Si svolgerà il 19 Maggio 2016, a Cerveteri, il III convegno sull’Ideologia Gender già sperimentato con successo nel febbraio e nell’aprile scorsi a Ladispoli e Pomezia. Per i cristiani cattolici riflettere sul significato del “Decalogo”, base della morale cristiana, è importantissimo sia per comprendere i fenomeni della modernità e sia per quanto riguarda la propria coerenza. I cattolici sono chiamati a “confessare” la loro appartenenza a Cristo e per ciò è necessario testimoniare la propria fede in pubblico, soprattutto quando le lobby LBGT riescono a manipolare le Istituzioni e usare i mass media per creare una nuova “falsa coscienza”, indottrinando in modo “occulto” le masse che vengono portate ad accettare comportamenti sessuali praticati da una piccola minoranza come un fenomeno comune, buono e desiderabile per la maggioranza. La difesa della legalità, la denuncia dei “peccati”, aiutare gli ignari a prendere coscienza, indicare la retta via secondo le Sacre Scritture, serve per ripristinare l’Ordine e riequilibrare il sistema della corruzione.
Per gli atei e agnostici comprendere le motivazioni religiose della maggior parte degli italiani che si definiscono credenti, anche se non praticati, potrebbe essere uno spunto utile per ampliare la propria cultura e visione del mondo.
Con il comma 16 della legge 107/15 “buona scuola”, nelle scuole pubbliche di ogni grado, è stata introdotta l’educazione sessuale secondo i parametri indicati nella direttiva emessa dall’Ufficio Regionale per l’Europeo dell’OMS e BZgA tedesca: “Standard per l’educazione sessuale in Europa” (in seguito SESE) che sono stati pienamente adottati dall’UNAR e diffusi attraverso i vari corsi nelle scuole grazie al sostegno del M.I.U.R. (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca). L’U.N.A.R. (Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale) è stato creato dalla Ministra Fornero nel 2013 (governo M. Monti), ed è l’istituzione pubblica che diffonde prevalentemente l’ideologia gender nelle scuole anche abusando del suo potere istituzionale così come è successo con i “tre libricini demagogici” distribuiti nelle scuole al solo scopo propagandistico pro “ideologia gender” e poi ritirati perché la loro circolazione non era stata autorizzata.
Un video/documentario prodotto in Norvegia, paese all’avanguardia nella applicazione della “ideologia gender” dimostra l’infondatezza, la superbia e l’arroganza dei “presunti” scienziati che sono a favore di una “teoria gender” e, che dopo essere stati smascherati, ammettono che si tratta solo di una “IPOTESI” e non di una teoria scientifica. La propaganda e disinformazione attuata dalla “scienza di regime” e dai media al servizio dei “poteri forti - occulti” vengono facilmente identificati in questo video norvegese: https://gloria.tv/video/Uji1D1WiCgF.
I dieci Comandamenti, così come interpretati nel “Catechismo della Chiesa Cattolica”(Libreria Editrice Vaticana, 2006, in seguito CCC) possono aiutare a comprendere la pericolosità dell’imposizione dell’ideologia gender, che non solo è ascientifica ed è anche immorale per i credenti cristiani.
Nel I° comandamento: “Adorerai il Signore Dio tuo e lo servirai”. Tra le tante interpretazioni a commento del Comandamento si legge a p.568 del CCC:” L’adorazione del Dio unico libera l’uomo dal ripiegamento su se stesso, dalla schiavitù del peccato e dall’idolatria del mondo”. Nello “SESE” troviamo a pag. 38 nella fascia educativa da 0-4 anni: ”gioia e piacere nel toccare il proprio corpo, masturbazione infantile”- “curiosità rispetto al proprio corpo e quello altrui”- “il diritto di esplorare le identità di genere”- “il diritto di esplorare la nudità e il corpo e di essere curioso”; P.39 “LA CONSAPEVOLEZZA CHE POSSONO DECIDERE PER SE STESSI”- “la consapevolezza dei propri diritti che porta ad avere fiducia in se stessi”- “l’atteggiamento “il mio corpo appartiene a me””.. Forse “indottrinare” i bambini entro i quattro anni, quando i processi cognitivi non possono elaborare concetti astratti e l’apprendimento è solo per emulazione (vedi J.G. Piaget) significa spingere l’individuo a creare il “Super Uomo” che può fare a meno di Dio? A pag. 48 si legge nel blocco didattico: ”Fertilità riproduzione: bambini “su misura” genetica”, i ragazzi da 15 anni in poi saranno indottrinati con “eugenetica”, progetto nazista per la costruzione della nuova razza, e questo insegnamento fa capire che il progetto “ideologia gender nelle scuole” serve per raggiungere gli scopi del “transumanesimo”. Il SESE contiene all’interno: “La matrice” che sono le sei fasce d’età in cui vengono date le direttive dei contenuti dell’insegnamento, ovviamente in queste riflessioni non sono riportate tutte le direttive delle 13 pagine. In seguito troverete alcune citazioni tratte dalle rispettive fasce d’età che servono per inquadrare gli scopi dell’educazione all’ideologia gender.
Dai 4 ai 6 anni (p.41): “relazioni con persone dello stesso sesso” - “tipi diversi di relazioni (familiari)” - “diverse concezioni di famiglia” - “la convinzione “il mio corpo appartiene a me”” - “la consapevolezza dei propri diritti”. Ai bambini viene fatto credere che l’omosessualità, i genitori 1 e genitori 2 della famiglia omogenitoriale (in Italia vietata per legge!), il predominio dei sensi sulla ragione e controllo emotivo sono “tutti leciti”, buoni e praticabili perché “autorizzati” dallo Stato - meglio dalle maestre. In tutte le tradizioni del mondo senza il controllo dei sensi e della sessualità non si può raggiungere la “visione di Dio” e nelle scuole iniziatiche viene insegnato come sublimare l’energia sessuale per raggiungere gli stati della coscienza più elevati. L’ideologia gender nelle scuole insegna l’esatto opposto per creare “utili idioti” schiavi senza identità!
Il IV° comandamento: “Onora tuo padre e tua madre”, esclude l’omogenitorialità come vorrebbero far credere invece i sostenitori dell’ideologia gender; loro sostengono che sia un diritto delle coppie omosessuali “produrre” con un “utero in affitto” e con un mix di gameti provenienti da diversi donatori maschili “fabbricare” un bambino (vedi a pag. 48 del SESE nel blocco didattico: ”Fertilità riproduzione: bambini “su misura” genetica”).
Questa mercificazione di un essere umano viola anche altri comandamenti vedi articolo pubblicato:http://www.orticaweb.it/lattacco-sistematico-alle-fondamenta-della-nostr..., oltre violare molte indicazione della “dottrina sociale della Chiesa Cattolica”.
Imporre la definizione di genitore 1 e genitore 2 sui modelli d’iscrizione dei bambini nelle scuole pubbliche è certamente la base per distruggere l’identità di genere e cancellare il concetto che la famiglia si basa su padre, madre e figlio (come previsto dalla Costituzione Italiana), perché si vuole far passare l’idea delle famiglie omogenitoriali, per un approfondimento rimando all’articolo:
http://www.terzobinario.it/ladispoli-il-25-febbraio-incontro-in-aula-con...
Nelle direttive educative “SESE” troviamo, in tutte le fasi d’età, l’indottrinamento alle diverse tipologie di famiglie, diversi tipi d’amore, diverse forme di procreazione, adozione, l’aborto come “metodo contraccettivo” ed altro.
Fase 6-9 anni (p.42): “le scelte riguardanti la genitorialità, la gravidanza, l’infertilità, l’adozione”- “l’idea base della contraccezione (è possibile pianificare e decidere sulla propria famiglia)”- “i diversi metodi contraccettivi”- “il sesso nei media (compreso internet)”- “gioia e piacere nel toccare il proprio corpo (masturbazione/auto-stimolazione)” – “il concetto di “sesso accettabile” (reciprocamente consensuale, volontario, paritario, adeguato all’età e al contesto, caratterizzato dal rispetto di sé” - “amicizie e amore verso persone dello stesso sesso” - “l’opinione che la propria esperienza e l’espressione delle proprie emozioni sono giuste e importanti (attribuire valore ai propri sentimenti)”; a p. 43: “l’influenza positiva della sessualità sulla salute e il benessere”- “matrimonio, divorzio, convivenza” – “diritti sessuali dei bambini (informazione, educazione sessuale, integrità fisica)”. Vi sembrano argomenti importanti per bambini di sei o nove anni? O vi è chiaro l’intenzione manipolatoria e l’indottrinamento per creare quel consenso, quella accettazione culturale (meglio “lavaggio di cervello”) per far passare tutte le richieste delle associazioni LGBT che tra l’altro sono state utilizzate dall’UNAR per elaborare i corsi fatti nelle scuole dal 2013 ad oggi?
Nella fase 9-12 anni dovrà essere insegnato (pag.44 sempre del SESE):”comportamenti sessuali dei giovani (variabilità nei comportamenti sessuali)” – “differenze fra identità di genere e sesso biologico” - “accettazione, rispetto e comprensione delle diversità nella sessualità e nell’orientamento sessuale (il sesso deve essere reciprocamente consensuale, volontario, paritario, adeguato all’età e al contesto, caratterizzato dal rispetto di sé”- “amicizia e amore verso persone dello stesso sesso”.
A pag. 45: “differenze fra amicizia, compagnia e relazioni di coppia, diverse forme di relazione di coppia” – “consapevolezza dell’influenza di genere, età, religione, cultura, etc. sulle relazioni”. La fase della “latenza” nello sviluppo affettivo secondo la Psicoanalisi è parte della fase “pre-fallica” dove l’interesse per la sessualità nasce in modo graduale ed è certo che i bambini sono particolarmente recettivi ed interessati! Bambini ben indottrinati sulle forme “alternative dell’esperienza sessuale e sulle coppie - promiscuità - o forme di famiglia”, che quando ricevono questi ulteriori “indottrinamenti” certamente sono pronti a vivere qualsiasi esperienza presentate dalle maestre/i delle scuole elementari…I bambini vengono spinti a fare esperienze alle quali ancora non sono pronti, per ciò “l’imprinting” è potentissimo! Il condizionamento potrà deformare di molto lo sviluppo naturale della loro sessualità
Nella fase 12-15 anni (p.46), in piena pubertà ed esplosione ormonale e maturità sessuale raggiunta si prepara i giovani alla libertà “assoluta” in tema di variazione di rapporti sessuali tutti legittimati e ritenuti “culturalmente accettati”, “imitabili” e sperimentabili per ottenere le “soddisfazioni personali”. “Impatto della maternità e della paternità (in giovane età), significato dell’allevare i figli - pianificazione familiare, pianificazione della carriera, contraccezione, presa di decisioni e assistenza in caso di gravidanza indesiderate” – “opinioni personali (norme e valori) su maternità e paternità (in giovane età), contraccezione, aborto e adozione” – “gravidanze (anche in relazioni omosessuali) e infertilità – “identità di genere e orientamento sessuale, compreso fare “coming out” (svelare la propria omosessualità)” – “piacere, masturbazione, orgasmo”; p.47: “una visione personale della sessualità (che sia flessibile) in una società in trasformazione o in un gruppo”.
Ecco rivelato lo scopo: persone senza “identità di genere” che oggi si sentono maschi, domani femmine, dopo domani trans, bisessuali e poi “queer - fluidi”. I giovani vengono educati ad essere “preda” dei sensi, schiavi delle esperienze emotivamente forti, incapaci di autodeterminare una loro scelta perché portati da una società dissoluta, da una cultura permissiva a sperimentare esperienze sessuali che non aiutano a raggiungere l’autocontrollo, la consapevolezza, la padronanza sui processi cogniti/emotivi, e non consentono di realizzare le tappe necessarie previste dall’”orologio della vita” che divide in quattro macro - aree il divenire della persona durante il suo arco di vita, partendo dallo sviluppo dell’Ego, del Tu, del Noi e dell’Unità (vedi articolo: http://www.orticaweb.it/la-giusta-educazione-sessuale-garantisce-una). Per queste conoscenze vi rimando ai miei libri pubblicati sulle Costellazioni Familiari ed Autorealizzazione.
Poi il lavaggio del cervello si completa andando contro tutte le leggi attualmente in vigore, nella fascia d’età 15 anni e oltre (p.48) si legge: “cambiamenti nella fertilità legati all’età (gravidanza surrogata, riproduzione medicalmente assistita)”- “gravidanza (anche nelle relazioni omosessuali) ed infertilità, aborto, contraccezione, contraccezione d’emergenza (informazioni più approfondite)” – “bambini “su misura”, genetica” - “una visione critica delle diverse norme culturali/religiose inerenti la gravidanza, la genitorialità etc.”.
Tutto ciò che adesso è illegale viene proposto come normale, buono, desiderabile, imitabile “culturalmente permesso ed accettabile”. Il lavaggio del cervello è completato!
A pag. 49 si legge: “sesso come transazione (prostituzione, ma anche sesso in cambio di piccoli regali, inviti a pranzo/serate, piccole somme di denaro), pornografia, dipendenza dal sesso” – “passaggio da possibili sentimenti negativi, disgusto e odio verso l’omosessualità all’accettazione e all’apprezzamento per le differenze nel campo della sessualità”- “struttura familiare e cambiamenti, matrimoni forzati, omosessualità/bisessualità/asessualità, monogenitorialità)”; a p. 50: “diritto di abortire”- “la consapevolezza dei fattori sociali, culturali e legali al momento storico che influenzano i comportamenti sessuali”.
Ora proseguiamo con le indicazioni per i credenti cattolici che si trovano nel CCC per comprendere che l’educazione sessuale così come proposta dall’OMS ufficio Europeo ed adottato dall’UNAR sono veramente contro “le Leggi di Dio” induce allo “scandalo” (p.609-10 nr.2284-87). Citazione:” Lo scandalo è l’atteggiamento o il comportamento che induce altri a compiere il male. Chi scandalizza si fa tentatore del suo prossimo…Lo scandalo costituisce una colpa grave, se chi lo provoca con azione o omissione, induce deliberatamente altri in una grave mancanza….
Nr. 2287 (p.610):”Chi usa i poteri di cui dispone in modo tale da spingere ad agire male, si rende colpevole di scandalo e responsabile del male che, direttamente o indirettamente, ha favorito. “E’ inevitabile che avvengano scandali, ma guai a colui per cui avvengono”( LC 17,1).
La Chiesa Cattolica dovrebbe aspramente criticare il Governo di Matteo Renzi e i parlamentari che hanno approvato la legge 107/15 e tutti coloro che collaborano a “corrompere” i giovani nelle scuole….altrimenti diventa complice! I praticanti Cattolici che all’inizio della messa si battono il petto per confessare a Dio e ai fratelli i loro peccati: ”In pensieri, parole, azioni o omissioni” ora, dopo la lettura dovrebbero prevenire l’omissione = complicità con coloro che attuano lo scandalo e corrompono la società!
Il V Comandamento:” Non uccidere” è esplicitamente contro l’aborto, l’utero in affitto, la maternità surrogata, la contraccezione al solo scopo del piacere sessuale, ogni forma di prostituzione.
Il VI Comandamento: “Non commettere adulterio” vediamo che Dio ha creato l’uomo maschio e femmina, con uguale dignità personale, e ha iscritto in lui la vocazione all’amore ed alla comunione. Altro che masturbazione, adulterio, concupiscenza, lussuria, cupidigia, poligamia, delle diverse forme di convivenza/famiglie, fornicazione, pornografia, prostituzione, atti omosessuali o tutte le altre forme diverse dalla “castità” e della famiglia monogamica eterosessuale. Questo comandamento dichiara l’inseminazione e la fecondazione artificiale immorali, perché dissocia la procreazione dall’atto con cui gli sposi si donano mutuamente, instaurando così un dominio della tecnica sull’origine e sul destino della persona umana.
Il VII Comandamento: “Non rubare”, la pratica dell’utero in affitto e l’acquisto di un bambino sono una grave violazione di questo comandamento perché riducono l’essere umano a una cosa comprabile, oltre a violare la pratica della giustizia e della carità. Gli embrioni non vengono protetti, perché condannati a morte (quelli non utilizzati per la gravidanza), inoltre il bambino venduto dalla madre non può godere della propria madre e “dai padri”, in particolare riguarda l’utero in affitto che prevede un ovocita venduto da una donna, diverso dal grembo materno (acquistato e per tanto venduto) in cui cresce l’embrione - feto – bambino e lo spermatozoo è composto da gamenti provenienti da diversi “padri” (eugenetica). Comunque questo fenomeno si avvicina molto alla “tratta delle persone = schiavitù”. Una interrogazione parlamentare è in procinto di essere presentata per coloro che hanno fatto uso di questa pratica di acquisto di bambini che è immorale, alla quale poi seguiranno anche delle denunce penali per la violazione delle leggi attualmente in vigore in Italia.
L’VIII Comandamento: “Non dire falsa testimonianza”, la questione dell’utero in affitto spesso spinge gli “acquirenti dei bambini” che si definiscono “genitori” a dichiarare il falso, le famiglie omogenitoriali, i cosiddetti genitori 1 o genitore 2, necessariamente vengono spinti a deformare la verità dei fatti, e anche coloro che sono obbligati ad insegnare l’ideologia gender nelle scuole devono, per decreto legge, mentire e rinunciare all’ascolto della loro coscienza. Per il momento in Italia non è prevista “l’Obiezione di coscienza” come per i medici che non vogliono praticare l’aborto!.
Il IX Comandamento: “Non desiderare la donna d’altri”, nell’ideologia gender la promiscuità viene favorita e per tanto le forme delle pratiche sessuali presentate come “normali”, mentre per la Chiesa Cattolica sono considerate immorali.
Il X Comandamento: “Non desiderare la roba d’altri”, quando viene visto il corpo umano come un oggetto di scambio, utile per il piacere sessuale, allora è facile sviluppare l’invidia o considerare regolare “comprarsi” una persona per gli scopi egoistici, così come avviene con l’acquisto dei bambini che tuttora non è un diritto!
Per chi volesse essere reso edotto sulla questione morale legata all’ideologia gender troverà nei relatori esperti le giuste informazioni per farsi una opinione diversa da quelle presentate dai “media di regime”.
Nel mio libro: ”No all’imposizione dell’ideologia gender”, 2015, Edizioni 03, Caselle di Sommacampagna (VR) troverete descritte le questioni psicologiche, sociologiche, politologiche e giuridiche legate all’insegnamento dell’ideologia gender nelle scuole, i pericoli che corre la società attuale e la programmata distruzione dell’umanità così come è conosciuta in questo momento.
Vi aspetto al convegno di Cerveteri (Roma) , il
19.5.16, nella Sala Ruspoli, Palazzo Ruspoli - P.zza S.
Maria ore 17.
Raffaele Cavaliere
(Fonte: http://www.siamotuttigiornalisti.it/en/content/le-leggi-di-dio-ovvero-la-morale-e-la-questione-ideologia-gender)
Complimenti per le dimostrazioni di incongruenza, ma... se non di incongruenza si trattasse, bensì di volontà? Se si osserva a 360°, gli indizi si trovano.
RispondiElimina