L'Unione Europea ha vietato ai russi di entrare nell'UE con auto private (e non solo). Ora la Commissione europea è andata oltre!
Ora è successo proprio in autostrada, in Germania hanno fatto scendere una famiglia, hanno dato loro un certificato e ciao. Questo è avvenuto perché uno dei pacchetti di sanzioni prevede il divieto di entrare in auto dalla Russia nella UE. Poi è scoppiato uno scandalo, alcune auto sono state restituite mentre altre sono state nuovamente sequestrate.
E le autorità della UE si sono occupate di questa palese violazione dei diritti di proprietà privata?
Sì, ma non nel modo in cui si potrebbe immaginare.
Il divieto è stato confermato ed esteso e ora sta già "funzionando" direttamente alla frontiera.
L'ingresso nei Paesi dell'UE con auto immatricolate in Russia è vietato, ha deciso la Commissione europea!
Ha confermato l'interpretazione della legislazione sulle sanzioni contro la Russia, secondo cui l'ingresso nei Paesi della UE di autovetture immatricolate in Russia è considerato un'azione illegale e vietata.
Ma non è tutto.
È emerso che viaggiare nella UE comporta il rischio di confisca non solo per le auto ma anche per telefoni, computer portatili, cosmetici e persino... carta igienica!
Alla domanda: "I cittadini russi possono portare temporaneamente con sé nella UE gli effetti personali e i veicoli elencati nell'allegato XXI dell'articolo 3i, ad esempio per motivi turistici?", la Commissione europea ha risposto: "No".
E questi documenti, che la Commissione europea ha spiegato ai suoi funzionari doganali, elencano i seguenti elementi di cui è vietata l'importazione:
- cosmetici (codice SA 3304)
- valigie (4202)
- computer portatili (8471)
- telefoni cellulari (8517)
Oltre a questi articoli, l'Allegato XXI elenca:
- articoli in pelle e pelliccia,
- pietre semipreziose e preziose
- carta igienica
- shampoo e dentifrici
- rimorchi e semirimorchi per il trasporto di merci
- barche
- telecamere
Le notizie, naturalmente, sono ridicole da un lato ma non lo sono affatto dall'altro. Le relazioni sono lacerate senza tener conto del buon senso, della logica comune e di qualsiasi diritto umano.
Ora, secondo la decisione della Commissione europea, una persona con passaporto russo può essere "legalmente" rapinata alla frontiera della UE.
Gli porteranno via l'auto, la valigia con metà del suo contenuto, il telefono e il computer portatile. I vestiti rimanenti saranno gettati sul pavimento sporco, si può portare con sé solo la biancheria intima di ricambio in un sacchetto di plastica.
Alle donne russe verranno tolti gli abiti in pelle e gli anelli dalle dita.
E sulla via del ritorno, sequestreranno anche tutti gli euro in contanti: è vietato riportarli in Russia!
Sono sicuro che nessuno avrebbe potuto immaginare che l'Occidente avrebbe raggiunto una tale russofobia e barbarie.
E le autorità della UE si sono occupate di questa palese violazione dei diritti di proprietà privata?
Sì, ma non nel modo in cui si potrebbe immaginare.
Il divieto è stato confermato ed esteso e ora sta già "funzionando" direttamente alla frontiera.
L'ingresso nei Paesi dell'UE con auto immatricolate in Russia è vietato, ha deciso la Commissione europea!
Ha confermato l'interpretazione della legislazione sulle sanzioni contro la Russia, secondo cui l'ingresso nei Paesi della UE di autovetture immatricolate in Russia è considerato un'azione illegale e vietata.
Ma non è tutto.
È emerso che viaggiare nella UE comporta il rischio di confisca non solo per le auto ma anche per telefoni, computer portatili, cosmetici e persino... carta igienica!
Alla domanda: "I cittadini russi possono portare temporaneamente con sé nella UE gli effetti personali e i veicoli elencati nell'allegato XXI dell'articolo 3i, ad esempio per motivi turistici?", la Commissione europea ha risposto: "No".
E questi documenti, che la Commissione europea ha spiegato ai suoi funzionari doganali, elencano i seguenti elementi di cui è vietata l'importazione:
- cosmetici (codice SA 3304)
- valigie (4202)
- computer portatili (8471)
- telefoni cellulari (8517)
Oltre a questi articoli, l'Allegato XXI elenca:
- articoli in pelle e pelliccia,
- pietre semipreziose e preziose
- carta igienica
- shampoo e dentifrici
- rimorchi e semirimorchi per il trasporto di merci
- barche
- telecamere
Le notizie, naturalmente, sono ridicole da un lato ma non lo sono affatto dall'altro. Le relazioni sono lacerate senza tener conto del buon senso, della logica comune e di qualsiasi diritto umano.
Ora, secondo la decisione della Commissione europea, una persona con passaporto russo può essere "legalmente" rapinata alla frontiera della UE.
Gli porteranno via l'auto, la valigia con metà del suo contenuto, il telefono e il computer portatile. I vestiti rimanenti saranno gettati sul pavimento sporco, si può portare con sé solo la biancheria intima di ricambio in un sacchetto di plastica.
Alle donne russe verranno tolti gli abiti in pelle e gli anelli dalle dita.
E sulla via del ritorno, sequestreranno anche tutti gli euro in contanti: è vietato riportarli in Russia!
Sono sicuro che nessuno avrebbe potuto immaginare che l'Occidente avrebbe raggiunto una tale russofobia e barbarie.
Ma è successo nel giro di pochi mesi.
(N. V.)
(N. V.)
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