Treia. Pupazzo di neve neutro
Ciao
Saul. Riporto qui un testo ironico ma arguto che inquadra in modo
interessante la complessa situazione sociale in cui viviamo e che
titolerei "La perdita del buon senso".
Ha
nevicato per tutta la notte. Stamattina alle 08:00 faccio un uomo di
neve. Alle 8:10 passa una femminista e mi chiede perché non ho fatto
una donna di neve. 8:15 faccio una donna di neve. 8:17 la femminista
si lamenta del seno voluminoso della donna di neve perché dipinge le
donne di neve come oggetti. 8:20 una coppia gay che vive lì vicino
mi guarda storto lamentandosi del perché non ci sono due uomini di
neve. 8:22 un transessuale passando mi dice che avrei dovuto fare un
uomo di neve con parti rimovibili. 8:25 dei vegani che abitano in
fondo alla via si lamentano della carota come naso dicendo che è
cibo e non una decorazione per pupazzi. 8:28 alcuni musulmani
sull'altro lato della strada chiedono che la donna di neve indossi un
burka. 8:40 arriva la polizia dicendo che alcune persone si sono
offese... 8:42 un'amica della mia vicina femminista si lamenta per la
scopa che raffigura la donna umiliata e costretta a svolgere lavori
domestici. 8:43 un funzionario del Ministero per le Pari Opportunità
arriva e mi minaccia di denuncia. 8:45 due giornalisti si avvicinano
chiedendomi che differenza c'è tra l'uomo e la donna di neve. Io
rispondo "le palle" e mi accusano di sessismo. 9:00 finisco
al TG come sospetto terrorista, razzista, omofobo e intenzionato a
sollevare problemi durante il maltempo. 9:10 mi chiedono se ho dei
complici. 9:15 mi arrestano insieme a tutte le persone di buon senso,
e lasciano il mondo in mano ai malati mentali... 10:30 qua dentro si
sta bene, molto meglio che fuori!
Jalsha (osservatore della realtà che ci circonda)
P.S. Mi piacerebbe avere da te e dai tuoi amici un commento a questo scritto. Un abbraccio.
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