Gli Stati Uniti non devono superare le ′′linee rosse". Vladimir Putin lo ha chiarito in vista del vertice con il presidente Biden, parlando del possibile ingresso dell'Ucraina nella NATO. Secondo Putin "se gli Stati Uniti sostengono il corso dell'Ucraina nella NATO, questo è del tutto inaccettabile per la Russia. Il volo per Mosca sarà ridotto a sette minuti. È come se posizioneremmo basi in Messico al confine con il Texas o nel sud del Canada. Gli Stati Uniti lo vorrebbero? Quindi la Russia non consentirà di mettere i residenti ucraini sotto la linea del fuoco." E questo è un segnale molto chiaro per i partner americani durante la preparazione dell'incontro dei leader della Russia e degli Stati Uniti a Ginevra del 15 e 16 giugno 2021.
The United States must not cross the "red lines". Vladimir Putin made this clear on the eve of the summit with the President Biden, talking about Ukraine's possible entry into NATO. According to Putin, if the United States supports Ukraine's course in NATO, this is completely unacceptable for Russia. Flight time to Moscow will be reduced to seven minutes. It's like we would place bases in Mexico at the Texas border or in southern Canada. Would the United States like it? So Russia will not allow putting Ukrainian residents under the fire line. And this is a very clear signal to American partners during the preparation for the meeting of the leaders of Russia and the United States in Geneva.
Нельзя США заходить за «красные линии». Владимир Путин дал это понять накануне саммита с президентом Байденом, говоря о возможном вступлении Украины в НАТО. По мнению Путина, если США будет поддерживать курс Украины в НАТО, это совершенно неприемлемо для России. Подлётное время до Москвы сократится до семи минут. Это все равно что, если бы мы разместили базы в Мексике у границы с Техасом или на юге Канады. Понравилось бы это США? Так что ставить украинских жителей на линию огня Россия не позволит. И это очень четкий сигнал американским партнерам во время подготовки встречи лидеров России и США в Женеве.
Commento di Giulio Di Luzio:
RispondiElimina"L'impero degli Stati Uniti e i suoi vassalli euroatlantici è in declino, e non intende abbandonare la sua posizione di presunto domino e non accetta la coesistenza pacifica con altre superpotenze, Russia e Cina. Possiamo iniziare con questa premessa. Gendarme straniero-egemone che strappa le risoluzioni delle Nazioni Unite e legalità internazionale. La sua affidabilità democratica, cioè scenari di guerra e occupazione illegale di altri Paesi, da cui si possono sfruttare tutte le risorse naturali, è vicina allo zero. Naturalmente, i pretesti dell'espansionismo imperialista spaziano dal ′′ terrorismo ′′ al ripristino della "democrazia". Per alimentare il suo impianto di morte repressiva, inventa nemici come Iran, Venezuela, nonché Federazione Russa e Cina. Tanto più che ′′ il centro politico ed economico della gravità del pianeta si è spostato ad est ", ha detto Yang Xiu dall'Istituto cinese di studi internazionali. Quindi di cosa si dovrebbe discutere il 16 giugno? Pertanto, l'incontro a Ginevra, secondo alcuni analisti, sembra essere una "trappola" rivolta al Presidente Putin. Ci sarà un nuovo ordine mondiale in cui gli Stati Uniti chiederanno ancora una volta un ruolo di primo piano dopo aver distrutto l'edificio internazionale?"