Ogni tanto qualcuno mi parla del mondialismo nelle sue varie forme.....umanità unita, tutto è uno ed uno è tutto, religioni unite, governi uniti, proletari uniti, pianeta unito, in cosmo unitario tutto, viribus unitis in unito ordinato Reich....
Esaurita la sbornia retorica provvedo a ricordare che alla fine della seconda guerra mondiale le nazioni del pianeta erano una settantina, mentre oggi, dopo nemmeno tre quarti di secolo, sono oltre duecento, triplicate rispetto a 71 anni fa.
Il mondo marcia senza sosta verso il continuo frazionamento, in modo opposto all'unione generale.
I mondialisti ispirano talvolta una commossa tenerezza simile a quella stimolata dagli entusiasti fautori dell'esperanto.
Si lascia infine al volonteroso lettore la comoda verifica di quanto abbiano unito il mondo le organizzazioni a tal scopo preposte, come, nell'ultimo intero secolo, la Società delle Nazioni e l'Onu.
Le banche, è vero, cercano l'unità: loro unite contro tutti.
Vincenzo Zamboni
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