È stato dimostrato che il cervello del bambino già nel ventre materno inizia a percepire tutto lo stato vibrazionale della madre, formando dentro di sé le fondamenta della sua esistenza. Dopo la nascita gli organi di senso e il corpo diventano le vie preferenziali delle informazioni che raggiungono il cervello, riducendo sempre più la libertà di risuonare con le varie forme di Energia che pervadono e avvolgono la nostra realtà biologica e biofisica. La differenza fra “biologico” e “biofisico” sta nel fatto che la biologia viene circoscritta alle strutture organiche materiali, trascurando la realtà biofisica informazionale, vibrazionale, elettromagnetica che costituisce l’essenza dell’esistente.
La sofferenza umana sta raggiungendo livelli estremi; le ansie e le paure invadono i cervelli; le industrie farmaceutiche inventano “pillole” nel tentativo di ridurre la somatizzazione dolorosa della sofferenza. Tutto l’organismo, sottoposto alle somatizzazioni, viene stressato sempre più, e gli “specialisti” codificano nuove sindromi e psicopatologie con associate “terapie” fatte di farmaci e troppo spesso di parole inutili.
Abbiamo detto più volte che nel bambino deve formarsi il “Pilota del cervello”, il quale deve imparare rapidamente a guidare, nel tempo e nello spazio, la propria esistenza. Il Pilota è l’Io, l’Anima, lo Spirito - come lo volete chiamare - che risiede nei lobi frontali destro e sinistro del cervello e che può inibire o attivare ogni funzione del proprio corpo e della propria mente. È l’Io che deve gestire e dirigere i propri organi di senso alla ricerca e alla scoperta delle meraviglie di un mondo di Conoscenza che è disponibile a chi la cerca.
L’intima essenza della Natura è vibrazione, non è solo forma, eppure la banalità della percezione si sofferma troppo sulle forme senza entrare in risonanza con le vibrazioni e il dinamismo dell’essenza contenuta all’interno delle forme, ma le forme non generano Emozione.
L’Emozione viene prodotta da stati vibrazionali dell’Energia, e il Pilota deve creare le condizioni, nel proprio cervello, per ricercare la sintonia con le forze armoniche della Natura. E tutta la creatività umana deve salire di piano per progettare e creare stati vibrazionali armonici capaci di generare il piacere e la gioia di socializzare, dialogare, cooperare. Solo così ci si evolve e si inizia una graduale uscita dalla conflittualità drammatica che rende ormai impossibile l’esistenza sul nostro pianeta.
La sofferenza umana sta raggiungendo livelli estremi; le ansie e le paure invadono i cervelli; le industrie farmaceutiche inventano “pillole” nel tentativo di ridurre la somatizzazione dolorosa della sofferenza. Tutto l’organismo, sottoposto alle somatizzazioni, viene stressato sempre più, e gli “specialisti” codificano nuove sindromi e psicopatologie con associate “terapie” fatte di farmaci e troppo spesso di parole inutili.
Abbiamo detto più volte che nel bambino deve formarsi il “Pilota del cervello”, il quale deve imparare rapidamente a guidare, nel tempo e nello spazio, la propria esistenza. Il Pilota è l’Io, l’Anima, lo Spirito - come lo volete chiamare - che risiede nei lobi frontali destro e sinistro del cervello e che può inibire o attivare ogni funzione del proprio corpo e della propria mente. È l’Io che deve gestire e dirigere i propri organi di senso alla ricerca e alla scoperta delle meraviglie di un mondo di Conoscenza che è disponibile a chi la cerca.
L’intima essenza della Natura è vibrazione, non è solo forma, eppure la banalità della percezione si sofferma troppo sulle forme senza entrare in risonanza con le vibrazioni e il dinamismo dell’essenza contenuta all’interno delle forme, ma le forme non generano Emozione.
L’Emozione viene prodotta da stati vibrazionali dell’Energia, e il Pilota deve creare le condizioni, nel proprio cervello, per ricercare la sintonia con le forze armoniche della Natura. E tutta la creatività umana deve salire di piano per progettare e creare stati vibrazionali armonici capaci di generare il piacere e la gioia di socializzare, dialogare, cooperare. Solo così ci si evolve e si inizia una graduale uscita dalla conflittualità drammatica che rende ormai impossibile l’esistenza sul nostro pianeta.
Quindi crea il silenzio dentro di te. Osserva, ascolta e cerca di percepire ciò che normalmente non si vede, non si sente, non si tocca, ma esiste, è “tangibile” per il tuo Io ed è pronto a risuonare con te e a produrti infinite Emozioni.
ISN - isn.npf@gmail.com
"In diverse occasioni ed in diversi incontri ho avuto il piacere di ascoltare le allocuzioni del prof. Michele Trimarchi relative alla sua teoria della “neuropsicofisiologia applicata”. Al proposito ho trovato estremamente interessante il suo discorso sul funzionamento dei due emisferi cerebrali, che in qualche modo configura scientificamente la teoria dello Yin e dello Yang della filosofia taoista..." (Paolo D'Arpini)
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