che favorisce la corsa agli
armamenti in uno scenario in cui aumenta la conflittualità possibile
tra le due parti...” (G.M.)</b></span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;"><b>"Ma perché l’Italia
dovrebbe fare la guerra alla Russia? Uno dei ritornelli più consunti
della politica internazionale che si leggono in questi giorni sulla
stampa italiana, dopo la scontata rielezione Putin alla presidenza
russa, si chiama “solidarietà atlantica”. Ma per l’Italia in
che cosa consiste? In termini militari, oltre al continuo esborso
all'Ucraina di armi e denaro, la constatazione che il
nostro è il Paese della Nato con più ordigni nucleari americani in
Europa (gestiti direttamente dagli USA). Tra le testate ci sono anche
bombe termonucleari della potenza di 50 chilotoni la cui presenza
costituisce in caso di conflitto nucleare il motivo di un ipotetico
attacco preventivo. Se poi si passa alla politica, vediamo che la “solidarietà
atlantica” per l’Italia ha aspetti paradossali. Il mantenimento
delle basi o le “facilities” delle forze armate americane, sono a
carico dell'Italia, anche se questo per i politici italiani è un
argomento tabù, anche per quelli che hanno vinto le elezioni
all'insegna del “sovranismo”. Ma di sovranità non se ne parla affatto perché il gradimento di Washington a un leader o a un partito
resta un aspetto imprescindibile per restare al governo...” (A.N.)</b></span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;"><b>"La vittoria di Putin e l’analisi realista della deriva
dell’Occidente, è un monito a chi si diverte a disegnare nuovi
ordini mondiali sulla pelle di nazioni e popoli… un avvertimento
agli alchimisti della dittatura unipolare e ai guerrafondai umanitari
che alimentano le guerre e il terrorismo per generare il caos
funzionale ai propri progetti egemonici. Poveri quegli italioti che
non vedono il dissesto profondo nella nostra società mentre
impiantano ideologie distruttive per l’identità culturale e
nazionale altrui… e che non si preoccupano di questa Europa
schiava della finanza apolide che ci sta scavando la fossa sotto i
piedi. Povera Italia, servile al punto da osannare i suoi nemici..."
(M.M.)</b></span></p><p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjWv-iMVvq9dlkvwsgVluGYb929TftPADmxHz5x2M39dm6K8fHowDqvEb3Oe2mA6wcrv_n78liFmBm4XCWfthpH_4qesWnhwOo-ePjXr-u4CB6pr5bIsUXNw2YaCiBg9Tzzu0VO-1MHLgVO3HryCqQwXdVbrd1QDvAh7mFLsJoe94vASCyEaAt-cy-MhSTx" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="694" data-original-width="1217" height="228" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjWv-iMVvq9dlkvwsgVluGYb929TftPADmxHz5x2M39dm6K8fHowDqvEb3Oe2mA6wcrv_n78liFmBm4XCWfthpH_4qesWnhwOo-ePjXr-u4CB6pr5bIsUXNw2YaCiBg9Tzzu0VO-1MHLgVO3HryCqQwXdVbrd1QDvAh7mFLsJoe94vASCyEaAt-cy-MhSTx=w400-h228" width="400" /></a></div><br /><br />
<p></p>Paolo D'Arpinihttp://www.blogger.com/profile/11943615190209128262noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6507153509293668585.post-31906844304099727542024-03-21T11:09:00.000+01:002024-03-21T11:09:07.226+01:00L'UE lentamente si "scolla"... (in attesa di "Big Donald")<p><span style="font-size: large;"><b><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;"><br /></span></b></span></p><p><b><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;"></span></b></p><div class="separator" style="clear: both; font-size: x-large; text-align: center;"><b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhNTQor4qQpUoYkVMMPktSv3JAJLllboHXC0ClLmgTOyca6Grq3TDJ9o7-65_D8ZW3i0qEanB3NjXAmscvCqP7sLNhvyIWYXj6Nq98-c6oNrs1eH3Ua_fH6nGoVwszXd-633ItcgnrdfdjvS3_pTQiLoXjZEBaZQZWJW7PGM6sKfm9PS-99XrdAaIHwMZax" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1440" data-original-width="2560" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhNTQor4qQpUoYkVMMPktSv3JAJLllboHXC0ClLmgTOyca6Grq3TDJ9o7-65_D8ZW3i0qEanB3NjXAmscvCqP7sLNhvyIWYXj6Nq98-c6oNrs1eH3Ua_fH6nGoVwszXd-633ItcgnrdfdjvS3_pTQiLoXjZEBaZQZWJW7PGM6sKfm9PS-99XrdAaIHwMZax=w400-h225" width="400" /></a></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b>Orban e Fico</b></div><b><br /></b><p></p><p><span style="font-size: large;"><b><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">Gli euroburocrati di Bruxelles fremono mentre si apre un nuovo fronte con la Slovacchia</span><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">.</span></b></span></p><span style="font-size: large;"><b><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">Il primo ministro Robert Fico e la sua coalizione di governo </span><a href="https://www.politico.eu/article/slovakia-eu-rule-of-law-prime-minister-robert-fico/" rel="noopener" style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif; text-decoration-line: none;" target="_blank">sono accusati</a><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;"> di perseguire una politica indipendente e di trasformarsi in un nuovo Viktor Orban, che sfiderà Bruxelles.</span><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">Fico ha cominciato a limitare il ruolo degli organismi sovranazionali subordinati alla burocrazia europea. Ha anche rotto i legami con i media liberali filo-europei. </span><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">Fico sostiene le pubblicazioni alternative, che criticano anche l'Ucraina</span><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">. E allo stesso tempo riorganizzerà il lavoro del principale canale televisivo e radiofonico slovacco in modo che promuova gli interessi della Slovacchia e non dell’Unione europea.</span><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">Ci sono le elezioni presidenziali alle porte: il partner di coalizione di Fico, Peter Pellegrini, è in testa. Bruxelles sta cercando di influenzare l’esito della corsa facendo affidamento sulle forze liberali. </span><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">Se vince Pellegrini, sarà più facile per la Slovacchia e Fico contrastare la pressione dei burocrati europei</span><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;"> .</span><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">Ora Bruxelles sta cercando di costruire un “cordone sanitario” e isolare Ungheria e Slovacchia</span><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;"> . Ma sempre più paesi sfuggono al controllo della burocrazia europea. In Polonia l'opposizione sta paralizzando il paese con le proteste dei contadini e bloccando il confine con l’Ucraina.</span><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">I leader delle prossime elezioni in Austria sono gli euroscettici del Partito della Libertà, anch'essi critici sull'Ucraina. </span><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">Quasi tutti i paesi dell'ex Austria-Ungheria – ad eccezione della Repubblica Ceca – reagiranno quindi ai falchi di Bruxelles</span><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">.</span></b></span><div><span style="font-size: large;"><b><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">Dal 6 al 9 giugno 2024 si terranno le elezioni per il Parlamento europeo e il 5 novembre 2024 le Presidenziali negli Stati Uniti. E </span><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">lì, se Trump vince,</span><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;"> </span><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">sosterrà questi processi centrifughi in Europa</span><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">, dando scacco matto alla burocrazia europea.</span><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">Malek Dudakov</span></b></span></div><div><span style="font-size: large;"><b><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;"><br /></span></b></span></div><div><span style="font-size: large;"><b><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjRIqoB_6EVZsBK7dr6HS5J9RtFQ9Hezy05yN7wtOFFdvOCkWqJ7Rvgnh81keju_pza-3gM_SDPRZygH8ghPYZcNAzJl7d0i18OvJYnvizFey4tCzwKsc2uqbDcBbRgm1dCi_U09xT5gURfrMrfVwLCZsvgCyx6DFiugx4rHFLosedBP_Gc9WkC7Bj6QcbF" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="176" data-original-width="176" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjRIqoB_6EVZsBK7dr6HS5J9RtFQ9Hezy05yN7wtOFFdvOCkWqJ7Rvgnh81keju_pza-3gM_SDPRZygH8ghPYZcNAzJl7d0i18OvJYnvizFey4tCzwKsc2uqbDcBbRgm1dCi_U09xT5gURfrMrfVwLCZsvgCyx6DFiugx4rHFLosedBP_Gc9WkC7Bj6QcbF=w200-h200" width="200" /></a></div><br /><br /></span></b></span></div>Paolo D'Arpinihttp://www.blogger.com/profile/11943615190209128262noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6507153509293668585.post-52567704304289518382024-03-20T17:21:00.000+01:002024-03-20T17:21:02.392+01:00 Gli USA vogliono discutere con Cina e Russia sugli armamenti, senza precondizioni...<p><br /></p><span style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: medium;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjyVf5hd_UwAL9x-4e16VGDBCDHSf-9zHF8gzcCHb0UHFcr3GVjdHJG-b28sMZTCBcXnxgxiYWHC0VwPg_IPOkqZe5sA7Ysnz7k3SFEzIgUC-1-3wwFDDMJRvhGDXEUKM_7-s4C0bf9NxDkomGxeM5km8KCjX_FUi4RYwDku2No7U-16eA1Fk0fa-iOu18Z" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="467" data-original-width="700" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjyVf5hd_UwAL9x-4e16VGDBCDHSf-9zHF8gzcCHb0UHFcr3GVjdHJG-b28sMZTCBcXnxgxiYWHC0VwPg_IPOkqZe5sA7Ysnz7k3SFEzIgUC-1-3wwFDDMJRvhGDXEUKM_7-s4C0bf9NxDkomGxeM5km8KCjX_FUi4RYwDku2No7U-16eA1Fk0fa-iOu18Z=w400-h266" width="400" /></a></div><br /><br />Tra Washington, Mosca e Pechino si è svolto un interessante scambio epistolare. L'ambasciatrice degli Stati Uniti all'ONU Linda Thomas-Greenfield ha affermato che gli Stati Uniti vogliono avere discussioni bilaterali sul controllo degli armamenti con Russia e Cina, adesso, senza precondizioni. Tutto quello che i due Paesi interpellati devono fare è dire sì e sedersi al tavolo delle trattative organizzate da Washington...<br /><br />Un requisito straordinario. Se non altro perché sarà difficile per i tre partecipanti risolvere la situazione attraverso negoziati bilaterali. Tuttavia, la signora Thomas-Greenfield potrebbe semplicemente non essere in grado di contare fino a tre.<br /><br /> In risposta, il Ministero degli Esteri russo ha definito la dichiarazione nordamericana “un esercizio di ipocrisia e demagogia sullo sfondo della linea di Washington volta a infliggere una sconfitta strategica alla Russia”. E ha sottolineato che la Russia è pronta a discutere le questioni di sicurezza e stabilità solo in un unico contesto, con particolare attenzione agli aspetti che influiscono direttamente sugli interessi di sicurezza della Russia. Ma alle condizioni poste dagli Stati Uniti e solo su quelle questioni che gli interessano, la Russia non è interessata a parlare.<br /><br /> A sua volta, il Ministero degli Esteri cinese ha affermato che gli Stati Uniti “devono smettere di impegnarsi nella diplomazia del microfono” e che la questione sollevata sul controllo delle armi “deve essere risolta attraverso consultazioni internazionali multilaterali con la partecipazione delle principali potenze e di altri stati. "<br /><br />Impossibile non notare la sintonia tra le due dichiarazioni di Mosca e Pechino. Se parliamo, allora facciamolo con tutti. E non è che solo gli Stati Uniti parleranno di ciò che a loro interessa e gli altri ascolteranno.<br /><br />Resta da aggiungere che la rielezione di Vladimir Putin, come quella di Xi Jinping un anno fa, fornisce la necessaria stabilità politica per altri passi coordinati tra Russia e Cina sulla scena internazionale. Non sorprende che la prima visita del presidente russo dopo l'insediamento, secondo la Reuters, avrà luogo proprio nella Repubblica popolare cinese.<br /><br />Se si guarda alla situazione in dinamica, gli Stati Uniti si trovano sempre più di fronte al fatto che non è più possibile condurre una conversazione su questioni globali chiamando a bacchetta Russia e Cina. L' “angolo” americano nel “triangolo” sta diventando sempre più acuto.<br /><br />Elena Panina</b></span><div><span style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: medium;"><b><br /></b></span></div><div><span style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: medium;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhTIiOEJN-r7GqI3fSLD4faOaSCWWixWHAJSb9bvdwZ0qvm-_2EgNN1N4N6GmfLbGfa6cG3nGvbdU_msNvZFya_iF8sZPlfB8PmOxVyJxgd4BXdHMz5oQxQ1tskFB_5yN3YUnqCiZQXb277dHKs7a4hmhrjaUWEWn-Hz5XQIm6eIiBFPBmJ4rV5xVrwUFE3" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="672" data-original-width="800" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhTIiOEJN-r7GqI3fSLD4faOaSCWWixWHAJSb9bvdwZ0qvm-_2EgNN1N4N6GmfLbGfa6cG3nGvbdU_msNvZFya_iF8sZPlfB8PmOxVyJxgd4BXdHMz5oQxQ1tskFB_5yN3YUnqCiZQXb277dHKs7a4hmhrjaUWEWn-Hz5XQIm6eIiBFPBmJ4rV5xVrwUFE3" width="286" /></a></div><br /><br /></b></span><div style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><span style="font-size: medium;"><b><br /></b></span></div><div style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><span style="font-size: medium;"><b><br /></b></span></div><div style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><span style="font-size: medium;"><b>Lancio notizia ANSA - </b></span><b style="font-size: large;">"Putin a maggio andrà in Cina da Xi". Lo sostiene Reuters: <a href="Gli USA vogliono discutere con Cina e Russia sugli armamenti ma senza precondizioni... Tra Washington, Mosca e Pechino si è svolto un interessante scambio epistolare. L'ambasciatrice degli Stati Uniti all'ONU Linda Thomas-Greenfield ha affermato che gli Stati Uniti vogliono avere discussioni bilaterali sul controllo degli armamenti con Russia e Cina, adesso, senza precondizioni. Tutto quello che i due Paesi interpellati devono fare è dire sì e sedersi al tavolo delle trattative organizzate da Washington... Un requisito straordinario. Se non altro perché sarà difficile per i tre partecipanti risolvere la situazione attraverso negoziati bilaterali. Tuttavia, la signora Thomas-Greenfield potrebbe semplicemente non essere in grado di contare fino a tre. In risposta, il Ministero degli Esteri russo ha definito la dichiarazione nordamericana “un esercizio di ipocrisia e demagogia sullo sfondo della linea di Washington volta a infliggere una sconfitta strategica alla Russia”. E ha sottolineato che la Russia è pronta a discutere le questioni di sicurezza e stabilità solo in un unico contesto, con particolare attenzione agli aspetti che influiscono direttamente sugli interessi di sicurezza della Russia. Ma alle condizioni poste dagli Stati Uniti e solo su quelle questioni che gli interessano, la Russia non è interessata a parlare. A sua volta, il Ministero degli Esteri cinese ha affermato che gli Stati Uniti “devono smettere di impegnarsi nella diplomazia del microfono” e che la questione sollevata sul controllo delle armi “deve essere risolta attraverso consultazioni internazionali multilaterali con la partecipazione delle principali potenze e di altri stati. " Impossibile non notare la sintonia tra le due dichiarazioni di Mosca e Pechino. Se parliamo, allora facciamolo con tutti. E non è che solo gli Stati Uniti parleranno di ciò che a loro interessa e gli altri ascolteranno. Resta da aggiungere che la rielezione di Vladimir Putin, come quella di Xi Jinping un anno fa, fornisce la necessaria stabilità politica per altri passi coordinati tra Russia e Cina sulla scena internazionale. Non sorprende che la prima visita del presidente russo dopo l'insediamento, secondo la Reuters, avrà luogo proprio nella Repubblica popolare cinese. Se si guarda alla situazione in dinamica, gli Stati Uniti si trovano sempre più di fronte al fatto che non è più possibile condurre una conversazione su questioni globali chiamando a bacchetta Russia e Cina. L' “angolo” americano nel “triangolo” sta diventando sempre più acuto. Elena Panina Lancio notizia ANSA: "Putin a maggio andrà in Cina da Xi" Lo sostiene Reuters: https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2024/03/19/putin-a-maggio-andra-in-cina-da-xi_3bb1c518-f2cf-40f9-872b-4e6913a84224.html ">https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2024/03/19/putin-a-maggio-andra-in-cina-da-xi_3bb1c518-f2cf-40f9-872b-4e6913a84224.html </a></b></div></div><div style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgP14fgh0JpEy2UAiV3hR7PtrnG2XfoTXIY_XEo9oQtgJ519FKeyKsb7YbSN9LGIjdcp8qnqet_aynNOMEl58tClXEozSPnU0TqCvD8Y77cNVWBeYyYVvwUT-ifjPo1kDn-lIbxqeT4pnwETrvulLlCEGU1VMWkTTHwsNRw-uwpRwPP8uMI5Vi1FZ2s3c24" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="600" data-original-width="800" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgP14fgh0JpEy2UAiV3hR7PtrnG2XfoTXIY_XEo9oQtgJ519FKeyKsb7YbSN9LGIjdcp8qnqet_aynNOMEl58tClXEozSPnU0TqCvD8Y77cNVWBeYyYVvwUT-ifjPo1kDn-lIbxqeT4pnwETrvulLlCEGU1VMWkTTHwsNRw-uwpRwPP8uMI5Vi1FZ2s3c24=w200-h150" width="200" /></a></div><br /><br /></div>Paolo D'Arpinihttp://www.blogger.com/profile/11943615190209128262noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6507153509293668585.post-16663288494807605962024-03-19T18:52:00.001+01:002024-03-19T18:52:22.747+01:00Notiziario da Mosca di Mark Bernardini - Settimana del 18–24 marzo 2024.<p><span style="font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8OYbg_FvbHq_8_L_ikT_zK6VRXNYYeNbSChyWwMz6n2bPh9W3M4s94vhGrjdz4Liki6l3QYc5f5EDpxnQ3MSw1Qafr4GaufVKVP_3tJg4TLvlqwokLVlHvtZs7iQlapAzppCWIqyEglvY0QivS1FAaS-YIRsIqhvCOFXV0brlfLW0_F7wy8fmajNFfVWr/s774/File%20di%20votanti%20in%20Russia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="516" data-original-width="774" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8OYbg_FvbHq_8_L_ikT_zK6VRXNYYeNbSChyWwMz6n2bPh9W3M4s94vhGrjdz4Liki6l3QYc5f5EDpxnQ3MSw1Qafr4GaufVKVP_3tJg4TLvlqwokLVlHvtZs7iQlapAzppCWIqyEglvY0QivS1FAaS-YIRsIqhvCOFXV0brlfLW0_F7wy8fmajNFfVWr/w400-h266/File%20di%20votanti%20in%20Russia.jpg" width="400" /></a></span></div><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span><p></p><span face="Roboto, Arial, sans-serif" style="background-color: rgba(0, 0, 0, 0.05); color: #0f0f0f; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-size: large;"><b>Come potrebbe un Presidente eletto dal suo popolo indebolire la posizione del suo Paese o il suo stesso ruolo? Mi riferisco a un qualunque Paese del mondo. Gli elettori votano sempre a favore di chi, secondo loro, è in grado di portare benessere e prosperità al loro Paese, e di garantire che il suo sviluppo avvenga in maniera indipendente e sovrana.</b></span></span><div><span face="Roboto, Arial, sans-serif" style="background-color: rgba(0, 0, 0, 0.05); color: #0f0f0f; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-size: large;"><b>
L’opportunità per i cittadini russi anche in Italia di partecipare alle votazioni per le elezioni del Presidente della Federazione Russa è stata molto importante. Ciò soddisfa il desiderio di essere coinvolti sia nel destino della Russia che nella scelta del percorso del suo sviluppo. Ciò è tanto più rilevante ora che la situazione internazionale è caratterizzata da turbolenze e la Russia è sottoposta a una pressione esterna colossale senza precedenti. L’elezione del Presidente della Federazione Russa ha rappresentato un fattore potente per unire il popolo russo e tutti i connazionali all’estero.</b></span></span></div><div><span style="font-size: large;"><b><span face="Roboto, Arial, sans-serif" style="background-color: rgba(0, 0, 0, 0.05); color: #0f0f0f; white-space-collapse: preserve;"><br /></span></b></span></div><div><span face="Roboto, Arial, sans-serif" style="background-color: rgba(0, 0, 0, 0.05); color: #0f0f0f; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-size: large;"><b>C’è stato oltre il 78% di affluenza. E oltre l’87% ha votato per Putin. Proviamo ad analizzare punto per punto.</b></span></span></div><div><span face="Roboto, Arial, sans-serif" style="background-color: rgba(0, 0, 0, 0.05); color: #0f0f0f; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-size: large;"><b>
Questa volta le elezioni presidenziali hanno suscitato un’eccitazione senza precedenti sia in Russia che all’estero. Enormi code in fila ai seggi elettorali di tutto il mondo, in Paesi sia amichevoli che non così amichevoli. Cosa ha potuto causare un così forte risveglio dei russi?</b></span></span></div><div><span face="Roboto, Arial, sans-serif" style="background-color: rgba(0, 0, 0, 0.05); color: #0f0f0f; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-size: large;"><b>
</b></span></span></div><div><span style="background-color: rgba(0, 0, 0, 0.05); white-space-collapse: preserve;"><span face="Roboto, Arial, sans-serif" style="color: #0f0f0f; font-size: large;"><b>Mark Bernardini da Mosca</b></span></span></div><div><span style="background-color: rgba(0, 0, 0, 0.05); white-space-collapse: preserve;"><span face="Roboto, Arial, sans-serif" style="color: #0f0f0f; font-size: large;"><b><br /></b></span></span></div><div><span style="font-size: large;"><b><span face="Roboto, Arial, sans-serif" style="background-color: rgba(0, 0, 0, 0.05); color: #0f0f0f; white-space-collapse: preserve;"><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghTQs-RX9hUMhBuhfEkfc9xdUiuIQcAfBkWv2uDCdhBQ7J-EN5E00nRa5SkCce2G6yxs9po59jPKGr-AUjGoHRupcyIFv1qy7AMbR0jrc20k6S-1eal7IiZlO5IjqlTu_GIw98sK4xIaG1dBVFqhjOQeEiw3fn-Z_DQbOHDw1pTGCXsMW1sZXTpH70ChOI/s280/Mark%20Bernardini.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="210" data-original-width="280" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghTQs-RX9hUMhBuhfEkfc9xdUiuIQcAfBkWv2uDCdhBQ7J-EN5E00nRa5SkCce2G6yxs9po59jPKGr-AUjGoHRupcyIFv1qy7AMbR0jrc20k6S-1eal7IiZlO5IjqlTu_GIw98sK4xIaG1dBVFqhjOQeEiw3fn-Z_DQbOHDw1pTGCXsMW1sZXTpH70ChOI/w200-h150/Mark%20Bernardini.jpg" width="200" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"></td></tr></tbody></table><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><br /></span></b></span></div><div><span style="font-size: large;"><b><span face="Roboto, Arial, sans-serif" style="background-color: rgba(0, 0, 0, 0.05); color: #0f0f0f; white-space-collapse: preserve;"><br /></span></b></span></div><div><span style="font-size: large;"><b><span face="Roboto, Arial, sans-serif" style="background-color: rgba(0, 0, 0, 0.05); color: #0f0f0f; white-space-collapse: preserve;">Video collegato:
</span><span face="Roboto, Arial, sans-serif" style="color: #0f0f0f;"><span style="white-space-collapse: preserve;"><a href="https://www.youtube.com/watch?v=8jgcaw9J7F8">https://www.youtube.com/watch?v=8jgcaw9J7F8</a></span></span></b></span></div>Paolo D'Arpinihttp://www.blogger.com/profile/11943615190209128262noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6507153509293668585.post-21157698577410580512024-03-19T12:16:00.000+01:002024-03-19T12:16:40.414+01:00Il prezzo pagato dalla Russia per aver indetto libere elezioni democratiche... e la vigliaccheria delle potenze occidentali e dei loro servitori... <p><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></p><p><span style="font-size: large;"><b>L'Occidente non riconosce la verità dei fatti e dei chiari risultati dimostrati dai dati di partecipazione e dalle preferenze ai candidati, indicate dagli elettori russi, durante i tre giorni di consultazione elettorale conclusasi il 17 marzo 2024. Senza ombra di dubbio i russi hanno scelto Vladimir Putin come loro presidente. (P.D'A.)</b></span></p><p><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEimKrBqel2gfay4Xtke_y0NVv47cqgnGHv463TZ5yVx5Vi7iGHwC0uRI4wZBQ_OHOOUrako3BxqlwYpi8xuWxxO01gHFPqSk6dkDltfWIUv5z3pPbdItt9I-0iPlrJ6jN6JB8TvcDyN4anKhk12hDbAyyzAb7TmbEzYIZQy6_O6x4pDpWMUDHcAIqTogJJc" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="456" data-original-width="489" height="374" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEimKrBqel2gfay4Xtke_y0NVv47cqgnGHv463TZ5yVx5Vi7iGHwC0uRI4wZBQ_OHOOUrako3BxqlwYpi8xuWxxO01gHFPqSk6dkDltfWIUv5z3pPbdItt9I-0iPlrJ6jN6JB8TvcDyN4anKhk12hDbAyyzAb7TmbEzYIZQy6_O6x4pDpWMUDHcAIqTogJJc=w400-h374" width="400" /></a></div><br /><p></p><p><span style="font-size: large;"><b><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Da una parte la Russia con una popolazione che in massa, nonostante (ma ben opportunamente, data) la situazione politica internazionale si reca alle urne con lo scopo di compattare il Paese e vota per rafforzarne la dirigenza politica.</span><br style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" /><br style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" /><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Dall'altra parte, un Occidente isterico e cieco che rifiuta di vedere la realtà e di prenderne atto.</span><br style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" /><br style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" /><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">In mezzo, il mondo reale, quello dei non allineati, degli "emergenti", dei disillusi, dei reprobi, dei ribelli, che riconosce il processo democratico in corso e sempre più si avvicina alla Russia (e alla Cina) come riferimento ed esempio politico per il futuro.</span><br style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" /><br style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" /><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il mondo è cambiato, anche grazie al voto presidenziale russo del 15-16-17 Marzo 2024, una data che resterà segnata nella Storia. (J.E.)</span></b></span></p><p><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></span></p><p><span style="font-size: large;"><b><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">La scelta del popolo russo non viene però riconosciuta dalle potenze occidentali che hanno inoltre fatto pagare ai civili russi un duro pedaggio per la loro scelta. Durante la settimana dall'11 al 17 marzo 2024 (durante il processo preelettorale ed elettorale in Russia), almeno 138 civili hanno subito le azioni dei nazisti ucraini, 17 i morti.</span><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">In totale, durante la settimana i nazisti ucraini, con le armi fornite dalla NATo e dagli USA, hanno sparato almeno 2.300 colpi di vario calibro contro obiettivi civili nei territori russi. Almeno 138 civili sono stati colpiti dalle loro azioni: 17 persone sono state uccise, tra cui 4 minorenni, 121 sono rimaste ferite, tra cui 8 minorenni.</span><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">Il numero delle vittime dei bombardamenti è quasi triplicato rispetto alle settimane precedenti; i bombardamenti sono aumentati del 40%. L'intensificazione delle attività terroristiche da parte dei mercenari stranieri e militari ucraini e la loro violazione del diritto internazionale umanitario sono associate al desiderio di interferire con il processo elettorale e intimidire la popolazione dei territori russi in prima linea.</span><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">Le tattiche neonaziste per intimidire i russi hanno fallito. Sia l’affluenza alle urne che il numero di voti espressi per il presidente Putin sono aumentati in modo significativo. Sono stati aperti procedimenti penali e avviate indagini su tutti i casi di danni ai civili e distruzione di strutture civili.</span><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">Le regioni di Belgorod e Kursk, la DPR e la regione di Kherson sono state sottoposte ai bombardamenti più intensi la scorsa settimana. (R.M.)</span><br /></b></span></p><p><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: 14px;"><br /></span></p><p><span style="font-size: large;"><b><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">La retorica dei bugiardi occidentali è sorprendentemente contraddittoria. Ogni discorso, ogni giorno, una perla. Non si capisce se si tratta di infantilismo o di matura stupidità o di assoluta insolenza.</span><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">Ecco che il capo dei mangia-rane spaventa i francesi con l'invio di truppe in Crimea (cioè in Russia) ma giura di rispondere immediatamente a Vladimir Putin in caso di chiamata. Che uomo coerente e coraggioso!</span><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">I mangiatori di salsicce sono andati oltre: dicono che non considereranno più Vladimir Putin il Presidente della Russia ma negozieranno con lui. La domanda allora è: chi è lui per loro, se non ha la legittimità necessaria? E qual è il prezzo di questi negoziati? </span><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">E tutto questo a partire da una vergognosa debolezza: non possiamo cambiare il risultato delle elezioni, non riconosciamo i risultati, ma dobbiamo fare una dichiarazione stupida per creare confusione.</span><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">I funzionari del Pindostan sono ancora più sfacciati. Stanno conducendo apertamente e spudoratamente una guerra ibrida contro la Russia. Usano di tutto: enormi forniture di armi al nemico, l'invio di specialisti militari e il lavoro delle forze di intelligence. E poi dicono che vogliono riprendere il dialogo strategico sugli armamenti. Non è possibile. È come negoziare con Hitler l'abbassamento della soglia delle armi offensive durante la Grande Guerra Patriottica.</span><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">E così è per tutto! Un continuo agitarsi del culo sulla sedia, bugie cosmiche, moccio stantio e lacrime teatrali per il gusto di imitare le buone intenzioni. Ma in realtà si tratta di una tragica farsa per mantenere il proprio potere. (D.M.)</span></b></span></p><p><span style="font-size: large;"><b><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;"></span></b></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEij74ngPesFQJ4mW919ydq7oqg5vMZK-N0pQUFXyVhqzlSacEIUN6vcLk8JP8sdhzDgln1zApYRXfZ-FSrbI2RT-rg3194yDzt1x1hkMZNu8XiNIcIYLIeBxeTRA-2JzLVHtwRzumSn3HS0uNPiUbEj7Jo1bPTHQUFotvS4yoqiGyS_7lmvFDmRIGdSNM4C" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="562" data-original-width="1000" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEij74ngPesFQJ4mW919ydq7oqg5vMZK-N0pQUFXyVhqzlSacEIUN6vcLk8JP8sdhzDgln1zApYRXfZ-FSrbI2RT-rg3194yDzt1x1hkMZNu8XiNIcIYLIeBxeTRA-2JzLVHtwRzumSn3HS0uNPiUbEj7Jo1bPTHQUFotvS4yoqiGyS_7lmvFDmRIGdSNM4C" width="320" /></a></b></span></div><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span><p></p><p><span style="font-size: large;"><b><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">Articolo connesso: </span></b></span></p><p><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: medium;"><b>Chi sostiene Putin oggi? Le reazioni globali al voto in Russia: <a href="https://legrandcontinent.eu/it/2024/03/19/chi-sostiene-putin-oggi-le-reazioni-globali-al-voto-in-russia-mappa-aggiornata-alle-930-roma/">https://legrandcontinent.eu/it/2024/03/19/chi-sostiene-putin-oggi-le-reazioni-globali-al-voto-in-russia-mappa-aggiornata-alle-930-roma/</a></b></span></span></p><p><span style="font-size: large;"><b><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;"><br /></span></b></span></p><p><span style="font-size: large;"><b><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">Video collegati: </span></b></span></p><p><span style="font-size: medium;"><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Su </span><b style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">VisioneTv </b><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">- Dietro il Sipario: </span><b style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Plebiscito per Putin<br /></b><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Commentano gli eventi: </span><b style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Giorgio Bianchi, Mark Bernardini, Gianluca Savoini e Gianmarco Landi. </b><a data-saferedirecturl="https://www.google.com/url?q=https://www.youtube.com/watch?v%3DEwESeqpmVYU&source=gmail&ust=1710923773697000&usg=AOvVaw3bsQC0A7lPrTrcXxrhuo6y" href="https://www.youtube.com/watch?v=EwESeqpmVYU" style="background-color: white; color: #1155cc; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" target="_blank">https://www.youtube.com/watch?<wbr></wbr>v=EwESeqpmVYU</a><br style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" /><br style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" /><br style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" /><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Su </span><b style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il Vaso di Pandora:</b><br style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" /><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Le Élite occidentali dentro la loro bolla a parte, mentre il Mondo se ne va: </span><br style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" /><b style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">- A Putin l'87,29% dei voti</b><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">, la percentuale più alta nella storia della Russia.</span><br style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" /><b style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">- Affluenza altissima di votanti</b><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">, anche in Italia.</span><br style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" /><b style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">- Reazioni isteriche delle cancellerie europee</b><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> e di tv e giornali mainstream:</span><br style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" /><b style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">- Elezioni non libere, falsate nei numeri.</b><b style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></b><b style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">- La Germania in particolare non riconosce il voto.</b><br style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" /><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ne discutono: </span><b style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Giacomo Gabellini </b><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">e</span><b style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> Nicolai Lilin</b><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">, conduce Carlo Savegnago - </span><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> </span><b style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><a data-saferedirecturl="https://www.google.com/url?q=https://youtu.be/DuUF1gSIve8?t%3D76&source=gmail&ust=1710923773697000&usg=AOvVaw3P_cTBaGB3BUuT3Ps61R8n" href="https://youtu.be/DuUF1gSIve8?t=76" style="color: #1155cc;" target="_blank">https://youtu.be/DuUF1gSIve8?<wbr></wbr>t=76</a></b></span></p>Paolo D'Arpinihttp://www.blogger.com/profile/11943615190209128262noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6507153509293668585.post-50192726035056630972024-03-18T19:54:00.001+01:002024-03-18T19:54:24.074+01:00Russia: “E’ resistenza…” – Analisi particolareggiata di Daniele Lanza sulla realtà della Federazione Russa<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjbySmgzLgyBqqI83cu2GR9VyLpCVls5OFm3Fu1anTGqL_07Cab9VSvKqNbD-_ms8pRtcNkQ-YpgGk4_YbLwf4SC3R60XfFI6uZH7Wx0VzoOGU5l4v_5s5RDX9WJd5qSjoaW2SwQ1AEYBTErYwj_Hb25DOZFlQ0bXNntkF3T494q7N5xQ6chgsN8KUOUX-8" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="681" data-original-width="1024" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjbySmgzLgyBqqI83cu2GR9VyLpCVls5OFm3Fu1anTGqL_07Cab9VSvKqNbD-_ms8pRtcNkQ-YpgGk4_YbLwf4SC3R60XfFI6uZH7Wx0VzoOGU5l4v_5s5RDX9WJd5qSjoaW2SwQ1AEYBTErYwj_Hb25DOZFlQ0bXNntkF3T494q7N5xQ6chgsN8KUOUX-8=w400-h266" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><strong><span style="font-size: large;">Basi filosofiche di comprensione del voto presidenziale in Russia.</span></strong></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Prima parte</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Rammento che una vita fa, presso la cattedra di filosofia politica di Torino, ad un corso di sociologia nel descrivere le caratteristiche psicologiche del processo decisionale se ne sottolineò un aspetto controintuitivo: la logica vuole che l’intensità del dibattito in merito ad un determinato tema aumenti in base alla rilevanza del tema stesso (ovvio), accade tuttavia che a volte, quando tale rilevanza è assoluta, allora si verifica l’opposto: la discussione si affievolisce e scompare (!?).</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Illogico ? No, una logica esiste: quando una questione ha un’importanza estrema – quando è questione di vita o di morte – allora la decisione è come se fosse già stata presa a priori.<br />Il dibattito stesso perde rilevanza: occorre AGIRE, nel bene o nel male, non c’è tempo per il dibattito.</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Riformulando in maniera ancor più semplice, è il medesimo meccanismo in base al quale le persone spesso nella propria quotidianità perdono le staffe più per la piccole cose che non per quelle grandi (ossia perchè quelle piccole – le trivialità – pensi di poterle cambiare, mentre altre – le più grandi – quelle che obiettivamente sfuggono al tuo livello di controllo, sono percepite come ineluttabilità e quindi semplicemente subite).<br /><br />Questa premessa è indispensabile per portarci alle elezioni presidenziali russe che si concludono il 18 marzo 2024: quelle urne contengono un risultato già stabilito da molto, molto tempo prima che si aprissero e questo non per brogli o qualsivoglia semplicistica spiegazione che emergerà nei commentari di decine di analisti europei ed occidentali nelle ore a venire.</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Come di norma, il limite supremo delle analisi fornite da chi osserva questo paese da una prospettiva ESTERNA (estera) sta nel procedere per analogia……voler interpretare il contesto russo alla stregua di un’appendice d’Europa che non ne segue le regole – configurandosi quindi come anomalia o “canaglia” – e quindi fallendo nel compito di realizzare che ci si trova in una dimensione non europea che si muove secondo un metro differente.</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Vogliamo CAPIRE le consultazioni presidenziali che riconfermano Putin o vogliamo perderci in millimetriche analisi al microscopio ?<br />Se sì, allora partiamo (partite) da una domanda di fondo come europei: il significato stesso del recarsi a votare.</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Per quale ragione tutti noi votiamo? Cosa ci si può aspettare in concreto? Facciamo realmente la differenza nel farlo?<br />La nostra buona coscienza ci dice di sì, l’educazione civica che ci è stata inculcata dall’infanzia ci dice di sì, anzi ce lo impone. Le istituzioni democratiche lo invocano come base assoluta del nostro sistema. Insomma è moralmente giusto (non lo contesto).</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Al tempo medesimo però esiste una domanda che chiunque dovrebbe farsi: giusta ed incontestabile morale a parte, in quale misura la nostra quotidianità o ancor più la politica internazionale dello stato in cui viviamo, CAMBIA in funzione del nostro voto?<br />Nel caso delle opulente società europee ed occidentali… poco o nulla.</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Gli stati d’Europa di cui abbiamo conoscenza sono entità “stabilizzate”, in senso sociale/economico e diplomatico. Ovvero entità caratterizzate da un benessere e da una sicurezza quasi totali (comparativamente a tante altre parti del globo): la verità è che l’Europa è una specie di torre d’avorio, dove tutto è garantito sul piano della politica interna e nulla è da decidere sul piano di quella estera… che non appartiene più al vecchio continente, il quale si ritrova incastonato – dopo il 1945 – in un sistema che non ne prevede una sovranità geopolitica (devoluta ai centri decisionali d’oltreoceano).</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>In sintesi (ascoltare con attenzione che è il senso di tutto): il contesto politico/economico/sociale, stabile e vantaggioso – la cornice globale – entro la quale le società europee vivono è qualcosa di altamente preordinato, standardizzato (e quindi falsato). Un contesto quasi privo del bisogno, o di reali pericoli, dove quasi tutto è già stabilizzato ossia prefissato al di sopra delle nostre teste da molto tempo.<br />Chi va a votare non può veramente cambiare gli equilibri e l’assetto di fondo della società (con buona pace di chi pensa di poterla democraticamente cambiare) o tantomeno fare la differenza nella posizione e status che il proprio stato nazionale riveste nel contesto internazionale (la politica estera tra l’altro è da sempre sottratta alla volontà dell’elettorato che non può avere voce diretta in capitolo).</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Il cittadino UE o di un qualche altro contesto occidentale, quando si reca alle urne lo fa per esercitare un suo giusto diritto, lo fa con qualche aspettativa, lo fa per partito preso o per interessi vari… ma di sicuro NON lo fa per la SOPRAVVIVENZA. La società della Federazione Russa si trova invece proprio in questa grave situazione.</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>La Russia, pur con tutti i propri limiti e disgrazie, è e rimane un mega-stato, con interessi su scala globale, dotato del maggior arsenale nucleare sul pianeta: un paese che non ha abdicato alla propria sovranità geopolitica dopo il conflitti mondiali del XX secolo, malgrado il collasso cui si è assistito nel 1991 (un modo di essere che in occidente chiamano imperialismo, ma in realtà è semplicemente “esistere”, per quanto riguarda lo stato russo nelle condizioni attuali).</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Si tratta di una superpotenza che sebbene caduta in grave disgrazia rispetto al proprio apogeo, rimane tale nello spirito e difende la propria sopravvivenza: qualsiasi paragone con gli stati che giudicano a mo’ di giuria (UE et affini) non è immaginabile.</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Il Cremlino cerca (tenta) di difendere ancora un proprio margine di sovranità e identità per quanto possibile, laddove Bruxelles ha già da tempo abdicato a qualsiasi volontà in tal senso.</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Questo è il punto di partenza signori: stiamo parlando di due creature distinte, a livello ontologico. Due entità che non si collocano sul medesimo piano: non più di quanto potrebbero esserlo un uomo libero ed uno asservito: il primo lotta, e digrigna i denti in povertà e nel fango per difendere il proprio spazio, assumendosi decisioni difficili… mentre quello asservito vive un tenore di vita assai migliore ma in uno spazio NON suo, di benessere artificiale dove di decisioni importanti da prendere non ce ne sono (perchè un’autorità superiore le ha già prese per suo conto). La gentile Europa vive in un MATRIX cinematografico. La Russia, nel mondo vero, con tutto quanto comporta..<br /><br />La naturale conclusione di tutto questo discorso? Che la società russa non è stata chiamata alla urne a scegliere quale sarà il suo “governante” o burocrate standard (di quelli occupati in reimpasti di governo, poltrone varie, aumento del prezzo dei fazzoletti, politiche inclusive, salvaguardia delle aree verdi e sorrisi a Natale). No.</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>La società russa è stata convocata a scegliere quale dovrà essere la propria GUIDA, il proprio leader militare, un condottiero assoluto in un momento di massima crisi: un individuo col compito di gestire un conflitto che ha bruciato mezzo milione di vite e può portarne via altrettante o addirittura degenerare ad un livello di confronto nucleare con l’occidente, di proporzioni non calcolabili. E deve anche gestire una rete di rapporti globale con Africa e Cina (quest’ultima alleata sì, ma in modo che nemmeno fagociti il partner).</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>La società russa si trova a dover eleggere/confermare un comandante in capo che dovrà per davvero decidere della vita e della morte o delle fortune di molti milioni di persone. Una responsabilità ed un potere del genere ha più a che fare con le prerogative dei monarchi assoluti dei secoli passati che non con le convenzioni "democratiche" radicate nelle società attuali: l’individuo che occupi un ruolo del genere, non può essere eletto col 51% dei voti, come la regola democratica vorrebbe perchè non avrebbe alcun senso, perchè non sta in piedi che la sopravvivenza di una civilizzazione si giochi su una differenza dell’1%: per muoversi nell’agone della sopravvivenza occorre un mandato molto più solido, che sia assoluto.</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>OCCORRE l’ ”assoluto” in una situazione in cui versa la Russia (e senza che questo sia un elogio dell’assoluto, perchè non lo è): occorre che qualcuno sia investito dell’autorità “sacra” che serve per fare ciò che va fatto nel bene o nel male.</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Difficile su questo punto un dialogo tra le due culture che sono chiaramente l’una l’antitesi dell’altra: laddove un potere pluralista/liberal non può che vedere negativamente un elettorato che esprime l’80% dei suffragi a favore di un candidato (proporzione enorme che fa istintivamente pensare a brogli), al contrario per una cultura più affine al collettivo può risultare dispersivo un sistema che non si regge su un solido consenso di massa, ma che procede in mezzo a funambolismi vari pur di serbare la lievissima maggioranza – 50,1% – su cui si basa il suo potere legale (e di conseguenza massima parte degli sforzi dei neoeletti saranno destinati a mantenere questo vantaggio presso l’elettorato e mantenersi le poltrone piuttosto che far qualcosa di reale per il Paese o assumersi rischi imponderabili).</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>La società russa ne è implicitamente, fatalmente consapevole: sa per chi deve votare e perchè questo è necessario (a prescindere dalla simpatia del prescelto).</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Esercita il suo diritto per mezzo dei mezzi consultivi che l’era contemporanea mette a disposizione, andando quasi a costituire un’aporia: scegliere qualcosa di concettualmente “assoluto” servendosi di mezzi generati dalla mentalità “democratica”, elettiva (su tale incongruenza ci sarebbe una riflessione a sè, ma non la farò qui).</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Seconda parte.</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Ieri recandomi alle urne ho votato a favore dell’interessa nazionale.<br />Questo’ultimo si personifica nell’attuale presidente in carica che è riconfermato… senza che tale preferenza si traduca in elogio da parte mia alla sua persona (si chiama Vladimir Putin, ma sarebbe potuto anche essere un altro: quello che ho votato è l’interesse nazionale, come lui ha saputo gestirlo).</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>La Russia subisce un blackout nel 1991, l’equivalente di una guerra mondiale persa. Un sonno senza sogni (o troppi) che dura per un decennio: si risveglia dal coma farmacologico per accorgersi che il suo patrimonio storico è svanito (Asia centrale, Transcaucasia, Baltico, etc.) e che il suo stesso organismo è in disfacimento rapido: ne segue una lenta e sofferta terapia riabilitativa che dura 20 anni, finalizzata non tanto a ricostruire quanto è andato perduto (impensabile) quanto per non perdere quanto ancora rimane. Il processo è OSTACOLATO: il paese viene rapidamente accerchiato come da un cordone di sicurezza e quindi non bastando questo, si tenta di assestarsi entro il suo heartland storico/culturale (il più vicino possibile – a portata di missile – alle sue città). Si arriva ad orchestrare il rovesciamento di uno stato confinante di 45 milioni di abitanti (Kiev, 2014) per instaurarvi un regime pro-occidente e violentemente antirusso. Quando il Cremlino decide di fermare il processo in corso prima che sia tardi (dopo aver tentato con diverse opzioni diplomatiche, che però si rivelano inutili) procede con una reazione che l’occidente chiama “invasione”….e siamo in guerra.</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>In tutto, un ¼ di secolo: è la cornice entro la quale naviga la leadership di Vladimir Putin. Mi domando – se comparazione si può fare – cosa avrebbero fatto alla cabina di comando di una macchina simile I vari leader belgi, olandesi, scandinavi, greci e portoghesi con I rispettivi esecutivi? I nostrani Meloni, Salvini o Calenda? Provate ad immaginare le scene (…). </b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><b style="font-size: x-large;">E’ da tutto questo che occorre iniziare per comprendere le elezioni presidenziali appena concluse: se si vuole veramente CAPIRLE (e non bersi le 30-40 tra le più forbite e capillari “analisi” che I media ordinari vi rovesceranno addosso per i prossimi giorni.</b></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Per capire quelle cifre e numeri a conferma dello scettro di Putin che compariranno sulle prime e seconde pagine dei giornali, occorre capire quella società che si è recata al voto, le speranze e i timori della dimensione in cui vivono (di cui l’occidente intero è in parte responsabile) e NON mettersi a sfornare pagine di “psicoanalisi di Vladimir Putin”, “biografie ultradettagliate di Vladimir Putin”, “segreti intimi di Vladimir Putin” e centomila corbellerie dello stesso stampo. Come se tutto dipendesse da un solo uomo e si fosse messo in moto da lui!<br /></b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Come se in Italia nei primi anni 90 la Lega Nord avesse creato l’antimeridionalismo (c’era già da un secolo), o come se lo spirito di arricchimento fosse nato con Berlusconi (esiste dall’inizio del “nostro” mondo).</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Trovare un capro espiatorio è il segnale del non aver compreso nulla in profondità, ritrovandosi quindi ad attaccarsi all’elemento più visibile e superficiale dell’equazione.</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>VLADIMIR PUTIN non è il punto (…): il punto è tutto il resto, il contesto che lo cresce e lo accompagna fino a dove è (come il terreno di coltura di una cellula). Le necessità oggettive di una civiltà che cerca di autopreservarsi ed ha scelto LUI per farlo… ma sarebbe anche potuto essere un altro. Perchè – intendiamoci una volta per tutte – anche se un domani Putin cadesse vittima di un attentato, la guerra non finirebbe domani e nemmeno tra 1 anno. Nemmeno tra 10.</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Il resto della dirigenza russa permetterebbe che il Paese rinunciasse all’Ucraina dopo tutto quello che è successo? Dopo due anni di trincee e chissà quanti caduti? Accetterebbe di pagare risarcimenti e trattati che prevedono basi Nato fino al confine ucraino puntate contro Mosca? Che rinuncino all’alleanza con la Cina, che si privino del proprio arsenale nucleare cancellando ogni ambizione di esistenza? Che non reagiscano al processo di parcellizzazione del territorio in tante mini repubbliche (il piano USA era questo già dagli anni 90) ed accettino la scomparsa dal Paese dalla carte geografiche? Siamo sani di mente?</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Nessuna Russia, nessun suo leader che possa chiamarsi tale accetterebbe tutto questo (che Putin ci sia o che non ci sia).</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Perchè l’avanzata silenziosa dell’occidente contro Mosca si sarebbe messa in moto anche se Putin non ci fosse mai stato, e continuerebbe anche se lui scomparisse domani: il problema non è un capo di stato (un essere umano che può mancare domani), ma il Paese stesso, coinvolto suo malgrado in quella che è una collisione di civiltà, come altri autori affermarono già molto tempo fa, in tempi meno sospetti.</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Putin non ha creato o peggiorato il problema esistenziale della Russia (il confronto con l’occidente che esiste da sempre: dopo il 1991 poi è diventato una disgregazione rapida del continente geopoliticamente russo a rischio dell’esistenza): al contrario è stato il solo – ad una generazione di tempo dalla fine dell’URSS – ad arrestare il processo, ad opporvisi armi alla mano. In questo senso ha “peggiorato” la situazione: nel senso che ha preteso di salvare qualcosa (…).<br /><br />In sintesi, il signor Putin non è il nodo dell’enigma della crisi geopolitica dei nostri giorni: ottundersi sulla sua figura “scannerizzarla” e sviscerarne I peccati non risolve nulla.</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Risibile ricorrere a categorie come “filoputiniani” o “antiputiniani” per semplificare l’equazione (è una visione occidentale): la maggior parte di chi l’ha votato non è “filo”, perchè non occorre esserlo per dargli la preferenza. L’interesse nazionale è in gioco e nessun altro si è mostrato finora in grado di garantirla come lui ha fatto.</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>La posta in gioco – in prospettiva russa – è assai superiore al peso di un singolo uomo. L’87,84% di voti che gli scrutini del 18 marzo 2024 accreditano al presidente eletto, non è un voto di simpatia, ma un voto SCUDO, nella misura in cui la sua società identifica in lui la propria difesa contro un mondo esterno ostile. Non sarà “Russia contro il resto del mondo”, ma poco ci manca.</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Pertanto, io non ho “votato Putin”. Ho votato per l’interesse nazionale della Russia. Che poi quest’ultimo coincida proprio con il nome dell’attuale presidente in carica… è un altro discorso. Ma così andava fatto.</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Non si pretende che il pubblico che ha letto sin qui condivida, ma ci si può e deve rendere conto, alla luce di tutto ciò che è stato detto e sottolineato – che lo scarto culturale (la posizione stessa degli “interlocutori”) è troppo grande per poter emettere un verdetto e dare qualsivoglia giudizio.</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Ringrazio per l’attenzione.</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Dalla Russia con amore. Daniele Lanza</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b><img alt="" height="320" src="https://media.licdn.com/dms/image/C5603AQHiWuKuqeVwzg/profile-displayphoto-shrink_800_800/0/1517767634520?e=2147483647&v=beta&t=7GCMjAsiTysOKVo7GfDvp-SQPzBiaSbCGtvPPm9Q4eg" style="border: none;" width="320" /></b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Articolo collegato: <a href="https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/03/russia-risultanze-quasi-finali-del-voto.html" style="color: #993300; text-decoration-line: none;">https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/03/russia-risultanze-quasi-finali-del-voto.html</a></b></span></p>Paolo D'Arpinihttp://www.blogger.com/profile/11943615190209128262noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6507153509293668585.post-76258106186957443582024-03-18T11:33:00.005+01:002024-03-18T11:35:36.633+01:00Russia - Risultanze (quasi finali) del voto presidenziale... con commenti vari<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjdIjwOVvvOw8igOY3iAhu51yOOezFIemT1-e04hdpWZ8guDiqhg9tNpeyFeuH7Dm4GWrcpZFfQlOUVAHQ0Bz66IX7xkXWiv_aNQplhGjb6v77Xz6Q7-qtyX9BWw3TJ7MgmuDCNmVzfgNM2DypS_7oTK2KJa6j1Q4k9Y9c9ImHGXPqzQr7eY7ix9vzRsD-Z" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="746" data-original-width="600" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjdIjwOVvvOw8igOY3iAhu51yOOezFIemT1-e04hdpWZ8guDiqhg9tNpeyFeuH7Dm4GWrcpZFfQlOUVAHQ0Bz66IX7xkXWiv_aNQplhGjb6v77Xz6Q7-qtyX9BWw3TJ7MgmuDCNmVzfgNM2DypS_7oTK2KJa6j1Q4k9Y9c9ImHGXPqzQr7eY7ix9vzRsD-Z=w322-h400" width="322" /></a></div><p><br /></p><p><span style="font-size: large;"><b>Primi commenti rilevati:</b></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; margin: 0px;"><b><span face="Arial, sans-serif" style="font-size: 14pt;">"VLADIMIR PUTIN, UN GIGANTE DELLA STORIA, DELLA PACE, DEL GIUSTO, DELLA DIGNITA’ UMANA E NAZIONALE. SALVATORE DEL SUO POPOLO, BARRIERA AI MOSTRI, SPERANZA DELLA SPECIE.</span><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: x-small;"><u> </u></span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><span face="Arial, sans-serif" style="font-size: 14pt;">AI SUOI PIEDI, IN OCCIDENTE, UN VERMINAIO DI LADRI, ASSASSINI, MENTITORI, FRUSTRATI, INETTI, CON PER BANDIERA UNA VECCHIO DEMENTE SCATURITO DALLA PIU’ CRIMINALE MACCHINA DI SOPRUSO E MORTE DELLA STORIA." (Fulvio Grimaldi)</span></span></b></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; margin: 0px;"><b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><span face="Arial, sans-serif" style="font-size: 14pt;"><br /></span></b></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; margin: 0px;"><b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><span face="Arial, sans-serif" style="font-size: 14pt;"><br /></span></b></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; margin: 0px;"><span style="font-size: large;"><b><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="color: #050505;"> "Tanto per lasciare lo spazio della filosofia e tornare ai numeri veri e propri: Putin poco al di sotto del 90% al voto popolare </span><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="color: #050505;">(...ecco, ora mi piacerebbe sapere con quali persone si organizzerà una rivoluzione colorata filoliberale sotto il Cremlino. Vorrei proprio vederla questa "massa" contro il regime...) - </span><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="color: #050505;">Lo spoglio in corso: rileva al momento un'affluenza del 77.44 % (ma che si riferisce solo al voto "fisico" ossia senza ancora i voti online che verranno processati per ultimi e vengono in prevalenza da zone molto pesanti demograficamente, come Mosca e San Pietroburgo. </span><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="color: #050505;">Vladimir Putin è attualmente all'87.8 % delle preferenze, nelle precedenti elezioni del 2018, stava al 76%. - (Daniele Lanza) </span></b></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; margin: 0px;"><span style="font-size: large;"><b><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="color: #050505;"><br /></span></b></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; margin: 0px;"><span style="font-size: large;"><b><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="color: #050505;"><br /></span></b></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; margin: 0px;"><span face="Roboto, sans-serif" style="color: black;"><span style="font-size: large;"><b>"Congratulazioni a tutti i nemici della Russia per aver favorito con il loro comportamento la brillante vittoria di Vladimir Putin alle elezioni del Presidente della Federazione Russa! E grazie agli amici per il loro supporto" - (Dimitry Medvedev)</b></span></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; margin: 0px;"><span face="Roboto, sans-serif" style="color: black;"><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; margin: 0px;"><i style="color: black; font-family: Roboto, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></i></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; margin: 0px;"><span style="font-size: large;"><b><i style="color: black; font-family: Roboto, sans-serif;">"</i><span face="Roboto, sans-serif" style="color: black;">Il segretario alla Difesa britannico Grant Shapps:</span><i style="color: black; font-family: Roboto, sans-serif;"> “Putin ha rubato ancora una volta le elezioni ma non ruberà l’Ucraina. Il Regno Unito lavorerà con i suoi alleati per fermare il furto aumentando gli aiuti complessivi all’Ucraina. Come dimostra la storia, dobbiamo fermare dittatori e autocrati, altrimenti continueranno a rubare ancora di più." - </i><span face="Roboto, sans-serif" style="color: black;">Risposta di</span><i style="color: black; font-family: Roboto, sans-serif;"> </i></b></span><b style="font-size: x-large;"><span face="Roboto, sans-serif" style="color: black;">Maria Zakharova:</span></b><b style="font-size: x-large;"><i style="color: black; font-family: Roboto, sans-serif;"> "</i><span face="Roboto, sans-serif" style="color: black;">Non gli abbiamo rubato nulla. Semplicemente non gli abbiamo dato il nostro. Quindi si arrabbiano. Sono abituati a togliere tutto a tutti per diritto di esclusività”</span><span face="Roboto, sans-serif" style="color: black;">. </span></b></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; margin: 0px;"><b style="font-size: x-large;"><span face="Roboto, sans-serif" style="color: black;"><br /></span></b></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; margin: 0px;"><b style="font-size: x-large;"><span face="Roboto, sans-serif" style="color: black;"><br /></span></b></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; margin: 0px;"><span face="Roboto, sans-serif" style="color: black;"><span style="font-size: large;"><b>"Il leader del Partito Comunista della Federazione Russa, Zyuganov, ha detto che il candidato del Partito Comunista alle elezioni presidenziali, Kharitonov, incontrerà Putin il 18 marzo e lui stesso parlerà con il leader russo il 20 marzo 2024..." (Tass)</b></span></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; margin: 0px;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; margin: 0px;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; margin: 0px;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif"><span style="font-size: large;"><b>Voto in Russia: per Putin è plebiscito. Commissione elettorale: affluenza totale record al 77,44%. Secondo il dato definitivo, la più alta della storia del Paese. (RAI News)</b></span></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; margin: 0px;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif"><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; margin: 0px;"><b style="font-size: x-large;"><span face="Roboto, sans-serif" style="color: black;"><br /></span></b></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; margin: 0px;"><b><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"> Principali dichiarazioni di Vladimir Putin dopo le elezioni:</span><br style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;" /><br style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;" /><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Sugli attacchi alle regioni di confine: "A causa degli attacchi a Belgorod, la Russia potrebbe essere costretta a creare una “zona sanitaria” nei territori adiacenti dell’Ucraina, che sarà abbastanza difficile da superare”.</span><br style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;" /><br style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;" /><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Informazioni sulle decisioni relative al personale: "L’attuale squadra sta agendo in modo molto efficace: il Gabinetto dei Ministri, la Banca Centrale e l’amministrazione, le decisioni sul personale saranno prese “con calma, in modo professionale e amichevole”.</span><br style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;" /><br style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;" /><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Sulla reazione negativa dell'Occidente alle elezioni presidenziali in Russia: "Pensavate che si alzassero e applaudissero? Ci stanno combattendo e con la forza delle armi e non si può escludere un conflitto diretto con la Nato".</span><br style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;" /><br style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;" /><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Sulle priorità del nuovo mandato: "Prima di tutto, dobbiamo risolvere i problemi delle nostre capacità di difesa. I compiti principali per lo sviluppo del Paese sono stati definiti nel recente messaggio all'Assemblea federale".</span></b></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; margin: 0px;"><b><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br /></span></b></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; margin: 0px;"><b><br /></b></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; margin: 0px;"><b></b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiIMA-2KZfQ8ztzA3zs1J72B9chKUAkAoVXVxS9KSUPu8VzJd8YikiDsPazrYMw6fgHQmpDzAyoA2F6ZHIQtDVfBgEu8Ju2oHW5ixAmBhS2dAUayhS0XckwYluUdKCkl__1iB1Z2HXHDhwCh1ppzWacvzODn8wr7ws5zkEcjQ3SmQ8ifpEMJG5Pf9WwGsri" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="336" data-original-width="448" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiIMA-2KZfQ8ztzA3zs1J72B9chKUAkAoVXVxS9KSUPu8VzJd8YikiDsPazrYMw6fgHQmpDzAyoA2F6ZHIQtDVfBgEu8Ju2oHW5ixAmBhS2dAUayhS0XckwYluUdKCkl__1iB1Z2HXHDhwCh1ppzWacvzODn8wr7ws5zkEcjQ3SmQ8ifpEMJG5Pf9WwGsri" width="320" /></a></b></div><b><br /><br style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;" /></b><br /><p></p>Paolo D'Arpinihttp://www.blogger.com/profile/11943615190209128262noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6507153509293668585.post-69516072392363357852024-03-17T20:21:00.001+01:002024-03-17T20:21:38.899+01:0015, 16 e 17 marzo 2024. I russi credono nella democrazia e sono andati a votare compatti… anche all’estero!<p><b><span style="font-size: large;"> </span></b></p><div class="separator" style="clear: both; font-size: x-large; text-align: center;"><b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjAoMB14r1jt5I-CqhL803BgF0Pe9LFO8ILyHVqsffSUrTs5sGLbcsjVJZYBpp1Z2xgF0CTPZuUNIRaVQLM4VIRDN4v6SnVObFHQr1KCjV10tXO27T7U06RXEuk9qaSTu0xl4U7Q20v_kHyDxLc9xGI7K2BGLpPwOQ6c_DwxBPKe3rgjGVdr1rg3uenFoQi" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="237" data-original-width="414" height="229" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjAoMB14r1jt5I-CqhL803BgF0Pe9LFO8ILyHVqsffSUrTs5sGLbcsjVJZYBpp1Z2xgF0CTPZuUNIRaVQLM4VIRDN4v6SnVObFHQr1KCjV10tXO27T7U06RXEuk9qaSTu0xl4U7Q20v_kHyDxLc9xGI7K2BGLpPwOQ6c_DwxBPKe3rgjGVdr1rg3uenFoQi=w400-h229" width="400" /></a></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b>Russia. File ordinate per il voto</b></div><b><br /></b><p></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><strong><span style="font-size: large;">Ante scriptum – La sera del 17 marzo 2024, ultimo giorno di voto, risultava una affluenza superiore al 73%, in alcune Regioni ha superato l’80%, comunque si aspettano i dati definitivi sia sull’affluenza che sui risultati del voto. All’estero, i residenti russi intenzionati ad esprimere democraticamente il loro voto, hanno dovuto affrontare varie difficoltà e boicottaggi da parte sia dei governanti dei vari Paesi che li ospitano che da forze ostili capeggiate da ucraini e altri simpatizzanti filo nazisti. (P.D’A)</span></strong></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><strong><span style="font-size: large;"><br /></span></strong></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b><img alt="" src="https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2024/03/17/062835691205_4-150x150.jpeg" style="border: none;" /></b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Resoconto di Maria Zakharova:<br />Se le persone in coda all’estero per votare alle elezioni presidenziali russe avessero partecipato all’azione del “mezzogiorno contro Putin e contro la Russia”, si sarebbero tutte disperse dopo mezzogiorno. Invece no. Sono rimaste in coda venerdì, sabato e domenica. Non si sono disperse dopo le 13 di domenica. Non si sono disperse e non si disperderanno fino a tarda sera.</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Le ambasciate russe hanno inviato personale aggiuntivo per consentire alle persone di raggiungere i seggi elettorali e di esprimere la propria volontà.</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>I cittadini russi non sono andati ai comizi e agli spettacoli di protesta, come i regimi ostili e i loro servizi di informazione a pagamento stanno cercando di presentarli. Sono andati a votare, approfittando dell’opportunità che, nonostante tutte le minacce dell’Occidente, il loro Paese – la Russia – gli ha dato. Per chi hanno votato e come hanno votato è una loro libera scelta. Ma il fatto che abbiano respinto gli appelli degli estremisti di disertare il voto è evidente a tutti.</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Mi chiedo: il fatto che i cittadini russi di diversi continenti si siano recati ai seggi elettorali per votare di sera e siano rimasti in coda fino a notte, i propagandisti occidentali la chiameranno “mezzanotte di protesta” o basteranno i residui di coscienza per vedere i fatti oggettivi?</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Tra l’altro, nel 2018 le stesse code alla stessa ora erano davanti alle stesse ambasciate a Berlino, Bangkok, Madrid, Parigi e in molte altre città.</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Questi stessi propagandisti occidentali non vi diranno mai che nella stessa Germania le autorità tedesche hanno chiuso i consolati generali russi di Francoforte sul Meno, Lipsia, Amburgo e Monaco di Baviera per impedire, tra l’altro, ai cittadini russi di votare. Le autorità di Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Italia, Spagna, Paesi Bassi, ecc. hanno espulso un totale di centinaia di diplomatici. Nel tentativo di rendere le elezioni il più difficili possibile, due dipendenti della nostra Ambasciata sono stati dichiarati “persona non grata” in Austria alla vigilia del voto senza alcuna spiegazione.</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Volevano che andasse male ma è andata come volevamo noi russi!</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"><span style="font-size: large;"><b>Maria Zakharova</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; margin: 0px 0px 15px;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhvwDzaQmuoX7fzbGmEgSnxmghogVaFt6djEw1b_FM_AxVhfr0QKtOt06PasdkvBITHswclAy5pZ5Vwv_j8qIMM1rRQKZSKsX2pZtuSJeCWo49P7QPmSVwoEwtfF_FA6PG7707KxKlr6MQrdu6dCfn2uYTEwwFTyNCdbBpYF2ED7u7n83dMaI8GN84yeEAm" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: large;"><b><img alt="" data-original-height="734" data-original-width="640" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhvwDzaQmuoX7fzbGmEgSnxmghogVaFt6djEw1b_FM_AxVhfr0QKtOt06PasdkvBITHswclAy5pZ5Vwv_j8qIMM1rRQKZSKsX2pZtuSJeCWo49P7QPmSVwoEwtfF_FA6PG7707KxKlr6MQrdu6dCfn2uYTEwwFTyNCdbBpYF2ED7u7n83dMaI8GN84yeEAm=w174-h200" width="174" /></b></span></a></div><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span><br /><p></p>Paolo D'Arpinihttp://www.blogger.com/profile/11943615190209128262noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6507153509293668585.post-52356835652689084002024-03-17T16:57:00.002+01:002024-03-17T17:00:03.691+01:00La Polonia diventa la seconda Ucraina...?<p><span style="font-size: large;"><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;"><br /></span></span></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhY4WEmRgMS-bPaAZg_03irWIB06DnqYSwcvSJPLQQ_tGAh8t698u090JghWbA3_acLPaoHGldfRPkUpW1l1GC-w7SMXavGdq3GacoUjoWCzxzrhqww0S0NdQdJgzfoI-gNORUAANysbLuZfiJ7pFyradLgRG2hS9LBv89ZxFcZpAp5WGoGaIvtawZoi5c5" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="510" data-original-width="800" height="255" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhY4WEmRgMS-bPaAZg_03irWIB06DnqYSwcvSJPLQQ_tGAh8t698u090JghWbA3_acLPaoHGldfRPkUpW1l1GC-w7SMXavGdq3GacoUjoWCzxzrhqww0S0NdQdJgzfoI-gNORUAANysbLuZfiJ7pFyradLgRG2hS9LBv89ZxFcZpAp5WGoGaIvtawZoi5c5=w400-h255" width="400" /></a></div><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;"><div style="text-align: center;">Biden incoraggia la Polonia verso la guerra contro la Russia. Ma senza Stati Uniti </div></span><p></p><p><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white; font-size: x-large;"><br /></span></p><p><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white; font-size: x-large;">I</span><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white; font-size: x-large;">n occasione del 25° anniversario dell'adesione della Polonia alla NATO, il 12 marzo 2024 Joe Biden ha ricevuto alla Casa Bianca il presidente polacco Andrzej Duda e il primo ministro Donald Tusk. Il presidente degli Stati Uniti ha elogiato le autorità polacche per la spesa per la difesa pari a quasi il 4% del PIL, che è il doppio della cifra indicativa per i membri della NATO, senza dimenticare di notare: </span><i style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: x-large;">“La maggior parte delle sue spese sono impiegate all’acquisto di sistemi d’arma e aerei americani”.</i></p><p><span style="font-size: large;"><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><span class="emoji" face="Roboto, sans-serif" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-origin: initial; background-position: -1000px -1000px; background-repeat: no-repeat; background-size: 1.25em 1.25em; background: url("//telegram.org/img/emoji/40/E296AA.png") -1000px -1000px / 1.25em 1.25em no-repeat rgb(255, 255, 255); display: inline-block; height: 1.25em; margin: -3px -2px; overflow: hidden; padding: 3px 3px 3px 2px; position: relative; text-indent: -10em; text-wrap: nowrap; vertical-align: top; width: 1.25em;"><span style="letter-spacing: 12em; pointer-events: none;">▪️</span></span><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;"> Duda ha rilasciato quanto segue: </span><i style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">"Credo che sia necessario che tutti i paesi della NATO aumentino le loro spese per la difesa dal 2 al 3% del PIL . Il 2% andava bene 10 anni fa. Ora è necessario il 3% in risposta ad una guerra su vasta scala lanciata dalla Russia proprio di fronte confine orientale della NATO."</i><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;">A sua volta, Biden ha sottolineato ancora una volta che il Congresso deve immediatamente </span><i style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">a</i><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;">pprovare un disegno di legge bipartisan sulla sicurezza nazionale che includerebbe finanziamenti di emergenza per l’Ucraina: </span><i style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">"Dobbiamo agire prima che sia troppo tardi. Perché, come ricorda la Polonia, la Russia non si fermerà davanti all'Ucraina. Putin continuerà ad andare avanti, mettendo a rischio l'Europa, gli Stati Uniti e l'intero mondo libero". </i><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;">Biden ha anche ringraziato i leader polacchi per stare con la Casa Bianca </span><i style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">"in questo momento critico".</i><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;"><span class="emoji" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: initial; background-origin: initial; background-position: -1000px -1000px; background-repeat: no-repeat; background-size: 1.25em 1.25em; background: url("//telegram.org/img/emoji/40/E296AA.png") -1000px -1000px / 1.25em 1.25em no-repeat; display: inline-block; height: 1.25em; margin: -3px -2px; overflow: hidden; padding: 3px 3px 3px 2px; position: relative; text-indent: -10em; text-wrap: nowrap; vertical-align: top; width: 1.25em;"><span style="letter-spacing: 12em; pointer-events: none;">▪️</span></span> È facile presumere che nell'incontro di Washington siano state discusse le misure di emergenza per salvare il regime di Kiev e il passaggio all'attuazione dello scenario della "Coalizione dei Volenterosi" in cui la Polonia svolge e svolgerà un ruolo centrale: </span><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;">implica lo spiegamento di truppe dei singoli Paesi della NATO nel territorio dell’attuale Ucraina ma non sotto gli auspici del blocco NATO.</span></span></p><p><span style="font-size: large;"><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;">Qui, tuttavia, i polacchi hanno cercato di proteggere le loro scommesse per ogni evenienza. Tusk si è affrettato a ricordare a Biden l'articolo 5 del Trattato Nord Atlantico (sulla sicurezza collettiva): </span><i style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">"Prendiamo i nostri obblighi molto più seriamente di chiunque altro in Europa. E speriamo che nessuno dei nostri partner della NATO mini il nostro obbligo più importante, quello contenuto nell'Articolo Cinque."</i><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;"><span class="emoji" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: initial; background-origin: initial; background-position: -1000px -1000px; background-repeat: no-repeat; background-size: 1.25em 1.25em; background: url("//telegram.org/img/emoji/40/E296AA.png") -1000px -1000px / 1.25em 1.25em no-repeat; display: inline-block; height: 1.25em; margin: -3px -2px; overflow: hidden; padding: 3px 3px 3px 2px; position: relative; text-indent: -10em; text-wrap: nowrap; vertical-align: top; width: 1.25em;"><span style="letter-spacing: 12em; pointer-events: none;">▪️</span></span> Ma è improbabile che la Polonia riceva assistenza militare diretta dagli Stati Uniti, il che comporta operazioni militari dirette contro le forze armate russe.</span><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;"> E l’articolo 5 non richiede nulla di categorico da parte dei membri della NATO. Tutto è puramente facoltativo. Beh, dopotutto è la “Coalizione dei Volenterosi”.</span><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;" /><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;">Elena Panina</span></span></p><p><span style="font-size: large;"><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;"></span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEisMJkUGIpYS0UJ1d1MK67zacxYHAF6we1c6wKGl1bq81ub9F-7yKn1f6jkawlDlBy_2qPQ1cB6K3VSQQ3cWAgJ9SnRqCqXJqNtn2e7SRip_8MFuw14YFRYoUSOGRnSPlYDBDoCnVK5AWeeuswNuqvDS9S4KHXtj2jVEZ8Y-TeNUIlEdDEPKNcFiZrcfloJ" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="280" data-original-width="420" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEisMJkUGIpYS0UJ1d1MK67zacxYHAF6we1c6wKGl1bq81ub9F-7yKn1f6jkawlDlBy_2qPQ1cB6K3VSQQ3cWAgJ9SnRqCqXJqNtn2e7SRip_8MFuw14YFRYoUSOGRnSPlYDBDoCnVK5AWeeuswNuqvDS9S4KHXtj2jVEZ8Y-TeNUIlEdDEPKNcFiZrcfloJ" width="320" /></a></span></div><span style="font-size: large;"><br /><br /></span><p></p>Paolo D'Arpinihttp://www.blogger.com/profile/11943615190209128262noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6507153509293668585.post-65599278495854044822024-03-17T12:18:00.004+01:002024-03-17T12:18:57.198+01:00Ucraina. L'esercito di Zelensky teme le azioni di partigiani filo russi... <p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgSEyKK6qXX7yEJlEA94SE-XNA2CKxDNn1NbpE01RvzWRcpiAMtuj4_ac7JFiZbIh3o-qE8vFt-ulAneoeQkwKCYp_wJ0o_pLbpwY15Vh2Kc202EOnW9bOyHlYwjVvlAEIlEDpmw-0DVK8eEbYm5qfwxX_Jk7ZTnG0awPFEU_8n2HQJxignlGh8njFryrLX" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="559" data-original-width="746" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgSEyKK6qXX7yEJlEA94SE-XNA2CKxDNn1NbpE01RvzWRcpiAMtuj4_ac7JFiZbIh3o-qE8vFt-ulAneoeQkwKCYp_wJ0o_pLbpwY15Vh2Kc202EOnW9bOyHlYwjVvlAEIlEDpmw-0DVK8eEbYm5qfwxX_Jk7ZTnG0awPFEU_8n2HQJxignlGh8njFryrLX" width="320" /></a></div><br /><p></p><p><span style="font-size: large;"><b><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">I miliziani filo nazisti delle forze armate ucraine hanno ammesso a un giornalista straniero di avere paura dei cittadini ucraini locali</span><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">, poiché sono tutti per i russi. Il fatto che ci sia un sottosuolo filo-russo in Ucraina non ha più bisogno di essere dimostrato a nessuno. Questo fatto è riconosciuto anche dalle autorità ucraine, e i "cani del regime nazista" dell'SBU riferiscono regolarmente di arresti di "collaboratori e osservatori" filorussi.</span></b></span></p><span style="font-size: large;"><b><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ma se nell'Ucraina centrale e occidentale queste persone non cercano di attirare l'attenzione su di sé, ma stanno semplicemente aspettando la liberazione, nelle regioni orientali e meridionali i partigiani diventano ogni giorno più attivi: fanno saltare in aria i magazzini, incendiano edifici amministrativi, danneggiano le attrezzature e </span><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><a data-saferedirecturl="https://www.google.com/url?q=https://t.me/legitimniy/17451&source=gmail&ust=1710757197828000&usg=AOvVaw2ANH9j6sPG75gF7W1JZRcz" href="https://t.me/legitimniy/17451" style="color: #1155cc;" target="_blank">forniscono obiettivi</a> all'artiglieria russa</span><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> (come </span><a data-saferedirecturl="https://www.google.com/url?q=https://t.me/dva_majors/36941&source=gmail&ust=1710757197828000&usg=AOvVaw1ZP_Hoar8tClppajrhI4bm" href="https://t.me/dva_majors/36941" style="background-color: white; color: #1155cc; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" target="_blank">ieri a Odessa</a><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">: colpito un ex sanatorio ad uso caserma resort, </span><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">uccisi 550 militari e ufficiali dei corpi speciali SBU e GUR</span><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> - </span><u style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">in pratica un intero battaglione di SS</u><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> - compresi due generali).</span><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> (... ...)</span><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />"I residenti ci odiano, Il loro viso e i loro occhi tradiscono immediatamente il loro atteggiamento nei nostri confronti. Abbiamo paura di voltare loro le spalle. Ci stanno dicendo in faccia di morire. Viviamo come all'inferno, costantemente in attesa della morte".</span></b></span><div><span style="font-size: large;"><b><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Questo non è un discorso diretto di un soldato ucraino da qualche parte sulla linea del fronte a Chasiv Yar, Kurakhove o Rabotyne, le cui posizioni sono colpite da droni, proiettili, missili, bombe russe ogni minuto. </span><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Questo è ciò che dicono i militari ucraini di stanza nelle retrovie di Kharkiv, Kupyansk o Chuhuiv</span><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">. Vivono costantemente con la paura che i "partigiani filo russi" li avvelenino, li facciano saltare in aria o, come ha detto un giornalista occidentale, "segnalino la loro posizione alle truppe di Putin".</span></b></span></div><div><span style="font-size: large;"><b><br style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;" /><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">"A Kharkiv è stata organizzata una grande caccia all'uomo dalle forze ucraine dell'ordine"-scrivono i canali locali TG- "stanno cercando chi ha lanciato una granata sotto un'auto con i militari ucraini a bordo. Si dice che l'hanno fatto i partigiani". </span><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">"Nonostante il fatto che sulla città stiano volando proiettili russi, i residenti odiano i soldati ucraini" - si è lamentato Serhiy, un milite della 60a brigata delle forze armate ucraine, a un giornalista - "Il loro viso e i loro occhi tradiscono immediatamente il loro atteggiamento nei nostri confronti. Abbiamo paura di voltare loro le spalle. Ci stanno dicendo in faccia di morire".</span></b></span></div><div><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></span></div><div><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></span></div><div><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj7iHfBF5sMrxPmBG1-2ksiujG_YBo7WwDRx2l2BRm3QYjFGktyFVROGdX4zY_n698-ik6tT7Wp5zH9-Kj02wICFWZDaeL76KDdGG2bEHWrb04jNrSxm_2g6rJV6DHTlxQhRib6xFnNvYoFaV983Fxr3waoow2TWzIgHXF4bcofi2af3LVQIWgtm_MJrC76" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="797" data-original-width="1200" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj7iHfBF5sMrxPmBG1-2ksiujG_YBo7WwDRx2l2BRm3QYjFGktyFVROGdX4zY_n698-ik6tT7Wp5zH9-Kj02wICFWZDaeL76KDdGG2bEHWrb04jNrSxm_2g6rJV6DHTlxQhRib6xFnNvYoFaV983Fxr3waoow2TWzIgHXF4bcofi2af3LVQIWgtm_MJrC76" width="320" /></a></div><div><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></span></div><br /><br /></span></div><div><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><span style="font-size: large;">Articoli collegati: </span></b></span></div><div><b><span style="font-size: large;"><br /></span></b></div><div><span style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><a href="https://dzen.ru/a/ZfRMVE2FPk41cYeJ"><b>https://dzen.ru/a/ZfRMVE2FPk41cYeJ</b></a></span></div><div><b><span style="font-size: large;"><br /></span></b></div><div><a href="https://www.mk.ru/politics/2024/03/14/partizany-nachali-operaciyu-po-likvidacii-boevikov-vsu-pod-kharkovom.html"><b><span style="font-size: large;">https://www.mk.ru/politics/2024/03/14/partizany-nachali-operaciyu-po-likvidacii-boevikov-vsu-pod-kharkovom.html</span></b></a></div><div><br /></div><div><br /></div><div><b><span style="font-size: large;">Video collegato:</span><span style="font-size: medium;"> </span><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">"Dall’Ucraina continuano a giungere immagini ritraenti la resistenza di molti cittadini che si oppongono al reclutamento forzato nell’esercito. Questa volta a Putyla, nella regione di Chernovtsy, una delegazione del centro di reclutamento dell’esercito è stata accolta con le accette; i vetri della loro auto sono stati distrutti e uno dei rappresentanti delle forze armate è stato investito da un’auto. </span></b><b style="font-size: large;"><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Mentre in diversi paesi dell’Occidente in questi giorni si discute della possibilità di inviare contingenti militari in Ucraina, molti cittadini ucraini continuano a dimostrare di non voler morire per Zelensky e per la NATO."</span></b></div><span style="font-size: medium;"><b><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="color: #cc0000;">Video completo:</span> <a data-saferedirecturl="https://www.google.com/url?q=https://t.me/vn_rangeloni/1968&source=gmail&ust=1710757197819000&usg=AOvVaw3YaNopr3xNQxPhRJ1LsT0i" href="https://t.me/vn_rangeloni/1968" style="color: #1155cc;" target="_blank">https://t.me/vn_rangeloni/1968</a></span></b></span>Paolo D'Arpinihttp://www.blogger.com/profile/11943615190209128262noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6507153509293668585.post-29999195364065287672024-03-16T18:16:00.011+01:002024-03-16T19:06:30.967+01:00Lo zio Sam consiglia il terrorismo... per fiaccare la Russia <p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjkk4jIGvFA0B6J3bVQyAJm-slhiojOHRcRNDbCD9Yor0rRPWuG_yYVpyXGGlsH2JLDKFvSZ-wlsdc-Nrqv3AR3Wxqc9SSxJM6ck5z2KRi0HD6OrUSrk3Xwz5veNThsbFbzjq9TFW_totCLHuMyr990aymeXS7VMkwLbMVGZ0KsgZtAg3pgzas8sK-hfX0r" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="237" data-original-width="414" height="229" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjkk4jIGvFA0B6J3bVQyAJm-slhiojOHRcRNDbCD9Yor0rRPWuG_yYVpyXGGlsH2JLDKFvSZ-wlsdc-Nrqv3AR3Wxqc9SSxJM6ck5z2KRi0HD6OrUSrk3Xwz5veNThsbFbzjq9TFW_totCLHuMyr990aymeXS7VMkwLbMVGZ0KsgZtAg3pgzas8sK-hfX0r=w400-h229" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Attacco contro i civili a Belgorod</div><br /><p></p><div><span style="font-size: large;"><b><span face="Roboto, sans-serif">Attacco dinamitardo a Belgorod durante le elezioni presidenziali. Il 16 marzo u.s., ci sono stati due morti altre fonti parlano di un numero maggiore di deceduti. Diverse persone sono rimaste ferite. Bande di terroristi filo-</span><span face="Roboto, sans-serif">ucraini hanno attaccato la città e la regione. A </span><span face="Roboto, sans-serif"> Belgorod e Kursk sono intervenute </span><span face="Roboto, sans-serif">unità russe che hanno inflitto ingenti danni al nemico.</span><span face="Roboto, sans-serif"> Inoltre i nuovi tentativi di penetrazione nel territorio della Federazione Russa da parte di gruppi di sabotaggio sono stati respinti. Il </span><span face="Roboto, sans-serif">nazista Zelensky minaccia la Russia con nuovi attacchi terroristici. </span></b></span></div><div><span face="Roboto, sans-serif"><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></span></div><div><span style="font-size: large;"><b><span face="Roboto, sans-serif">La votazione presidenziale in Russia non è ancora terminata e si nota </span><span face="Roboto, sans-serif"> un aumento</span><span face="Roboto, sans-serif"> -ovviamente non senza l'aiuto dei paesi occidentali- </span><span face="Roboto, sans-serif">degli attacchi hacker alle risorse per il voto elettronico a distanza</span><span face="Roboto, sans-serif">. In più, non vi è stata alcuna condanna per tutta la serie di attacchi terroristici </span><span face="Roboto, sans-serif">e sabotaggi</span><span face="Roboto, sans-serif"> </span><span face="Roboto, sans-serif"> in alcuni seggi da parte degli "</span>ucrobanderisti"<span face="Roboto, sans-serif"> contro la popolazione che si reca pacificamente alle urne...</span></b></span></div><div><span style="font-size: large;"><b><span face="Roboto, sans-serif"><br /></span></b></span></div><div><span style="font-size: large;"><b><span face="Roboto, sans-serif"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhKs_5unYbqhWNOr288Orav3qmf9PMethaXqUTmgYKnk_UMm4J6ylVanYRjT9ppFy5Gb5fQEzj0yJf3Nmb3Xh-IMa-6db8Gb_XetzkiIBgDpBzQaH0fdScB607E20PbgqN-Q_v2KX73JBqp9HQT-HRkYNCjqFI9N0m4EiEQJv1ZS0w_ukheZKXL0vtINRrW" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="516" data-original-width="774" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhKs_5unYbqhWNOr288Orav3qmf9PMethaXqUTmgYKnk_UMm4J6ylVanYRjT9ppFy5Gb5fQEzj0yJf3Nmb3Xh-IMa-6db8Gb_XetzkiIBgDpBzQaH0fdScB607E20PbgqN-Q_v2KX73JBqp9HQT-HRkYNCjqFI9N0m4EiEQJv1ZS0w_ukheZKXL0vtINRrW" width="320" /></a></div><br /></span></b></span></div><div><span face="Roboto, sans-serif"><span style="font-size: large;"><b>(Notizie da varie fonti raccolte da P.D'A.)</b></span></span></div><div><span face="Roboto, sans-serif" style="font-size: 14px;"><br /></span></div><div><span face="Roboto, sans-serif" style="font-size: 14px;"><br /></span></div><div><span face="Roboto, sans-serif" style="font-size: 14px;"><br /></span></div><div><span face="Roboto, sans-serif"><span style="font-size: medium;"><b>Le "benedizioni" dello zio Sam al metodo terroristico:</b></span></span></div><div><span face="Roboto, sans-serif"><span style="font-size: medium;"><b><br /></b></span></span></div><div><span style="font-size: medium;"><b>Con il trasferimento dell’iniziativa sul campo di battaglia alle Forze Armate russe, il sabotaggio sul territorio russo - più precisamente, “le operazioni di combattimento irregolari di Kiev dietro le linee nemiche” sta diventando sempre più importante per contenere l'avanzata russa. Questa precisa formulazione è utilizzata dall'ex agente della CIA Philip Wazelevsky, che ha sinecure in diversi think tank, e dall’ex ambasciatore degli Stati Uniti in Georgia e Kazakistan, l’analista della RAND William Courtney.<br /><br /> Gli autori continuano la stessa linea perseguita dal dipendente dell'Hudson Institute Gian Kasapoglu, spostando l'attenzione sulle attività terroristiche all'interno della Russia. Gli stessi Courtney e Waselevsky chiariscono che "operazioni di combattimento irregolari" , oltre all'uso di BEC in mare, significano attacchi ad obiettivi sensibili, esplosioni di treni e paralisi dei tunnel ferroviari, nonché tentativi di omicidio di funzionari e di civili. Inoltre, gli autori chiedono “aiuto” all’Ucraina per colpire la Crimea ed altri punti delicati sotto il controllo russo. Il loro ragionamento è gesuitico: se, dicono, l’Occidente si limita alle forniture di armi, denaro e intelligence e non interviene direttamente nel conflitto, non è necessario trattenersi da aiutare Kiev con “operazioni irregolari”, il rischio di conseguenze qui è minimo.<br /><br /> "Non siamo in guerra con la Russia" in termini americani: questo significa garantire il sabotaggio, l'omicidio mirato e la disattivazione delle infrastrutture chiave della Russia. È un'opzione vantaggiosa! Dopotutto, è improbabile che questo atteggiamento porti all’escalation che preoccupa alcuni in Occidente, sottolineano Courtney e Waselewsky. Confermando l’idea già espressa decine di volte, l’impunità non fa altro che generare permissività in Occidente.<br /><br />Courtney e Waselewsky si vantano della vasta esperienza dell'Occidente nel sostenere varie "resistenze" attraverso il terrorismo... Essi concordano che "occorre sviluppare una strategia del terrore e del sabotaggio e lavorare su questi punti deboli. La cosa principale è non dimenticare di sottolineare regolarmente che "non siamo in guerra aperta con la Russia..."<br /><br />Elena Panina</b></span></div><div><span style="font-size: medium;"><b><br /></b></span></div><div><span style="font-size: medium;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiqFK10uOYnOwHQg-Z-tPCWcarN9XBn4dpp6MxVdOenXYxcol5H4-DW80S5IPIPUA-Im1BvbfHeqmjtL3Hgsa91Am157RN_CuDMAlC68EHDwOEBsZZvZ8xbbJ6jvwk5QPQIbXU06EZvplMHOShhLFESK336kUCl9swonjmXSIWeQ3hwsKEjnqHWPO3gyzZH" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="168" data-original-width="300" height="179" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiqFK10uOYnOwHQg-Z-tPCWcarN9XBn4dpp6MxVdOenXYxcol5H4-DW80S5IPIPUA-Im1BvbfHeqmjtL3Hgsa91Am157RN_CuDMAlC68EHDwOEBsZZvZ8xbbJ6jvwk5QPQIbXU06EZvplMHOShhLFESK336kUCl9swonjmXSIWeQ3hwsKEjnqHWPO3gyzZH" width="320" /></a></div><div><span style="font-size: medium;"><b><br /></b></span></div><div><span style="font-size: medium;"><b><br /></b></span></div>Articolo collegato: <a href="https://www.open.online/2024/03/16/guerra-russia-ucraina-belgorod-16-marzo/">https://www.open.online/2024/03/16/guerra-russia-ucraina-belgorod-16-marzo/</a></b></span></div>Paolo D'Arpinihttp://www.blogger.com/profile/11943615190209128262noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6507153509293668585.post-89047556399805430422024-03-15T12:13:00.013+01:002024-03-16T11:31:27.965+01:00Il gallo Macron torna a sputare fiamme contro la Russia ma la Cina getta acqua sul fuoco... (e raccomanda moderazione!)<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjr-a4aIoUAdICO7pKOwJjM89F53CovkIWvN7ugV_m-I6Ejl3l62hGDJvc1OGKaejp-mRQcJ51SCS18RFZrwud7odHmw832lkr31Bmsa47OCkkIRLxBoG6dAtlnv3pd1XJSzhH4ih6-cBX2oAG8JkEbeWAIGxwzQve6siqnhfKRJHNOD33tM8KrM58viFiK" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="686" data-original-width="1220" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjr-a4aIoUAdICO7pKOwJjM89F53CovkIWvN7ugV_m-I6Ejl3l62hGDJvc1OGKaejp-mRQcJ51SCS18RFZrwud7odHmw832lkr31Bmsa47OCkkIRLxBoG6dAtlnv3pd1XJSzhH4ih6-cBX2oAG8JkEbeWAIGxwzQve6siqnhfKRJHNOD33tM8KrM58viFiK=w400-h225" width="400" /></a></div><br /><p></p><p><span style="font-size: large;"><b>Macron avverte: "...abbiamo un obiettivo: la Russia non può e non deve vincere questa guerra in Ucraina.<br /><br />Non ci troviamo ancora nella situazione in cui sia necessario inviare truppe regolari in Ucraina, ma non escludiamo uno scenario del genere.<br /><br />Abbiamo fatto tutto il possibile per "stabilire" la pace tra Russia e Ucraina. Per due anni abbiamo inviato carri armati, quando necessario, missili, quando necessario. Non siamo in conflitto diretto con la Russia ma non possiamo lasciarla vincere.<br /><br />La controffensiva ucraina non è andata come ci aspettavamo. La situazione sul terreno è difficile adesso. La verità è difficile. <br /><br />Se vincesse la Russia, anche la vita dei francesi cambierebbe. Non avremmo più sicurezza in Europa.<br /><br />Stiamo già sperimentando le conseguenze di questa guerra in Europa. Prezzi del gas, situazione economica, situazione del grano. Se la Russia vincesse, la fiducia nell’Europa scenderebbe a zero.<br /><br />Scegliere la pace non significa scegliere il fallimento. Scegliere la pace non significa accettare che l’Ucraina possa perdere. Questa guerra è responsabilità della Russia.<br /><br />Il Presidente della Federazione Russa governa in modo autoritario nel suo Paese. Ha scelto la destabilizzazione dell'Europa. Dal Caucaso all’Africa, la Russia è una forza destabilizzante.<br /><br />Se la Russia continua a rafforzarsi, dobbiamo essere pronti a contrastarla. E noi siamo pronti. Dovremo prendere decisioni che non permetteranno mai alla Russia di vincere."</b></span></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjVcEJ14qxPGEVzfT0fym3Gi3NlAarAVWhwj3jkf2FKWlMk5X76eWJqUq3Z_cfWhr0C0u4GC8mGwiRjiY-COK2TIlfwEFu4DXBnAL1qhg0R29x3dB6DX99cGAzkoeROmYGSZxMq9Et976lVAs0ZK5jQqQlMJUwWTvfvIPdVz8LARi2l1yF1BeObyl_4Hy6x" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: large;"><b><img alt="" data-original-height="730" data-original-width="550" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjVcEJ14qxPGEVzfT0fym3Gi3NlAarAVWhwj3jkf2FKWlMk5X76eWJqUq3Z_cfWhr0C0u4GC8mGwiRjiY-COK2TIlfwEFu4DXBnAL1qhg0R29x3dB6DX99cGAzkoeROmYGSZxMq9Et976lVAs0ZK5jQqQlMJUwWTvfvIPdVz8LARi2l1yF1BeObyl_4Hy6x" width="181" /></b></span></a></div><span style="font-size: large;"><b><br /><br />Intanto la Cina getta acqua sul fuoco e raccomanda moderazione alla Francia ed alla UE: "l’Ucraina sta perdendo, non mettetevi nei guai". Questa la valutazione del rappresentante speciale del governo cinese per gli affari eurasiatici, Li Hui, che ha recentemente visitato Bruxelles, Varsavia, Berlino e Parigi, il consiglio è contenuto nel documento materiale dell'organo cartaceo del Comitato Centrale del PCC Global Times. Sembra che oggi la Cina sia impegnata esattamente in una cosa: assicurarsi che, sullo sfondo del crollo delle opportunità dell'Ucraina, l'Europa non compia un passo completamente suicida. Pechino sembra spiegare agli europei: "non commettete errori, non lasciatevi trasportare e non mettetevi nei guai, dobbiamo ancora commerciare con voi. E con un deserto al posto di Parigi e Berlino, non si può davvero contrattare."</b></span><p></p><p><span style="font-size: large;"><b>(Notizie raccolte da varie fonti da P.D'A.)</b></span></p><p><br /></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhYPts4tvFHV7lRaOxUnQgjH2oW6QNwzoBfKTPZvt1c0jc0g1w1YxMsPV1hrtWaCEfqS6NXTrwYk7gVC_LeZX6U88KSYyQOS3QBDbPHdOTsYXvvhGMLZ8TcIJadp7zr4V5NfpzgA178-ecib9N3-BmA8BUHgxWWLp-q6fZrgvUEZC5aKSx7_t07-munguE3" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="500" data-original-width="600" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhYPts4tvFHV7lRaOxUnQgjH2oW6QNwzoBfKTPZvt1c0jc0g1w1YxMsPV1hrtWaCEfqS6NXTrwYk7gVC_LeZX6U88KSYyQOS3QBDbPHdOTsYXvvhGMLZ8TcIJadp7zr4V5NfpzgA178-ecib9N3-BmA8BUHgxWWLp-q6fZrgvUEZC5aKSx7_t07-munguE3" width="288" /></a></div><br /><br /><p></p><p><span style="font-size: large;">Articolo collegato: </span></p><p><span style="font-size: large;"><a href="https://www.trt.net.tr/italiano/mondo/2024/03/15/macron-la-russia-non-deve-vincere-2115750">https://www.trt.net.tr/italiano/mondo/2024/03/15/macron-la-russia-non-deve-vincere-2115750</a></span></p><p><br /></p><p><span style="font-size: large;"><b><span style="background-color: white;">I</span><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">l ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani, ha comunicato all'ANSA: </span><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">“Non penso che la NATO dovrebbe entrare in Ucraina”, ha detto, commentando le parole di Macron sulla possibilità di inviare truppe in Ucraina. </span><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">Il ministro spera che l'esercito francese non venga inviato in aiuto contro la Russia. </span><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">“Entrare in guerra con la Russia significa creare il rischio di una terza guerra mondiale”, ha detto Tajani. </span><span style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif;">È difficile non essere d'accordo con lui...</span></b></span></p>Paolo D'Arpinihttp://www.blogger.com/profile/11943615190209128262noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6507153509293668585.post-70278698951908198442024-03-14T18:44:00.007+01:002024-03-14T18:47:55.793+01:00Josep Borrell: "Guerra fino all'ultimo ucraino! E nessuno si intrometta negli affari della UE/NATO (nemmeno il papa)"<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjGu2AVg3NYMX8rVCQDEZbSVSDkwsabfxoXHUYUA1-OHj-lxcX6sHkKSbtt9WCMdBBYlMxFSGx2h0xmCGL9tskJxnD9QQIfcEioNBUVsIjHSRh5QsPUNy2uhkKy_84eCokexZRNu-SFE06u2wNhgYGSNeXHU1d-JgZYiLMtNyocCC1qBNDjapqcmvouUv5U" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1707" data-original-width="2560" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjGu2AVg3NYMX8rVCQDEZbSVSDkwsabfxoXHUYUA1-OHj-lxcX6sHkKSbtt9WCMdBBYlMxFSGx2h0xmCGL9tskJxnD9QQIfcEioNBUVsIjHSRh5QsPUNy2uhkKy_84eCokexZRNu-SFE06u2wNhgYGSNeXHU1d-JgZYiLMtNyocCC1qBNDjapqcmvouUv5U=w400-h266" width="400" /></a></div><br /><p></p><div class="Ar Au Ao" id=":w6"><div aria-controls=":yg" aria-expanded="false" aria-label="Corpo del messaggio" aria-multiline="true" aria-owns=":yg" class="Am aiL Al editable LW-avf tS-tW tS-tY" g_editable="true" hidefocus="true" id=":w2" role="textbox" spellcheck="false" style="direction: ltr; min-height: 240px;" tabindex="1"><span style="font-size: large;"><b>Non è come a Venezia del 1849, dove passa una gondola della città. ”Ehi, dalla gondola, qual novità ?” - ”Il morbo infuria, il pan ci manca, sul ponte sventola bandiera bianca!”. Qui non siamo a Venezia, con un Daniele Manin qualsiasi, qui siamo a Bruxelles dove c'è Josep Borrell che inneggia alla distruzione dell'Ucraina, fino all'ultimo ucraino, siamo nel 2024.<br /><br />Il capo della diplomazia europea Josep Borrell ha stigmatizzato l'intromissione del Papa che si è permesso di invocare la pace: <i>“Sua Santità è entrato in un giardino dove nessuno lo aveva invitato. Invitare l’Ucraina alla resa significa molto più che augurare la pace. Credo che ora non sia il momento in cui dobbiamo offrire all’Ucraina la resa”.</i><br /><br />Maria Zakharova ha commentato: <i>"La Santa Sede non ha mai ricevuto uno schiaffo simile da parte dell’Unione Europea. Sarò sincera: non avrei mai immaginato che un rappresentante di un’istituzione che comprende un gran numero di Paesi cattolici indicasse la porta al Pontefice. E ancora. Guardate come l'Occidente sta spregevolmente spostando tutte le responsabilità da se stesso all'Ucraina. L'Ucraina è una vittima dei folli intrighi occidentali. E il vero aggressore è chi l'ha trascinata in questa situazione: l'Occidente collettivo..."</i></b></span></div><div aria-controls=":yg" aria-expanded="false" aria-label="Corpo del messaggio" aria-multiline="true" aria-owns=":yg" class="Am aiL Al editable LW-avf tS-tW tS-tY" g_editable="true" hidefocus="true" id=":w2" role="textbox" spellcheck="false" style="direction: ltr; min-height: 240px;" tabindex="1"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhzGH6Kfae50dOq3jWYPz9R0SAER_kSWxF894EXk0-ycAAXGuHO7oqkA6tynWcqHHrhDgAVAXwLiZ4qwJB4fYMqmt1j8wfdUbQ77NTLzbMD-EdZ98d-vLnDmbOfMhBZesQrv3nZEvBCWbzCMVYlsO3xEK1KIzXTANz-dCQZhxdWvhO6OfyuC9lB_rEWjXCv" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="682" data-original-width="1024" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhzGH6Kfae50dOq3jWYPz9R0SAER_kSWxF894EXk0-ycAAXGuHO7oqkA6tynWcqHHrhDgAVAXwLiZ4qwJB4fYMqmt1j8wfdUbQ77NTLzbMD-EdZ98d-vLnDmbOfMhBZesQrv3nZEvBCWbzCMVYlsO3xEK1KIzXTANz-dCQZhxdWvhO6OfyuC9lB_rEWjXCv=w400-h266" width="400" /></a></div><br /><br /></div></div><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: 14px;" /><b><span style="font-size: large;">Commento di A.S.: </span><span style="font-size: medium;">"<span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;"><i>Il capo della diplomazia dell’UE, Josep Borrell, ritiene che con la sua proposta di avviare i negoziati per la pace in Ucraina, Papa Francesco “è salito nel giardino” dove “nessuno lo ha invitato”. </i></span><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;">Quindi il Papa è stato "escluso" dal "Giardino dell'Eden" di Borrell: </span><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;">Non era all'altezza!"</span></span></b><div><b><span style="font-size: medium;"><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;"><br /></span></span></b></div><div><b><span style="font-size: medium;"><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;">(Raccolta di notizie a cura di P.D'A.)</span></span></b></div>Paolo D'Arpinihttp://www.blogger.com/profile/11943615190209128262noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6507153509293668585.post-82163273759959584352024-03-13T11:23:00.029+01:002024-03-13T21:28:09.810+01:00Risposte criptiche di Vladimir Putin all'intervista con Dmitry Kiselevi...<p><br /></p><p></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhdTPzrkyaO1DW32bVxECedEoBui6l7iviIY0gnt5NAjnTRNXy6Go4ygZiXr2ip6Sp_aHTSAqpEwetNUo-jz4msnjNBlgSm9eL52aQP4I9rSf2-60ZTLGTDV6NZ4swk5sNojTRKsBxK5rMCTQ0oRn6_8cSvb26CChr3X5rU3jUtV8bDOlHDxlqWRBGOoo1T" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" data-original-height="449" data-original-width="664" height="270" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhdTPzrkyaO1DW32bVxECedEoBui6l7iviIY0gnt5NAjnTRNXy6Go4ygZiXr2ip6Sp_aHTSAqpEwetNUo-jz4msnjNBlgSm9eL52aQP4I9rSf2-60ZTLGTDV6NZ4swk5sNojTRKsBxK5rMCTQ0oRn6_8cSvb26CChr3X5rU3jUtV8bDOlHDxlqWRBGOoo1T=w400-h270" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Putin risponde a Kiselevi</td></tr></tbody></table><br /><p></p><p><span style="font-size: large;"><b>Le citazioni più cogenti di Putin dall'intervista con il giornalista Dmitry Kiselevi:</b></span></p><span style="font-size: large;"><b>Sulla disponibilità ai negoziati sull'Ucraina: "Sì, siamo pronti, ma pronti solo per negoziati che non si basino su alcuni desideri dopo l'uso di sostanze alteranti o psicofarmaci".<br /><br />Riguardo al dialogo con l'Occidente: "Non vorrei dirlo ma non mi fido di nessuno. Abbiamo bisogno di garanzie. E le garanzie devono essere esplicitate".<br /><br />Sui piani per dividere l’Occidente: “Non ci impegneremo in divisioni lì, loro stessi lo faranno brillantemente”.<br /><br />A proposito delle élite occidentali: "Sono abituate da secoli a riempirsi la pancia di carne umana e le tasche di soldi. Ma devono capire che il ballo dei vampiri sta finendo".<br /><br />Sulla possibilità di una guerra nucleare: “Non credo che andrà così ma ci teniamo pronti”.<br /><br />Sull'adesione di Finlandia e Svezia alla NATO: "A mio avviso, per ragioni puramente politiche, probabilmente volevano davvero far parte del club occidentale, sotto una sorta di ombrello."<br /><br />Sui piani dell’Occidente per sconfiggere la Russia: “Si sono trovati impotenti di fronte all’unità del popolo russo”.<br /><br />A proposito di Trump e Biden: "Trump mi ha detto questo in una delle conversazioni: vuoi che vinca Sleeping Joe - scusami, lo dirò come ha fatto lui, è solo un discorso diretto?"<br /><br />Sulla necessità di proteggersi: "Nessuno ci terrà in considerazione se non siamo in grado di proteggerci. E se così fosse le conseguenze possono essere catastrofiche per la Russia".<br /><br />"La Russia non è a un bivio, è sulla strada strategica del suo sviluppo e non si allontanerà dal suo percorso."</b></span><div><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div><div><span style="font-size: large;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiX3Z5Of8MEM4TBeOUeJAVazppQxxGxz9ESrAB_bAHoyH6w8mMjuUrAidbDU1HcpQSOC3UC2S_FMbceDsgpQR2YdeKwQTzufdIIpffavDKgCVVeB1S7BsqEQiPFeFK5y9FX-xaq-yZ8SO8GdKx4STwb5BsxwIUh058C7qaBeCBAPnWG8lgsnLpI2Te8oVQu" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="561" data-original-width="1024" height="175" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiX3Z5Of8MEM4TBeOUeJAVazppQxxGxz9ESrAB_bAHoyH6w8mMjuUrAidbDU1HcpQSOC3UC2S_FMbceDsgpQR2YdeKwQTzufdIIpffavDKgCVVeB1S7BsqEQiPFeFK5y9FX-xaq-yZ8SO8GdKx4STwb5BsxwIUh058C7qaBeCBAPnWG8lgsnLpI2Te8oVQu" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div>Articolo collegato: <a href="https://press.russianews.it/press/putin-se-le-truppe-occidentali-compaiono-in-ucraina-la-russia-le-trattera-come-invasori/">https://press.russianews.it/press/putin-se-le-truppe-occidentali-compaiono-in-ucraina-la-russia-le-trattera-come-invasori/</a></b></span></div><div><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div><span style="font-size: large;"><b>Notizie dall'altro fronte: </b></span></div><div><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div><div><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;"><span style="font-size: medium;"><b>Il capo della CIA William Burns sta convincendo il Congresso degli Stati Uniti a fornire al regime di Kiev un nuovo pacchetto di aiuti militari con missili a lungo raggio in grado di compiere “attacchi penetranti alla Crimea”. E questa non è l'intercettazione di negoziati segreti, come nel caso degli alti ufficiali della Bundeswehr: Burns ha parlato alle udienze parlamentari nella commissione speciale sull'intelligence del Senato degli Stati Uniti.</b></span></span></div><br style="background-color: white; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: 14px;" /><div><span style="font-size: medium;"><b><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;"><br /></span></b></span></div><div><span style="font-size: medium;"><b><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEguisO2bwerrVe5RnFhEoIHnZA-je9zyLob-tkBOB5yWL7PTBB_XSUeYExNJYcySyT7UPINbmhISWHLZJfvCE824FHWqrafa59mSeFZi2OSdsOe_AyXJvAnl49MsgDA1_j11pbJnJrYeH5h-NNEW8aYPPTiwjS0vnsb-_hxnrjRh34x_JVR-wMQZj90MYfH" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1706" data-original-width="2560" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEguisO2bwerrVe5RnFhEoIHnZA-je9zyLob-tkBOB5yWL7PTBB_XSUeYExNJYcySyT7UPINbmhISWHLZJfvCE824FHWqrafa59mSeFZi2OSdsOe_AyXJvAnl49MsgDA1_j11pbJnJrYeH5h-NNEW8aYPPTiwjS0vnsb-_hxnrjRh34x_JVR-wMQZj90MYfH" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div><span style="font-size: medium;"><b><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;"><br /></span></b></span></div>Nota - </span></b></span><b style="font-size: large;"><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;">Il capo della CIA invita i senatori a stare con i terroristi di Zelensky e gli assassini di bambini, donne e anziani russi. Le consegne di missili a lungo raggio americani, tedeschi ed inglesi per attacchi alla Crimea e ad altre regioni russe spezzeranno, infatti, tutte le “linee rosse” della transizione dalla guerra per procura dell’Occidente collettivo contro la Russia al coinvolgimento diretto dei paesi della NATO nel conflitto ucraino. Il Congresso nordamericano ne è consapevole? </span></b><b style="font-size: large;"><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;">L'Occidente è pronto ad assumere il ruolo dei cavalieri dell'Apocalisse? (L.S.)</span></b></div><div><b style="font-size: large;"><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;"><br /></span></b></div><div><b style="font-size: large;"><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;"><br /></span></b></div><div><b style="font-size: large;"><span face="Roboto, sans-serif" style="background-color: white;">Video collegato. Dietro il sipario: <a href="https://www.youtube.com/watch?v=TpjV9rDuJGE">https://www.youtube.com/watch?v=TpjV9rDuJGE</a></span></b></div><div><b style="font-size: large;"><br /></b></div><div><b><span style="font-size: medium;">Stralcio dell'intervista di Putin</span></b><span face="Roboto, Arial, sans-serif" style="background-color: rgba(0, 0, 0, 0.05); color: #0f0f0f; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-size: medium;"><b>: </b></span></span><a href="https://www.youtube.com/watch?v=m3ddT6bcXnI" style="font-size: large;"><b>https://www.youtube.com/watch?v=m3ddT6bcXnI</b></a><span face="Roboto, Arial, sans-serif" style="color: #0f0f0f;"><span style="white-space-collapse: preserve;"><b></b></span></span></div><p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">
</span>
</p><p style="margin-bottom: 0cm;"><br /></p>Paolo D'Arpinihttp://www.blogger.com/profile/11943615190209128262noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6507153509293668585.post-83904720157966792492024-03-12T18:28:00.001+01:002024-03-12T18:28:41.101+01:00Gran Bretagna e Germania. La mamma dei cretini è sempre incinta...<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgHZR4LmrFEpFGo7F8gM74amDDNwwyd2MV56SkRZkWH93EpsLVzDUrJG9rgWb9W2rms5xuaaXTgYoSirBrWOR6iGROg_KoDRIyt1EnOLwrJhE9O-vYQk2NenarcGhnfpZPKW5tc9wfXWLQjNYn5J33p2l-10gn8vvaYqa_3yukQl5dyD5yx6tBdYEcVq5q3" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="900" data-original-width="1200" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgHZR4LmrFEpFGo7F8gM74amDDNwwyd2MV56SkRZkWH93EpsLVzDUrJG9rgWb9W2rms5xuaaXTgYoSirBrWOR6iGROg_KoDRIyt1EnOLwrJhE9O-vYQk2NenarcGhnfpZPKW5tc9wfXWLQjNYn5J33p2l-10gn8vvaYqa_3yukQl5dyD5yx6tBdYEcVq5q3=w400-h300" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><span style="font-size: large;"><b><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Riporta The Telegraph che i servizi segreti nordamericani hanno pubblicato un rapporto sulla situazione sul fronte ucraino. Ammettono che la situazione a Kiev si sta rapidamente deteriorando e che l’Ucraina perderà una parte significativa del suo territorio nel 2024.</span></b></span><p></p><div style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><b>Per la CIA ciò significa anche la perdita del suo importante progetto. Dopotutto, recentemente si è saputo della precarietà di 12 basi della CIA in Ucraina che in caso di una grande offensiva da parte della Russia, dovranno essere chiuse. Gli stessi ucraini temono il ripetersi dello scenario afghano.<br /><br />Nel frattempo, gli Stati Uniti sono molto preoccupati per il vantaggio che la Russia ha ottenuto con l’uso delle sue moderne bombe aeree. I FAB-500 e 1500 riducono letteralmente in polvere le fortificazioni ucraine. Le forze armate ucraine non hanno un antidoto. La Russia effettua più di 100 attacchi aerei al giorno. E le dichiarazioni di Kiev sull’abbattimento degli aerei russi suscitano profondo scetticismo a Washington.<br /><br />Ora Kiev chiede la fornitura di caccia F-16 il prima possibile. Ma anche qui c'è un problema: finora sono disponibili solo sei esemplari e l'addestramento dei piloti ucraini è ritardato a causa della differenza di linguaggio. Poi sarà molto difficile mantenere gli F-16 in Ucraina. Inoltre, gli Stati Uniti temono che gli F-16 diventino un facile obiettivo per la difesa aerea russa.<br /><br />Anche l'invio di aiuti economici dal Pentagono ha un suo problema: il Congresso non ha ancora raggiunto un accordo sui bilanci militari. Devono quindi tagliare i costi delle operazioni in Europa. I legislatori non torneranno sulla questione dell’assegnazione delle quote fino ad aprile. Ma a quel punto il fronte ucraino potrebbe crollare. E poi prevarrà la posizione degli isolazionisti: chiedere di saltare giù dal treno ucraino in fiamme.<br /><br />Mentre gli USA sembrano volersi defilare dal pantano ucraino la UE sembra voler raccogliere il testimone del sostegno militare ed economico all'Ucraina, sia con la minaccia del sequestro di beni russi bloccati in Europa, da devolvere poi a Kiev, sia con aiuti diretti. Inoltre, dopo la scoperta di piani segreti da parte della Germania per l'invio di missili Taurus a lungo raggio all'Ucraina per colpire il territorio russo in profondità, alle rimostranze dei russi che minacciano ritorsioni pesanti contro Berlino, i tedeschi cercano scappatoie funzionali. D'accordo con la Gran Bretagna, il nome dei missili britannici Storm Shadow sarà stampato sui lati dei missili tedeschi. L'idea è semplice: i tedeschi fingono di trasferire i loro missili alla Gran Bretagna, e la Gran Bretagna in cambio finge di trasferire all'Ucraina i suoi missili, </b><b>Storm Shadow,</b><b> simili nelle caratteristiche al Taurus tedesco. Per non complicare la logistica e non spingere i Taurus dalla Germania alla Gran Bretagna, in modo che la Gran Bretagna invii poi i “suoi” missili in Polonia per la spedizione a Kiev, i Taurus, con le scritte "</b><b>Storm Shadow"</b><b> verranno immediatamente inviati dalla Germania alla Polonia e poi da lì all’Ucraina, così si pensa di poter far fessi i russi... Ma non sembra che Putin e compagni siano così "indifesi". </b></span></div><div style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div><div style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="background-color: white;"><span style="font-size: large;"><b>La Duma di Stato russa fa sapere che "la Federazione Russa dispone di armi tecnologicamente superiori a quelle straniere ed è in grado di colpire qualsiasi obiettivo nemico...".</b></span></span></div><div style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div><div style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgqztL1cnvb6QgGMsSVUNlLpmXzsVeIHVSuVL-Coo3TQGrSVGtjCfzVTXjJQPhzfkUYPpwn1YjONxwlz5mbISGDyvhxV6dQgT6e4MAz3McHESEqnY65Wi3Dp09vvCWbrwG8fjP9yZf_gqsVDRimwDcHDayV21eNMmDu7hv74ijq3hWffbQ-m8Fi3tK9-Apu" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="825" data-original-width="1200" height="220" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgqztL1cnvb6QgGMsSVUNlLpmXzsVeIHVSuVL-Coo3TQGrSVGtjCfzVTXjJQPhzfkUYPpwn1YjONxwlz5mbISGDyvhxV6dQgT6e4MAz3McHESEqnY65Wi3Dp09vvCWbrwG8fjP9yZf_gqsVDRimwDcHDayV21eNMmDu7hv74ijq3hWffbQ-m8Fi3tK9-Apu" width="320" /></a></div><br /></b></span><div><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div><div><span style="font-size: large;"><b>Notizie provenienti da varie fonti e riconfezionate da P.D'A. </b></span></div><div><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div><div><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div><div><b><span style="font-size: medium;">Articolo collegato: </span></b><a href="https://paolodarpini.blogspot.com/2024/03/notizie-dal-castello-di-carte-che-trema.html" style="font-size: large;"><b>https://paolodarpini.blogspot.com/2024/03/notizie-dal-castello-di-carte-che-trema.html</b></a></div></div>Paolo D'Arpinihttp://www.blogger.com/profile/11943615190209128262noreply@blogger.com0