Senza parole! Il confronto tra le mortalità delle influenze dal 1900 al presunto umanicidio di oggi. E il Belgio è classificato come uno dei paesi con la maggiore incidenza del virus in Europa. Proporzioni sostanzialmente analoghe valgono per tutti i paesi. Nonostante tutti gli sforzi dei manovratori di ingigantirle a forza di Tamponi “positivi”. (F.G.)
Scrive: Swiss Policy Research
In termini di morti da contagio covid per dimensione della popolazione, il Belgio è il paese più colpito al mondo. Tuttavia, il picco di mortalità mensile del Belgio nell'aprile 2020 era pari all'ondata influenzale stagionale del 1989 e inferiore alle ondate influenzali del 1951, 1960 e 1970 (vedi grafico sotto).
Questo nonostante il fatto che la popolazione belga sia significativamente più anziana oggi rispetto a queste precedenti ondate influenzali: circa il 50% dei decessi da covid belgi si è verificato nelle case di cura, circa il 95% aveva più di 65 anni e l'età media delle morti da covid belga era circa 86 anni.
Tuttavia, la sieroprevalenza anticorpale belga fino a giugno era solo del 7% circa a livello nazionale e del 12% a Bruxelles. Studi internazionali indicano un significativo rallentamento dell'epidemia una volta raggiunto un livello di anticorpi dal 20 al 30%. Valori più elevati fino al 60% sono stati raggiunti solo in alcune aree densamente popolate a causa di un cosiddetto overshoot epidemico.
Fonte originale: https://swprs.org/2020/11/17/belgium-mortality-since-1900/
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